parere sulla mia situazione (laurea mancata e senza lavoro)

[Gyro [Partecipante] 75]

Fai sto corso: http://www.crescereindigitale.it/

 

Ti insegnano davvero un bel mestiere!

[Mich! [Partecipante] 1645]

Si, hai fatto una cazzata.

Prenditi un mese di pausa, stacca da tutto e dopo inizia a preparare i tre esami  che ti mancano.

Tranquillo che se ti impegni al massimo a Novembre sei fuori.

[leavingmyheart [Partecipante] 10165]

Il 6/2/2018 alle 14:52 , gatto.randagio ha scritto:

Mi iscrissi all'università nel settembre del 2010 a ingegneria, il mio percorso di studi è stato molto molto difficoltoso visto che sono una persona troppo meticolosa e tendo a spaccare il capello in 4 non essendo quindi produttivo nello studio universitario. Infatti per andar bene all'università e laurearsi in fretta col max dei voti non è necessario capire veramente le cose nel profondo, ma limitarsi a imparare a memoria la minestra del professore. Io invece ho sempre studiato con passione spinto dalla voglia di capire fino in fondo. Ad oggi mi mancavano 5 esami per concludere la triennale, di cui 3 li avevo praticamente studiati e dovevo solo sostenerli. Anche se da tempo meditavo di mollare tutto, ieri ho preso la decisione e ho fatto la rinuncia agli studi. Mi sento esaurito a livello mentale e questi ultimi esami erano uno scoglio insormontabile. Attualmente ho 26 anni. Penso che non sia stata una scelta totalmente sbagliata visto che con solo la triennale non ci avrei mangiato (le aziende tra me che ho la triennale con voto minimo e 1000 persone con la quinquennale con lode non sceglieranno me). Mi iscrissi all'università perchè in famiglia hanno sempre fatto molta attenzione allo studio e sono cresciuto con l'idea che essere laureato = persona di valore e essere non laureato = sfigato, quindi avevo ambizioni molto alte e volevo diventare un ingegnere di successo. Negli ultimi tempi però ho capito che la vita è tutta un'incognita, che bisogna fregarsene di quello che pensano gli altri, che bisogna sì studiare ma in modo autonomo senza scadenze temporali e senza tasse da pagare, e che bisogna essere contenti di ciò che si è imparato indipendentemente dal fatto che qualcuno abbia certificato o meno la mia preparazione. Insomma mi sono liberato di tutte quelle credenze comuni e schemi rigidi che muovono la massa. Ho capito che anche avendo la quinquennale con lode, se non hai contatt,i finirai sfruttato per i primi anni da qualche azienda e prima di fare i soldi veri con la tua laurea sarebbero passati decenni. Infine l'idea di lavorare rinchiuso in un ufficio a progettare non mi entusiasmava affatto. 

Sebbene senza laurea sono una persona molto completa che sa fare molte cose, da meccanico di biciclette a montare impianti di videosorveglianza ecc., perchè ho sempre avuto la passione per il fai da te e quindi ho sempre cercato di mettere in pratica.

Ho già dei progetti da realizzare con i quali potrei iniziare a fare soldi. Sono molto fiero di me e non voglio essere sfruttato per pochi euro al giorno, quindi ho intenzione di darmi da fare da solo per organizzarmi con un lavoro autonomo. 

Che ne pensate? Ritenete che abbia fatto una cazzata? Sono un pò malinconico soprattutto per i 7 anni spesi.

 

 

Saresti giustificato solo se fosse una laurea in lettere o filosofia.

Un ingegnere è sempre apprezzato, finisci e poi farai quello che vuoi

[marcosx [Élite] 298]

Per me hai fatto una cazzata. Per qualsiasi lavoro ti candiderai avere la laurea in ingegneria ti avrebbe favorito. 

Esiste anche la formula dell'iscrizione come studente part time.  Per pagare meno tasse se uno vuole lavorare. 

5 esami sono 60 crediti nel peggiore dei casi. Un tirocinio curricolare o extra curriculum già te lo propongono. 

Vabbè poi la tua autobiografia è un po' strana "Io sono precisissimo, spacco il capello e voglio capire tutto".... 

Però ti laureresti col minimo dei voti? 

 

[Power [Partecipante] 1751]

Prendila prendila! A parte la soddisfazione personale ( quel giorno di senti dio ) ma poi è più facile trovar lavoro

[Nero256 [Partecipante] 844]

Minuto 6:36

La maggior parte delle persone che mi incontrano si fanno quell'impressione di me 

Ho letto tempo fa una cosa simile anche da Aivia e da Zema 

Ovvero prima impressione 0 o negativa, per poi ricredersi 

Chiaramente è relativo dai livelli di valori 

Questo per dirti che ho i miei momenti di presa bene e quelli di "assenza" in cui in realtà sono ancora più vigile (mi viene naturale, non ci faccio neanche caso) 

In questi momenti mi capita anche di pensare alla morte e al senso della vita 

Ma non in senso triste e depresso come direbbero alcuni 

Più in stile autoironico alla Woodie Allen 

Questo per dirti che ti capisco, ogni giorno mi chiedo a cosa serva tutto ciò, la mia laurea in ingegneria, un workshop, allenamenti, un lavoro, una tipa copia incolla, crearsi il proprio environment 

Come nella storiella del ricco e del povero pescatore 

Il ricco chiede al povero: perché ti accontenti di pescare 2 pesci al giorno standotene fermo ad aspettare? 

Cosa dovrei fare? - Chiese il povero 

Beh datti da fare e pescane 10, poi 20, poi 50 - rispose il ricco 

E poi? 

Poi valli a vendere al mercato 

E poi? 

Con i soldi ti compri una barchetta e una rete e ne peschi di più 

E poi? 

Con i nuovi soldi ti compri una barca più grande e ne peschi di più 

E poi? 

Ti fai la flotta 

E poi? 

Quando sarai abbastanza grande potrai far lavorare qualcuno al posto tuo e goderti i guadagni sdraiato al sole 

Ma amico, io sto già sdraiato al sole a godermi la vita 

Ecco, questo è un finale che porta a pensare che non fare nulla possa essere una soluzione: e lo è, infatti saprai anche che non è mai troppo tardi per cominciare, come quel 60enne che avviò un business di successo in America (in Italia è un altro discorso, ma non impossibile) 

Mi suiciderei ogni giorno 

Non riesco davvero a capire perché non lo faccio, va contro ogni logica e buon senso, se ci pensi 

Però alla fine mi torna sempre in mente una frase:

If you need motivation, don't do it 

È di Elon Musk 

Così torno a svolgere la mia routine, alterandola quel poco che basta per renderla speciale e unica, col mio ritmo e fottesega il resto 

Ho trasformato la depressione in noia (elettrocardiogramma neutro anziché negativo) e la motivazione in resilienza 

Tanto le cose sono così caotiche e in rapido mutamento che è inutile preoccuparsene per più di una frazione di secondo 

Ps ho un paio di esami in ritardo anch'io e a volte temo che mi compromettano, vorrei mollare anch'io e andarmene in India o Tibet o magari perché no, in Thailandia a costruirmi una capanna in mezzo al nulla seguendo uno dei tanti tutorial su YouTube 

Ma fottesega alla fine, quello posso farlo sempre

Conta solo il momento e dare la cosa giusta alle persone 

Dare più di quanto vuoi ricevere 

Divertirsi nel processo 

Trovare l'alternativa più allettante e investirci 

[ganimede [Partecipante] 828]

Il 6/2/2018 alle 14:52 , gatto.randagio ha scritto:

Mi iscrissi all'università nel settembre del 2010 a ingegneria, il mio percorso di studi è stato molto molto difficoltoso visto che sono una persona troppo meticolosa e tendo a spaccare il capello in 4 non essendo quindi produttivo nello studio universitario. Infatti per andar bene all'università e laurearsi in fretta col max dei voti non è necessario capire veramente le cose nel profondo, ma limitarsi a imparare a memoria la minestra del professore. Io invece ho sempre studiato con passione spinto dalla voglia di capire fino in fondo. Ad oggi mi mancavano 5 esami per concludere la triennale, di cui 3 li avevo praticamente studiati e dovevo solo sostenerli. Anche se da tempo meditavo di mollare tutto, ieri ho preso la decisione e ho fatto la rinuncia agli studi. Mi sento esaurito a livello mentale e questi ultimi esami erano uno scoglio insormontabile. Attualmente ho 26 anni. Penso che non sia stata una scelta totalmente sbagliata visto che con solo la triennale non ci avrei mangiato (le aziende tra me che ho la triennale con voto minimo e 1000 persone con la quinquennale con lode non sceglieranno me). Mi iscrissi all'università perchè in famiglia hanno sempre fatto molta attenzione allo studio e sono cresciuto con l'idea che essere laureato = persona di valore e essere non laureato = sfigato, quindi avevo ambizioni molto alte e volevo diventare un ingegnere di successo. Negli ultimi tempi però ho capito che la vita è tutta un'incognita, che bisogna fregarsene di quello che pensano gli altri, che bisogna sì studiare ma in modo autonomo senza scadenze temporali e senza tasse da pagare, e che bisogna essere contenti di ciò che si è imparato indipendentemente dal fatto che qualcuno abbia certificato o meno la mia preparazione. Insomma mi sono liberato di tutte quelle credenze comuni e schemi rigidi che muovono la massa. Ho capito che anche avendo la quinquennale con lode, se non hai contatt,i finirai sfruttato per i primi anni da qualche azienda e prima di fare i soldi veri con la tua laurea sarebbero passati decenni. Infine l'idea di lavorare rinchiuso in un ufficio a progettare non mi entusiasmava affatto. 

Sebbene senza laurea sono una persona molto completa che sa fare molte cose, da meccanico di biciclette a montare impianti di videosorveglianza ecc., perchè ho sempre avuto la passione per il fai da te e quindi ho sempre cercato di mettere in pratica.

Ho già dei progetti da realizzare con i quali potrei iniziare a fare soldi. Sono molto fiero di me e non voglio essere sfruttato per pochi euro al giorno, quindi ho intenzione di darmi da fare da solo per organizzarmi con un lavoro autonomo. 

Che ne pensate? Ritenete che abbia fatto una cazzata? Sono un pò malinconico soprattutto per i 7 anni spesi.

 

come dicevano gli altri amici stai facendo una cazzata sesquipedale..io mi sono laureato in ingegneria ( quasi 20 anni fa) sapendo che non avrei fatto l'ingegnere (anche se poi l'ho fatto per un breve periodo) ma solo per il fatto di arrivare ad avere una forma mentis che mi consentisse di imparare quel che volevo bene ed in poco tempo per svolgere attività/lavori che non ti insegnano all' università ma che puoi arrivare a fare con una forte preparazione di base scientifica unita al senso pratico che solo gli studi di ingegneria forniscono...oltre al vantaggio che nel mondo del lavoro come ingengnere sei avanti  a tutti gli altri laureati come consoiderazione prestigio opportunità e spendibilità del pezzo di carta...pensa che dei miei compagni di studi laureati in ingegneria solo una minima parte svolge la professione ( da dipendente o da autonomo )... gli altri hanno avuto carriere che poco avevano a che fare con il percorso di studi...il mio consiglio è non solo di completare la triennale ma di fare anche la magistrale...dopo potrai fare quello che vorrai con la preparazione e la forma mentis migliori possibili...

[enzq [Élite] 54]

7 ore fa, ganimede ha scritto:

come dicevano gli altri amici stai facendo una cazzata sesquipedale..io mi sono laureato in ingegneria ( quasi 20 anni fa) sapendo che non avrei fatto l'ingegnere (anche se poi l'ho fatto per un breve periodo) ma solo per il fatto di arrivare ad avere una forma mentis che mi consentisse di imparare quel che volevo bene ed in poco tempo per svolgere attività/lavori che non ti insegnano all' università ma che puoi arrivare a fare con una forte preparazione di base scientifica unita al senso pratico che solo gli studi di ingegneria forniscono...oltre al vantaggio che nel mondo del lavoro come ingengnere sei avanti  a tutti gli altri laureati come consoiderazione prestigio opportunità e spendibilità del pezzo di carta...pensa che dei miei compagni di studi laureati in ingegneria solo una minima parte svolge la professione ( da dipendente o da autonomo )... gli altri hanno avuto carriere che poco avevano a che fare con il percorso di studi...il mio consiglio è non solo di completare la triennale ma di fare anche la magistrale...dopo potrai fare quello che vorrai con la preparazione e la forma mentis migliori possibili...

Se 3 esami sono già pronti, allora portati a casa I voti alti Che meriti, Uno alla volta, passo dopo passo, per evitare un totale rigetto. Gli altri due li preparerai in seguito. Non arrenderti....Non ne vale la Pena!

Non sono ingegnere, ma sono totalmente d'accordo sulla forma mentis Che la Vostra facoltà fornisce.... e vi invidio non poco (positivamente parlando).

Per curiosità, ganimede, Che tipo di lavori, diversi dall'ingegnere, svolgete tu e I tuoi colleghi? 

 

[gatto.randagio [Partecipante] 62]

Ho annullato la richiesta di rinuncia agli studi e quindi sono ancora in gioco. 

[Aiamacai [Partecipante] 371]

1 minuto fa, gatto.randagio ha scritto:

Ho annullato la richiesta di rinuncia agli studi e quindi sono ancora in gioco. 

Grandissimo! 

Forza forza forza :D