"L'uomo medio" dove può trovar spazio nel mondo lavorativo iper competitivo di oggi?

[newcome [Banned] 495]

Ora abito all'estero, in un paese super competitivo, dove gli stipendi sono molto alti ma al primo giorno di lavoro (in ogni lavoro) ti viene detto  "ok quella è la tua postazione, lavora"....insomma ti devi arrangiare, o hai le competenze, o impari in frettissima, o sei fuori nel giro di 2 giorni...

Un paese che non produce pressoché un cazzo industrialmente parlando, ma dove la professionalità viene pagata bene ed è fondamentale saper fare qualcosa di specifico.... (es essere un bravo pizzaiolo, un bravo ingegnere, un contabile con i controcazzi e così via)....gli altri invece finiscono per competere tutti per gli stessi lavori più generici, in cui sei pagato meglio che in Italia ma sei più o meno intercambiabile.

 

La situazione in Italia è differente.

Diversa nel senso che: lavoro non si trova, la professionalità non viene paga come merita; ma al tempo stesso se sei una persona qualunque puoi trovare ancora il lavoro qualunque (in fabbrica ad esempio)....

Allo stesso tempo se sai fare qualcosa, ma magari non eccelli, forse trovi ancora un lavoro in cui infilarti....magari facendo quei lavori che da altre parte pagano bene perché vogliono gente iper specializzata.... ad esempio in italia magari sei un mediocre contabile, ti prendono lo stesso perché tanto di danno uno stipendio da fame e si accontentano anche del mediocre servizio.

 

Il fatto è che il mondo occidentale, Italia compresa, sta andando a somigliare sempre più al paese in cui abito ora....con divari però più drastici, cioè:  

lavori elitari giustificati da titoli di studio particolari, o abilità lavorative difficili da trovare? Trovi e sei pagato bene

lavori nella media? Tanta concorrenza dalle masse, e paghe da fame

 

Ecco, in un contesto così, una persona che ha un titolo di studio normale, che magari sa fare un po' di tutto ma non eccelle in niente, che cacchio farà?

 

Io ad esempio ho un banale diploma....

Sono portato per le lingue e ne parlo 4, ma finora non ho trovato sbocchi lavorativi e opportunità in cui farle valere....

Ho fatto diversi lavori, quasi nessuno mi piaceva da matti e quasi nessuno mi faceva schifo, anche se in tutti sono riuscito poi ad ambientarmi e apprendere....

Manualità però quasi a 0...

Non so cucinare....

Sono un fanatico di auto, ma non sono ancora riuscito a capire come potrebbe diventare un lavoro...

Ho tanti lavori che mi piacerebbe fare e che forse saprei fare; ma al tempo stesso mi rendo conto di non essere né il più qualificato, né il più bravo che un imprenditore possa trovare, e né sono iper specializzato in un'unica mansione per cui almeno in quel settore detto legge.

Vado per i 30, e sempre meno gente ha voglia di prenderti e insegnarti un lavoro dalla base.

 

Insomma, il saper fare un po' di tutto ma nulla di eccellente, e l'essere un lavoratore medio; in futuro dove porterà?

Modificato 27 Marzo 2018 da newcome

[BlackSabo [Élite] 1613]

4 minuti fa, newcome ha scritto:

Insomma, il saper fare un po' di tutto ma nulla di eccellente, e l'essere un lavoratore medio; in futuro dove porterà?

Ad essere sostituito da una macchina che fara' il lavoro per te e non avra' bisogno di pause ne' di uno stipendio.

In futuro.

 

Nel breve periodo, l'hai gia' detto tu: 

6 minuti fa, newcome ha scritto:

lavori nella media? Tanta concorrenza dalle masse, e paghe da fame

 

[mrjako [Partecipante] 2842]

quello che ha detto @newcome è importantissimo, bisogna aggiungere che tra un po' di anni (secondo studio Mickinsey verso il 2030 si avranno le vere bastonate) un sacco di lavori verranno persi a causa dell'Intelligenza Artificiale e saranno in primis quelli a basso tasso di digitalizzazione

http://paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=2012

 

 

[Egill Skalla [Élite] 6]

Lo scarto tra ricchi e poveri aumenterà ulteriormente. Se sei ambizioso, devi emergere, non c'è altro modo, oppure accontentarti di lavorare tanto e essere pagato poco, finché l'avrai il lavoro. 

 

[sprint [Élite] 2907]

6 ore fa, newcome ha scritto:

 

La situazione in Italia è differente.

Diversa nel senso che: lavoro non si trova, la professionalità non viene paga come merita; ma al tempo stesso se sei una persona qualunque puoi trovare ancora il lavoro qualunque (in fabbrica ad esempio)....

Allo stesso tempo se sai fare qualcosa, ma magari non eccelli, forse trovi ancora un lavoro in cui infilarti....magari facendo quei lavori che da altre parte pagano bene perché vogliono gente iper specializzata.... ad esempio in italia magari sei un mediocre contabile, ti prendono lo stesso perché tanto di danno uno stipendio da fame e si accontentano anche del mediocre servizio.

Non credo. Non penso che tu possa sceglierti un lavoro a caso oggi come oggi. Forse fino a 10 anni fa ancora sì.

La soluzione ormai è trovare una propria strada è puntate tutto su quello. Penso sia l'unica maniera per avere un'abbondanza di opportunità lavorative

[Canadair [Élite] 1732]

Non trova posto da nessuna parte. Risposta semplice.

Siamo tutti un pò medi(ocri) ma qualcuno lo è meno degli altri.

A volte di dettagli, a volte di tanti dettagli che messi insieme diventano significatvi.

Dettagli che richiedono anni per essere realizzati, che  richiedono forza ed intelligenza per essere mantenuti, nervi saldi per essere migliorati e minuti per essre persi.

E le donne, che hanno paura del mondo competitivo, che altro che la giungla preistorica, sono spesso su questi atteggiamenti relativi al mantenimento e miglioramento di queto margine di dettaglio, spietate

Ed hanno anche ragione, e non è questione di misogini neutrini, almeno in questa ottica.

E'difficile. Nessuno ha detto che sia facile, e sicuramente auspsicare alla mediocrità non è la ricetta vincente.

D'altra parte la questione va differenziata e , ci sono due aspetti :

-1 seduttivamente, anche 'prima' l'uomo mediocre non aveva tanto successo, a meno di non limitarsi a donne mediocri. Faceva differenza il 'posto fisso' e neanche tanto in verità

-2 La vera differenza è la qualità di vita e questo è un discorso di giustizia sociale: il fatto che qualcuno non voglia impegnarsi o non ne abbia i talenti non implica che la sua qualità di vita debba decadere significativamente. Che è purtroppo quelllo che accade nella società competitiva.

 

Insomma cercate qualcosa che vi piace ed impegnatevi. E non vi aspettate risultati domani

Sarà dura, e poi peggiora

Modificato 27 Marzo 2018 da Canadair

[Gigiun [Banned] 49]

Semplice: fate il lavoro di vostro padre e tutto andrà bene 

[Akira93 [Élite] 1940]

19 ore fa, Canadair ha scritto:

Sarà dura, e poi peggiora

Questa frase la sento spesso da persone piu grandi di me, potresti argomentare per favore?

[gelsomino [Partecipante] 6784]

Il 27/3/2018 alle 12:34 , newcome ha scritto:

in futuro dove porterà?

Non argomento perche' adesso non ci ho voglia, ma in futuro ,in futuro il BELPAESE, assomiglierà sempre piu' al MESSICO.

Stiamo andando verso la messicanizzazione.

ps.. i fanatismi oggi come oggi sono un lusso in ITALIA.

molto meglio le "manie monotematiche".

stammi bene.

[gelsomino [Partecipante] 6784]

Il 27/3/2018 alle 13:02 , mrjako ha scritto:

quello che ha detto @newcome è importantissimo, bisogna aggiungere che tra un po' di anni (secondo studio Mickinsey verso il 2030 si avranno le vere bastonate) un sacco di lavori verranno persi a causa dell'Intelligenza Artificiale e saranno in primis quelli a basso tasso di digitalizzazione


 

 

Se continua cosi', entro cento anni, il genere umano si estinguerà....

Inquinamento, sovrapopolazione, virus superesistenti ai farmaci, mancanza di cibo, acqua, risorse energetiche....

....l'unica cosa che puo' salvare il genre umano e' appunto l'inteligenza artificiale, ma solo se raggiungerà la "singolarità"-

Modificato 28 Marzo 2018 da gelsomino