Come fare fronte allo strapotere sessuale femminile.

[Apollodoro [Lurker] 903]

1 ora fa, Practicing ha scritto:

Mi sembra che pure tu hai le idee confuse.

Sì, molto. 

Il video voleva essere ironico. In effetti sto vivendo un periodo di totale confusione e probabilmente non c'entrano le donne. 

 

[Tisana [Partecipante] 2848]

2 ore fa, Apollodoro ha scritto:

Purtroppo quello che scrivete qui appartiene già ad un lontano passato piuttosto che ad un eventuale futuro.

Negli anni '80 e '90 sentire o leggere di un uomo che si lamentasse del POTERE che hanno le donne nei confronti degli uomini avrebbe fatto RIDERE chiunque.

E quindi vuol dire che il potere si è spostato sul lato femminile, quello che l'uomo era riuscito ad ottenere in secoli di lotta maschilista.

Ma più che pensare che forse la donna detiene un potere più alto, forse sarebbe più giusto pensare che forse siamo ad un pareggio (e anche ad un pareggio dei conti). 

Ogni uomo ha oggi infinite possibilità di avere / andare con una donna. Entrambi questi esseri dicono di non credere più nell'amore e alcuni ne sono convinti.

Alcuni superstiti vogliono crederci intensamente ancora. Il Romanticismo era una trappola creata dall'uomo per far illudere la donna. 

Adesso la donna si prende la rivincita ma è un pareggio. Molte donne continuano a sognare il principe azzurro e il matrimonio in chiesa con i fiori e musica (e tu devi tirare fuori i soldi anzi meglio i tuoi genitori se ne hanno ancora). Il messaggio che aleggia in giro non è ancora chiaro.

Vedo nubi all'orizzonte. 

Grazie del suggerimento.

Io personalmente all'amore ci credo anche, ma non al romanticismo, non al più attuale amore harmony, nemmeno al poli-amore. Il concetto di "coppia" tirato fuori di recente lo rigetto come un rigurgito di vomito.

Vedo nubi pure io. So che è smentito da molti fronti il presunto potere femminile nelle relazioni. Io invece vedo uno squilibrio e mi sembra che l'unica reazione sensata sia opporsi ai legami.

Sopratutto non dare soldi alle donne, non intestare loro beni, non permettere che possano gestire il tuo danaro. Non fare doni avventatamente e stare molto attenti con lo zerbinismo.

[> Mark < [Élite] 2244]

4 ore fa, Practicing ha scritto:

Ma pure gli uomini lo sono... sempre pronti a uccidere e rovinare la vita altrui e propria per una vaginomunita, per un ventre, per un utero.

In parte è vero. Tuttavia, se le cose stessero SOLO in questi termini, ci saremmo già estinti da un bel pezzo.

In realtà, se siamo sopravvissuti fino a ora, è anche perché, quando vogliamo, noi uomini siamo capaci di COLLABORARE efficacemente per il raggiungimento di uno scopo, o per la difesa da nemici comuni.

Putin non ha difeso con successo Assad perché gli sta simpatico...

[Anonimo.92 [Partecipante] 3765]

17 ore fa, Tisana ha scritto:

stare appresso a donne di scarsissimo valore. 

 

Ci sono anche donne di grandissimo valore.
E ho il piacere di conoscerne alcune.

Bisogna cercare, questo si.

[> Mark < [Élite] 2244]

1 ora fa, Tisana ha scritto:

Io personalmente all'amore ci credo anche, ma non al romanticismo, non al più attuale amore harmony, nemmeno al poli-amore. Il concetto di "coppia" tirato fuori di recente lo rigetto come un rigurgito di vomito.

Prendo spunto da questo tuo interessante post, per fare alcune riflessioni.

Non c'è bisogno di credere all'amore... più di quanto tu non abbia bisogno di credere che senti il gusto del dolce se metti in bocca dello zucchero. Questo per dire che sono sensazioni universali e presenti, potenzialmente, in qualunque essere umano normodotato.

Va da sé che, quando non si è mai amato, le cause possono essere svariate. Ne cito solo alcune:

- È mancato/manca lo stimolo adatto - detto terra terra: la persona/situzione giusta - al fine di elicitare questa particolare sensazione.

- Il soggetto potrebbe essere affetto da lievi tratti autistici, tali tuttavia da non invalidarne l'esistenza. Uno dei miei migliori amici è incapace di amare, unitamente al fatto di avere una scarsissima empatia. Per il resto, si tratta di una persona brillante, intelligentissima per non dire geniale, molto colta e perfettamente inserita a livello sociale e professionale. Il fatto di non provare sentimenti amorosi non gli ha, in ogni caso, precluso l'acceso a donne anche molto belle. Lui è contento di non riuscire a provare amore in quanto: "Vedendo in giro i disastri e la disperazione che esso produce, mi sento un miracolato."

C'è poi il caso di individui che hanno amato, ma non sono stati ricambiati. Oppure che hanno amato, ma si erano fatti delle aspettative che sono state miseramente deluse. In entrambi i casi, quasi sempre, l'amore si trasfigura in una sorta di veleno interiore che finisce per intossicare chi ne è portatore.

...O almeno questo è quello che successe a me, quando ero molto più giovane e inesperto. Arrivai addirittura al punto di reprimermi, quando incontravo donne di cui potenzialmente potevo innamorarmi.

Detto questo, convengo con te quando affermi che ciò che oggi ci spacciano per romanticismo - a partire dal presunto amore eterno nella coppia monogamica - sia qualcosa di totalmente INNATURALE, e quindi foriero di veri e propri DISASTRI e immani sofferenze a livello umano.

Cita

Vedo nubi pure io. So che è smentito da molti fronti il presunto potere femminile nelle relazioni. Io invece vedo uno squilibrio e mi sembra che l'unica reazione sensata sia opporsi ai legami.

Ni. Nel senso che bisognerebbe opporsi ai legami, ma solo a quelli disfunzionali e innaturali. Ovviamente mi sto riferendo alle varie codipendenze, zerbinismi e, dulci in fundo, alla coppia dove lei fa la parte dell'uomo.

Purtroppo, oggi come oggi, una quantità enorme delle relazioni uomo/donna approdano proprio ai PERVERSI lidi appena citati...

Il che, tuttavia, non deve spaventarci e limitarci al punto tale da NON porre in atto nessun tipo di legame, anzi, ma deve solo servirci da monito al fine di prendere consapevolezza della situazione e agire poi di conseguenza per non schiantarci noi stessi.

Cita

Sopratutto non dare soldi alle donne, non intestare loro beni, non permettere che possano gestire il tuo danaro. Non fare doni avventatamente e stare molto attenti con lo zerbinismo.

Concordo e aggiungo che questo, più che col discorso della seduzione tout court, dovrebbe avere a che fare con del sano BUON SENSO.

Premesso ciò, vorrei fare un'importante precisazioe sul discorso del "non dare soldi alle donne", fermo restando ovviamente TUTTO il resto da te espresso, ovvero "non intestare loro beni, non permettere che possano gestire il tuo danaro. Non fare doni avventatamente e stare molto attenti con lo zerbinismo."

In passato mi capitò di stare con un paio di donne in grave difficoltà economica e di aiutarle (anche con somme piuttosto ingenti). Lo feci NON perché mi sentivo sotto scacco, ricattato, o perché avessi paura di perderle. Anzi.

Il mio gesto fu dovuto solo e unicamente a questo motivo: le amavo, avevo i mezzi materiali per aiutarle e lo feci.

Mi costò separarmi da quei soldi? Certo. Non lo nego. Ma mi costava enormemente di più vederle soffrire.

Modificato 19 Novembre 2017 da > Mark <

[Alexander10 [Partecipante] 733]

18 ore fa, Tisana ha scritto:

Ah, nichilismo sadico, come quello di Nietzsche. Bello vedere come si può rimpicciolire l'uomo. 

 

Probabile :) Ma ho anche dei difetti, tranquillo!

[Alexander10 [Partecipante] 733]

17 ore fa, ale4 ha scritto:

guarda, arrivare ad essere validati dall'interno presuppone aver superato tutte le tue paure, essere in controllo di te e delle tue emozioni e non basare appunto la validazione sugli altri. solo quando dici, e lo pensi, e lo trasmetti, ed è vero "sono un figo anche da solo, punto" allora puoi dirti arrivato.

 

Non si arriva mai, puoi sempre e dico sempre migliorare ed essere meglio di quello che eri ieri.

"life is a journey not a destination"

 

[Alexander10 [Partecipante] 733]

7 ore fa, Tisana ha scritto:

Per nulla.

In generale se ti sottometti, non lo fai per timore o per rispetto di un unità simbolica. Ne perché riconosci il diritto di un dominio. Ti sottometti perché sai che il tuo potere non è sufficiente per ribaltare i rapporti sociali che ti opprimono. 

Ma con la vagina è diverso. Il vergognoso zerbinismo italiano è di una banalità e assurdità enorme.

La validazione degli altri sarebbe un problema?

Al limite la validazione è importante con l'altro sesso - per avere la figa. Degli altri maschi te ne puoi tranquillamente fregare. La validazione o l'effetto alone necessari per avere la figa non occorrono più se semplicemente vai a pro. Basta veramente poco per scrollarsi di dosso un sacco di cazzate.

Non penso tu abbia capito.

Secondo te quanti maschi hanno il coraggio di andare a pro e/o poi ammetterlo? Penseranno nella loro testolina piteca "ma che cazzooo man che razza di perdente paga per scopare? io sono figo man"

Quella ragazza per loro significa essere accettati dalla società, essere visti come qualcuno, essere convinti di essere amati (LOL) e tante altre cose..

Non è solamente il fattore sesso.

Capisci?

Comunque cazzi loro. 

 

Modificato 19 Novembre 2017 da Alexander10

[Lilith [Élite] 2272]

20 ore fa, Alexander10 ha scritto:

Bel post, tanto bello quanto utopistico aimè

Non ti facevo così ottimista ;)

La colpa è tutta del "maschio" italiano medio che è un coglione. Io vivo all'estero da anni ormai ma ogni volta che incontro italiani (per disgrazia) al massimo ci scambio 2 chiacchiere equesti subito devono farti capire che sono fissati con la figa, porcozio ma che cazzo me ne frega a me piteco di merda? Parlami di altro coglione ma non stare a fare il finto alpha con me.

E iniziano a tirarsela e parlare di quanto siano dei scopati seriali, ovviamente tutte balle ma loro, ho notato, devo far sapere subito al prossimo quanto sia figadipendenti e scopatori e commentare ogni cazzo di cristiana "che culo quella, che tette, quanto me la scoperei"

Ovviamente costoro si cagano nei pantaloni quando c'è da approcciare a freddo poverini. Se non è nel loro social circle o dall'altra parte del monitor fidati che si muovono. 

I miei "amici" in Italia sono anche loro dei cazzo di succubi di merda delle loro tipe normaloidi. Le portano in giro in macchina, fanno di tutto per loro e io, che torno una volta ogni tanto, con il cazzo gli trovo liberi, no devono stare con la fidanzatina che magari gliela da una volta al mese per carità. Infatti ormai provo pena per loro, molti sono sempre in ONE ITIS e perdono ogni residuo di dignità pur di salvare il salvabile. Cazzi vostri.

Il fatto che al maschio italico frega poco di ficcare, frega di essere validato e come viene percepito dagli altri.

Ho la ragazza=sono un figo tutti mi percepiscono come un figo, esisto in questo mondo di merda. Anche se tra loro e loro sanno di essere dei completi succubi plebei, ma a loro fottesega perché l'importante non è come io mi veda con me stesso, ahahah, no come gli altri mi vedono e pensano io sia.

Come hai detto tu la società gli ha marchiato in testa questa cosa, poveretti e non riescono a togliersela. 

Per questo bisogno fare prima di tutto un enorme, ENORME, lavoro su se stessi.

E, domanda banale, chi sarebbe disposto a farlo? Quanti? 1 su 100 forse? 

Sino a quel giorno le cose andranno sempre così e non ci sarà modo di cambiarle.

Tanto poi anche loro pagano, tranquillo..non si scappa.

Le tipe sono rincoglionite ma sino ad un certo punto..

 

 

Non ho letto tutto il 3d, ma quoto in pieno questo commento  e mi permetto di aggiungere una cosa.
Uno dei motivi che, almeno in Italia, porta a questo strapotere e iper valutazione delle femmine è che parte della validazione ricercata invece di passare solo da parametri come l'aspetto fisico della tipa, passa ANCHE da quanto questa sia "difficile" e se la tiri.

Dinnanzi a questi comportamenti, la stragrande maggioranza dei maschi italici, invece di sfancularle e andare a destinare quei tot euro di drink e cenetta a una pro, asseconda il loro delirio e attribuisce loro maggiore valore...
Purtroppo DAVVERO moltissimi apprezzano di più e considerano più seria quella che scrocca loro 250 cenette e non gliela smolla e non quella che li tratta decentemente.
Con l'ovvio risultato che queste se la tirano sempre di più.

Un ottimo punto di partenza sarebbe abbandonare questo approccio ridicolo e mandare a quel paese tutte quelle che la tirano per le lunghe invece di considerarle superiori a quelle che non lo fanno.

In un mondo in cui una donna sa che non concedendosi rapidamente/facendola annusare a tutti...
 non ottiene vantaggi di sorta,
non ottiene zerbini,
non viene percepita come di valore superiore,
non va in LTR,
ma viene mandata a cagare...

Già l'andazzo cambierebbe notevolmente a mio parere.


 

[Alexander10 [Partecipante] 733]

17 minuti fa, Lilith ha scritto:

Non ho letto tutto il 3d, ma quoto in pieno questo commento  e mi permetto di aggiungere una cosa.
Uno dei motivi che, almeno in Italia, porta a questo strapotere e iper valutazione delle femmine è che parte della validazione ricercata invece di passare solo da parametri come l'aspetto fisico della tipa, passa ANCHE da quanto questa sia "difficile" e se la tiri.

Dinnanzi a questi comportamenti, la stragrande maggioranza dei maschi italici, invece di sfancularle e andare a destinare quei tot euro di drink e cenetta a una pro, asseconda il loro delirio e attribuisce loro maggiore valore...
Purtroppo DAVVERO moltissimi apprezzano di più e considerano più seria quella che scrocca loro 250 cenette e non gliela smolla e non quella che li tratta decentemente.
Con l'ovvio risultato che queste se la tirano sempre di più.

Un ottimo punto di partenza sarebbe abbandonare questo approccio ridicolo e mandare a quel paese tutte quelle che la tirano per le lunghe invece di considerarle superiori a quelle che non lo fanno.

In un mondo in cui una donna sa che non concedendosi rapidamente/facendola annusare a tutti...
 non ottiene vantaggi di sorta,
non ottiene zerbini,
non viene percepita come di valore superiore,
non va in LTR,
ma viene mandata a cagare...

Già l'andazzo cambierebbe notevolmente a mio parere.


 

Si ma loro sono dei mentecatti perché poi vanno a dire in giro che quella è una "puttana" se gliela da subito. E le voci, soprattutto in cittadine, girano veloci.

La "poveretta" di turno che la tira per le lunghe non la biasimo e un po la capisco.