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Master/stage/laurea bho?


senza nome

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senza nome

Laurea in economia(triennale)e devo decidere cosa fare(mi piace il settore marketing, meglio se digitale e/o in genere il management) se altri due anni di lauerea(la classica magistrale), provare a trovare lavoro (più che altro all'estero e magari completare la mia formazione in futuro) oppure un master/stage.

Stavo prendendo seriamente in esame quest'ultima possibilità, in particolare quei master con inserimento diretto in azienda, che si sono costosi, ma sono la via più facile,sicura e rapida per trovare il primo impiego. Non so,però, se ne valga davvero la pena.

Ogni esperienza,suggerimento, idea è ben accetta.

Grazie.

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Ciao Senza Nome, eh bella storia economia. La faccio anche io, ma a differenza di tutte le altre facoltà (para) scientifiche, è la più dura lavorativamente parlando a quanto ne so.

Parli di marketing. Ottimo, bella materia se fatta con la giusta etica ( anche se ha in sé un che di manipolatorio, ma questo è ovvio, è il mercato ).

Però... c'è un problema.

A differenza di lauree scientifiche pure, nel marketing non stai girando in un circolo di certezza, ma stai semplicemente raccogliendo teorie. Certo, ci trovi sempre casi studio.

Ma poi guarda caso trovi sempre qualcun altro che la pensa diversamente, e ti propina altrettanti casi studio. Chi ha ragione?

Ora, nel pratico il problema si configura quando andrai a lavorare. Hai le tue certificazioni, hai le tue conoscenze teoriche.

Solo che poi quando vai in azienda, è molto probabile che fai cazzate, quindi se non si ottiene risultati = licenziamento. 
 

Perché lavorare con la psicologia umana è la cosa più difficile al mondo.

Io conosco gente che è uscita da un Master in Marketing + laurea triennale in economia... e per la disperazione fa il Social Media Menager ( una cazzata di cosa, ovviamente, te la può fare anche mio padre con la terza media ).

Discorso diverso è quello della finanza pura.

Poi c'è il commercialista. Ti consiglio di leggere questo articolo -> https://www.panorama.it/economia/convinci-la-banca/perche-commercialisti-non-saranno-piu/

Io chiederei a gente che ha fatto già un determinato percorso e cosa ha fatto per raggiungerlo. Prova Linkedin, facebook, qualunque cosa. Contatta Italiani, inglesi, Rumeni, Jamaicani. Prova.

Oppure puoi aprirti un'agenzia di marketing e sperimentare sulla pelle della gente, ma quella è truffa:)
 

In bocca al lupo a te ( e a noi:) ).

 

Modificato da Kagan
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Tod
2 ore fa, senza nome ha scritto:

Laurea in economia(triennale)e devo decidere cosa fare(mi piace il settore marketing, meglio se digitale e/o in genere il management) se altri due anni di lauerea(la classica magistrale), provare a trovare lavoro (più che altro all'estero e magari completare la mia formazione in futuro) oppure un master/stage.

Stavo prendendo seriamente in esame quest'ultima possibilità, in particolare quei master con inserimento diretto in azienda, che si sono costosi, ma sono la via più facile,sicura e rapida per trovare il primo impiego. Non so,però, se ne valga davvero la pena.

Ogni esperienza,suggerimento, idea è ben accetta.

Grazie.

Ciao, io ho una magistrale in comunicazione e marketing. Essendo obiettivamente un ambito abbastanza debole, da un certo punto di vista - siamo in Italia, purtroppo, e la comunicazione è svalutata e insegnata come fosse l'ultima del carro, sebbene sia importantissima in qualsiasi azienda e settore, al giorno d'oggi - dopo anni di salti tra giornalismo, copywriter, marketing, media etc., da poco mi sono iscritto a un corso di specializzazione, privato, di Digital Marketing. Credo sia un settore in crescita e più che mai attuale, ancora agli albori nel nostro Paese. Considerando il tuo background e i tuoi interessi, nonché il mercato del lavoro attuale e il suo futuro prossimo, penso che se tu trovassi un master in Digital Marketing faresti un'ottima scelta, almeno in termini di spendibilità. Concentrarsi sul Mobile potrebbe essere ancora più furba, come mossa. Il lavoro dovresti trovarlo, se il master è fatto bene e molto pratico. In bocca al lupo.

Altrimenti vai a fare una magistrale in lingua in Danimarca che ti pagano per studiare (cerca online più info). In bocca al lupo, adios

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5 minuti fa, Tod ha scritto:

Ciao, io ho una magistrale in comunicazione e marketing. Essendo obiettivamente un ambito abbastanza debole, da un certo punto di vista - siamo in Italia, purtroppo, e la comunicazione è svalutata e insegnata come fosse l'ultima del carro, sebbene sia importantissima in qualsiasi azienda e settore, al giorno d'oggi - dopo anni di salti tra giornalismo, copywriter, marketing, media etc., da poco mi sono iscritto a un corso di specializzazione, privato, di Digital Marketing. Credo sia un settore in crescita e più che mai attuale, ancora agli albori nel nostro Paese. Considerando il tuo background e i tuoi interessi, nonché il mercato del lavoro attuale e il suo futuro prossimo, penso che se tu trovassi un master in Digital Marketing faresti un'ottima scelta, almeno in termini di spendibilità. Concentrarsi sul Mobile potrebbe essere ancora più furba, come mossa. Il lavoro dovresti trovarlo, se il master è fatto bene e molto pratico. In bocca al lupo.

Altrimenti vai a fare una magistrale in lingua in Danimarca che ti pagano per studiare (cerca online più info). In bocca al lupo, adios

Ciao Tod, sai che mi lascia perplesso di ste cose? E' il fatto che il Digital Marketing è il Marketing fatto con gli strumenti digitali. Nulla di più nulla di meno.

Cioè, non è digital marketing. è MARKETING fatto con gli strumenti digitali. Se sai il marketing, di conseguenza sai come incanalare nella strategia gli strumenti digitali.

Ma com'è possibile che in queste università non viene recepita questa differenza, e dopo una magistrale in marketing, tu debba ancora studiare roba base come il digital marketing ( la parte più easy del marketing ).

Io non me lo spiego.

Mi sono solo spiegato che il marketing insegnato all'università non ha senso. Tu che ne dici?

Modificato da Kagan
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Tod
9 ore fa, Kagan ha scritto:

Ciao Tod, sai che mi lascia perplesso di ste cose? E' il fatto che il Digital Marketing è il Marketing fatto con gli strumenti digitali. Nulla di più nulla di meno.

Cioè, non è digital marketing. è MARKETING fatto con gli strumenti digitali. Se sai il marketing, di conseguenza sai come incanalare nella strategia gli strumenti digitali.

Ma com'è possibile che in queste università non viene recepita questa differenza, e dopo una magistrale in marketing, tu debba ancora studiare roba base come il digital marketing ( la parte più easy del marketing ).

Io non me lo spiego.

Mi sono solo spiegato che il marketing insegnato all'università non ha senso. Tu che ne dici?

Dico che io ho studiato marketing (e comunicazione, però, nemmeno economia, quindi puoi immaginare..) e, per come me lo hanno insegnato (avevo manuali degli anni '70-80), mi è sembrato aria fritta, tanto che probabilmente non padroneggio nemmeno questa pseudo-materia. Il digital mi permette perlomeno di avere delle conoscenze su contenuti e strumenti concreti (che poi, sostanzialmente, sono tutti i vari tool business-advertising-analytics di Google, Facebook e company varie, logiche SEO, SEM et similia, programmatic advertising etc.). Dico che potrei tranquillamente studiarmeli da solo per conto mio, senza alcun corso, con un po' di interesse e pazienza, un qualsiasi manuale (straniero) e un profilo web su cui sperimentare.

Diciamo che per ora abbiamo il vantaggio che in Italia gli strumenti digitali non se li fila ancora nessuno (o quasi) in maniera professionale. In molte aziende il "digital marketing" non è realmente digitale. Quindi la differenza, ora come ora, e per ora, la fa una conoscenza approfondita del Digital (dall'advertising ai social media al content writing) a livello business. Che, come hai detto tu, non è nulla di complesso, ma è comunque qualcosa di specifico e di ancora poco sfruttato nel nostro Paese.

Ps: aggiungici che io odio il marketing, avrei voluto fare il giornalista - che è un po' l'opposto - ma sono riuscito a farmi pagare, da vere testate, la bellezza di 20€ a pezzo!! Dopo 6 anni di esperienza. E ti assicuro che so scrivere bene e ho una cultura sufficiente.

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senza nome

Grazie per le considerazioni e risposte.

 

Rispondendo a tutti e due:commercialista e bilanci sono noiosi(scartati),finanza(ho sostenuto un solo esame)ma è una delle materie che piu mi sono più piaciute, ma temo che mi servirebbe troppa matematica (e sono abbastanza mediocre nella stessa oltre che non mi piace particolarmente)marketing mi permette di avere un approccio più "umanistico"(cosa dove riesco meglio)e nello stesso tempo non bruciare la lauerea in economia. E sono d'accordo che serva abbastanza a poco lo studio teorico, ma senza lo stesso è difficile trovare un posto, proprio per questo pensavo master(specifico)+inserimento in azienda e nel giro di un anno scarso mi sono liquiditato la pratica e posso iniziare a fare esperienza vera sul campo. A quel punto sono maggiormente capace di discernere le alternative (continuare a studiare, scegliere un'altra materia....).

Imparare il danese proprio no,se ma la fanno fare in inglese/francese posso valutare l'ipotesi.

Sul chiedere, soprattutto "persone arrivate" hanno storie quasi sempre particolari e tumultuose e questo mi ha convinto che fortuna e "soft skill" (resilienza,intelligenza emotiva, capacità empatica,attitudine al rischio,capacità di fare network....) siano elementi più importanti di cultura e conoscenze specifiche.

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In bocca al lupo allora.

Ma quando per un lavoro è più importante la soft skill e la fortuna che la parte tecnica... significa che non è un buon lavoro. Almeno secondo me. Break a leg bro;)

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Tod
37 minuti fa, senza nome ha scritto:

Imparare il danese proprio no,se ma la fanno fare in inglese/francese posso valutare l'ipotesi.

Sul chiedere, soprattutto "persone arrivate" hanno storie quasi sempre particolari e tumultuose e questo mi ha convinto che fortuna e "soft skill" (resilienza,intelligenza emotiva, capacità empatica,attitudine al rischio,capacità di fare network....) siano elementi più importanti di cultura e conoscenze specifiche.

 

Le competenze psico-sociali/relazionali al giorno d'oggi sono importantissime, ti permettono di emergere anche laddove non hai quelle tecniche. Non so se sia un bene o un male, ma a mio parere è così che stanno le cose.

In Danimarca mi riferivo ai corsi in Inglese, lingua parlata da chiunque lassù. Buttaci un occhio. Trovando un lavoro da 10 ore/sett (hai capito bene) ti danno 800€ di sussidio, più lo stipendio (arrivi facile a 1200€) e l'iscrizione all'Università, compresi servizi annessi, è totalmente gratuita. Se non scegli Copenaghen, il costo della vita è simile e hai affitti a 300€. Se io potessi tornare indietro andrei in Danimarca. Ora, a 26 anni, con due lauree e mezzo, attestati e 6 anni di esperienza lavorativa, non me la sento di cominciare a studiare un ambito nuovo.

In bocca al lupo @senza nome.

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Mich!

Dunque, tra le varie opterei per la specialistica. Se puoi spostarti di città fallo, e prova ad andare a Milano, la Cattolica li colloca abbastanza bene.

Ti parlo da "simile", anche io triennale in economia, aziendale, ma poi ho preso un'altra strada.

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senza nome
57 minuti fa, Kagan ha scritto:

In bocca al lupo allora.

Ma quando per un lavoro è più importante la soft skill e la fortuna che la parte tecnica... significa che non è un buon lavoro. Almeno secondo me. Break a leg bro;)

Se non sei un genio (e non lo so),fa moltissima differenza la fortuna e le capacità collaterali,perché tra guadagnare 50k e 500k a volte è solo questione di avere avuto la possibilità giusta ed è esserci buttato a capofitto nella stessa,sapendola sfruttare al meglio. Non solo nel marketing, ma nell'economia e nell'imprenditoria in genere. Almeno guardandomi in giro,in ambiti non strettamente da professionisti,mi sembra di riscontrare questo.

@Tod grazie per la dritta. Conosco una ragazza che studia,a Copenaghen, economia (non so bene cosa nello specifico), adesso cerco di ripescerla e fammi dare due dritte.

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