Vai al contenuto

Modo più rapido di crescere in inglese (in Italia)


senza nome

Messaggi raccomandati

Posso indicarti un percorso che ha funzionato per me qualche anno fa. Va detto che partivo da un livello già abbastanza dignitoso di inglese, ma non credo fosse molto più su di un b2.  

Innanzitutto assicurati di non avere vita sociale e un lavoro che ti richieda un'oretta per raggiungerlo e un'altra per tornare.

Per ingannare il tempo nel tragitto casa-lavoro cerca qualcosa di interessante da ascoltare. Hai sentito parlare di questa nuova cosa chiamata "podcast" ma non c'è molto in italiano, e poi perchè non prenderlo in inglese? c'è molta più scelta e così fai pratica. Un ora all'andata e una al ritorno.

Poi rientri. L'appartamento  ha cinque stanze, due bagni una cucina, un paio di sgabuzzini e niente da fare se non deprimerti. Ogni sera afferri un cofanetto della tua serie preferita e una bottiglia di brandy. Quando ti addormenti, più stordimento che sonno a dire il vero, la bottiglia è vuota e ti sei guardato due o tre episodi. A volte quattro. In inglese, ovviamente. Un po' perchè ti piace sentire le voci originali e un po' perchè ti imbarazza pensare a come stai buttando via la tua esistenza e così almeno hai l'illusione di fare qualcosa: fai pratica. Il mattino dopo hai un po'di mal di testa mentre in metropolitana ascolti un tizio americano che discute di film theory e lo ascolti a metà, ma almeno ti rende il viaggio meno intollerabile.

Dopo un po' di tempo, più di un anno ma meno di due, ti accorgi che ascolti  trasmissioni in inglese o in italiano e non noti la differenza e decidi di provare a prenderti una certificazione perchè già che ci sei tanto vale, e poi così hai qualcosa da mettere sul curriculum. Il tuo budget prevede una decina di euro al giorno in liquori  e fai qualche test di prova per vedere il tuo livello. I test dicono che dovresti provare il proficiency ma tutti dicono che è difficilissimo. Così decidi di tenerti basso e provare con il cae. Lo passi  e ti stupisci di quanto è banale. Intanto hai trovato sempre più podcast che ti interessano. Li ascolti in continuazione. L'idea che servano a fare pratica non ti passa più per la testa. E' solo che ti tengono compagnia. Come tua madre che tiene sempre la tv accesa per sentirsi meno sola. Cucini e ascolti le world news della bbc. Stiri ascoltando un tizio che parla di psicologia. Esci a gettare la spazzatura e intanto senti un prete olandese che parla di harry potter. La spazzatura che butti è composta per lo più di bottiglie. Tutte vuote.

Così decidi di provare il cpe.

Un mese prima del test decidi di pagare qualche ora di conversazione con una madrelingua presso una scuola di inglese. Quattro ore in tutto: una alla settimana. L'insegnante si stupisce di avere finalmente qualcuno che non ha problemi a capirla. Ha un accento strano. Le chiedi da dove viene e ti dice che è del sud africa. Ti domandi cosa l'abbia portata qui ma non glielo chiedi. Sembra una domanda troppo personale. Poi vai a fare il test.

Il test è in una scuola in un quartiere a sud della tua città. Ci trovi un gruppetto di persone. Una quindicina. Chiacchieri un po'. Quando dici di non arere fatto nesssun corso specifico di preparazione ti guardano con sufficienza. E' un esame difficile, dicono. Non si può improvvisare. 
Per l'orale bisogna andare in coppia. Le coppie sembrano già tutte precostituite e chi è da solo cerca chiunque altro pur di non andare con te. Sei quello ridicolo, destinato a fallire. l'incapace. L'idiota che si è presentato a casaccio. Alla fine trovi qualcuno e vai.

Tempo dopo vai a ritirare il certificato. Sul foglio che firmi per ricevuta ci sono tutti i partecipanti, elencati uno per riga con l'esito dell'esame. Noti che molti non sono passati e che di quelli che sono passati tu sei l'unico a avere ricevuto come voto "A". Il più alto. E anche se non esprimi questo concetto ad alta voce un coro angelico ti echeggia nella mente cantando i versi immortali: "andatevene affanculo tutti quanti, branco di stronzi snob".

qualche tempo dopo ti trovi in casa senza nulla di alcolico da bere e cadi in preda al panico. E ti rendi conto che sei sulla buona strada per diventare alcolizzato e per un po' smetti del tutto di bere.

E a un colloquio di lavoro, quando nomini il cpe il tuo interlocutore non sa nemmeno cosa sia e dice che preferisce qualcuno che abbia un certificato di cui conosce la validità, come il first. tu provi a spiegarli ma ti rendi conto che non ti crede.

Così, questa è la mia esperienza. Magari puoi trovare qualche spunto utile. Ovviamente non sei tenuto a seguirlo punto per punto.
Voglio dire, io mi ero dedicato al brandy.
Magari tu preferisci la grappa.

(più seriamente: podcast+serie tv+ l'abitudine a leggere roba in lingua originale portano a ottimi risultati senza nemmeno accorgersene)

 

[edit: mancava un verbo]

Modificato da titus
  • Mi piace! 1
  • Grazie! 1
  • Wow 1
Link al commento
Condividi su altri siti

senza nome
18 ore fa, titus ha scritto:

Posso indicarti un percorso che ha funzionato per me qualche anno fa. Va detto che partivo da un livello già abbastanza dignitoso di inglese, ma non credo fosse molto più su di un b2.  

Innanzitutto assicurati di non avere vita sociale e un lavoro che ti richieda un'oretta per raggiungerlo e un'altra per tornare.

Per ingannare il tempo nel tragitto casa-lavoro cerca qualcosa di interessante da ascoltare. Hai sentito parlare di questa nuova cosa chiamata "podcast" ma non c'è molto in italiano, e poi perchè non prenderlo in inglese? c'è molta più scelta e così fai pratica. Un ora all'andata e una al ritorno.

Poi rientri. L'appartamento  ha cinque stanze, due bagni una cucina, un paio di sgabuzzini e niente da fare se non deprimerti. Ogni sera afferri un cofanetto della tua serie preferita e una bottiglia di brandy. Quando ti addormenti, più stordimento che sonno a dire il vero, la bottiglia è vuota e ti sei guardato due o tre episodi. A volte quattro. In inglese, ovviamente. Un po' perchè ti piace sentire le voci originali e un po' perchè ti imbarazza pensare a come stai buttando via la tua esistenza e così almeno hai l'illusione di fare qualcosa: fai pratica. Il mattino dopo hai un po'di mal di testa mentre in metropolitana ascolti un tizio americano che discute di film theory e lo ascolti a metà, ma almeno ti rende il viaggio meno intollerabile.

Dopo un po' di tempo, più di un anno ma meno di due, ti accorgi che ascolti  trasmissioni in inglese o in italiano e non noti la differenza e decidi di provare a prenderti una certificazione perchè già che ci sei tanto vale, e poi così hai qualcosa da mettere sul curriculum. Il tuo budget prevede una decina di euro al giorno in liquori  e fai qualche test di prova per vedere il tuo livello. I test dicono che dovresti provare il proficiency ma tutti dicono che è difficilissimo. Così decidi di tenerti basso e provare con il cae. Lo passi  e ti stupisci di quanto è banale. Intanto hai trovato sempre più podcast che ti interessano. Li ascolti in continuazione. L'idea che servano a fare pratica non ti passa più per la testa. E' solo che ti tengono compagnia. Come tua madre che tiene sempre la tv accesa per sentirsi meno sola. Cucini e ascolti le world news della bbc. Stiri ascoltando un tizio che parla di psicologia. Esci a gettare la spazzatura e intanto senti un prete olandese che parla di harry potter. La spazzatura che butti è composta per lo più di bottiglie. Tutte vuote.

Così decidi di provare il cpe.

Un mese prima del test decidi di pagare qualche ora di conversazione con una madrelingua presso una scuola di inglese. Quattro ore in tutto: una alla settimana. L'insegnante si stupisce di avere finalmente qualcuno che non ha problemi a capirla. Ha un accento strano. Le chiedi da dove viene e ti dice che è del sud africa. Ti domandi cosa l'abbia portata qui ma non glielo chiedi. Sembra una domanda troppo personale. Poi vai a fare il test.

Il test è in una scuola in un quartiere a sud della tua città. Ci trovi un gruppetto di persone. Una quindicina. Chiacchieri un po'. Quando dici di non arere fatto nesssun corso specifico di preparazione ti guardano con sufficienza. E' un esame difficile, dicono. Non si può improvvisare. 
Per l'orale bisogna andare in coppia. Le coppie sembrano già tutte precostituite e chi è da solo cerca chiunque altro pur di non andare con te. Sei quello ridicolo, destinato a fallire. l'incapace. L'idiota che si è presentato a casaccio. Alla fine trovi qualcuno e vai.

Tempo dopo vai a ritirare il certificato. Sul foglio che firmi per ricevuta ci sono tutti i partecipanti, elencati uno per riga con l'esito dell'esame. Noti che molti non sono passati e che di quelli che sono passati tu sei l'unico a avere ricevuto come voto "A". Il più alto. E anche se non esprimi questo concetto ad alta voce un coro angelico ti echeggia nella mente cantando i versi immortali: "andatevene affanculo tutti quanti, branco di stronzi snob".

qualche tempo dopo ti trovi in casa senza nulla di alcolico da bere e cadi in preda al panico. E ti rendi conto che sei sulla buona strada per diventare alcolizzato e per un po' smetti del tutto di bere.

E a un colloquio di lavoro, quando nomini il cpe il tuo interlocutore non sa nemmeno cosa sia e dice che preferisce qualcuno che abbia un certificato di cui conosce la validità, come il first. tu provi a spiegarli ma ti rendi conto che non ti crede.

Così, questa è la mia esperienza. Magari puoi trovare qualche spunto utile. Ovviamente non sei tenuto a seguirlo punto per punto.
Voglio dire, io mi ero dedicato al brandy.
Magari tu preferisci la grappa.

(più seriamente: podcast+serie tv+ l'abitudine a leggere roba in lingua originale portano a ottimi risultati senza nemmeno accorgersene)

 

[edit: mancava un verbo]

Graizie.

Lo chiedo a te, ma è rivolto a tutti:conviene vedere/sentire in inglese senza subeng a costo di capire poco, oppure con sub capendo parecchio ?

Link al commento
Condividi su altri siti

Druid
6 minutes ago, senza nome said:

Graizie.

Lo chiedo a te, ma è rivolto a tutti:conviene vedere/sentire in inglese senza subeng a costo di capire poco, oppure con sub capendo parecchio ?

Dev'essere divertente imparare..

Se vedi un film e non ci capisci nulla, meglio che lo vedi coi sottotitoli..

 

Almeno vedi la costruzione delle frasi e la pronuncia..

  • Grazie! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

15 minuti fa, senza nome ha scritto:

Graizie.

Lo chiedo a te, ma è rivolto a tutti:conviene vedere/sentire in inglese senza subeng a costo di capire poco, oppure con sub capendo parecchio ?

per la mia esperienza, subeng all'inizio, ma dopo poco diventano superflui. Soprattutto se guardi una serie invece che film differenti. In una serie sono sempre gli stessi attori a parlare e ci fai l'orecchio rapidamente.

  • Grazie! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Druid
Just now, titus said:

per la mia esperienza, subeng all'inizio, ma dopo poco diventano superflui. Soprattutto se guardi una serie invece che film differenti. In una serie sono sempre gli stessi attori a parlare e ci fai l'orecchio rapidamente.

Però convengono quelle inglesi..

 

Ho provato "Big Bang Theory" e Sheldon non lo capisco nemmeno coi sottotitoli..

 

La BBC ha una sezione Learning English sul suo sito..

Non so se l'ho gia detto..

  • Grazie! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

credo sia questione di cosa si è abituati a ascoltare. Io guardo più cose americane quindi ho più facilità che con le serie britanniche ( con torchwood e in the thick of it  ad esempio ho fatto  fatica all'inizio).

In parte poi dipende anche da per cosa ci si vuole preparare: se ti aspetti di avere a che fare con persone di una nazionalità probabilmente è bene abituarsi per quanto possibile agli accenti locali.

 

 

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

gelsomino
4 ore fa, senza nome ha scritto:

Graizie.

Lo chiedo a te, ma è rivolto a tutti:conviene vedere/sentire in inglese senza subeng a costo di capire poco, oppure con sub capendo parecchio ?

con l'inglese....essendo una di quelle lingue che come direbbe la mia professoressa delel medie...si scrive in una maniera e si legge in un altra....bella sfiga ehhhhh ;)

....dicevo...conviene mettere i subtitles...il piu' possibile accurati in inglese... perche'0 cosi' incominci ad associare i suoni alle parole...

 

saluti

 

ps...  

 

 

Modificato da gelsomino
  • Grazie! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 settimane dopo...
Pandofistofelesimar

Come ti è già stato consigliato, affidati ad un insegnante madrelingua certificato, Inutile andare a buttare soldi nelle scuole di grido, che sbandierano prestigio o metodi rivoluzionari, giustificando così prezzi esorbitanti (i vari Wallstreet Institute, British Council ecc.). Nelle grandi città spendi dai 25 ai 30 euro l'ora per un buon insegnante privato.

Con lui dovrai studiare (o ripassare) la grammatica, fare esercizi di scrittura e allenarti sulla parte tecnica dell'esame che vorrai sostenere.

Secondo step, da attuare in parallelo, immergiti - per quanto possibile - nella lingua che vuoi studiare: podcast, film, libri e chi più ne ha più ne metta. Ma soprattutto, parla con stranieri, possibilmente madrelingua inglesi. 

Città come Roma, Milano o Bologna ospitano tanti espatriati: cerca su internet i language exchange, o aperitivi linguistici (altresì chiamati "tandem"). Sono un ottimo modo per esercitarsi e per conoscere gente interessante.

Oppure, più banalmente, ti trovi qualcuno con cui fare tandem per fatti vostri, davanti a un caffè o a una birra. Un ottimo sito a questo scopo è Conversation Exchange.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...