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Che cos'è l'attrazione? Una piccola storiella Taoista


Palahniuk88

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Il duca Ai di Lu domandò a Confucio: “Nel ducato di Wei c'è un uomo brutto di nome Ai T'ai-t'o. Quando gli uomini sono con lui non possono più lasciarlo,  quando le donne lo vedono implorano i genitori di offrirle a lui ripetendo senza sosta : "Preferirei essere la concubina di quest'uomo che la moglie di un altro uomo". Questo è capitato dozzine di volte e succede ancora.
Non ho mai udito che insegnasse qualcosa, ma armonizza con gli altri. Non ha una posizione importante e non può salvare la gente dalla morte; non è un ricco capace di soccorrere gli affamati.
Ed in più è brutto da far spavento. Egli armonizza ma non insegna; la sua conoscenza non va al di là dei quattro angoli del regno, eppure, uomini e donne si affollano dinanzi a lui. Sicuramente deve essere diverso dagli altri in qualcosa. Lo invitai alla mia corte e lo guardai. Era veramente brutto da far paura. Tuttavia, bastò che si trattenesse qualche mese presso di me perché cominciassi a stimarlo. Non era ancora trascorso un anno e già avevo piena fiducia in lui. Essendo vacante il posto di primo ministro, gli proposi di assumere responsabilità di governo. La mia proposta non gli fece piacere e mi rispose in modo vago ed elusivo, come se avesse preferito rifiutare. Mi vergognai, ma insistetti e, alla fine, gli affidai il ministero. In breve tempo, tuttavia, si dimise e partì.
Me ne dispiacque come se avessi perduto qualcosa e come se non ci fosse più nessuno con cui rallegrarmi del regno. Che tipo d’uomo era costui?”.

Confucio rispose: “Una volta, durante una missione a Chŭ, mi capitò di vedere dei porcellini che poppavano dalle mammelle di una scrofa morta. Dopo un po’, cominciarono a guardarsi intorno incerti, poi ,uno dopo l’altro, si staccarono dal corpo della madre e si allontanarono. Si rendevano conto che non li vedeva più e che ormai non era più come loro. Ciò che essi amavano nella madre non era il suo corpo, ma la vita che animava il suo corpo. Un soldato morto in battaglia non è sepolto con le piume che gli ornavano l’elmo, una persona cui sono stati tagliati i piedi non ha bisogno di sandali. Entrambe le cose non sono più di alcuna utilità. Le donne prescelte per il gineceo del sovrano non si tagliano più le unghie e non si forano più le orecchie. Gli uomini che prendono moglie sono temporaneamente esentati dall'esercizio delle loro funzioni e non sono mandati in missione. Se si fa ciò per garantire l’integrità del corpo, quanto non si deve fare, a maggior ragione per garantire la perfezione dello spirito. Questo Ai T'ai-t'o ispira fiducia senza dire niente , piace senza fare niente. Egli ha indotto un sovrano ad offrirgli il governo di uno Stato e a temere soltanto che non volesse accettarlo.Doveva, senza dubbio, essere un uomo di perfette qualità anche se le sue virtù non apparivano manifeste nella sua persona.”.

“Che cosa intendi dire affermando che era un uomo di perfette qualità?” domandò il duca.

Confucio rispose: “ Morte e vita, sopravvivenza e rovina, successo e fallimento, povertà e ricchezza, capacità ed inettitudine, disprezzo e reputazione, fame e sete, caldo e freddo, rappresentano il mutamento delle circostanze, conformemente al corso del destino. Giorno e notte si alternano dinanzi a noi e non c’è sapienza che sia in grado di determinare la loro origine. Perciò tutte queste cose non dovrebbero essere sufficienti a turbare l’armonia del mondo e non dovrebbero poter influire sull'azione dello spirito. Chi è capace di diffondere armonia e soddisfazione e di non perderla, chi riesce a mantenere inalterato giorno e notte questo stato felice di comunione con la natura, chi accetta le circostanze e adatta la propria mente alle necessità del momento, ecco, costui è un uomo di perfette qualità”.

“E che cosa pensi del fatto che queste qualità non si manifestino nell'apparenza esterna?” proseguì il duca.

“Non c’è niente di così piatto come l’acqua stagnante ” rispose Confucio” eppure essa può servire da esempio di ciò che io intendo. Tutto è calmo all'interno di uno stagno e nulla viene dal di fuori ad agitarne la superficie. La virtù è la coltivazione della perfetta armonia e, anche se non si manifesta all'esterno, il mondo non può sottrarsi alla sua influenza. Gli uomini non riescono a staccarsi da chi abbia una virtù che non si mostra in modo visibile"

 

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