Analisi in 4 Atti: Relazione a distanza con ragazza distruttiva

[Pierlu88 [Partecipante] 78]

Salve ragazzi,
vi scrivo per raccontarvi questa situazione con una ragazza sicuramente complicata. (penso una leggera borderline?)

Non cerco consigli. Questa vuole essere una analisi lucida e sicuramente istruttiva anche per altri che saranno sicuramente capitati don una donna del genere

Mettetevi comodi....

Atto 1: L'Idillio

Ragazza Straniera di 20 anni (europea) , io 23, la conosco nella mia città mentre era in vacanza, e passiamo il resto dei 7 giorni insieme.

Durante il periodo estivo, dopo un mese tranquillo, va in paranoia per diversi motivi e inizia i suoi tentativi di distruzione, dicendo di non volermi piu vedere o ignorando i miei contatti per giorni.

Dopo un periodo di flessione, capisco il trucco e le dico che sarei andato a trovarla a Settembre, lei accetta senza batter ciglio.

Passiamo una bellissima settimana, anche se lei vuole sempre litigare e trova qualsiasi modo per arrabbiarsi e sfogarsi su di me, dicendo cose molto cattive (sempre ignorate) tipo non voglio piu vederti, vai via, etc. Riesco quasi sempre a ignorarla, anche se una volta cedo alla sua rabbia e la accontento nelle sue decisioni assurde. Mi rendo conto inconsciamente che ha un lato perverso che vuole farmi soffrire, o che vuole vedere fin quanto può tirare affinchè io inizi a soffrire.

Scopro alcune cose di lei interessanti. Sono stato sia il primo ragazzo con cui ha fatto sesso (confermato perchè le ho rotto l'imene) , sia la sua prima relazione in assoluto. è molto insicura e saltuariamente ha attacchi di ansia (niente di grave comunque)

Il paragrafo si chiama idillio e già si vedono i primi problemi...perchè? Perche abbiamo scopato sempre e continuativamente ogni minuto e secondo che eravamo insieme con una intensità e passione unica.

Atto 2: La caduta

Non l'avrei più  rivista. Ad Ottobre ricominciamo il ciclo in cui le è felice per un mese. Organizziamo un week-end insieme, ma all' ultimo decide di rinviare per impegni familiari. Non sentendo la puzza, accetto la sua decisione. 

Da quel girono in poi inizia un comportamento distruttivo durato quasi un mese, in cui ignora qualsiasi tentativo di contatto e sfoga tutta la rabbia su di me. Dopo circa due settimane non ce la faccio più e vado in freeze. Lei si riaccende e ad inizio dicembre dice di desiderarmi, ma che ci saremmo visti il nuovo anno per impegni universitari (questa volta sono sicuro essere reali).

Dopo Natale il disastro, non vuole più vedermi e sentirmi. Io, in difficoltà anche per problemi personali (sto aprendo una azienda e sono stato copmpletamente esausto per quasi un mese) non riesco piu a sopportare questi atteggiamenti distruttivi e crollo, chiamandola e messaggiandola TANTO per organizzare qualcosa il nuovo anno.

lei si stranisce, e mi blocca su facebook. Passano alcuni giorni

Atto 3: Terra bruciata

QUI C'E IL MIO PRIMO RISVEGLIO

Mi accorgo che fino ad ora erano stati tutti giochetti distruttivi, e mi rendo conto che avrei dovuto vederla , anche obbligandola, nei suoi brevi momenti di "desiderio". 
Mi rendo conto che non sono più disposto ad accettare tutti questi comportamenti di tira e molla, per questo le scrivo che sarei andato a trovarla ad inizio gennaio.

Lei la prende male, e inizia una discussione pesante sul fatto che non ce la fa più etc etc perchè non la sto mai a sentire. Io ignoro completamente, sviando il discorso e facendole capire che sarei andato lì comunque, nonostante le sue paure e paranoie.

Cerco di non argomentare mai con lei, e non do peso alle sue minacce di blocco su tutte le piattaforme, anzi mi mostro sereno e fiducioso sulla nostra relazione. Lei mi sembra presa e nonostante la sua aggressività parliamo tutto il giorno ( quando invece ero più arrendevole lei si spegneva completamente).

Il giorno dopo, come promesso, mi blocca ovunque. 
Io decido di partire uguale (non ho problemi economici al momento, quindi non è una cosa che mi è pesata), fiducioso del fatto che, come ogni volta in cui l'avevo messa sotto dal vivo, avrei dovuto ignorare tutte le sue verbalizzazioni e razionalizzazioni autodistruttive.

Provo a contattarla un paio di volte il giorno prima della partenza, ma nulla.
Il giorno stesso arrivo lì e riprovo a contattarla con insistenza, senza risultato. Dopo aver aspettato una sua risposta per qualche ora, ormai stufo e completamente disilluso,  decido di rimettermi in viaggio verso altra destinazione.
Le scrivo un'ultima volta, dicendo che mi dispiaceva ma ormai stavo andando via, e che parleremo di nuovo un giorno. (sono sicuro l abbia letto)

Atto 4: Riflessioni

Ad oggi (passati circa 7 giorni) sono bloccato ovunque. 

Sono sereno perchè lei ha sempre avuto questi atteggiamenti distruttivi e sbalzi di umore (per questo semi borderline), che mi stavano logorando e che nel tempo m iavevano sicuramente indebolito. 

Purtroppo non ero riuscito mai a rendermente conto e definirli prima della separazione, per questo ogni volta pensavo fosse tutto ok e venivo colpito dalla sua istabilità.

Sono un pò sconsolato dal blocco, anchè perchè di solito è la parte "debole"che blocca per dimenticare. 

Sono però anche convinto che se anche fossi riuscito a forzarla nei momenti di gioia e vederla un altra volta, questo problema distruttivo sarebbe emerso sempre e comunque, trovandomi impreparato e con difese ancora più abbassate.

Non sono arrabbiato con lei, perchè ho capito il demone che purtroppo ha dentro (non riesce a essere felice per tanto tempo, vuole sempre distruggere tutto) e perchè effettivamente il viaggio fino a li sia non mi è pesato, sia mi ha permesso di proseguire per la mia strada con una energia incredibile ( ho già ricominciato a sentire altre donne )

So di aver avuto momenti di debolezza ( e ho provato a rimediare) , ma credo di aver mantenuto ferma la mia determinazione, anche a costo di perderla, e questo dovrebbe essere un messaggio di valore.

Mi manca ovviamente, e il mio lato romantico spera sempre che si renda conto di aver distrutto tutto e che torni sui suoi passi. Sono riuscito a guidarla e domarla bene dal vivo (e ve lo dico a volte era davvero cattiva), ma mi sono indebolito ogni volta a causa della distanza e ho perso il controllo per alcuni periodi (di cui lei ha immeddiatamente approfittato per fare terra bruciata).

Una cosa a mio favore è che tutti i litigi da me gestiti male (tranne uno) sono stati telematici, quindi lei non ha assolutamente ricordi negativi o di litigi di lei e me insieme dal vivo. Ma solo ricordi belli di sesso sfrenato. Inoltre con il tempo tutta la situazione emotiva negativa  data dalla messaggistica va comunque a sparire (sono cose molto volatili nella memoria)

Onestamene mi aspetto che si rifaccia viva per vedere se può farmi ancora soffrire e se ha ancora il controllo su di me dopo tutto questo, e ora che ho gli occhi aperti mi farò trovar pronto.

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Dubbi- Domande.

1)Ho esagerato ad andare fin li?
Lei sa che non ho problemi economici e che mi sposto tranquillamente anche il giorno prima per il giorno dopo quindi non è una cosa fuori dai miei valori.
Non ho voluto più subire questa situazione, e ho preferito scommettere e provare ad abbattere le barriere fisiche nonostante le minacce di rottura e blocco, scommessa poi persa. Ho sbagliato? Da un punto di vista esterno, sono stato bisognoso o determinato?

2) So che è impossibile rispondere ma...perchè mi ha bloccato secondo voi?
Nel su delirio argomentativo ha detto di voler voltare pagina, ma anche che ormai non mi ama più, che le mancherò , che con me è stata felice - INSOMMA QUALSIASI COSA. 

3) So che dovrei non fasciarmi la testa, ma scrivere mi aiuta sia ad analizzare la situazione sia a capire per migliorare la prossima volta che incontrerò una donna come lei ( o se lei dovesse tornare)

Questo è quanto!
So che non è proprio breve, e ringrazio chiunque abbia avuto la voglia/ pazienza o si sia appassionato abbastanza alla storia da arrivare fin qui!