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Battute sul lavoro: semplici scherzi o tentativi di ''sottomissione''?


AndreaDrew

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AndreaDrew

Ciao ragazzi, voglio parlarvi della mia nuova esperienza lavorativa iniziata da veramente poco (due settimane).

Sono sempre stato un ragazzo dalla personalità timida, ho bisogno di prendere confidenza con il tempo per potermi aprire e poter avere conversazioni scorrevoli con qualcuno, la stessa cosa mi capita sul lavoro, sopratutto in un ambiente completamente nuovo.  I primi giorni sul posto di lavoro sono stati abbastanza tranquilli: mi sono presentati ai vari colleghi/colleghe e a volte capitava di scambiarsi qualche breve chiacchiera (data dal fatto che nonostante lavoriamo nella stessa azienda, siamo in luoghi diversi, io ad esempio in magazzino ed altri in ufficio), il tutto in un clima sereno.

Cominciano a spiegarmi il lavoro e le varie mansioni durante la giornata e dopo qualche giorno, notando la confidenza tra vari colleghi e responsabili, inizio a provare ad aprirmi anche io con qualche battuta anche se permane il mio lato timido e a volte taciturno. Non è cattiveria o non voglia di parlare, non mi viene in mente nulla da dire.

 All'inizio mi rispondevano con un sorriso mentre recentemente con una battuta a loro volta, anche se spesso mi sembrano risposte esagerate. Premetto che le mie battute non sono ne insulti ne prese in giro di qualsiasi tipo, anzi, sono osservazioni che faccio durante una conversazione nella quale non si parla necessariamente di lavoro ma di tutt'altro ( a volte persino banalità come videogiochi, di cui è amante uno dei miei responsabili). A volte si tratta anche di risposte stupide a mie richieste/osservazioni serie, come se non mi prendessero tanto sul serio.

Uno dei recenti episodi è stata la mia incapacità nel saper utilizzare la macchina del caffè (con le cialde per intenderci). Ma si può? Sul serio una presa in gira sul fatto che io non sapessi usare una macchinetta debba durare più di 5 minuti? Come se vi chiedessi di mettere in moto una macchina ma non aveste mai guidato e io vi deridessi, ha senso?

Adesso molti di voi staranno pensando che io sia permaloso, ma ripeto si tratta di un singolo episodio tra i tanti. Non vorrei che la mia timidezza venga scambiata come imbranataggine ma credo che sia così, altrimenti non riuscirei a collegare tanti episodi di prese in giro nei miei confronti, nonostante io cerchi sempre di riderci su e non prenderla a male. 

Il fatto che io abbia bisogno di aprirmi per parlare più spesso non mi sembra una buona motivazioni per trattarmi come un idiota o pensare che sia uno che ''ha paura'' e in quanto tale uno che vale di meno. Ho scelto di lavorare per imparare e crescere.. però se deve andare così, cominciamo bene! 

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gelsomino

dinamiche degli ambienti di lavoro ....

..di merda....

 

....succede questo quando non c'e' una persona che "protegge" i piu' "deboli ...i piu' sensibili"....

o anche quando c'e' ma non gliene frega un cazzo... o non ha la forza per farlo....

... avrei altre cose da scrivere ma tra un po' vado a dormire ... diamo solo qualche spunto .....

1) non permettergli di essere la latrina delle loro frustrazioni personali.....

2) tieni bene a mente che quel posto e' il tuo lavoro....non e' la tua casa...non hai familiari...li'.... non c'e' una cazzo fi fat aturchina che ti verra' a rincuarare se lo prendi nel culo....

3) le cose che dicono.... il lavoro... la grande famiglia... un ambiente gentile.... sono tutte stronzate.... e' una cazzo di guerra il piu0 delel volte....

4) ultima cosa... level advanced ....e' piu facile che quelli che sembrano neutri adesso nei tuo confronti si accodino all'andazoz generale... che quelli che ridono di te... diventino tuoi amici...

.... 

saluti

Modificato da gelsomino
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PSY

bhe, non è normale che tu non sappia usare la macchina del caffè, ma neanche che ti prendano per il culo per ore.

tira fuori un po' di palle, in privato dì a loro che non ti piace come ti trattano

se continuano minaccia di andare da superiore e al sindacato (tanto non arriverai a tanto)

vedrai che smettono di romperti le palle.

nel frattempo cercati un altro posto dove lavorare.

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