Come andare avanti?

[Luca09 [Partecipante] 73]

Buongiorno a tutti,

Sono un ragazzo di 25 anni, ho trovato questo forum per caso nel tentativo -disperato- di trovare "conforto" sulla rete per superare la mia attuale situazione.

 

Sono stato lasciato circa 15 giorni fa da una ragazza (che chiamerò "X")di un anno più giovane di me, dopo 3 anni di relazione, conosciuta una sera "per caso" in un bar. Venivo da un'altra storia, più o meno della stessa durata, con una persona fantastica che ricordo ancora oggi con molto affetto (ovviamente, ad oggi, i sentimenti per lei non sono più quelli di una volta), ma veniamo al dunque:
Inizialmente il passaggio da una relazione all'altra ha reso la storia tra me ed X abbastanza complicata, non riuscivo ad essere me stesso con lei per la paura di soffrire nuovamente e lei soffriva per questo motivo, tuttavia è rimasta sempre accanto a me, nonostante le mille litigate iniziali, abbiamo superato insieme un primo periodo (durato circa 5-6 mesi) decisamente non felice e ci siamo legati come non mai.

Nei mesi e anni successivi la nostra relazione è stata QUASI perfetta, non eravamo troppo "appiccicosi" l'uno con l'altra, ci ritagliavamo i nostri spazi e, soprattutto, ci amavamo senza chiedere nulla in cambio. Io sono, generalmente, una persona molto scherzosa e questo a lei piaceva, ci divertivamo insieme e ci capivamo come se ci fossimo conosciuti da una vita. Non mancavano le litigate "pesanti", ovviamente, abbiamo due caratteri forti che, ogni tanto, si scontravano e sfociavano in scontri abbastanza "violenti" (non l'ho MAI picchiata, sia chiaro, ma urlavamo tanto). Nonostante questo non siamo mai riusciti a "tenerci il muso", ci riappacificavamo sempre, abbastanza velocemente e nessuno dei due portava rancore. Non fraintendete, non è che tutti i giorni erano così, capitava una volta ogni 2/3 mesi per motivi abbastanza "stupidi" ripensandoci.

 

Posso ammettere con serenità che le cose andavano decisamente BENE, ci amavamo ed eravamo felici, in maniera "equilibrata", sentivo che non mi mancava niente con lei.. bastava vederla ed era tutto al proprio posto. Mi ha fatto riavvicinare a mia mamma che non vedevo dall'età di 15 anni, spesso progettavamo di prendere casa assieme una volta sistemati economicamente, insomma era tutto come doveva essere, come due persone "normali" che si amano e si rispettano devono stare.

 

Purtroppo ad agosto di quest anno le cose hanno iniziato a guastarsi, di nuovo, il tempo per vederci era sempre meno causa lavoro e lei tendeva a sottrarre buona parte di questo tempo per dedicarlo alle sue amicizie (donne, si spera..). Litigavamo spesso, sempre per questo motivo.. Più lei si allontanava, più io cercavo di tenerla con me ottenendo solo l'effetto opposto.

Lei, fino ad una settimana prima della rottura, mi ha sempre assicurato che era solo un periodo in cui le cose non andavano bene (lavoro, famiglia,ecc) e questo la rendeva un po' "strana", ma che le tutto si sarebbe sistemato restando insieme. Io le credevo, a inizio settembre siamo andati al mare ed abbiamo passato una settimana in cui tutto sembrava essere tornato alla normalità, mai un litigio, tanti momenti belli proprio come prima dell'estate, insomma mi dicevo "vedi? basta stare insieme e tutto si sistema!".

Invece, una volta tornati dalle ferie, siamo ricaduti nello stesso "loop" fatto di litigi, ci vedevamo molto poco, specie nel week end , lei era distante ed io mi arrabbiavo molto, poi risolvevamo e stavamo bene ma, appena ognuno tornava a casa propria i problemi si ripresentavano, ogni volta. Un "bel" giorno mi dice: "ho bisogno di qualche giorno per capire cosa non funziona, per risolvere questa situazione, poi ci vediamo e stiamo insieme", io ci ho creduto e le ho concesso un paio di giorni come da lei richiesto (non era una pausa, erano solo un paio di giorni di riflessione), alla "scadenza" decide di prolungare ancora di qualche giorno il suo "periodo di meditazione", in concomitanza con il primo fine settimana in cui ci saremmo visti dopo quasi due mesi (ci vedevamo magari la sera in mezzo alla settimana o la domenica pomeriggio). per questo motivo vado su tutte le furie ma non riesco a convincerla e lei "si fa i fatti suoi" fino alla domenica! Mi presento da lei arrabbiato come non mai e mi arriva in faccia la "bella notizia". Non se la sente di continuare, le frasi che mi sento dire sono le "solite" che tutti conosciamo: "non è colpa tua, ti amo ma il mio sentimento per te si è affievolito, sono io che non ho la testa per stare in una relazione, ecc.."

La mia rabbia si trasforma, d'improvviso, in disperazione.. scoppio a piangere e mi sento debole come non mai, lei DI GHIACCIO davanti a me..come fossi uno sconosciuto; la persona che fino ad una settimana prima diceva di amarmi sembrava stesse guardando una "scenetta" alla televisione e questo mi faceva stare ancora più male. Ci siamo lasciati, di domenica, non ci credevo ma ho fatto passare 2/3 giorni senza farmi sentire..finché il mercoledì -sbagliando- sono tornato a scriverle: Chiusura totale, spesso non rispondeva o rispondeva dopo ore con messaggi che facevano intuire che questa cosa del "sentirci ancora" le pesava e non poco, un "NO" che, a suo dire, è decisamente definitivo..

Questa sua reazione mi ha dato "il coraggio" di non farmi più sentire, le ho detto tutto quello che mi rimaneva da dirle e sono sparito..fino a questa mattina. Le ho scritto, ancora, "ciao, come stai?" lei, ovviamente, non ha ancora risposto nonostante i numerosi accessi su whattsapp ai quali non posso fare a meno di far caso..

 

Il punto è che adesso ogni giorno è un'agonia, sento la nostra relazione come "incompiuta" e non riesco a convincermi del fatto che lei abbia preso la sua strada ormai. Ogni sera vado a letto con qualche "sensazione positiva" poi mi sveglio e ricomincio tutto dall'inizio, ogni giorno riparto senza riuscire ad andare avanti, nemmeno di un piccolo passo. Mi sento dire "vedrai che passerà" o "ce ne sono tante la fuori", cerco di crederci ma non ci riesco.. Ce ne sono tante, le guardo, nessuna è LEI! Sono già passato in situazioni simili ma quello che sento è "diverso", non so come spiegarlo..non riesco a spiegarlo nemmeno a me stesso.

Non riesco a divertirmi, non riesco a pensare ad altro se non a lei..a quanto sia sbagliata questa cosa per me. So che lei è in giro a divertirsi, che probabilmente sta già "mettendo gli occhi" su altre persone, che dopo 3 anni è riuscita a dimenticarmi in 3 minuti..Eppure queste cose non riescono a darmi la forza di continuare per la mia strada (mentre in passato era così), la sento dentro di me in ogni momento della giornata, mi sveglio di notte sperando che mi abbia mandato un messaggio.. Penso che se lei si è innamorata di me una volta può succedere ancora, so che è sbagliato, ma è l'unica cosa che riesco a fare..

Non avrei mai pensato di trovarmi qui, a scrivere cose del genere ad un pubblico "estraneo", ma questa volta non so come uscirne. Mi sento sprofondare e non vedo una via d'uscita. Forse posso vivere senza di lei, ma sicuramente non voglio farlo. A volte mi dico "è così, fattene una ragione" e sto un po' meglio, ma questa situazione dura pochissimo tempo perchè subito dopo penso "impegnati e dimostrale quanto vali, ritornerete e sarai di nuovo felice"..

Sarò ripetitivo ma non riesco a vedere una via d'uscita da questa situazione, lei non c'è e io non trovo stimoli per continuare.. So che è una situazione "normale", ripeto ci sono già passato..ma questa volta sento qualcosa di "diverso"..

 

Grazie a chi vorrà perdere 10 minuti del suo tempo per darmi un piccolo aiuto,

Luca.

 

[Sten [Partecipante] 1581]

In questo momento lei non ne vuole sapere di te. La tua presenza non fa altro che peggiorare le cose.

Quindi sparisci e non scriverle più.

è l'unica cosa da fare.

[Luca09 [Partecipante] 73]

Innanzitutto grazie per la risposta,

premetto che il mio cervello sa che è la cosa giusta da fare, che non dovrei chiedermi:

• Se lei trovasse un altro?
• Se lei mi dimenticasse completamente e non dovesse ritornare?
• come mi sentirei, se lei tornasse, nei confronti di quello che è successo in questo periodo di "lontananza"?
• ecc, ecc..

SO CHE NON DOVREI, il punto è che non ci riesco, per quanto io mi sforzi sono domande che non posso fare a meno di farmi..resisto qualche ora/giorno e poi si ricomincia.

Io non voglio perderla, so che non potrei mai perdonarmelo, so che così facendo lei si allontana, ma non ci riesco e non riesco a spiegarmi il perché..

Se ti chiedo "come stai?" perchè non devi rispondere? io non lo farei MAI con una persona che l'unica colpa che ha è quella di amarmi.. Molte cose non riesco proprio a spiegarmele!

Sento di voler essere felice, in questo momento come mai prima d'ora..ma mi sto auto convincendo che le persone che danno tanto sono destinate a perdere sempre. Nelle mie relazioni è sempre stato così, ho amato le persone e ho ricevuto alla fine dei conti solo questo.. Però con lei sento anche che sarebbe sbagliato, a differenza del passato, arrendersi e accettare che le cose siano così.

[PaoloG [Partecipante] 1842]

34 minuti fa, Luca09 ha scritto:

Buongiorno a tutti,

Sono un ragazzo di 25 anni, ho trovato questo forum per caso nel tentativo -disperato- di trovare "conforto" sulla rete per superare la mia attuale situazione.

 

Sono stato lasciato circa 15 giorni fa da una ragazza (che chiamerò "X")di un anno più giovane di me, dopo 3 anni di relazione, conosciuta una sera "per caso" in un bar. Venivo da un'altra storia, più o meno della stessa durata, con una persona fantastica che ricordo ancora oggi con molto affetto (ovviamente, ad oggi, i sentimenti per lei non sono più quelli di una volta), ma veniamo al dunque:
Inizialmente il passaggio da una relazione all'altra ha reso la storia tra me ed X abbastanza complicata, non riuscivo ad essere me stesso con lei per la paura di soffrire nuovamente e lei soffriva per questo motivo, tuttavia è rimasta sempre accanto a me, nonostante le mille litigate iniziali, abbiamo superato insieme un primo periodo (durato circa 5-6 mesi) decisamente non felice e ci siamo legati come non mai.

Nei mesi e anni successivi la nostra relazione è stata QUASI perfetta, non eravamo troppo "appiccicosi" l'uno con l'altra, ci ritagliavamo i nostri spazi e, soprattutto, ci amavamo senza chiedere nulla in cambio. Io sono, generalmente, una persona molto scherzosa e questo a lei piaceva, ci divertivamo insieme e ci capivamo come se ci fossimo conosciuti da una vita. Non mancavano le litigate "pesanti", ovviamente, abbiamo due caratteri forti che, ogni tanto, si scontravano e sfociavano in scontri abbastanza "violenti" (non l'ho MAI picchiata, sia chiaro, ma urlavamo tanto). Nonostante questo non siamo mai riusciti a "tenerci il muso", ci riappacificavamo sempre, abbastanza velocemente e nessuno dei due portava rancore. Non fraintendete, non è che tutti i giorni erano così, capitava una volta ogni 2/3 mesi per motivi abbastanza "stupidi" ripensandoci.

 

Posso ammettere con serenità che le cose andavano decisamente BENE, ci amavamo ed eravamo felici, in maniera "equilibrata", sentivo che non mi mancava niente con lei.. bastava vederla ed era tutto al proprio posto. Mi ha fatto riavvicinare a mia mamma che non vedevo dall'età di 15 anni, spesso progettavamo di prendere casa assieme una volta sistemati economicamente, insomma era tutto come doveva essere, come due persone "normali" che si amano e si rispettano devono stare.

 

Purtroppo ad agosto di quest anno le cose hanno iniziato a guastarsi, di nuovo, il tempo per vederci era sempre meno causa lavoro e lei tendeva a sottrarre buona parte di questo tempo per dedicarlo alle sue amicizie (donne, si spera..). Litigavamo spesso, sempre per questo motivo.. Più lei si allontanava, più io cercavo di tenerla con me ottenendo solo l'effetto opposto.

Lei, fino ad una settimana prima della rottura, mi ha sempre assicurato che era solo un periodo in cui le cose non andavano bene (lavoro, famiglia,ecc) e questo la rendeva un po' "strana", ma che le tutto si sarebbe sistemato restando insieme. Io le credevo, a inizio settembre siamo andati al mare ed abbiamo passato una settimana in cui tutto sembrava essere tornato alla normalità, mai un litigio, tanti momenti belli proprio come prima dell'estate, insomma mi dicevo "vedi? basta stare insieme e tutto si sistema!".

Invece, una volta tornati dalle ferie, siamo ricaduti nello stesso "loop" fatto di litigi, ci vedevamo molto poco, specie nel week end , lei era distante ed io mi arrabbiavo molto, poi risolvevamo e stavamo bene ma, appena ognuno tornava a casa propria i problemi si ripresentavano, ogni volta. Un "bel" giorno mi dice: "ho bisogno di qualche giorno per capire cosa non funziona, per risolvere questa situazione, poi ci vediamo e stiamo insieme", io ci ho creduto e le ho concesso un paio di giorni come da lei richiesto (non era una pausa, erano solo un paio di giorni di riflessione), alla "scadenza" decide di prolungare ancora di qualche giorno il suo "periodo di meditazione", in concomitanza con il primo fine settimana in cui ci saremmo visti dopo quasi due mesi (ci vedevamo magari la sera in mezzo alla settimana o la domenica pomeriggio). per questo motivo vado su tutte le furie ma non riesco a convincerla e lei "si fa i fatti suoi" fino alla domenica! Mi presento da lei arrabbiato come non mai e mi arriva in faccia la "bella notizia". Non se la sente di continuare, le frasi che mi sento dire sono le "solite" che tutti conosciamo: "non è colpa tua, ti amo ma il mio sentimento per te si è affievolito, sono io che non ho la testa per stare in una relazione, ecc.."

La mia rabbia si trasforma, d'improvviso, in disperazione.. scoppio a piangere e mi sento debole come non mai, lei DI GHIACCIO davanti a me..come fossi uno sconosciuto; la persona che fino ad una settimana prima diceva di amarmi sembrava stesse guardando una "scenetta" alla televisione e questo mi faceva stare ancora più male. Ci siamo lasciati, di domenica, non ci credevo ma ho fatto passare 2/3 giorni senza farmi sentire..finché il mercoledì -sbagliando- sono tornato a scriverle: Chiusura totale, spesso non rispondeva o rispondeva dopo ore con messaggi che facevano intuire che questa cosa del "sentirci ancora" le pesava e non poco, un "NO" che, a suo dire, è decisamente definitivo..

Questa sua reazione mi ha dato "il coraggio" di non farmi più sentire, le ho detto tutto quello che mi rimaneva da dirle e sono sparito..fino a questa mattina. Le ho scritto, ancora, "ciao, come stai?" lei, ovviamente, non ha ancora risposto nonostante i numerosi accessi su whattsapp ai quali non posso fare a meno di far caso..

 

Il punto è che adesso ogni giorno è un'agonia, sento la nostra relazione come "incompiuta" e non riesco a convincermi del fatto che lei abbia preso la sua strada ormai. Ogni sera vado a letto con qualche "sensazione positiva" poi mi sveglio e ricomincio tutto dall'inizio, ogni giorno riparto senza riuscire ad andare avanti, nemmeno di un piccolo passo. Mi sento dire "vedrai che passerà" o "ce ne sono tante la fuori", cerco di crederci ma non ci riesco.. Ce ne sono tante, le guardo, nessuna è LEI! Sono già passato in situazioni simili ma quello che sento è "diverso", non so come spiegarlo..non riesco a spiegarlo nemmeno a me stesso.

Non riesco a divertirmi, non riesco a pensare ad altro se non a lei..a quanto sia sbagliata questa cosa per me. So che lei è in giro a divertirsi, che probabilmente sta già "mettendo gli occhi" su altre persone, che dopo 3 anni è riuscita a dimenticarmi in 3 minuti..Eppure queste cose non riescono a darmi la forza di continuare per la mia strada (mentre in passato era così), la sento dentro di me in ogni momento della giornata, mi sveglio di notte sperando che mi abbia mandato un messaggio.. Penso che se lei si è innamorata di me una volta può succedere ancora, so che è sbagliato, ma è l'unica cosa che riesco a fare..

Non avrei mai pensato di trovarmi qui, a scrivere cose del genere ad un pubblico "estraneo", ma questa volta non so come uscirne. Mi sento sprofondare e non vedo una via d'uscita. Forse posso vivere senza di lei, ma sicuramente non voglio farlo. A volte mi dico "è così, fattene una ragione" e sto un po' meglio, ma questa situazione dura pochissimo tempo perchè subito dopo penso "impegnati e dimostrale quanto vali, ritornerete e sarai di nuovo felice"..

Sarò ripetitivo ma non riesco a vedere una via d'uscita da questa situazione, lei non c'è e io non trovo stimoli per continuare.. So che è una situazione "normale", ripeto ci sono già passato..ma questa volta sento qualcosa di "diverso"..

 

Grazie a chi vorrà perdere 10 minuti del suo tempo per darmi un piccolo aiuto,

Luca.

 

Molto lineare, e tutto sembra chiaro! Lei non ti vuole più. 

Però Va tutto bene..... ti ha lasciato 15 giorni fa... è passato pochissimo tempo, quindi mettiti calmo che va tutto bene!!! Fidati di me! 

So quello che provi e tutte le cose che ti balenano in testa in questi momenti.... Lo so perché le ho provate sulla mia pelle e so quanto fanno male! 

C’è solo un modo per stare meglio... fidati di me: devi esaudire il suo ultimo desiderio: “sparire dalla sua vita” e “dimenticarla”

È dura, ma Credimi è l’unica via d’uscita... 

Non devi mai più cercarla... in nessun modo!zero incontri  Zero social, zero messaggi, zero chiamate; quando ti viene in mente pensa a tutti i difetti che ha (tutte ne hanno) 

Pensa solo a te. X è morta. Punto! 

Fidati... se non segui queste istruzioni il calvario sarà sempre peggiore. 

[arturocamst [Partecipante] 310]

Non devi farti domande...è così e devi accettarlo. Più ti fai domande più ti invischi....meno ti distacchi da lei....

Lei già si è distaccata da te...lo dimostra che è rimasta di ghiaccio quando le hai mostrato i tuoi sentimenti. 

Non controllare whatsapp...non pensare a cosa fa....e soprattutto NON CERCARLA...!!! Coraggio anche noi sul forum ci siamo o ci siamo stati nel guado. Se ne esce....ma devi seguire i consigli che ti daranno!!

Ciao

[Luca09 [Partecipante] 73]

Grazie per le risposte,

Scusate ma adesso la confusione è totale, non vorrei fraintendere le vostre parole.. Mi state dicendo che la situazione è questa e che non si torna più indietro, che devo convincere me stesso che lei non tornerà mai..in pratica che ormai l'ho persa.

[arturocamst [Partecipante] 310]

Beh....senza farti illusioni....tutto è possibile...ma per partire con il piede giusto per uscire dal tunnel devi cominciare a realizzare che lei non torna....perché se torna e ti trova cosi sotto....è peggio....

[PaoloG [Partecipante] 1842]

1 minuto fa, Luca09 ha scritto:

Grazie per le risposte,

Scusate ma adesso la confusione è totale, non vorrei fraintendere le vostre parole.. Mi state dicendo che la situazione è questa e che non si torna più indietro, che devo convincere me stesso che lei non tornerà mai..in pratica che ormai l'ho persa.

Non l’hai “persa”.... mica è un oggetto! Più semplicemente ha deciso di continuare la sua vita senza di te! Magari ha un altro in testa, magari è lesbica magari è matta, magari non ti ama più... non lo sappiamo, ma soprattutto STICAZZI... Non ti deve interessare, non è più affar tuo! 

La vita va avanti e se ti concentrerai su te stesso a breve sarà molto più bella

[Druid [Partecipante] 8724]

30 minutes ago, Luca09 said:

premetto che il mio cervello sa che è la cosa giusta da fare, che non dovrei chiedermi:

• Se lei trovasse un altro?
• Se lei mi dimenticasse completamente e non dovesse ritornare?

E' un periodo che se comandassi io..

Se uno scrive una domanda già posta almeno 1 milione di volte lo bannerei..

 

Meno male che non ho potere..

 

#Comandare è meglio che fottere

[PaoloG [Partecipante] 1842]

13 minuti fa, Druid ha scritto:

E' un periodo che se comandassi io..

Se uno scrive una domanda già posta almeno 1 milione di volte lo bannerei..

 

Meno male che non ho potere..

 

#Comandare è meglio che fottere

Ma che hai fatto ultimamente? Ti leggo agitato? Tutto ok? Fatti una pippa in più.... ti rilassi.