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tremenda depressione e nessuna ragazza


Alexander95

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AtlasCoelestis
Il 19/12/2017 alle 23:25 , Alexander95 ha scritto:

buonasera ragazzi e ragazze! ho il "piacere" di raccontarvi la mia vita...ho seriamente bisogno di un aiuto da parte di chi ce l ha fatta nonostante tutte le difficoltà incontrate nel proprio percorso......Vi racconto la mia vita a grandi linee...sono cresciuto in una famiglia davvero disastrata...vivo in una famiglia separata da ormai da parecchio tempo con le atroci conseguenze...mia madre è una donna corrosa dall'insicurezza....invidia, penso ogni cosa di cattivo ci sia nell uomo....sempre continuamente a fare paragoni gli altri, mai una volta che pensasse a sè o a me suo figlio, ma NO! sempre a pensare a prendere 30 agli esami...non accetta l fatto che io in certi momenti possa essere debole....mi insulterebbe come un cane bastonato. Dall altra mio padre, un uomo tranquillo e ormai padrone della sua vita, sempre presente al momento del bisogno, 2 personalità completamente opposte. e in mezzo a tutto questo ci sono io, vivo con mia madre e mia sorella, voglio comunque bene a entrambi, ma non si riesce a legare in nessun modo...un clima davvero orribile. con le donne purtroppo è dura mi fa stare male un casino il fatto di non avere mai avuto rapporti, lo ammetto non sono ancora riuscito ad avere una ragazza ....cerco di cacciarci le palle piu non posso...non è facile, prometto che fisicamente ed esteticamente non ho nessun problema. all università sono rimasto da solo....soffro la solitudine, ho voglia di legare con gli altri....soprattutto con le ragazze. ho momenti in cui la solitudine mi porta a una forte depressione, sono i momenti che odio molto di più sto male cavolo. la mia unica speranza è rappresentata da quei pochi legami che ho...la mia psicologa è davvero molto brava e sta facendo un buon lavoro anche se ho come la sensazione che a volte non voglia davvero dirmi tutto..

concludo con questo

non mi ritengo uno sfigato perchè non ho ancora avuto una ragazza.....sono consapevole che ho qualcosa che non va.....ma proprio per questo chi puo scegliere un tipo come me? non getto la corda tanto facilmente, ho paura di rimanere da solo? è una paura legittima!!!

quello che vi chiedo è.....se qualcuno di voi sta migliorando o ne è uscito da una situazione simile alla mia...come avete risolto?

consigli sono sempre ben accetti...grazie per la pazienza

Amico mio devi farti degli amici.

Non puoi stare da solo in queste situazioni.

Prova a legare con tutti.

Università, pulman, mcdrive, pub (Non c’era, Handmade, Little Prince), palestra (Se vai alla Motus è piena di gente), piscina (Dove vai? Pellini, Grifus o Lacugnana?), edicola, piazza del paese ecc..

Lega con tutti di tutte le età, senza paura.

So bene che a Perugia non è proprio la cosa più facilissima del mondo.

Ma non devi aver paura del rifiuto o di un no!

Non tutti hanno tempo da voler condividere con te, ma se trovi anche 3 persone che ne hanno un poco sei a posto.

La tua fune di fuga è la giusta compagnia e un po’ di distanza, anche emotiva, da tua madre. 

Davvero, se serve sii aggressivo con lei. Rispondi male, scappa via e non farti vedere per 2gg. 

Lì all’università dovrebbe esserci la sala autogestita dai ragazzi per studiare. 

Fatti la tessera e dormi lì se serve.

Poi, se capita che ci sono per un po’ di giorni possiamo anche vederci per un caffè e quattro chiacchiere.

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Nero256
3 ore fa, AtlasCoelestis ha scritto:

Davvero, se serve sii aggressivo con lei. Rispondi male, scappa via e non farti vedere per 2gg.

Su questo non saprei 

Personalmente non ho trovato molto riscontro nel fuggire da ribelle, anzi ti "insegue" peggio di prima 

Cercherei di capire quale mancanza sta cercando di colmare, riversando sugli altri il suo malessere 

Sto ancora cercando di trovare il mio equilibrio quindi non mi sento di dare consigli validi 

Non prendere per oro quello che dico, Alex 

A volte darle un riscontro emotivo, comprenderla e farle vedere che sto lavorando al mio futuro aiuta 

Ma non sempre 

Ed è momentaneo 

Puoi provare la "formula" (non mi piace darne una visione schematica, perché non va recitata come un robottino):

[ascolta una canzone che ti ricorda un bel momento quando eri preso bene, così ti carichi] mamma non ci crederai mai! Sono riuscito ad ottenere ______ Pensa che ci riescono solo x persone ogni y! 

Per darti un'idea, puoi benissimo rielaborarla e adattarla a te 

Mettere in risalto i tuoi successi è cosa buona e giusta, ricordandole che gli altri non hanno nulla a che fare con te 

L'importante è che ti senta carico in quel momento 

Ti voglio raccontare una storia, di questo sabato sera tra l'altro 

Preparati, sarà un po' lunga hahaha 

Premessa 

Sono uno studente di ingegneria anch'io, siamo quasi coetanei, sono cresciuto senza padre con una madre meravigliosa, ma che è umana e inevitabilmente ha dei momenti di debolezza e d'insicurezza che riversa su di me 

Mi sono trasferito per conto mio spendendo più soldi di quanti ne avessi, pur di crearmi la mia bolla personale e staccarmi dalla sua influenza 

Ma lei mi ama troppo, mi cerca più spesso di quanto vorrei, le sarà difficile accettare di pancia il mio graduale allontanamento, come ogni madre, anche se razionalmente capisce che sono un uomo 

A volte non sono al top e magari ci scappa qualche attrito

Ma è normale, non esiste una relazione umana perfetta 

La si crea lavorandoci costantemente 

Ricordatelo 

Torniamo a sabato 

Ero leggermente giù a causa di un'incomprensione con lei appunto 

Quando sono in questo stato tendo ad essere più silenzioso e distaccato del solito 

Mia madre direbbe freddo, dagli occhi spenti, "come tuo padre", che odia 

Ho cenato con un mio caro amico e ci siamo caricati a vicenda 

Poi abbiamo beccato altri due ragazzi del forum presi bene 

Era la mia prima serata sarge night game in città, non sapevo bene cosa aspettarmi 

A volte nelle situazioni nuove divento un po' timido, finché non mi ambiento

Inizialmente mi sentivo tranquillo, ma un po' spaesato

Al primo set da due che mi hanno detto di aprire mi ha preso un'ansia d'approccio improvvisa 

Devo sentirmi in stato per sentire la decisione mia e quindi avere il controllo sul game, perciò al "vai" mi sono un attimo bloccato 

Sono andato lo stesso cercando di mascherare la timidezza, anche perché non erano le prime ragazze che ho aperto in vita mia, anzi 

Nonostante ciò avevo un eye contact sfuggente, mi toccavo il collo con la mano, non stavo fermo / rilassato, mi sono imballato e hanno iniziato a guidare loro il game  

"quelli sono i tuoi amici?" "sì" "e non ce li presenti? :)" 

Una volta dagli altri sono stato wingato bene, anzi, visto che avevo ancora difficoltà, hanno saputo colmare le mie lacune senza lasciare le ragazze freddare 

Poi in ordine di memoria:

Ci siamo separati, sono uscito fuori al freddo, senza giacca a farmi un giro per ritrovare la mia dimensione ed evitare di intralciare gli altri 

Sono rientrato

La sala ha iniziato a riempirsi

Abbiamo iniziato a ballare e ad aprire 

Le abbiamo reincrociate 

Io mi sento un pezzo di legno, non so ballare bene manco la macarena, poi magari da fuori non è così male 

Me la cavo più con la techno e il pogo

Sono d'accordo con la kino spinta, ma non credo che pogare una tipa  con una spallata a una serata easy sia la cosa più adatta :) 

Pensa che mi ha chiesto "ma che ballo è questo" ridendo 

Mi ero già più sciolto "non lo so hahaha diamogli un nome e apriamo una scuola di ballo" 

Non ti annoierò con altri dettagli 

Alla fine queste non siamo riuscite a chiuderle

Però in un gruppo da 3 siamo riusciti a isolarne 1, kchiusa subito, sarà stata una 7.5 - 8, se ti piacciono i numeri 

Le amiche ci facevano il coro "vaiiiiiii" 

Ora, per me un bacio non significa molto, soprattutto perché non ero completamente in stato 

Ma come vedi i risultati si possono raggiungere ;) 

Vale per le ragazze come per tutto il resto 

Just do it! 

Unico consiglio che mi sento di darti è di non pensare a una ragazza come un punto di arrivo o soluzione, finirai per riversare su di lei i tuoi problemi, attiverai i suoi e lei li riverserà su di te, non ne uscirete bene se non state bene con voi stessi prima 

Fatti forza bro! Non sei solo!

Siamo qua fuori 

Vieni a cercarci 

Non so se è il tuo genere, ma ti lascio con una bomba di Zatox che secondo me spacca tantissimo quando ti senti attaccato su tutti i fronti senza rinforzi 

WE ARE STILL HERE! 

 

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Il 19/12/2017 alle 23:25 , Alexander95 ha scritto:

buonasera ragazzi e ragazze! ho il "piacere" di raccontarvi la mia vita...ho seriamente bisogno di un aiuto da parte di chi ce l ha fatta nonostante tutte le difficoltà incontrate nel proprio percorso......Vi racconto la mia vita a grandi linee...sono cresciuto in una famiglia davvero disastrata...vivo in una famiglia separata da ormai da parecchio tempo con le atroci conseguenze...mia madre è una donna corrosa dall'insicurezza....invidia, penso ogni cosa di cattivo ci sia nell uomo....sempre continuamente a fare paragoni gli altri, mai una volta che pensasse a sè o a me suo figlio, ma NO! sempre a pensare a prendere 30 agli esami...non accetta l fatto che io in certi momenti possa essere debole....mi insulterebbe come un cane bastonato. Dall altra mio padre, un uomo tranquillo e ormai padrone della sua vita, sempre presente al momento del bisogno, 2 personalità completamente opposte. e in mezzo a tutto questo ci sono io, vivo con mia madre e mia sorella, voglio comunque bene a entrambi, ma non si riesce a legare in nessun modo...un clima davvero orribile. con le donne purtroppo è dura mi fa stare male un casino il fatto di non avere mai avuto rapporti, lo ammetto non sono ancora riuscito ad avere una ragazza ....cerco di cacciarci le palle piu non posso...non è facile, prometto che fisicamente ed esteticamente non ho nessun problema. all università sono rimasto da solo....soffro la solitudine, ho voglia di legare con gli altri....soprattutto con le ragazze. ho momenti in cui la solitudine mi porta a una forte depressione, sono i momenti che odio molto di più sto male cavolo. la mia unica speranza è rappresentata da quei pochi legami che ho...la mia psicologa è davvero molto brava e sta facendo un buon lavoro anche se ho come la sensazione che a volte non voglia davvero dirmi tutto..

concludo con questo

non mi ritengo uno sfigato perchè non ho ancora avuto una ragazza.....sono consapevole che ho qualcosa che non va.....ma proprio per questo chi puo scegliere un tipo come me? non getto la corda tanto facilmente, ho paura di rimanere da solo? è una paura legittima!!!

quello che vi chiedo è.....se qualcuno di voi sta migliorando o ne è uscito da una situazione simile alla mia...come avete risolto?

consigli sono sempre ben accetti...grazie per la pazienza

Da quanto tempo vai dalla psicologa?

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AtlasCoelestis
10 ore fa, Nero256 ha scritto:

Su questo non saprei 

Personalmente non ho trovato molto riscontro nel fuggire da ribelle, anzi ti "insegue" peggio di prima 

Cercherei di capire quale mancanza sta cercando di colmare, riversando sugli altri il suo malessere

Effaettivamente sembra duro ed estremo come gesto, e come ogni gesto estremo può sortire effetti non sempre calcolabili.

Ma c’è un ma grande come una casa.

Non devi mai fermarti al gesto in sé, devi entrare nel gesto.

La carica emotiva con cui si esegue il gesto, quello che lascia negli altri quel gesto.

Non scordarti che tutto ha un prima, un durante e un dopo. 

L’atto può essere messo alla luce prima del suo compimento, poi in assenza di feedback sperati o ipotizzati può essere concretizzato e infine concluso con quello che si vuole ottenere da esso.

Questo per dire che conta il modo con cui si fanno le cose, non le cose stesse.

Se lui rimane comunque vittima emotiva di sua madre allora fa bene ad essere accomodante e o statico nella situazione attuale.

L’inseguiemento avviene quando si vede che vi era una finta alla radice. Se scatta la paura e il frame è giusto si ristabiliscono, ovviamente temporaneamente, dei giusti equilibri. 

E nella stabilità interna si può costruire quella interna.

Un piccolo pezzettino lego alla volta.

 

Accadde una cosa brutta nella mia famiglia (non diretta) tempo fa. Io rischiai davvero di fare cazzate tali per cui avrei potuto rovinarmi la vita.
Quindi ho iniziato con le minacce, dicevo che sarei sparito, che non mi avrebbero più rivisto.
Alcuni non mi credevano, ma altri, quelli che conoscono bene la mia persona attuale, avevano il terrore in volto. 
Poi sono passato alla pratica, sono scomparso per 6 mesi senza lasciare traccia.
Zero contatti, zero fisico e zero di qualsiasi cosa di umano.
Quando poi io sono in accordo totale col mio Mostro la crescita è immediata e l’istinto è talmente forte da farmi apparire in un modo che non saprei definirti, ma che gli altri e, soprattutto, le altre giudicano diverso, efficiente e radicato con la terra.
La stessa terra che ha tremato, al mio ritorno tutto era tornato nei giusti livelli. 
La mia indipendenza emotiva era palese a tutti.
Mi vedevano tutti come l’uomo che sono, non come volevano che fossi/mi comportassi.

A parole non aveva funzionato, a fatti il diamante si era frantumato.

 

Cercare di capire le mancanze che ella vuol colmare è il ruolo di uno specialista, di un bravo amico, di un marito che sa fare senza alcun tipo di castrazione anche non scritta. 

Non di un figlio!

Quello del figlio è un altro ruolo, e questi tipi di ruoli vanno amati e mantenuti. 

Magari può trovare lo specialista, l’amico e tutto quello che vuole per il bene mentale di lei. 

Ma stop.

Ora se deve amare qualcuno, cullarlo sussurando dolci parole e ninna nanne nelle, sanare le ferite che sanguinano..

Quel qualcuno è se stesso, nel modo che reputa migliore per lui.

Infatti, da quello che scrive si sta già muovendo tra terapeuti (Opinabilmente più o meno adatti) e istinti che si stanno arrampicando, inevitabilmente, dall’abisso in cui sono stati cacciati.

 

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Nero256

Ti capisco, quando mi ero allineato la prima volta, durante due settimane fuori casa, al mio ritorno lei mi disse "sei diverso" "cioè?" "ora sei un uomo" 

Avevo la forza e la determinazione di 1000

Poi qualcosa è andato storto, come ogni volta che le cose iniziano ad ingranare per il verso giusto 

Problematiche economiche e di salute, solitudine (non totale, ma comunque) 

E pian piano il coro ti reframma 

Perdi quell'energia

Iniziano gli attriti 

In effetti se fossi riuscito a mantenere il momentum sarebbe stato meglio, come dici tu 

Ora lo sto recuperando a fatica 

Ottimo post! Invoglia a darsi da fare! Questa è la direzione giusta 

Modificato da Nero256
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  • 2 settimane dopo...
Quercia

Ciao Alexander95, sono un tuo coetaneo.

Anche io come te porto un fardello dietro la schiena. L'ho dipinto di nero e l'ho disposto in modo che mi mantenesse la schiena diritta, così da puntare gli occhi verso Paradise City.

Quando non sapevo vedere, ho chiesto tante informazioni e ho cercato risposte dagli altri. Ma come te avevo il dono della consapevolezza. per cui sapevo già pure tutte le risposte. Però le avevo ben celate nel lato più coperto della notte, così da nascondere a me stesso la paura di doverle affrontare.

Non ci sono scorciatoie. Tu sai dove fai acqua.

Affrontare e fare. Fare. Fare. Fare. Quanta angoscia e quanto spavento provoca quello che va fatto. Lo stretto necessario.

 

 

Modificato da wereWolf
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Alexander95
Il 26/12/2017 alle 09:46 , Kobol ha scritto:

Da quanto tempo vai dalla psicologa?

poco piu di 1 anno

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Jophiel

Il fatto che ti auto-analizzi con sincerità e dettagli lascia intendere che hai già iniziato il tuo percorso verso l'auto miglioramento.

Potresti provare questi esercizi?

Chi sono io? (escludi i familiari,solo tu)

Quali sono i miei valori di vita basilari?

Cosa posso dare al mondo?

Cosa posso ricevere dal mondo?

Cosa voglio? 

Quanto sono disposto a rischiare per ottenere cosa voglio?

Prova a rispondere a questi quesiti con calma e rileggendo avrai una mappa delle tue incertezze e certezze.

Nel mio codice, nessun fratello resta solo sul campo di battaglia quindi Riscatta la tua felicità!

Tienimi aggiornato su tutto amico mio, comunque non sei solo

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Non sono proprio nella stessa situazione tua, lo ero e pensavo come te. 

Risolvi prima il tuo problema ed andrà bene. Io sono riuscito ad avere una ragazza prima di aver risolto, è stato ed è un inferno.

Intuisco che sotto a tutto c'è un modo sbagliato di vedere la vita.

Ho notato che le persone piu felici e forti che ho conosciuto, hanno un bel rapporto con i propri genitori. Del tipo che gli danno anche i soprannomi come fossero amici e con loro sono liberi.

Credo che tutti i problemi che hai con il mondo li puoi ricondurre ad uno: il rapporto con i genitori appunto.

Abbracciali di cuore tutti e due.

 

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  • 2 settimane dopo...
Alexander95

scusate ragazzi l assenza....o letto ogni post con grande entusiasmo con alcuni mi sono dovuto spremere e non poco....devo ammettere che siete fenomenali

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