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Ho tagliato i rapporti col mio vecchio gruppo di amici storici, Rincomincio da zero


KnokBoss

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KnokBoss

I motivi i motivi... sai.. ora ho nuove amicizie ..dopo 2 anni che non li frequento..sai.... quando incrocio qualcuno di loro: Ciao come va?? Tutto bene? Il mio sorriso è vero (sto bene e sono felice della mia vita ''nuova vita''  E vedo facce imbarazzate, arruffate, perché?) io non sono imbarazzato ne arrruffato "non mi metto il problema, I MOTIVI....no problem :) ora magicamente non ho persone a tirare frecciate e sparare bidoni dell' ultima ora o mettere bastoni tra le ruote in presenza di hb e screditamenti vari sai? Sai che ora le persone che frequento sono positive, fanno il tifo per me  e SCOPO pure di piu..... i momenti chave però sono stati:   -  1 quando ho deciso di rimanere praticamente da solo (un nuovo mondo da scoprire, dura all inizio ma non troppo)       - 2 quando mi son reso conto che girare la faccia a qualcuno era inutile.. sorrido a tutti..anche a loro (se capita raramente di incrociarne qualcuno per la città) ORA PASSO DEL TEMPO SOLO CON CHI VOGLIO IO E , COSA PIU IMPORTANTE: ORA HO IMPARATO A STARE BENE ANCHE DA SOLO  :) saluti 

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Carnacki

Sante parole, per imparare a farsi amici veri bisogna anche imparare a stare da soli...a non farsi andare bene le cose solo per paura della solitudine e del doversi rifare nuove amicizie.

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gelsomino
4 minuti fa, KnokBoss ha scritto:

   - 2 quando mi son reso conto che girare la faccia a qualcuno era inutile.. sorrido a tutti..anche a loro (se capita raramente di incrociarne qualcuno per la città) 

AHHHHHHHHH l'hai capita finalmente!"

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KnokBoss
4 minutes ago, gelsomino said:

AHHHHHHHHH l'hai capita finalmente!"

Grande Gelsomino! Credo proprio di si 😂 i tuoi consigli sono stati preziosi 😉

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  • 3 settimane dopo...
fabionegro
Il 11/12/2017 alle 19:52 , KnokBoss ha scritto:

Negli anni (gia prima della RLT in questione) ci son stati dei cambiamenti da parte loro sia per quanto riguarda la vita sociale che il modo di rapportarsi con la società ( criticano continuamente il prossimo e chi non la pensa come loro cercando di far venire fuori il loro anticonformismo). Vogliono, poi,avere vita sociale  solo in quei due o tre locali (stile Hippy ma in realtà Antifiga) loro sono quelli che sanno tutto e ti correggono si tutto, anche su ciò che non sanno. L' esclusione quando ero il RLT veniva fatta con scuse (x capodanno ad esempio: mi dissero che non sapevano cosa avrebbero fatto ma ho ritrovato foto della serata con qualche loro fidanzata e altre coppie, pasquetta ed eventi vari piu o meno stessa cosa). Preciso che sono amici che conoscevo da 20 anni! Dopo i vari episodi in RLT, da single, ho ricevuto veramente la collera e lo screditamento generale su ogni argomento e venivano messi in disparte i miei punti di vista o proposte con risatine varie in pubblico e altro. Ora ho staccato (da signore) ,da un annetto circa, tutti i rapporti. Ora ho qualche nuovo amico e anche se non è facile sto cercando di ampliare giri di amicizie.

Il grande privilegio che ha ognuno di noi, è che interagiamo durante tutto l'arco della nostra vita con altri essere umani. Tanti più essi sono, tanto più abbiamo la fortuna di far aprire la nostra mente e portare in risalto le compatibilità che abbamo con ognuna di esse. Io, come te, mi sono trovato a cambiare vari gruppi nell'arco della mia vita, pur mantenendo i contatti con le persone più affini a me, e conservo amici intimi provenienti da ciascuno di questi gruppi. Ti sintetizzo il mio punto di vista in 2 brevi passaggi:

  • Il gruppo "storico" di amici che si frequenta da ragazzini, difficilmente rimarrà coeso con il passare degli anni. Infatti, con il tempo ognuno prende una strada diversa, si generano differenze incolmabili e parte un naturale processo di allontanamento. La cosa più giusta da fare è non forzare le cose, mantenedo buoni contatti e sporadici, limitati a "rimpatriate". Un rapporto spontaneo e continuativo si manterrà solo con i singoli elementi di quel gruppo verso i quali c'è reciproca empatia e tratti comuni
  • Cambiare gruppo significa uscire dalla comfort zone: ogni volta che succede, si innesca in noi un processo di crescita.

In definitiva, non ti abbattere: fai quante più cose puoi, mettiti in condizione di conoscere sempre nuove persone, e non aver paura del cambiamento. Soprattutto, i rapporti forzati si logorano per forza di cose, quindi se è necessario taglia, senza rancore e con il sorriso stampato in faccia.

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  • 1 mese dopo...
Atena

Quando un gruppo è formato da tante persone e anche da tante coppie, da persone nuove che si introducono, quando si cresce insieme col tempo ma contemporaneamente tutto cambia, non è facile restare uniti. È normale che ci siano degli interessi contrastanti, vuoi per il bar preferito, per i luoghi di svago...

Per esperienza personale posso dirti che quando sei single, vieni visto differentemente, quando subentra la fidanzata, tutto cambia. Il giusto equilibrio è saper trovare ugual tempo per tutti. Tuttavia, nascono sempre liti, vuoi perché "stai sempre attaccata a lei" "è gelosa non lo vedi?" "hai il prosciutto sugli occhi" " il passaggio perché non te lo fai dare da lei" e così iniziano a sparlare. Purtroppo, se sei un tipo come me, non vanno giù queste cose. Si inizia a pesare la fiducia. Iniziano a "saltare gli inviti" e poco a poco ci si allontana. Sono davvero stupidaggini che se presi singolarmente dicono :"no, ma mica io ho nulla contro di voi"...

È strano il comportamento variante dal singolo al gruppo. L' errore che secondo me hai fatto è stato tornare. So che hai cercato di riacquistare quel legame...però purtroppo quando un legame si spezza, non è più lo stesso. Non si può vivere di ricordi come ci ricorda Facebook ad esempio. 

E in tutto questo ti chiedi il motivo. Ricorda che in un gruppo c' è sempre chi tira dietro gli altri, c' è sempre un evento chiave che fa girare quella rotella del meccanismo. 

Scusa per la lunghezza, spero di esserti d' aiuto :)

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  • 2 mesi dopo...
luca Bozzi
Il 11/12/2017 alle 19:52 , KnokBoss ha scritto:

Negli anni (gia prima della RLT in questione) ci son stati dei cambiamenti da parte loro sia per quanto riguarda la vita sociale che il modo di rapportarsi con la società ( criticano continuamente il prossimo e chi non la pensa come loro cercando di far venire fuori il loro anticonformismo). Vogliono, poi,avere vita sociale  solo in quei due o tre locali (stile Hippy ma in realtà Antifiga) loro sono quelli che sanno tutto e ti correggono si tutto, anche su ciò che non sanno. L' esclusione quando ero il RLT veniva fatta con scuse (x capodanno ad esempio: mi dissero che non sapevano cosa avrebbero fatto ma ho ritrovato foto della serata con qualche loro fidanzata e altre coppie, pasquetta ed eventi vari piu o meno stessa cosa). Preciso che sono amici che conoscevo da 20 anni! Dopo i vari episodi in RLT, da single, ho ricevuto veramente la collera e lo screditamento generale su ogni argomento e venivano messi in disparte i miei punti di vista o proposte con risatine varie in pubblico e altro. Ora ho staccato (da signore) ,da un annetto circa, tutti i rapporti. Ora ho qualche nuovo amico e anche se non è facile sto cercando di ampliare giri di amicizie. 

intervengo in ritardo.Mandali a fare in culo.

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  • 11 mesi dopo...
KnokBoss
Inviato (modificato)

Ciao ragazzi, mi riallaccio a questa discussione..     è passato un bel po di tempo e tutto va per il verso giusto con la mia nuova vita...sia amicizie che hb... ma poco tempo fa ho avuto una situazione, riferita a vecchie questioni, da gestire..     arrivo al dunque:    2 mesi fa ho riallacciato, per motivi di lavoro, un rapporto con un vecchio ''conoscente'' (bazzicava nel mio vecchio gruppo storico sporadicamente in adolescienza) e lo vedo 2 o 3 volte a settimana per una o due ore ma ''solo'' per motivi di lavoro.    Lui è sparito dalla circolazione per tanti anni e sta cercando di riallacciare qualche rapporto di amicizia (o comunque parla di future ed eventuali rimpatriate coi vecchi amici del ''gruppo malato'' citati in questa discussione), ogni tanto mi dice qualcosa del tipo: ma tu con XXX (l' alfa del gruppo che ho praticamente abbandonato da tempo) non ti parli piu? hai bisticciato? non li frequenti piu hai cambiato giro? l' altra sera c e stata una sorta di rimpatriata, lui ha accennato ad un invito ma (ero impegnato).....io vado sempre sul vago e non do alcun segnale o spiegazione visto che non sono e non voglio essere in conflitto con nessuno e ne sono uscito senza che alcuna persona potesse pensare o riferirsi ad un conflitto e se ne vedo qualche componente saluto tranquillamente col sorriso stampato in faccia   ...ho nuovi giri, nuova vita ormai....      ebbene, siccome a me sinceramente non me ne frega una mazza di parlare di Tizio Caio e Sempronio alfa e beta e cose varie, o comunque di essere presente a rimpatriate con quelli li...voi come vi comportereste e come reagireste ad eventuali inviti a rimpatriate o domande sulla questione?  premetto che comunque ho detto a lui, gia dalla prima conversazione, che frequento spesso persone che non conosce (verissimo) e che a volte ognuno hai propri impegni etc... e che son spesso fuori città...           il nocciolo è che non vorrei far sembrare ai suoi occhi che lo voglio evitare (pensate ad una possibile rimpatriata o presenza im qualche serata a cui chiaramente non avrei voglia di partecipare e neanche vorrei far trasparire ai suoi occhi qualche forma di conflitto con altre persone. Quindi visto che questo ''piccolo'' rapporto lavorativo mi interessa... è un cliente. Grazie.  Vorrei scindere il piu possibile lavoro con vita sociale che ne pensate? come gestireste la cosa?

Modificato da KnokBoss
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vol-à-voile

Premesso che ti invidio perché io ho ancora dei legami che non riesco a estirpare nonostante difficilmente ci si senta.

Al di là di ciò credo non ci sia nulla di male nel dire al tuo vecchio conoscente che oramai non ti senti più da tempo con quella gente e che quindi non ha molto senso per te fare queste ipotetiche rimpatriate.
Almeno io non ci vedo nulla di male in una spiegazione del genere.

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