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I vostri Momenti da collezione


AlessioC

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Amon
Il 15/10/2019 alle 20:11 , Giraluna ha scritto:

Io aggiorno: quando squirtai nel lontano 2018. 

Sentiti pure libera di entrare nei dettagli di questa bella storia di successo. Sono sempre stato un'amante della cosa (e non credo di essere solo qui in mezzo).

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Giraluna
36 minuti fa, Amon ha scritto:

Sentiti pure libera di entrare nei dettagli di questa bella storia di successo

Non me l aspettavo che accadesse. Vorrei poterti descrivere tutto nel dettaglio, ma ricordo poco. In quei momenti perdi un po i sensi. 

Ricordo solo che ero sdraiata nel letto. Lui stava sopra. Maneggiava con la mano. Era esperto. Lo si poteva tranquillamente capire. Sono cose che si capiscono. Pensavo "Dai, che con lui ci scappa più di un orgasmo". Stavo bene. 

Credo decidiate voi quando farci squirtare. Non lo so. Non me ne intendo. Sta di fatto che ad un certo punto avevo bisogno di fare pipì, ma come al solito non squirtavo. Immagino che lui fece una mossa ormai abitudinaria (per questo sostengo che decidiate voi, quando acquisite più esperienza) perché sentii ben più dello stimolo di fare pipì. Era come se dovessi estirpare tossine su tossine. Era proprio un bisogno, come fare pipì, ma legato anche ad una sorta di atto contemplativo: dovevo espellere qualcosa che pesava da un mucchio di tempo. 

E squirtai. Squirtai tantissimo. Non ho lo squirt delle porno attrici, che assomiglia alla pipì. Ho un getto diverso, comunque copioso. Forse urlai come se stessi piangendo. Era come aver avuto una folgorazione divina. Tremavo e ringraziavo;  ridevo e avevo gli occhi lucidi. Un mix assordante ed inebriante. Ed ogni volta era così. Ogni. Singola. Volta. Mai un affievolimento. Sempre con la stessa intensità. Da ingenua pensavo che fosse un po come per voi con le eiaculazioni, che dopo un po diminuiscono nella corposità. Invece fu sempre come venire folgorata e successivamente purificata. 

Non saprei come altro descriverlo. Sono esperienze davvero indescrivibili 😶 

  • Grazie! 3
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Eris
16 ore fa, Giraluna ha scritto:

Non me l aspettavo che accadesse. Vorrei poterti descrivere tutto nel dettaglio, ma ricordo poco. In quei momenti perdi un po i sensi. 

Ricordo solo che ero sdraiata nel letto. Lui stava sopra. Maneggiava con la mano. Era esperto. Lo si poteva tranquillamente capire. Sono cose che si capiscono. Pensavo "Dai, che con lui ci scappa più di un orgasmo". Stavo bene. 

Credo decidiate voi quando farci squirtare. Non lo so. Non me ne intendo. Sta di fatto che ad un certo punto avevo bisogno di fare pipì, ma come al solito non squirtavo. Immagino che lui fece una mossa ormai abitudinaria (per questo sostengo che decidiate voi, quando acquisite più esperienza) perché sentii ben più dello stimolo di fare pipì. Era come se dovessi estirpare tossine su tossine. Era proprio un bisogno, come fare pipì, ma legato anche ad una sorta di atto contemplativo: dovevo espellere qualcosa che pesava da un mucchio di tempo. 

E squirtai. Squirtai tantissimo. Non ho lo squirt delle porno attrici, che assomiglia alla pipì. Ho un getto diverso, comunque copioso. Forse urlai come se stessi piangendo. Era come aver avuto una folgorazione divina. Tremavo e ringraziavo;  ridevo e avevo gli occhi lucidi. Un mix assordante ed inebriante. Ed ogni volta era così. Ogni. Singola. Volta. Mai un affievolimento. Sempre con la stessa intensità. Da ingenua pensavo che fosse un po come per voi con le eiaculazioni, che dopo un po diminuiscono nella corposità. Invece fu sempre come venire folgorata e successivamente purificata. 

Non saprei come altro descriverlo. Sono esperienze davvero indescrivibili 😶 

Ecco, adesso mi sto convincendo che sia obbligo morale far squirtare le signore. 

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16 ore fa, Giraluna ha scritto:

Non me l aspettavo che accadesse. Vorrei poterti descrivere tutto nel dettaglio, ma ricordo poco. In quei momenti perdi un po i sensi. 

Ricordo solo che ero sdraiata nel letto. Lui stava sopra. Maneggiava con la mano. Era esperto. Lo si poteva tranquillamente capire. Sono cose che si capiscono. Pensavo "Dai, che con lui ci scappa più di un orgasmo". Stavo bene. 

Credo decidiate voi quando farci squirtare. Non lo so. Non me ne intendo. Sta di fatto che ad un certo punto avevo bisogno di fare pipì, ma come al solito non squirtavo. Immagino che lui fece una mossa ormai abitudinaria (per questo sostengo che decidiate voi, quando acquisite più esperienza) perché sentii ben più dello stimolo di fare pipì. Era come se dovessi estirpare tossine su tossine. Era proprio un bisogno, come fare pipì, ma legato anche ad una sorta di atto contemplativo: dovevo espellere qualcosa che pesava da un mucchio di tempo. 

E squirtai. Squirtai tantissimo. Non ho lo squirt delle porno attrici, che assomiglia alla pipì. Ho un getto diverso, comunque copioso. Forse urlai come se stessi piangendo. Era come aver avuto una folgorazione divina. Tremavo e ringraziavo;  ridevo e avevo gli occhi lucidi. Un mix assordante ed inebriante. Ed ogni volta era così. Ogni. Singola. Volta. Mai un affievolimento. Sempre con la stessa intensità. Da ingenua pensavo che fosse un po come per voi con le eiaculazioni, che dopo un po diminuiscono nella corposità. Invece fu sempre come venire folgorata e successivamente purificata. 

Non saprei come altro descriverlo. Sono esperienze davvero indescrivibili 😶 

Ok, devo assolutamente imparare...

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Amon
22 ore fa, Giraluna ha scritto:

Non me l aspettavo che accadesse. Vorrei poterti descrivere tutto nel dettaglio, ma ricordo poco. In quei momenti perdi un po i sensi. 

Ricordo solo che ero sdraiata nel letto. Lui stava sopra. Maneggiava con la mano. Era esperto. Lo si poteva tranquillamente capire. Sono cose che si capiscono. Pensavo "Dai, che con lui ci scappa più di un orgasmo". Stavo bene. 

Credo decidiate voi quando farci squirtare. Non lo so. Non me ne intendo. Sta di fatto che ad un certo punto avevo bisogno di fare pipì, ma come al solito non squirtavo. Immagino che lui fece una mossa ormai abitudinaria (per questo sostengo che decidiate voi, quando acquisite più esperienza) perché sentii ben più dello stimolo di fare pipì. Era come se dovessi estirpare tossine su tossine. Era proprio un bisogno, come fare pipì, ma legato anche ad una sorta di atto contemplativo: dovevo espellere qualcosa che pesava da un mucchio di tempo. 

E squirtai. Squirtai tantissimo. Non ho lo squirt delle porno attrici, che assomiglia alla pipì. Ho un getto diverso, comunque copioso. Forse urlai come se stessi piangendo. Era come aver avuto una folgorazione divina. Tremavo e ringraziavo;  ridevo e avevo gli occhi lucidi. Un mix assordante ed inebriante. Ed ogni volta era così. Ogni. Singola. Volta. Mai un affievolimento. Sempre con la stessa intensità. Da ingenua pensavo che fosse un po come per voi con le eiaculazioni, che dopo un po diminuiscono nella corposità. Invece fu sempre come venire folgorata e successivamente purificata. 

Non saprei come altro descriverlo. Sono esperienze davvero indescrivibili 😶 

Grazie dell'approfondita analisi. Purtroppo voi donne non siete per niente tutte uguali. Io ad esempio avevo una ex che aveva una sorta di eiaculazione a ogni rapporto, senza che io dovessi far qualcosa di particolare, fantastico. Con altre la cosa non si è verificata e suppongo sia giusta la tua ipotesi: in tanti casi siamo noi a provocarvi lo stimolo... probabilmente partendo anche da una base in cui vi sentite molto a vostro agio.

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Giraluna
12 minuti fa, Amon ha scritto:

probabilmente partendo anche da una base in cui vi sentite molto a vostro agio.

Si. Decisamente. Infatti so che forse potrà ricapitare se percepisco un tipo di agio simile. Sugli orgasmi normali non ho problemi. Anche con meno intesa riesco a venire. 

Penso che mi attizzi veramente l uomo che capisce cosa mi blocca in quel periodo, lo intercetta a livello fisico e crea il punto di rottura. C era proprio una reciprocità ancora imbattuta. 

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  • 1 anno dopo...
Leon9
Il 19/10/2019 at 13:24, Eris ha scritto:

Ecco, adesso mi sto convincendo che sia obbligo morale far squirtare le signore. 

Da quello che so non tutte le donne possono squirtare

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  • 2 settimane dopo...
Descent

Comunque, momento da collezione:

scopare a sei anni di distanza di conoscenza con la one-itis storica più devastante mai vissuta e non provare nulla.

Capire che in sei anni mi sono gradualmente sbarazzato dello straccio che ero e farlo sborrandole dritto in bocca. 

 

Magari domani le scrivo di nuovo.

 

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  • 10 mesi dopo...
azcotal

Il mio momento da collezione è stato senza dubbio 7(di già?)anni fa.

Anche se ancora non lo sapevo,stavo passando quello che ad oggi è stato l'anno più bello della mia vita.

365 giorni o forse qualcosa di più in cui grazie ad una serie di eventi e coincidenze,avevo tutto quello che potevo chiedere dalla vita.

Ero alla mia seconda LTR e stavo con la ragazza con cui avrei voluto passare la vita.E lo penso anche oggi a tante scopate di distanza.

Il destino mi aveva fatto incontrare con la donna fatta apposta per me.Esteticamente il top,bassina con un fisico da pin up,lunghi capelli lisci neri ed un viso che mi faceva impazzire. 

Intelligente e colta,aperta mentalmente,condividevamo gli stessi interessi e passioni.Non ho più ritrovato la complicità che avevo con lei,che rimane l'unica persona che mi ha letto dentro e mi ha capito per davvero.

L'attimo da incorniciare è sicuramente quello accaduto quell'anno in una calda serata estiva.

Stavo passeggiando mano nella mano con lei,quando incrocio per caso un gruppo misto formato da coppiette e single a reggere il lume.Tutti ex "amici".

Oddio più che altro ex conoscenti e persone con cui purtroppo avevo condiviso anni prima, la parte della mia vita da imbranato con le donne.

La gente non sopporta il tuo successo e se ti hanno conosciuto da sfigato,difficilmente riusciranno ad accettare un cambiamento o peggio una crescita personale.

Te sei un altro.Loro no.

Insomma sei quasi la pietra di paragone con la quale confrontarsi controvoglia. 

Quella sera lei era vestita con un vestitino nero leggero con una gonna che arrivava a metà cosce e che sopra terminava a "canottiera",lasciando un bel davanzale in vista.Portava la 4/5 di reggiseno.

Mentre mi avvicino vedo le mascelle degli uomini a terra,in un espressione di stupore,incredulità e rabbia.Anche tra le coppiette la sorpresa di chi vede qualcosa di inconcepibile è palpabile.

Rompo il ghiaccio con un "ciao ragazzi quanto tempo...anche voi qua?Lei è Letizia,la mia fidanzata.

Seguono le presentazioni di rito,terminate le quali,afferro lei per i fianchi e mi rincammino in direzione lungomare,lasciando la comitiva sconvolta,ai loro bisbiglii.

A molti che leggeranno potrà sembrare una banalità e forse di momenti come questo ne avete avuti molti.

Per me è stato un confronto con un passato che volevo dimenticare e che per questo dovevo affrontare.E vedere scritto sulla fronte"come è possibile?",da parte di personaggi che mi sminuivano quotidianamente con la loro presunta saccenza e conquiste in fatto di donne,è impagabile. 

Dopo il mio percorso di vita e la mia evoluzione, tutte queste persone mi sono sembrate ferme al palo e ripiegate su se stesse,come anime morte.

La loro invidia è stata la misura del tipo di rapporto che ci legava e la conferma che non si trattava certo di vera amicizia. 

 

Modificato da azcotal
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