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Quando il sesso diventa robotico e di scarsa qualità.


velvetacid

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velvetacid

Ciao ragazzi ogni tot tempo ritorno. 

A distanza di 2 anni e mezzo dall'inizio della mia relazione con la mia ex migliore amica siamo finiti a convivere. io 33 anni lei 28 

Faccio un breve riassunto della nostra storia sessuale.

Il sesso non è mai stato fatto  in quantità, abitavamo in due città diverse 100km di distanza e gli impegni lavorativi ci permettevano di vederci nei week e una volta in settimana ...la qualità del sesso però era ottima. Nel primo anno lei sembra volersi far totalmente istruire da me, lei totalmente amante della lingerie acconsente alla mie richieste di indossarla, molto spesso mi chiede, testuali parole " insegnami a farti quello che ti piace ".  Non ho pretese assurde, mi piacciono le calze indossate durante l'atto, mi piacciono i pompini, mi piace il parlare sporco. Cose normali, perversioni classiche. Come dicevo il primo anno super scopate. Arriva la prima vacanza assieme, sesso giornaliero, ultimo giorno di vacanze lei decide di concedersi analmente. "lo farlo con te perchè so che non mi farai male e mi fido, in passato ho sempre dovuto interrompere perchè i miei ex non erano capaci" risultato fantastico. lei gode da morire lasciandosi andare anche a quel dirty talk che adoro tanto dopodichè per un mesetto diventa quasi l'unico modo di farlo. Inizio settembre arriva il  nuovo conquilino con la sua ragazza che in pratica occupa la casa. La sua situazione in casa precipita perché lei con quei due  non sta bene. Anche da me la situazone è poco migliore vivevo con i miei in quel periodo seppur in una stanza separata in situazione di totale intimità. Le scopate ben fatte si riducono molto, la scusa adottata è stata " non riesco più a farlo bene. mi sento a disagio ho bisogno di essere tranquilla per lasciarmi andare come prima" e a volte ancora capitava ma rarissimamente. Il sesso orale quasi del tutto assente. L'apoteosi dell'assurdo arriva un pomeriggio, entrambi frustrati perchè in casa non si riusciva a scopare usciamo. Mi parcheggio in un prato e lei inizia a farmi un pompino superlativo, rendersi conto di quanto questo mi facesse piacere la lascia eccitata per i due giorni successivi nei quali ci sono state scopate divine. Da lì in poi il gelo. Nel senso che tutto precipita verso un sesso robotico e noioso...arrivano le vacanze 2017, a casa di amici in cui la situazione sembra essere la stessa nella casa coi conquilini ( non si scopa perchè non siamo soli e se lo siamo si scopa male). Finalmente arriva il giorno in cui si va a vivere assieme dopo un anno di frustrazione sessuale. Risultato: totale aumento delle situazioni comfort, dolcezza, bacini, serie tv e totale assenza di sesso decente, tranne in unico caso in cui lei particolarmente predisposta e io con un minimo di insistenza sono riuscito a ottenere anche del sesso anale che come di consueto lei ha gradito molto, lasciandosi andare anche verbalmente. Arriva la mattina di due settimane fa e un litigio furibondo in cui le faccio notare che non sopporto il fatto che si alza tutte le mattine come una 15 enne incazzata col mondo che ascolta i Nirvana che è finito il tempo del nichilismo adolescenziale e che a 28 anni bisogna darsi una svegliata e dire buongiorno al proprio uomo è un obbligo.  Il litigio dura fino a sera, ritorniamo a casa dai rispettivi lavori, mi stappo una birra verso un bicchiere per me e per lei e le dico. " la nostra relazione ha subito un declino dal punto di vista sessuale, la noia è dietro l'angolo. " Risposta sua " sono ingrassata, mi vergogno di indossare certe cose, sono stanca dal lavoro ( che cmq la stanca molto) è normale che dopo un un po' il sesso cala d'intensità. ....Risposta mia : Amore mio tutto comprensibile, ma sappi che dalla mia esperienza con la mia ex convivente dopo 3 mesi essere già a questo punto è il male supremo. ) Risultato nelle tre scopate successive alla litigata io non sono più riuscito a sopportare la sua passività e  ho concluso in pochissimo tempo con grande stupore di lei non abituata a performance egoistiche e scadenti. In pratica mi sono reso conto che in questi anni, sia che lei mi facesse di tutto sia che non si impegnasse.. io comunque  la facevo sempre godere...in pratica scopavo anche per lei. Ergo ( perché spompinarlo se tanto mi scopa comunque bene, perché sbattermi a mettermi certi indumenti se tanto mi fa raggiungere l'orgasmo comunque, perché dirgli porcate all'orecchio se  tanto mi fa godere lo stesso?) ...in pratica in queste ultime volte me la sono trombata male per noia senza rendermi conto e sentendomi poi addirittura in colpa per questo...ma nei giorni successivi... mi sono detto è se fosse il modo giusto? Se iniziassi a negarle l'orgasmo ..se iniziassi a farle capire che per godere si deve impegnare? certo potrebbe essere molto rischioso, ma così sto impazzendo.

Vi assicuro che lei non mi tradisce e la stanchezza è reale. La ragazza è una psicologa di professione e anche molto brava nel suo mestiere quindi non è semplice giocare con la sua mente....anche se non impossibile 

Cosa ne dite...avete qualche consiglio? Sto ragionando male?

VelvetA

Modificato da velvetacid
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53 minuti fa, velvetacid ha scritto:

Ciao ragazzi ogni tot tempo ritorno. 

A distanza di 2 anni e mezzo dall'inizio della mia relazione con la mia ex migliore amica siamo finiti a convivere. io 33 anni lei 28 

Faccio un breve riassunto della nostra storia sessuale.

Il sesso non è mai stato fatto  in quantità, abitavamo in due città diverse 100km di distanza e gli impegni lavorativi ci permettevano di vederci nei week e una volta in settimana ...la qualità del sesso però era ottima. Nel primo anno lei sembra volersi far totalmente istruire da me, lei totalmente amante della lingerie acconsente alla mie richieste di indossarla, molto spesso mi chiede, testuali parole " insegnami a farti quello che ti piace ".  Non ho pretese assurde, mi piacciono le calze indossate durante l'atto, mi piacciono i pompini, mi piace il parlare sporco. Cose normali, perversioni classiche. Come dicevo il primo anno super scopate. Arriva la prima vacanza assieme, sesso giornaliero, ultimo giorno di vacanze lei decide di concedersi analmente. "lo farlo con te perchè so che non mi farai male e mi fido, in passato ho sempre dovuto interrompere perchè i miei ex non erano capaci" risultato fantastico. lei gode da morire lasciandosi andare anche a quel dirty talk che adoro tanto dopodichè per un mesetto diventa quasi l'unico modo di farlo. Inizio settembre arriva il  nuovo conquilino con la sua ragazza che in pratica occupa la casa. La sua situazione in casa precipita perché lei con quei due  non sta bene. Anche da me la situazone è poco migliore vivevo con i miei in quel periodo seppur in una stanza separata in situazione di totale intimità. Le scopate ben fatte si riducono molto, la scusa adottata è stata " non riesco più a farlo bene. mi sento a disagio ho bisogno di essere tranquilla per lasciarmi andare come prima" e a volte ancora capitava ma rarissimamente. Il sesso orale quasi del tutto assente. L'apoteosi dell'assurdo arriva un pomeriggio, entrambi frustrati perchè in casa non si riusciva a scopare usciamo. Mi parcheggio in un prato e lei inizia a farmi un pompino superlativo, rendersi conto di quanto questo mi facesse piacere la lascia eccitata per i due giorni successivi nei quali ci sono state scopate divine. Da lì in poi il gelo. Nel senso che tutto precipita verso un sesso robotico e noioso...arrivano le vacanze 2017, a casa di amici in cui la situazione sembra essere la stessa nella casa coi conquilini ( non si scopa perchè non siamo soli e se lo siamo si scopa male). Finalmente arriva il giorno in cui si va a vivere assieme dopo un anno di frustrazione sessuale. Risultato: totale aumento delle situazioni comfort, dolcezza, bacini, serie tv e totale assenza di sesso decente, tranne in unico caso in cui lei particolarmente predisposta e io con un minimo di insistenza sono riuscito a ottenere anche del sesso anale che come di consueto lei ha gradito molto, lasciandosi andare anche verbalmente. Arriva la mattina di due settimane fa e un litigio furibondo in cui le faccio notare che non sopporto il fatto che si alza tutte le mattine come una 15 enne incazzata col mondo che ascolta i Nirvana che è finito il tempo del nichilismo adolescenziale e che a 28 anni bisogna darsi una svegliata e dire buongiorno al proprio uomo è un obbligo.  Il litigio dura fino a sera, ritorniamo a casa dai rispettivi lavori, mi stappo una birra verso un bicchiere per me e per lei e le dico. " la nostra relazione ha subito un declino dal punto di vista sessuale, la noia è dietro l'angolo. " Risposta sua " sono ingrassata, mi vergogno di indossare certe cose, sono stanca dal lavoro ( che cmq la stanca molto) è normale che dopo un un po' il sesso cala d'intensità. ....Risposta mia : Amore mio tutto comprensibile, ma sappi che dalla mia esperienza con la mia ex convivente dopo 3 mesi essere già a questo punto è il male supremo. ) Risultato nelle tre scopate successive alla litigata io non sono più riuscito a sopportare la sua passività e  ho concluso in pochissimo tempo con grande stupore di lei non abituata a performance egoistiche e scadenti. In pratica mi sono reso conto che in questi anni, sia che lei mi facesse di tutto sia che non si impegnasse.. io comunque  la facevo sempre godere...in pratica scopavo anche per lei. Ergo ( perché spompinarlo se tanto mi scopa comunque bene, perché sbattermi a mettermi certi indumenti se tanto mi fa raggiungere l'orgasmo comunque, perché dirgli porcate all'orecchio se  tanto mi fa godere lo stesso?) ...in pratica in queste ultime volte me la sono trombata male per noia senza rendermi conto e sentendomi poi addirittura in colpa per questo...ma nei giorni successivi... mi sono detto è se fosse il modo giusto? Se iniziassi a negarle l'orgasmo ..se iniziassi a farle capire che per godere si deve impegnare? certo potrebbe essere molto rischioso, ma così sto impazzendo.

Vi assicuro che lei non mi tradisce e la stanchezza è reale. La ragazza è una psicologa di professione e anche molto brava nel suo mestiere quindi non è semplice giocare con la sua mente....anche se non impossibile 

Cosa ne dite...avete qualche consiglio? Sto ragionando male?

VelvetA

Ciao VelvetAcid,

purtroppo di storie come quella che descrivi ne ho vissute e soprattutto lette innumerevoli.

Ho messo in grassetto i punti chiave, che enfatizzano il solito schema che si propone in questi casi. Facciamo un riassunto.

 

All'inizio tutto è meraviglioso. Si scopa tanto, bene, ovunque, ci si sta scoprendo, e tutto va ancora meglio fintanto che si mantiene la distanza.

Sì. La distanza è un elemento positivo. E' un elemento naturale dell'attrazione. Tu esci, te ne vai a caccia di bisonti, lei ti aspetta, e quando torni le sei mancato, tu ti sei ricaricato, e scopate come ricci. Ai tempi era così, ad oggi pure. Sono solo cambiate le modalità alla base delle assenze.

 

Poi.. Poi..

Il tempo comincia a passare. Si sperimenta di tutto di più, ogni perversione viene assecondata, c'è sempre più connessione, più comfort, ma comincia a calare il senso di novità. Non sei più un giocattolo da scoprire, non c'è più gusto nel farsi scopare da te. La tua voglia, invece, resta circa costante (soprattutto se la ragazza in questione è bella e giovane).

Subentra un elemento di disturbo. Il nuovo coinquilino.

Sia chiaro velvet, a questo punto sarebbe stato sufficiente un qualsiasi altro elemento. Uno che ci prova su Facebook, un collega un po' intraprendente, un ex che si fa risentire..

Semplicemente, era pronta. Lo spiraglio era aperto, e qualcuno, volontariamente o meno, ci si sarebbe infilato. Ed ecco che comincia il dramma, che viene razionalizzato spostando l'indice referenziale verso soggetti esterni (colpa del coinquilino). In realtà, bro, è semplicemente cambiato qualcosa dentro di lei. Ed accade sempre, sempre (No dai, niente assolutismi. Lasciamo un 1% di probabilità) così.

Tu stesso hai capito che si tratta di una scusa.

Perché di pancia lo sai. La Bestia Interiore lo sa che è una cazzo di scusa per celare il calo di desiderio dovuto all'eccessiva e reiterata esposizione a te.

 

Eppure ci sono rari momenti in cui lei stessa ha voglia.

Ti stupisce. Ti lascia speranza.

Ti stupirebbe se ti dicessi che potrebbero banalmente essere le fasi fertili del suo ciclo di ovulazione, o che magari sono i momenti in cui ha provato desiderio per altri e lo ha sfogato con te per non sentirsi sporca?

 

Andate a convivere.

Sperando che questo possa risolvere il problema. Tu, immagino (e ti comprendo), speravi di poter mettere una pezza al dramma andando a vivere insieme. Credevi che metterla a suo agio avrebbe ristabilito lo status quo. Ma il problema non era il suo disagio..

Il suo disagio era soltanto il sintomo.

Non a caso le cose non sono cambiate. Ancora più comfort, e niente più sesso. Classico.

Dentro il suo pancino, tra di voi, era finita già da tempo. Ma la sua testolina non lo sapeva ancora, o non voleva accettarlo, perché magari sei un ottimo fidanzato e non vuol perderti.

 

Ti sei trovato disturbato da suoi comportamenti (es. non darti il buongiorno e ascoltare la sua musica) che magari, ai tempi delle gran scopate, neanche notavi.

E' una reazione istintiva comune, non ti sto criticando. Ti sto solo facendo notare che è un pattern tipico.

E dunque ci hai litigato.

Hai cercato di ottenere nuovamente la sua attenzione, che ti negava, perché così facendo avresti voluto riottenere sesso e i tempi d'oro. Quindi sesso.

Picche.

 

Hai provato a far presente il tuo problema, quindi a parlargliene razionalmente (linguaggio dei maschi).

Hai ottenuto una risposta diplomatica. Velvet, non crederai mica di poter ottenere una risposta che dia un'analisi razionale del proprio comportamento da parte di una donna? E' una causa persa. Questo è linguaggio dei maschi. Devi ascoltare ciò che dice coi fatti, non ciò che partorisce dalla sua bocca. Ascolta le sue sensazioni, parla con esse.

Anche se lei sapesse, dentro di sè, che per te non prova quasi più nulla, non te lo verrebbe a dire direttamente. Almeno, non prima di avere un'altra liana cui aggrapparsi.

 

Risultato, tu sei in ansia, preoccupato (e magari il tuo olfatto percepisce pure addosso a lei l'odore di altri uomini), e dunque vieni subito e la scopi male.

E' normale.

E' successo pure a me, ogni volta che mi sono ritrovato col cappio al collo alla fine di una LTR. Scopi male, vieni subito, e così non fai altro che chiudere il cerchio - che in realtà era già chiuso da tempo -.

 

Ultima nota, dici: "Vi assicuro che lei non mi tradisce e la stanchezza è reale".

La certezza sulla fedeltà viene sempre tirata fuori come meccanismo di difesa, lo dicevo pure io, e poi..

Amico mio, non puoi saperlo. Anzi, a fiuto non lo escluderei affatto che lei abbia situazioni già aperte o che stia tastando il terreno circostante.

E' andata. Non voglio scoraggiarti, ma l'esperienza e i racconti che potrai trovare numerosi qua sul forum dicono questo.

Preparati all'impatto, e mettiti la cintura.

Puoi provare ciò che vuoi.

L'intuizione che hai avuto di provare "a far lavorare lei per te", ha senso, ma non può riparare qualcosa che la Natura, con le sue acrobazie ormonali, ha già distrutto.

Potrai riportare un po' di brio coi giochetti psicologici, col Push&Pull, con il PNP, ma staresti solo prolungando l'agonia.

 

Il mio consiglio? Prova. Provale di tutte. Davvero.

Io l'ho fatto, ed ho imparato non senza grosse sofferenze quali meccanismi biologici e sociali soggiacciono a queste dinamiche. Inizialmente mi sono ritrovato con una voragine nera nel cuore, ma poi ho trovato la forza di procedere. Di accettare. Di rialzarmi mandando a fanculo tutti gli altri umani, "lei di turno" compresa.

Prova a tirare la corda. Vedrai che un po' si riavvicinerà, ma sarà temporaneo.

Potrei raccontarti anche come probabilmente andrà dopo, ma non voglio farti lo spoiler.

 

Segui ciò che ti dice la pancia, e prova per tentativi a vedere come risponde lei.

Ne uscirai con le ossa a pezzi, ma non ti ucciderà.

Non ti ucciderà, e questa consapevolezza ti renderà sempre più forte, oltre che arricchito da un bagaglio di esperienze che ti saranno utili per il futuro.

 

Coraggio. Preparati al frontale, ma prova a sterzare. Prova tutte le manovre che ti vengono in mente.

Fa male, farà male, ma ne uscirai più potente.

E potrai dire di averlo vissuto fino in fondo, nel modo che volevi tu.

 

 

 

Modificato da Percival
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velvetacid
1 ora fa, kurayami ha scritto:

Da quello che ho letto e capito ...  mi sembra che lei si sia data ben da fare per soddisfare a lungo le tue voglie e i tuoi desideri.

Tu sai quali sono i suoi?

Glielo hai mai chiesto?

Hai deciso e sei convinto che sia l'orgasmo?

Oltre ad incazzarti e a farle pesare quello che lei non fa (piu') per te e a decidere che quello che facevi tu dovesse andarle bene per forza ... l'hai mai ascoltata?

Hai mai chiesto?

Nessun giudizio.

Solo domande.

 

Kurayami ciao.

Non lo so se ho ascoltato al 100% le sue richieste...credo molte volte di sì, ma sicuramente a volte, molte volte no. Di sicuro non sono infallibile. Di sicuro ho ascoltato le motivazioni che lei dava per questo cambiamento, cercando di risolverle ma non ha funzionato. Sono conscio di essere una persona abbastanza egocentrata e a di sicuro a volte ho trascurato i suoi bisogni. Oltre a un lavoro classico in un'azienda tessile, produco musica elettronica a livello professionale, ho delle scadenze imposte dalla mia casa discografica e serate in giro che mi fanno guadagnare. Ho un sogno che è quello di far diventare questa la mia unica professione, un'ambizione potente  che lei ha sempre sentito comunque come un ostacolo. Ancora adesso mentre ti scrivo e mentre sento la mancanza di quelle scopate memorabili sono convinto che non potrei mettere da parte questa mia ambizione per scopate più decenti. é stato davvero complicato per me in questi anni stare con una ragazza molto bella, con un sacco di esigenze e stare dietro a impegni artistici reali e non dettati da un semplice passatempo della domenica. E che sono un po' stanco adesso..e sento che forse qualcosa per strada lo perderò. Ma non riesco ad arrendermi...

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velvetacid
1 ora fa, Percival ha scritto:

Ciao VelvetAcid,

purtroppo di storie come quella che descrivi ne ho vissute e soprattutto lette innumerevoli.

Ho messo in grassetto i punti chiave, che enfatizzano il solito schema che si propone in questi casi. Facciamo un riassunto.

 

All'inizio tutto è meraviglioso. Si scopa tanto, bene, ovunque, ci si sta scoprendo, e tutto va ancora meglio fintanto che si mantiene la distanza.

Sì. La distanza è un elemento positivo. E' un elemento naturale dell'attrazione. Tu esci, te ne vai a caccia di bisonti, lei ti aspetta, e quando torni le sei mancato, tu ti sei ricaricato, e scopate come ricci. Ai tempi era così, ad oggi pure. Sono solo cambiate le modalità alla base delle assenze.

 

Poi.. Poi..

Il tempo comincia a passare. Si sperimenta di tutto di più, ogni perversione viene assecondata, c'è sempre più connessione, più comfort, ma comincia a calare il senso di novità. Non sei più un giocattolo da scoprire, non c'è più gusto nel farsi scopare da te. La tua voglia, invece, resta circa costante (soprattutto se la ragazza in questione è bella e giovane).

Subentra un elemento di disturbo. Il nuovo coinquilino.

Sia chiaro velvet, a questo punto sarebbe stato sufficiente un qualsiasi altro elemento. Uno che ci prova su Facebook, un collega un po' intraprendente, un ex che si fa risentire..

Semplicemente, era pronta. Lo spiraglio era aperto, e qualcuno, volontariamente o meno, ci si sarebbe infilato. Ed ecco che comincia il dramma, che viene razionalizzato spostando l'indice referenziale verso soggetti esterni (colpa del coinquilino). In realtà, bro, è semplicemente cambiato qualcosa dentro di lei. Ed accade sempre, sempre (No dai, niente assolutismi. Lasciamo un 1% di probabilità) così.

Tu stesso hai capito che si tratta di una scusa.

Perché di pancia lo sai. La Bestia Interiore lo sa che è una cazzo di scusa per celare il calo di desiderio dovuto all'eccessiva e reiterata esposizione a te.

 

Eppure ci sono rari momenti in cui lei stessa ha voglia.

Ti stupisce. Ti lascia speranza.

Ti stupirebbe se ti dicessi che potrebbero banalmente essere le fasi fertili del suo ciclo di ovulazione, o che magari sono i momenti in cui ha provato desiderio per altri e lo ha sfogato con te per non sentirsi sporca?

 

Andate a convivere.

Sperando che questo possa risolvere il problema. Tu, immagino (e ti comprendo), speravi di poter mettere una pezza al dramma andando a vivere insieme. Credevi che metterla a suo agio avrebbe ristabilito lo status quo. Ma il problema non era il suo disagio..

Il suo disagio era soltanto il sintomo.

Non a caso le cose non sono cambiate. Ancora più comfort, e niente più sesso. Classico.

Dentro il suo pancino, tra di voi, era finita già da tempo. Ma la sua testolina non lo sapeva ancora, o non voleva accettarlo, perché magari sei un ottimo fidanzato e non vuol perderti.

 

Ti sei trovato disturbato da suoi comportamenti (es. non darti il buongiorno e ascoltare la sua musica) che magari, ai tempi delle gran scopate, neanche notavi.

E' una reazione istintiva comune, non ti sto criticando. Ti sto solo facendo notare che è un pattern tipico.

E dunque ci hai litigato.

Hai cercato di ottenere nuovamente la sua attenzione, che ti negava, perché così facendo avresti voluto riottenere sesso e i tempi d'oro. Quindi sesso.

Picche.

 

Hai provato a far presente il tuo problema, quindi a parlargliene razionalmente (linguaggio dei maschi).

Hai ottenuto una risposta diplomatica. Velvet, non crederai mica di poter ottenere una risposta che dia un'analisi razionale del proprio comportamento da parte di una donna? E' una causa persa. Questo è linguaggio dei maschi. Devi ascoltare ciò che dice coi fatti, non ciò che partorisce dalla sua bocca. Ascolta le sue sensazioni, parla con esse.

Anche se lei sapesse, dentro di sè, che per te non prova quasi più nulla, non te lo verrebbe a dire direttamente. Almeno, non prima di avere un'altra liana cui aggrapparsi.

 

Risultato, tu sei in ansia, preoccupato (e magari il tuo olfatto percepisce pure addosso a lei l'odore di altri uomini), e dunque vieni subito e la scopi male.

E' normale.

E' successo pure a me, ogni volta che mi sono ritrovato col cappio al collo alla fine di una LTR. Scopi male, vieni subito, e così non fai altro che chiudere il cerchio - che in realtà era già chiuso da tempo -.

 

Ultima nota, dici: "Vi assicuro che lei non mi tradisce e la stanchezza è reale".

La certezza sulla fedeltà viene sempre tirata fuori come meccanismo di difesa, lo dicevo pure io, e poi..

Amico mio, non puoi saperlo. Anzi, a fiuto non lo escluderei affatto che lei abbia situazioni già aperte o che stia tastando il terreno circostante.

E' andata. Non voglio scoraggiarti, ma l'esperienza e i racconti che potrai trovare numerosi qua sul forum dicono questo.

Preparati all'impatto, e mettiti la cintura.

Puoi provare ciò che vuoi.

L'intuizione che hai avuto di provare "a far lavorare lei per te", ha senso, ma non può riparare qualcosa che la Natura, con le sue acrobazie ormonali, ha già distrutto.

Potrai riportare un po' di brio coi giochetti psicologici, col Push&Pull, con il PNP, ma staresti solo prolungando l'agonia.

 

Il mio consiglio? Prova. Provale di tutte. Davvero.

Io l'ho fatto, ed ho imparato non senza grosse sofferenze quali meccanismi biologici e sociali soggiacciono a queste dinamiche. Inizialmente mi sono ritrovato con una voragine nera nel cuore, ma poi ho trovato la forza di procedere. Di accettare. Di rialzarmi mandando a fanculo tutti gli altri umani, "lei di turno" compresa.

Prova a tirare la corda. Vedrai che un po' si riavvicinerà, ma sarà temporaneo.

Potrei raccontarti anche come probabilmente andrà dopo, ma non voglio farti lo spoiler.

 

Segui ciò che ti dice la pancia, e prova per tentativi a vedere come risponde lei.

Ne uscirai con le ossa a pezzi, ma non ti ucciderà.

Non ti ucciderà, e questa consapevolezza ti renderà sempre più forte, oltre che arricchito da un bagaglio di esperienze che ti saranno utili per il futuro.

 

Coraggio. Preparati al frontale, ma prova a sterzare. Prova tutte le manovre che ti vengono in mente.

Fa male, farà male, ma ne uscirai più potente.

E potrai dire di averlo vissuto fino in fondo, nel modo che volevi tu.

 

 

 

Sono molto d'accordo con ciò che dici...purtroppo....prevedo per me momenti duri...non sono morto in passato non morirò adesso. ;)

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velvetacid
2 ore fa, velvetacid ha scritto:

Sono molto d'accordo con ciò che dici...purtroppo....prevedo per me momenti duri...non sono morto in passato non morirò adesso. ;)

Grazie per il tuo lungo post.

Purtroppo so bene ciò che dici, lo so bene perché 3 mesi fa quando siamo andati a vivere assieme. Varcando la soglia di casa ho pensato " che grandissima cazzata" poi ovviamente per autodifesa ho dovuto farmi coraggio a cercare di far andare bene le cose. Ma come dici tu ci sono poche possibilità di un lieto fine. Prevedo o una tacita accettazione da parte mia in cui, a) mi scopo male lei b) mi scopo altre donne ad esempio durante le mie serate tornando poi a casa da lei incazzato perché il mio senso di colpa si trasforma in rabbia nei suoi confronti, c) nei momenti più bui usufruire di professioniste per poi tornare a casa e sentirmi esattamente come il punto b.

Altro destino possibile, la presso litighiamo, la lascio d'impulso inevitabile one itis da parte mia. 

Altro destino possibile, la presso, litighiamo, mi cornifica, mi lascia convincendosi che ho rovinato tutto per il  io egoismo ecc ecc.

In ogni caso la sofferenza è lì come mi giro mi giro dipende solo da che strada voglio arrivarci.

Magari ci sono altri destini possibili, nessuno però prevede e vissero felici e contenti.

Per fortuna ho la mia musica che mi salva sempre.

E qualche donna di riserva nella manica...

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Quando hai iniziato la tua LTR, hai dimenticato di leggere il foglietto illustrativo. 

Nel paragrafo sugli effetti collaterali nell'utilizzo a lungo termine, c'era scritto: calo del desiderio sessuale nei confronti del proprio partner, soprattutto se è sempre in mezzo ai coglioni. 

Io di solito quando inizia a manifestarsi, e ho escluso qualsiasi altra causa che lo possa scatenare e dopo aver sondato anche quello che pensa e vuole lei e aver provato in ogni modo a riaccenderla e/o a farmi riaccendere, lo prendo come il segnale premonitore che l'LTR sta per finire.

Ma solo perché non ho intenzione di avere obiettivi a lungo termine. 

Se tu vuoi avere figli, o rimanerci per tutta la vita, potresti metterci una pezza ma dovete essere tutti e 2 consapevoli di chi siete, cosa volete, dove volete andare. 

La pezza potrebbe essere soddisfare a fondo le vostre perversioni sessuali, scoprirne di nuove, role-play, aprire la coppia, non vedervi per 15 giorni ogni tot, scambismo, darle l'orgasmo bello solo quando se lo merita come hai detto tu e chissà cos'altro. 

Ma a lungo termine funzionerà? Senza che voi abbiate una mission in comune come avere figli o altro? Boh. 

Io non ho ancora trovato una soluzione concreta a questo problema, ma a me non è mai interessato continuare una LTR oltre la data di scadenza biologica. 

 

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