Cosa spinge un uomo ad accettare l'amicizia di una donna che lo rifiuta?

[erjey [Partecipante] 45]

Voglio partire da un fatto particolare, che interessa me in prima persona, per intavolare una discussione più generale su questo comportamento che affligge molti,forse troppi, uomini. Senza scendere nei dettagli, conosco questa ragazza, ci sentiamo per un periodo,lei mi respinge e dopo qualche tempo vengo friendzonato per messaggio. Come faccio di solito in questi casi, cerco di andare avanti e le dico che non è mia intenzione rimanere amici, che non riesco a trasformare quello che provo per lei in amicizia. Passa del tempo, all'incirca 3 settimane, e decido di ricontattarla con l'intenzione di rimanere amici. Volevo (almeno così credevo) instaurare un rapporto di amicizia con lei, sia perchè non ho mai avuto amicizie femminili ( a parte quelle in ambito scolastico, se tali si possono considerare) , sia perchè l'ho sempre sinceramente reputata una persona con cui si può avere un dialogo. E inizialmente sembra che questa cosa possa funzionare, sembra che l'interesse nel mantenere questa amicizia sia bidirezionale: lei si fa sentire, io mi faccio sentire. Passa del tempo e non riesco a non accorgermi del fatto che il suo comportamento tende all'essere una semplice approfittatrice. E non riesco nemmeno a non accorgermi del fatto che ci sono ricaduto nuovamente, che non voglio essergli amico,che voglio di più, ma nonostante questo continuo ad accontentarmi. Beh, la situazione che vi ho descritto mi fa sorgere varie domande: cosa spinge un uomo ad accettare l'amicizia di una donna che lo rifiuta? Perchè una donna cerca di approfittare di questa situazione? E' davvero possibile che tra uomo e donna ci sia una amicizia sincera? Ragionandoci a mente (quasi) lucida, il mio stesso comportamento mi sembra pieno di ipocrisia: ho usato la scusa di voler davvero instaurare un'amicizia con lei nella speranza che magari qualcosa potesse cambiare, ma non riesco a spiegarmi il perchè del mio comportamento. Se io persona so che da questa situazione di generica friendzone,nella maggioranza delle probabilità, non posso trarne altro che dolore e scocciature, perchè scegliere comunque di farlo?Perchè aggrapparsi a questa speranza da perdente? Eppure ciò che adesso sto scrivendo finisce sempre per essere sopraffatto dal mio lato debole, dalla persona che non aspetta altro che un suo segnale, che è lì per confortarla quando il tamarro di turno se la scopa in discoteca. Non reputo di essere finito in one-itis, questo "attrazione da rifiuto" mi succede praticamente sempre,senza che io riesca a trovare una spiegazione logica. A voi sono mai capitate situazioni del genere? Ogni comportamento che assumo in queste situazioni, sebbene al momento della scelta mi sembri la cosa più giusta da fare, in momenti successivi viene da me etichettato come sbagliato. 

 

Modificato 11 Gennaio 2018 da erjey

[Druid [Partecipante] 8724]

4 minutes ago, erjey said:

Voglio partire da un fatto particolare, che interessa me in prima persona, per intavolare una discussione più generale su questo comportamento che affligge molti,forse troppi, uomini.

Non l'hai mai letto il forum vero?

No, perchè mi sembra se ne sia già parlato...............

[erjey [Partecipante] 45]

3 minuti fa, Druid ha scritto:

Non l'hai mai letto il forum vero?

No, perchè mi sembra se ne sia già parlato...............

Ti sbagli, ho letto parecchi topic su questo argomento

[clay72 [Partecipante] 62]

Ciao,la risposta e' semplice secondo me,dopo il rifiuto ci si accontenta dell'amicizia solo perche` si spera che questo semtimento si trasformi da parte sua,con il passare del tempo e cosi si continua a sbagliare.Bisogna troncare di netto e basta.

[Nuovo_utente [Partecipante] 1424]

La speranza è l'ultima a morire 

 

[cit. Un friendzonato]

 

 

Poi venne un altro che disse...

Chi di speranza campa, disperato crepa.

[Gerard [Banned] 1299]

@erjey partiamo dal fatto che un ragazzo piacente non viene friendzonato. Un ragazzo piacente finisce tra le gambe delle ragazze, non a fare l'amicone. Un friendzoner, di base, è una persona poco attraente e che ha difficoltà con le donne (tu quante donne hai avuto nella vita? più o meno di 10?).

Il motivo per cui sei spinto a cercarla nonostante il suo rifiuto è molto semplice: sai di non aver un'ampia scelta di donne, sai che fai una certa fatica a instaurare un qualunque rapporto con loro o solo a prendere un caffè...e in questo quadro generale perdere un'amica oggi, significa essere costretto già da domani a cercarne altre, nella speranza di ottenere qualcosa che comunque non arriverà mai.

 

Forse ti sei perso questo mio vecchio post....

Cita

- Il friendzoner

Immaginate questa scena: Mattia è un giovane studente universitario che il primo giorno di lezione conosce Alessandra. Con Alessandra nasce subito una grande simpatia, scambio di numero di telefono, chiacchiere durante la pausa, pomeriggi passati a studiare insieme, che ben presto si trasformano in uscite di gruppo, aperitivi, feste, giornate a mare, talvolta anche da soli. Più passa il tempo, più Alessandra entra nel cuore di Mattia. Lei gli manda il buongiorno, gli chiede cosa faranno sabato sera, gli telefona per i più disparati consigli....e Mattia è completamente cotto di lei. Un bel giorno Mattia decide di farsi avanti, così si fa coraggio e durante un innocente abbraccio, prova a baciarla, ma lei si ritrae e gli lancia un'occhiata di disappunto. "Ma che ti sei messo in testa?!" Mattia è imbarazzato, arrossisce e le confessa i suoi sentimenti. Alessandra improvvisamente si raffredda, lo allontana da sè e lo apostrofa con "Mi dispiace, sei un caro ragazzo, ma ti vedo solo come un buon amico".

Quante volte vi è capitata una situazione del genere? Quante volte la ragazza espansiva, solare e apparentemente interessata a voi per cui stravedevate, vi ha friendzonato clamorosamente al momento di concludere? Quante volte tutto sembrava girare a vostro favore, eravate sostenuti anche dagli amici con frasi del tipo "Vai tranquillo, è cotta di te! Con te ci sta sicuro!!", e alla fine siete stati gentilmente rimbalzati? Decine? Centinaia?

 

Un friendzoner si riconosce da 3 semplici caratteristiche:

- è un uomo che sviluppa (volontariamente o involontariamente) rapporti di amicizia con le donne, che però non sfociano mai in altro, che restano sul piano delle risate in comitiva e della chiacchiera da bar

-è un uomo che in società assomiglia a certi maschi alfa (simpatico, brillante, generoso, socialmente inserito), ma rispetto ai veri maschi alfa, la sua vita sessuale, e soprattutto sentimentale, è tutt'altro che gratificante

-pur intrattenendo numerosi rapporti col gentil sesso, viene considerato dalle donne alla stessa stregua di un'amica, in quanto è visto come un essere totalmente asessuato.

Insomma, il friendzoner è apprezzato dalle donne come persona, ma non come maschio, in quanto ai loro occhi il suo corpo appare in uno stato neutro, grigio, che non emana sessualità alcuna. Pur essendo apparentemente benvoluto dalle donne, sotto sotto viene profondamente disprezzato da esse, le quali rabbrividiscono alla sola idea di avere un contatto fisico con lui.

Lui d'altro canto, si mostra spesso gentile e oltre modo disponibile, facendo i salti mortali per loro, nella speranza di ottenere qualcosa che però non arriverà mai.

In effetti, oltre ad essere simpatico, brillante, e socialmente inserito, il friendzoner si fa spesso in quattro per gli amici, e soprattutto per le amiche, illudendosi che questa sua fedele devozione, unita alle sue buone maniere e alla sua grande capacità di ascolto, gli permetterà un giorno di entrare tra le loro gambe. In questo senso, il friendzoner è l'incarnazione vivente sia della cosiddetta "blue-pill" sia del "Mr. Nice Guy" descritto nell'omonimo libro.

 

E la bellezza che ruolo gioco nella sua vita?

Da un punto di vista estetico, il  friendzoner si colloca a pieno titolo in zona grigia (L=5-6.5) e non oltre, e la ragione di questo è molto semplice e comprensibile: un ragazzo oggettivamente carino (L=7) difficilmente verrà  visto solo come simpaticone amicone, in quanto il suo L molto elevato gli permette di scopare le mente (e non solo quella....) di innumerevoli donne, a prescindere da cosa gli esca dalla bocca e da qualunque sia il suo carattere/atteggiamento/personalità/frame.

Viceversa, un ragazzo bruttino (L=5) o un brutto in piena regola (L<5), farà  molta più fatica a sviluppare un qualsivoglia rapporto di empatia con una donna (con cui comunque non concluderà mai nulla!!), in quanto azzoppato in partenza da un effetto alone negati

 

 

Vedo che hai capito da solo che ti sei infilato in un vicolo cieco, perchè ti sei posto la domanda giusta:

Se io persona so che da questa situazione di generica friendzone,nella maggioranza delle probabilità, non posso trarne altro che dolore e scocciature, perchè scegliere comunque di farlo?Perchè aggrapparsi a questa speranza da perdente?

E vedo che hai anche capito che da un rapporto del genere puoi trarre solo scocciature, in quanto le presunte "amiche" tendono a usarti, ad approfittarsi di te per avere qualunque genere di vantaggio, ti illudono con la speranza di avere un qualcosa che non otterrai mai, e loro in cambio ti chiedono tempo, favori, denaro, oltre che una spalla su cui piangere nel momento in cui vengono lasciate da qualche stallone.

Ma io mi chiedo: è davvero questo quello che vuoi diventare? E' questa la vita che vuoi vivere?

Modificato 11 Gennaio 2018 da Gerard

[erjey [Partecipante] 45]

11 ore fa, Gerard ha scritto:

@erjey partiamo dal fatto che un ragazzo piacente non viene friendzonato. Un ragazzo piacente finisce tra le gambe delle ragazze, non a fare l'amicone. Un friendzoner, di base, è una persona poco attraente e che ha difficoltà con le donne (tu quante donne hai avuto nella vita? più o meno di 10?).

Il motivo per cui sei spinto a cercarla nonostante il suo rifiuto è molto semplice: sai di non aver un'ampia scelta di donne, sai che fai una certa fatica a instaurare un qualunque rapporto con loro o solo a prendere un caffè...e in questo quadro generale perdere un'amica oggi, significa essere costretto già da domani a cercarne altre, nella speranza di ottenere qualcosa che comunque non arriverà mai.

 

Forse ti sei perso questo mio vecchio post....

 

Vedo che hai capito da solo che ti sei infilato in un vicolo cieco, perchè ti sei posto la domanda giusta:

Se io persona so che da questa situazione di generica friendzone,nella maggioranza delle probabilità, non posso trarne altro che dolore e scocciature, perchè scegliere comunque di farlo?Perchè aggrapparsi a questa speranza da perdente?

E vedo che hai anche capito che da un rapporto del genere puoi trarre solo scocciature, in quanto le presunte "amiche" tendono a usarti, ad approfittarsi di te per avere qualunque genere di vantaggio, ti illudono con la speranza di avere un qualcosa che non otterrai mai, e loro in cambio ti chiedono tempo, favori, denaro, oltre che una spalla su cui piangere nel momento in cui vengono lasciate da qualche stallone.

Ma io mi chiedo: è davvero questo quello che vuoi diventare? E' questa la vita che vuoi vivere?

Grazie per la tua risposta, mi hai dato parecchi spunti di riflessione.

E sì, ho avuto meno di 10 donne nella vita, mi ritrovo nella descrizione del post che hai citato tranne per il fatto della bellezza.

Non credo che qualcuno vorrebbe vivere una vita del genere, a fare l'amico delle ragazze, ma forse è anche il continuo rifiuto che spinge una persona a comportarsi così.

[Gerard [Banned] 1299]

4 ore fa, erjey ha scritto:

Grazie per la tua risposta, mi hai dato parecchi spunti di riflessione.

E sì, ho avuto meno di 10 donne nella vita, mi ritrovo nella descrizione del post che hai citato tranne per il fatto della bellezza.

Non credo che qualcuno vorrebbe vivere una vita del genere, a fare l'amico delle ragazze, ma forse è anche il continuo rifiuto che spinge una persona a comportarsi così.

Lieto di sapere che la mia rirposta, e il post che ti ho citato, ti hanno dato qualche spunto di riflessione utile.

Pensa che quando scrissi quelle parole, mesi addietro, ci fu qualcuno che invocò il ban immediato per me. Evidentemente le mie teorie non sono così dannose, nè campate in aria...

 

Detto questo, il mio umilissimo consiglio è quello di far chiarezza dentro te stesso e capire cosa vuoi da questa ragazza. Se pensi che abbiate interessi, passioni, obiettivi di vita comuni, non lasciarla andare via. Tienila come amica. Ma solo come amica.

Se invece la sua amicizia è solo una scusa per mantenere i contatti con lei, e sperare che tra 6 mesi o 1 anno possa cambiare idea su di te, magari perchè vi sentite ogni giorno su whatsapp e vi vedete di tanto in tanto il sabato o la domenica, ti fai solo del male. Da quel che hai scritto nel tuo post, è evidente che tu non le piaci,  c'è poco da discutere a riguardo, quindi cercare a tutti i costi di sessualizzare un'interazione che non può sfociare in nulla di sessuale, non ti porterà a nulla se non a un nuovo rifiuto. Se poi pensi di riuscire un giorno a farti apprezzare per il tuo carattere, la tua simpatia, il tuo modo di fare, il tuo essere presente nella sua vita, significa che sei immerso nella bluepill fino al collo, ed è il momento di uscirne.

Le donne cercano mascolinità, forza fisica, energia sessuale. Della tua simpatia, interessi e sensibilità, non se ne fanno nulla.

 

PS: quante anni hai? quante ragazze hai avuto nella tua vita? sei vergine?

Modificato 12 Gennaio 2018 da Gerard

[erjey [Partecipante] 45]

1 ora fa, Gerard ha scritto:

Lieto di sapere che la mia rirposta, e il post che ti ho citato, ti hanno dato qualche spunto di riflessione utile.

Pensa che quando scrissi quelle parole, mesi addietro, ci fu qualcuno che invocò il ban immediato per me. Evidentemente le mie teorie non sono così dannose, nè campate in aria...

 

Detto questo, il mio umilissimo consiglio è quello di far chiarezza dentro te stesso e capire cosa vuoi da questa ragazza. Se pensi che abbiate interessi, passioni, obiettivi di vita comuni, non lasciarla andare via. Tienila come amica. Ma solo come amica.

Se invece la sua amicizia è solo una scusa per mantenere i contatti con lei, e sperare che tra 6 mesi o 1 anno possa cambiare idea su di te, magari perchè vi sentite ogni giorno su whatsapp e vi vedete di tanto in tanto il sabato o la domenica, ti fai solo del male. Da quel che hai scritto nel tuo post, è evidente che tu non le piaci,  c'è poco da discutere a riguardo, quindi cercare a tutti i costi di sessualizzare un'interazione che non può sfociare in nulla di sessuale, non ti porterà a nulla se non a un nuovo rifiuto. Se poi pensi di riuscire un giorno a farti apprezzare per il tuo carattere, la tua simpatia, il tuo modo di fare, il tuo essere presente nella sua vita, significa che sei immerso nella bluepill fino al collo, ed è il momento di uscirne.

Le donne cercano mascolinità, forza fisica, energia sessuale. Della tua simpatia, interessi e sensibilità, non se ne fanno nulla.

 

PS: quante anni hai? quante ragazze hai avuto nella tua vita? sei vergine?

Io credo che il mio rimanergli amico sia solo una scusa e ne sono abbastanza convinto, ma inconsciamente tendo a ritenere vera l'altra opzione, pur sapendo che così non è.

Ho 21 anni, ho avuto soltanto una ragazza nella vita e non è stato nemmeno per molto, e si, sono vergine. Tempo fa scrissi un altro topic su un caso simile, in questi mesi ho provato ad affinare le tecniche di seduzione, ma sembra che a nulla sia servito. Poi mi interessa anche la situazione dal suo punto di vista: il comportamento che le donne assumono in questi casi è davvero meschino per quanto mi riguarda, anche se si nascondono alla perfezione.

 

Ah, non capisco per cosa invocare il ban contro di te, penso che non ci sia nulla di più vero in quello che hai scritto, anche se dall'esserne consapevoli a cambiare effettivamente le cose ce ne passa

Modificato 12 Gennaio 2018 da erjey

[Armaduk [Partecipante] 31]

L'Ottimismo!

 

Si spera sempre che in futuro volga in positivo, anche se è molto, ma molto, difficile.

Aggiungerei il senso di Solitudine. Quando, dopo un lungo corteggiamento, ci si ritrova la porta chiusa in faccia, si accetta quella sorta di amicizia, di amore (ma solo al 70%)