parere sulla mia situazione (laurea mancata e senza lavoro)

[gatto.randagio [Partecipante] 62]

Mi iscrissi all'università nel settembre del 2010 a ingegneria, il mio percorso di studi è stato molto molto difficoltoso visto che sono una persona troppo meticolosa e tendo a spaccare il capello in 4 non essendo quindi produttivo nello studio universitario. Infatti per andar bene all'università e laurearsi in fretta col max dei voti non è necessario capire veramente le cose nel profondo, ma limitarsi a imparare a memoria la minestra del professore. Io invece ho sempre studiato con passione spinto dalla voglia di capire fino in fondo. Ad oggi mi mancavano 5 esami per concludere la triennale, di cui 3 li avevo praticamente studiati e dovevo solo sostenerli. Anche se da tempo meditavo di mollare tutto, ieri ho preso la decisione e ho fatto la rinuncia agli studi. Mi sento esaurito a livello mentale e questi ultimi esami erano uno scoglio insormontabile. Attualmente ho 26 anni. Penso che non sia stata una scelta totalmente sbagliata visto che con solo la triennale non ci avrei mangiato (le aziende tra me che ho la triennale con voto minimo e 1000 persone con la quinquennale con lode non sceglieranno me). Mi iscrissi all'università perchè in famiglia hanno sempre fatto molta attenzione allo studio e sono cresciuto con l'idea che essere laureato = persona di valore e essere non laureato = sfigato, quindi avevo ambizioni molto alte e volevo diventare un ingegnere di successo. Negli ultimi tempi però ho capito che la vita è tutta un'incognita, che bisogna fregarsene di quello che pensano gli altri, che bisogna sì studiare ma in modo autonomo senza scadenze temporali e senza tasse da pagare, e che bisogna essere contenti di ciò che si è imparato indipendentemente dal fatto che qualcuno abbia certificato o meno la mia preparazione. Insomma mi sono liberato di tutte quelle credenze comuni e schemi rigidi che muovono la massa. Ho capito che anche avendo la quinquennale con lode, se non hai contatt,i finirai sfruttato per i primi anni da qualche azienda e prima di fare i soldi veri con la tua laurea sarebbero passati decenni. Infine l'idea di lavorare rinchiuso in un ufficio a progettare non mi entusiasmava affatto. 

Sebbene senza laurea sono una persona molto completa che sa fare molte cose, da meccanico di biciclette a montare impianti di videosorveglianza ecc., perchè ho sempre avuto la passione per il fai da te e quindi ho sempre cercato di mettere in pratica.

Ho già dei progetti da realizzare con i quali potrei iniziare a fare soldi. Sono molto fiero di me e non voglio essere sfruttato per pochi euro al giorno, quindi ho intenzione di darmi da fare da solo per organizzarmi con un lavoro autonomo. 

Che ne pensate? Ritenete che abbia fatto una cazzata? Sono un pò malinconico soprattutto per i 7 anni spesi.

 

Modificato 6 Febbraio 2018 da gatto.randagio

[Giulioone95 [Partecipante] 130]

3 hours ago, gatto.randagio said:

Mi iscrissi all'università nel settembre del 2010 a ingegneria, il mio percorso di studi è stato molto molto difficoltoso visto che sono una persona troppo meticolosa e tendo a spaccare il capello in 4 non essendo quindi produttivo nello studio universitario. Infatti per andar bene all'università e laurearsi in fretta col max dei voti non è necessario capire veramente le cose nel profondo, ma limitarsi a imparare a memoria la minestra del professore. Io invece ho sempre studiato con passione spinto dalla voglia di capire fino in fondo. Ad oggi mi mancavano 5 esami per concludere la triennale, di cui 3 li avevo praticamente studiati e dovevo solo sostenerli. Anche se da tempo meditavo di mollare tutto, ieri ho preso la decisione e ho fatto la rinuncia agli studi. Mi sento esaurito a livello mentale e questi ultimi esami erano uno scoglio insormontabile. Attualmente ho 26 anni. Penso che non sia stata una scelta totalmente sbagliata visto che con solo la triennale non ci avrei mangiato (le aziende tra me che ho la triennale con voto minimo e 1000 persone con la quinquennale con lode non sceglieranno me). Mi iscrissi all'università perchè in famiglia hanno sempre fatto molta attenzione allo studio e sono cresciuto con l'idea che essere laureato = persona di valore e essere non laureato = sfigato, quindi avevo ambizioni molto alte e volevo diventare un ingegnere di successo. Negli ultimi tempi però ho capito che la vita è tutta un'incognita, che bisogna fregarsene di quello che pensano gli altri, che bisogna sì studiare ma in modo autonomo senza scadenze temporali e senza tasse da pagare, e che bisogna essere contenti di ciò che si è imparato indipendentemente dal fatto che qualcuno abbia certificato o meno la mia preparazione. Insomma mi sono liberato di tutte quelle credenze comuni e schemi rigidi che muovono la massa. Ho capito che anche avendo la quinquennale con lode, se non hai contatt,i finirai sfruttato per i primi anni da qualche azienda e prima di fare i soldi veri con la tua laurea sarebbero passati decenni. Infine l'idea di lavorare rinchiuso in un ufficio a progettare non mi entusiasmava affatto. 

Sebbene senza laurea sono una persona molto completa che sa fare molte cose, da meccanico di biciclette a montare impianti di videosorveglianza ecc., perchè ho sempre avuto la passione per il fai da te e quindi ho sempre cercato di mettere in pratica.

Ho già dei progetti da realizzare con i quali potrei iniziare a fare soldi. Sono molto fiero di me e non voglio essere sfruttato per pochi euro al giorno, quindi ho intenzione di darmi da fare da solo per organizzarmi con un lavoro autonomo. 

Che ne pensate? Ritenete che abbia fatto una cazzata? Sono un pò malinconico soprattutto per i 7 anni spesi.

 

Sì, rinunciare agli studi quando mancano 5 esami è una cazzata. Fossi in te cercherei di rimediare. Magari andando in segreteria riescono ad annullare ciò che hai fatto. Ti consiglio la massima tempestività. La rinuncia agli studi che hai fatto non solo è una vigliaccheria, ma anche una mancanza di rispetto verso coloro che ti hanno pagato 7 anni di retta universitaria.

[PSY [Partecipante] 259]

4 ore fa, gatto.randagio ha scritto:

 

Che ne pensate? Ritenete che abbia fatto una cazzata? Sono un pò malinconico soprattutto per i 7 anni spesi.

hai fatto una cazzata... 5 esami alla fine, di cui 3 già praticamente pronti, a novembre sei praticamente laureato, male che va a marzo 2019...

1000 eur? un ingegnere triennale entry level almeno 1200 li fa, un mio amico fuori corso 2 anni con solo triennale ha cambiato 3 volte lavoro nel primo anno perchè lo pagavano di più nelle aziende successive.

comuque ciò che conta veramente è che tu sia in pace con te stesso.. se era la scelta giusta bene...

[gatto.randagio [Partecipante] 62]

Il punto è che entro maggio devo pagare ben 1500 euro di tasse. Due esami sono praticamente fatti e 3 da fare, poi bisogna considerare anche la tesi. In verità ho solo fatto domanda di rinuncia ma fin quando non confermo dal vivo non succede nulla......

Il problema è che se mi metto seduto con un foglio davanti mi viene la nausea e avrei la possibilità di lavorare in famiglia in un'azienda agricola subito......sono veramente indeciso!

[Palahniuk88 [Banned] 482]

Ma sicuro che non si possa fare una sospensione del corso di studi?

Ti schiarisci un po' le idee e se mai dovesse venirti di nuovo voglia di studiare, riprendi da dove hai interrotto.

 

[skyluke [Partecipante] 448]

7 ore fa, gatto.randagio ha scritto:

Mi iscrissi all'università nel settembre del 2010 a ingegneria, il mio percorso di studi è stato molto molto difficoltoso visto che sono una persona troppo meticolosa e tendo a spaccare il capello in 4 non essendo quindi produttivo nello studio universitario. Infatti per andar bene all'università e laurearsi in fretta col max dei voti non è necessario capire veramente le cose nel profondo, ma limitarsi a imparare a memoria la minestra del professore. Io invece ho sempre studiato con passione spinto dalla voglia di capire fino in fondo. Ad oggi mi mancavano 5 esami per concludere la triennale, di cui 3 li avevo praticamente studiati e dovevo solo sostenerli. Anche se da tempo meditavo di mollare tutto, ieri ho preso la decisione e ho fatto la rinuncia agli studi. Mi sento esaurito a livello mentale e questi ultimi esami erano uno scoglio insormontabile.

Scelta molto sbagliata e spero che tu possa rimediare. Voglio dire.... ti mancano pochi esami e molli tutto? ma che roba è? Pazienza che non uscirai con 110 e lode ma con il minimo dei voti, ma almeno il pezzo di carta ce l'hai ed in teoria hai già fatto la gran parte della fatica per averlo. Se rinunci hai buttato nel cesso un po' di anni di studio non è mica poco. Poi magari la laurea non la utilizzerai mai oppure si (chi può saperlo), ma come puoi accettare di aver passato anni della tua vita a studiare e poi buttare via tutto per pochi esami?

Se non riesci più a studiare blocca la tua iscrizione, prenditi 6 mesi di pausa per ricaricarti e schiarirti le idee, ma poi concludi.

7 ore fa, gatto.randagio ha scritto:

 Ho capito che anche avendo la quinquennale con lode, se non hai contatt,i finirai sfruttato per i primi anni da qualche azienda e prima di fare i soldi veri con la tua laurea sarebbero passati decenni. Infine l'idea di lavorare rinchiuso in un ufficio a progettare non mi entusiasmava affatto. 

''i soldi veri'' arrivano se sei bravo, se hai acquisito skills importanti e queste cose arrivano con anni di esperienza. Al primo impiego non sai fare nulla e quindi il tuo valore di mercato è basso e prendi poco. fattene una ragione.... bisogna fare la gavetta.

7 ore fa, gatto.randagio ha scritto:

Sebbene senza laurea sono una persona molto completa che sa fare molte cose, da meccanico di biciclette a montare impianti di videosorveglianza ecc., perchè ho sempre avuto la passione per il fai da te e quindi ho sempre cercato di mettere in pratica.

Ho già dei progetti da realizzare con i quali potrei iniziare a fare soldi. Sono molto fiero di me e non voglio essere sfruttato per pochi euro al giorno, quindi ho intenzione di darmi da fare da solo per organizzarmi con un lavoro autonomo. 

Che ne pensate? Ritenete che abbia fatto una cazzata? Sono un pò malinconico soprattutto per i 7 anni spesi.

 

Questo tipo di attività di cui parli, se sei effettivamente bravo come dici e la imposti bene a livello fiscale e di marketing ti può sicuramente pagare! Però attenzione che cosi diventi un artigiano che se è bravo si prende il suo ma più di tanto in là non riesce a spingersi a livello economico, quindi se poi intraprendi questa strada sai che oltre un 1500/2000 netti al mese è difficile arrivare e magari hai mesi in cui guadagni anche 400. Cerca di chiarire con te stesso qual è la tua collocazione... se ti va bene questa è ok, dipende dalle tue ambizioni.

[alan_xyxz [Élite] 242]

Chiediti se il futuro che vuoi programmarti prevede che tu faccia un mestiere dove la tua laurea ti serva.

Che sia per passione o necessità (?!)

Se così non è ti dico una cosa: se io stessi investendo milioni in un progetto che implementa la realtà aumentata per fare delle cose mai viste, e se mi mancasse poco, diciamo ancora un milione. In quel momento Mela se ne esce col suo aifon  che dà proprio questo. Potrei  decidere di abbandonare, ormai è inutile e ho speso tanto, o potrei buttare anche quel milione e altro tempo per una cosa comunque sorpassata.

[sfulcrum [Partecipante] 377]

Pigliati sei mesi, vai a lavorare, nn pensare minimamente a confermare rinuncia

Avrebbe senso se avessi dato pochissimi esami, così non ne vedo molto il senso

a mio parere non sei ora nella condizione psicologica giusta per fare un passo simile 

Modificato 7 Febbraio 2018 da sfulcrum

[sotterfugio [Élite] 125]

13 ore fa, Palahniuk88 ha scritto:

Ma sicuro che non si possa fare una sospensione del corso di studi?

Ti schiarisci un po' le idee e se mai dovesse venirti di nuovo voglia di studiare, riprendi da dove hai interrotto.

 

Quoto, non vorrei sbagliarmi ma credo sia possibile "congelare" la carriera. Ergo, smetti di frequentare e di dare esami ma allo stesso tempo non paghi le tasse, senza che i tuoi esami già superati vengano cancellati.

Conosco un paio di persone che l'hanno fatto, dovrebbe valere per tutte le università.

Comunque capisco perfettamente il tuo stato d'animo, la scelta è tua e non penso che due frasi motivazionali possano cambiare la realtà. Solamente pensaci molto bene, anche e soprattutto per i 7 anni che hai speso per arrivare a questo punto.

[Aiamacai [Partecipante] 371]

Concordo con gli altri. Sarebbe una cavolata rinunciare proprio ora. 

In particolare per la tua autostima. Ora hai la lingua a terra e lo capisco che tu non abbia voglia di continuare ma te ne pentiresti. 

Magari con quella laurea non ci farai niente, magari ti fa schifo ecc... non importa. Pensa che avrai portato a termine una cosa che hai iniziato! Non è poco.

Oltretutto, adesso, non puoi sapere se ti servirà o meno.

FORZA!!!

Vedi che riesci a fare e non mollare. Manca veramente poco. 

 

P.S. anni fa mi sono trovata nella tua stessa situazione, mi ero rotta veramente le scatole, non ne potevo più, boccheggiavo. Era un periodo difficile e avrei voluto solo mollare quel peso. Ma sono andata avanti e ho concluso! Faccio un lavoro che avrei fatto anche senza laurea ma posso dirmi comunque fiera di me. Perché ho saputo tirare fuori gli attributi quando sarebbe stato più facile mollare. 

Non ho ceduto. Ho raccolto le poche energie rimaste e posso dire che ce l'ho fatta. Quel traguardo l'ho raggiunto. Nessuno può rompermi le scatole, io stessa non posso rompermi le scatole. 

Se già adesso sei malinconico più tardi lo sarai, forse, di più. Pensaci. 

 

P.P.S. Ovviamente farai quello che ti senti ti fare. Tu sai meglio di noi cosa è meglio per te. 

Un abbraccio  :)