rickardo23 [Partecipante] 89 Inviato 5 Marzo 2018 Condividi Inviato 5 Marzo 2018 2 ore fa, leavingmyheart ha scritto: Non esiste più la privacy da quando esistono gli smartphone. Se volete la privacy smettetela di usare FB, i servizi Google, e usate sistemi operativi e software alternativi. Ma che cazzo vi lamentate, se non siete dei criminali e non lavorate per il governo non gliene frega niente a nessuno di voi, siete solo numeri con cui fare business. Ringraziate che esistono Google, FB, Amazon &co, che senza chiedervi un quattrino ci rendono la vita più semplice con l'integrazione dei servizi e un'esperienza di utilizzo che fino a pochi anni fa era inimmaginabile. Se Microsoft avesse mantenuto il monopolio forse pagheremmo licenze anche per soffiarci il naso. Tanta stima per Bill, ma io preferisco aggratis. intanto modera i toni. La privacy è un diritto riconosciuto per legge. E come tale va rispettato. Ora se a te non frega niente sono contento per te. Io sinceramente sono infastidito dal continuo accesso alle informazioni personali senza consenso. E ho il diritto di mantenere per me le informazioni personali, dove mi trovo e cosa voglio acquistare senza trovarmi bombardato di pubblicità. Già hanno cominciato a chiedere le impronte digitali per le carte d'identità. Siamo e saremo sempre più controllati, e come tali condizionati. Passeremo al chip nel collo e al tatuaggio sulle chiappe tipo bestie in un allevamento iPaq ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
leavingmyheart [Partecipante] 10166 Inviato 5 Marzo 2018 Condividi Inviato 5 Marzo 2018 12 minuti fa, rickardo23 ha scritto: intanto modera i toni. La privacy è un diritto riconosciuto per legge. E come tale va rispettato. Ora se a te non frega niente sono contento per te. Io sinceramente sono infastidito dal continuo accesso alle informazioni personali senza consenso. E ho il diritto di mantenere per me le informazioni personali, dove mi trovo e cosa voglio acquistare senza trovarmi bombardato di pubblicità. Già hanno cominciato a chiedere le impronte digitali per le carte d'identità. Siamo e saremo sempre più controllati, e come tali condizionati. Passeremo al chip nel collo e al tatuaggio sulle chiappe tipo bestie in un allevamento Vai a vivere nella giungla che ci si diverte un botto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rickardo23 [Partecipante] 89 Inviato 5 Marzo 2018 Condividi Inviato 5 Marzo 2018 29 minuti fa, leavingmyheart ha scritto: Vai a vivere nella giungla che ci si diverte un botto Sul divertimento non lo so, ma quantomeno troverò animali più educati Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
leavingmyheart [Partecipante] 10166 Inviato 5 Marzo 2018 Condividi Inviato 5 Marzo 2018 1 ora fa, rickardo23 ha scritto: Sul divertimento non lo so, ma quantomeno troverò animali più educati Non era sarcasmo. Devi riflettere su quanto potrebbe costare avere paletti rigidi, quanto costerebbe a chi offre i servizi e quindi alla tua comodità in quanto utente. Sei tu che scegli di rinunciare alla privacy usufruendo dei servizi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
TADsince1995 [Élite] 10639 Inviato 5 Marzo 2018 Condividi Inviato 5 Marzo 2018 5 ore fa, leavingmyheart ha scritto: Ringraziate che esistono Google, FB, Amazon &co, che senza chiedervi un quattrino ci rendono la vita più semplice con l'integrazione dei servizi e un'esperienza di utilizzo che fino a pochi anni fa era inimmaginabile. Concordo, ovviamente c'è un prezzo da pagare. La maggioranza degli utenti non leggono mai l'EULA e poi si lamentano della privacy. Se non ti sta bene, basta che non usi questi servizi, se ci riesci. 5 ore fa, leavingmyheart ha scritto: Se Microsoft avesse mantenuto il monopolio forse pagheremmo licenze anche per soffiarci il naso. Nessuno si rende conto che Microsoft ormai è un cadavere che cammina? Sul settore telefonia ha fallito miserabilmente, trascinandosi Nokia che ultimamente sta iniziando a fare telefoni android proprio perché ha capito la cazzata che ha fatto. Sui browser è stata demolita da Chrome e Firefox. Sui server campa di licenze per tutte quelle aziende che gli hanno venduto il culo con .NET negli anni 2000, ma le alternative sicuramente non mancano. Sul settore PC continueremo a trovare l'ennesimo pentolone riscaldato chiamato Windows, preinstallato nei PC del supermercato, per ancora parecchi anni. Il problema è che il PC come lo conosciamo è destinato a morire. E con esso morirà anche Office. Ci vorrà un po', ma la strada è quella. Senza contare che oggi un casino di gente compra il mac, più che altro per fare il figo, ma per la prima volta nella storia la gente comune sta iniziando a capire che computer non significa per forza Windows. E c'è sempre una user base crescente per linux, che oggi può essere installato e usato da chiunque abbia un briciolo di curiosità e non richiede più chissà quali competenze. Non solo. Google ha iniziato a fare i suoi pixelbook, introducendo un nuovo concetto di "PC", come sta facendo anche la Apple. E sta pure facendo il suo sistema operativo da zero, chiamato Fuchsia e che nelle intenzioni sarà un sistema operativo trasversale multidevice. E' quello il futuro. Se Microsoft non si da una mossa e la smette di campare di rendita, nel giro di 10 anni potrebbe davvero ridimensionarsi pesantemente, se non peggio. 5 ore fa, leavingmyheart ha scritto: Tanta stima per Bill, ma io preferisco aggratis. Non è il gratis che ha vinto. Ha vinto la condivisione del codice sorgente. Nel 2001 Steve Ballmer diceva che linux e l'open source erano un cancro. Oggi Microsoft rilascia software open source, software per android e addirittura una versione di SQL Server e Visual Studio Express per Linux. IWILL ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
leavingmyheart [Partecipante] 10166 Inviato 5 Marzo 2018 Condividi Inviato 5 Marzo 2018 49 minuti fa, TADsince1995 ha scritto: Concordo, ovviamente c'è un prezzo da pagare. La maggioranza degli utenti non leggono mai l'EULA e poi si lamentano della privacy. Se non ti sta bene, basta che non usi questi servizi, se ci riesci. Nessuno si rende conto che Microsoft ormai è un cadavere che cammina? Sul settore telefonia ha fallito miserabilmente, trascinandosi Nokia che ultimamente sta iniziando a fare telefoni android proprio perché ha capito la cazzata che ha fatto. Sui browser è stata demolita da Chrome e Firefox. Sui server campa di licenze per tutte quelle aziende che gli hanno venduto il culo con .NET negli anni 2000, ma le alternative sicuramente non mancano. Sul settore PC continueremo a trovare l'ennesimo pentolone riscaldato chiamato Windows, preinstallato nei PC del supermercato, per ancora parecchi anni. Il problema è che il PC come lo conosciamo è destinato a morire. E con esso morirà anche Office. Ci vorrà un po', ma la strada è quella. Senza contare che oggi un casino di gente compra il mac, più che altro per fare il figo, ma per la prima volta nella storia la gente comune sta iniziando a capire che computer non significa per forza Windows. E c'è sempre una user base crescente per linux, che oggi può essere installato e usato da chiunque abbia un briciolo di curiosità e non richiede più chissà quali competenze. Non solo. Google ha iniziato a fare i suoi pixelbook, introducendo un nuovo concetto di "PC", come sta facendo anche la Apple. E sta pure facendo il suo sistema operativo da zero, chiamato Fuchsia e che nelle intenzioni sarà un sistema operativo trasversale multidevice. E' quello il futuro. Se Microsoft non si da una mossa e la smette di campare di rendita, nel giro di 10 anni potrebbe davvero ridimensionarsi pesantemente, se non peggio. Non è il gratis che ha vinto. Ha vinto la condivisione del codice sorgente. Nel 2001 Steve Ballmer diceva che linux e l'open source erano un cancro. Oggi Microsoft rilascia software open source, software per android e addirittura una versione di SQL Server e Visual Studio Express per Linux. Sul PC Windows ha ancora il suo perché, su smartphone non lo ha mai avuto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Erlenmeyer [Partecipante] 2959 Inviato 5 Marzo 2018 Condividi Inviato 5 Marzo 2018 1 ora fa, TADsince1995 ha scritto: La maggioranza degli utenti non leggono mai l'EULA e poi si lamentano della privacy. Grazie. O si lamentano dell'invasione della privacy, dimenticando che le app, dopo che le installi, ti chiedono il permesso di accedere a rubrica/galleria immagini/memorie varie ed eventuali Permessi che si rilasciano a cuor leggero per poi stupirsi di app che si comportano come padrieterni onniscienti TADsince1995 e OldPlayer ha reagito a questo 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rickardo23 [Partecipante] 89 Inviato 6 Marzo 2018 Condividi Inviato 6 Marzo 2018 Paghiamo il progresso con la perdita della libertà. Per scaricare una qualsiasi applicazione accedono a tutti i dati del nostro cellulare (che motivo c'è di accedere alle mie foto per esempio) Tra l'altro in uno scandalo recente si è scoperto che Facebook accede anche al microfono durante conversazioni o mentre si scrivono gli stati Dire che non t’importa del diritto alla privacy perché non hai nulla da nascondere è come dire che non t’importa della libertà di espressione perché non hai nulla da dire. iPaq ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Crow [Partecipante] 526 Inviato 6 Marzo 2018 Condividi Inviato 6 Marzo 2018 12 ore fa, TADsince1995 ha scritto: Concordo, ovviamente c'è un prezzo da pagare. La maggioranza degli utenti non leggono mai l'EULA e poi si lamentano della privacy. Se non ti sta bene, basta che non usi questi servizi, se ci riesci. Nessuno si rende conto che Microsoft ormai è un cadavere che cammina? Sul settore telefonia ha fallito miserabilmente, trascinandosi Nokia che ultimamente sta iniziando a fare telefoni android proprio perché ha capito la cazzata che ha fatto. Sui browser è stata demolita da Chrome e Firefox. Sui server campa di licenze per tutte quelle aziende che gli hanno venduto il culo con .NET negli anni 2000, ma le alternative sicuramente non mancano. Sul settore PC continueremo a trovare l'ennesimo pentolone riscaldato chiamato Windows, preinstallato nei PC del supermercato, per ancora parecchi anni. Il problema è che il PC come lo conosciamo è destinato a morire. E con esso morirà anche Office. Ci vorrà un po', ma la strada è quella. Senza contare che oggi un casino di gente compra il mac, più che altro per fare il figo, ma per la prima volta nella storia la gente comune sta iniziando a capire che computer non significa per forza Windows. E c'è sempre una user base crescente per linux, che oggi può essere installato e usato da chiunque abbia un briciolo di curiosità e non richiede più chissà quali competenze. Non solo. Google ha iniziato a fare i suoi pixelbook, introducendo un nuovo concetto di "PC", come sta facendo anche la Apple. E sta pure facendo il suo sistema operativo da zero, chiamato Fuchsia e che nelle intenzioni sarà un sistema operativo trasversale multidevice. E' quello il futuro. Se Microsoft non si da una mossa e la smette di campare di rendita, nel giro di 10 anni potrebbe davvero ridimensionarsi pesantemente, se non peggio. Non è il gratis che ha vinto. Ha vinto la condivisione del codice sorgente. Nel 2001 Steve Ballmer diceva che linux e l'open source erano un cancro. Oggi Microsoft rilascia software open source, software per android e addirittura una versione di SQL Server e Visual Studio Express per Linux. Microsoft ha Azure e si sta spostando sempre più verso i servizi cloud, sta tagliando i rami secchi. Nokia non è Nokia, ma HMD che ha la concessione del brand. I pixelbook non sono nemmeno commercializzati ovunque e francamente rispetto a un pc windows valgono un decimo, Microsoft ha la lineup surface che è un altro pianeta. Google avrà pure Fuchsia ma Microsoft ha Andromeda (di entrambi non si sa quasi nulla comunque). Office è multipiattaforma ed è il punto di riferimento per chi lavora, non a caso lo vedo installato anche su Mac, lo puoi usare su android, iOS, al contrario delle suite di documenti Google che non vedo usare da (quasi) nessuno, e quei pochi ci prendono giusto appunti sul telefono. Concordo che il PC probabilmente morirà, o comunque diventerà di nicchia, ma Microsoft non mi sembra per niente sulla via del tramonto. Ha fallito nel mobile, nei browser, e alcune cose che fa fanno cadere le palle, sono d'accordo. Hanno vinto i servizi in cambio di dati, perché la gente venderebbe la nonna pur di non pagare i 0,89€ di whatsapp all'anno, e quindi l'hanno messo "gratis". TADsince1995 ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
leavingmyheart [Partecipante] 10166 Inviato 6 Marzo 2018 Condividi Inviato 6 Marzo 2018 1 ora fa, rickardo23 ha scritto: Paghiamo il progresso con la perdita della libertà. Per scaricare una qualsiasi applicazione accedono a tutti i dati del nostro cellulare (che motivo c'è di accedere alle mie foto per esempio) Tra l'altro in uno scandalo recente si è scoperto che Facebook accede anche al microfono durante conversazioni o mentre si scrivono gli stati Dire che non t’importa del diritto alla privacy perché non hai nulla da nascondere è come dire che non t’importa della libertà di espressione perché non hai nulla da dire. Stai palesemente trollando Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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