Come scaricare scopamico (e farlo coinvolgere)?!

[CrazyGirl [Partecipante] 97]

17 ore fa, Julian89 ha scritto:

Scusami, non sono stato chiaro: per non buttare tutto all'aria, intendevo dire che non devi più farti seghe mentali su come farlo coinvolgere di più.

Tutto ciò che avevi fatto PRIMA, era perfetto. 

Ora ti svelo una cosa. 

La convinzione secondo cui, togliendo certezze ad un uomo per farlo coinvolgere, lui magicamente si innamorera' di voi, è totalmente errata ed appartiene alla stragrande maggioranza delle donne.

E sai perché? Perché questo è il modo con il quale voi donne sviluppate più interesse per un uomo. Con voi funziona alla grande.

Ma con noi no. 

Perché abbiamo meccanismi diversi dai vostri.

Noi abbiamo bisogno di sentirci bene senza avvertire il vostro fiato sul collo. 

A lungo andare, questo atteggiamento paga.

Perché un uomo intelligente non lascia andare chi riesce a farlo sentire bene senza pressioni. 

Una donna che riesca ad essere tanto forte e sicura da non cedere alla smania di etichettare e di pretendere per avere il controllo ... vincera' un qualcosa di bellissimo: l'amore sincero e non bisognoso del proprio uomo.

Che poi, se ci fai caso, era quello che già stavi ottenendo, prima che il tuo cervello tentasse di sabotare la tua relazione. 

Viceversa, gli uomini bisognosi e disperati (di figa o di attenzioni materne) reagiscono benissimo al modo di fare femminile.

Hanno talmente paura di essere abbandonati, che se fai mancare loro le certezze, farebbero di tutto pur di riaverle indietro.

Tu lo vorresti uno così? 

Mi auguro di no.

Ciao Julian!

Ecco, questa è l'unica ragione per la quale ho cercato (e mi ci è voluta forza e determinazione) finora di non sclerare e godermi tutto il bello che questa "relazione" può darmi. solo che c'è anche il brutto (quando mi sento non apprezzata e desiderata al 100%) e quello mi fa soffrire.

Cmq...lui vale la pena di provare e rischiare. Quindi...anche se sono d'accordo con quello che ha detto Medea...voglio provare a resistere. Anche perchè...ho voglia di vederlo, di godermelo, di sentirlo...anche troppa ne ho, cazzo!

Quindi...niente strategie, dici? 

Ma...ti chiedo un'altra cosa. Io con lui non sono spontanea, nel senso che freno le mia manifestazioni d'affetto, freno le volte in cui lo vorrei sentire, mi freno quando gli vorrei dire cose carine...insomma, ho il freno a mano tirato (per ovvie ragioni di cercare di limitare i danni del mio coinvolgimento, sia su di me che sulla "relazione"). é giusto secondo te? O dovrei...lasciarmi andare e fare quello che mi sento? Lui mi ha detto che non devo avere filtri con lui...che lui vuole conoscere tutti i lati di me (perchè gli ho detto che sono frenata...). Ma...io ho paura di espormi, ho paura di lasciarmi andare. E non so se lui questo lo sente. E non so nemmeno se gli possa fare comodo...oppure se lo possa rendere insicuro. boh!

Cmq...io non vorrei uno zerbino insicuro...NO NO NO! 

Per questo voglio conquistare il mio attuale scopamico...perchè lui non è così

 

[CrazyGirl [Partecipante] 97]

13 ore fa, Tod ha scritto:

Ciao. Come ti hanno detto, ti consiglio di evitare di fossilizzarti su etichette come "fidanzamenti ufficiali" o altro, perché non contano nulla. Ricordati sempre che non sei nella testa delle persone, siamo umani e ognuno ha un suo modo di vedere le cose e un proprio punto di vista.

Detto ciò, l'importante è quello che vivi tu e come la vivi.

Personalmente percepisco insoddisfazione da parte tua, come se sentissi che le attenzioni che ricevi sono esclusivamente per ottenere sesso. E, anche se a te piace, questa tua percezione ha aperto nella tua mente delle insicurezze e delle fragilità (che prima o poi dovrai affrontare con te stessa).

Non so cosa tu intenda per "organizzare qualcosa extra sesso", non mi è chiaro, però i dettagli sono irrilevanti.

E' una situazione che vivi bene e ti fa stare bene? Non sabotarla e goditela. E' una situazione che vivi male e ti fa stare male? Agisci per cambiarla, ma a costo di perderla.

Mi sembra esagerato

Ciao Tod! Si, è esattamento come dici tu. Avolte penso che lui sia carino solo per ottenere sesso...a volte mi convinco mi convinco di questo, a volte del contrario.Quindi...questi dubbi mi spaventano e mi rendono insicura. La certezza che ho è che lui ha davvero molto rispetto per me ed è sincero. E mi ribaduisce spesso che non è solo sesso e che non mi sta usando o sfruttando. Ma...va beh...può voler dire tutto e niente. Potrebbe anche voler dire che "non ti st usando, ci stiamo divertendo e ti voglio bene come amica e tengo a te". Tutto qui. E si...non siamo nella  testa delle persone. Come olui non sa tutto di quello che penso io, io non posso sapere tutto di quello che pensa lui.

A me la situazione fa stare a volte benissimo...a volte malissimo. Però a me lui piace...e fatico parecchio a privarmi dei momenti belli con lui.

Con organizzare qualcosa extra sesso intendo uscire per stare insieme basta...tipo una giornata al mare, una passeggiata, una gita...robe del genere. Per passare del tempo insieme anche senza sesso. Per capire se lui lo fa volentieri. Solo che...ho paura di espormi, ho paura di sembrare la "scema innamorata", capisci? 

Tu erò dici che dovrei fregarmene...tirare via il freno a mano, essere spontanea, dare tutto quello che ho da dare e fregarmene delle conseguenze?

Ma...non è che così...lo faccio scappare e mi gioco la possibilità che si coinvolga? Sono tutte cazzate?

[Julian89 [Élite] 1588]

8 minuti fa, CrazyGirl ha scritto:

Ciao Julian!

Ecco, questa è l'unica ragione per la quale ho cercato (e mi ci è voluta forza e determinazione) finora di non sclerare e godermi tutto il bello che questa "relazione" può darmi. solo che c'è anche il brutto (quando mi sento non apprezzata e desiderata al 100%) e quello mi fa soffrire.

Cmq...lui vale la pena di provare e rischiare. Quindi...anche se sono d'accordo con quello che ha detto Medea...voglio provare a resistere. Anche perchè...ho voglia di vederlo, di godermelo, di sentirlo...anche troppa ne ho, cazzo!

Quindi...niente strategie, dici? 

Ma...ti chiedo un'altra cosa. Io con lui non sono spontanea, nel senso che freno le mia manifestazioni d'affetto, freno le volte in cui lo vorrei sentire, mi freno quando gli vorrei dire cose carine...insomma, ho il freno a mano tirato (per ovvie ragioni di cercare di limitare i danni del mio coinvolgimento, sia su di me che sulla "relazione"). é giusto secondo te? O dovrei...lasciarmi andare e fare quello che mi sento? Lui mi ha detto che non devo avere filtri con lui...che lui vuole conoscere tutti i lati di me (perchè gli ho detto che sono frenata...). Ma...io ho paura di espormi, ho paura di lasciarmi andare. E non so se lui questo lo sente. E non so nemmeno se gli possa fare comodo...oppure se lo possa rendere insicuro. boh!

Cmq...io non vorrei uno zerbino insicuro...NO NO NO! 

Per questo voglio conquistare il mio attuale scopamico...perchè lui non è così

 

È comprensibile che tu abbia paura a lasciarti andare, non sapendo se dall'altra parte il tuo investimento verrà accolto. Chiunque al tuo posto lo sarebbe. 

Tieni presente una cosa: di fatto voi siete già "fidanzati", solo che non ve lo siete comunicato "ufficialmente".

Ora parliamo di te. 

Devi lasciarti andare? Sì e no.

Mi spiego meglio: se ad esempio finora hai dato 20, non puoi all'improvviso dare 100, perché così facendo, si sentirà troppo sotto pressione. 

Sii graduale.

Man mano che il tempo passa, apriti un pizzico di più. Da 20 passi a 40, poi a 60, poi a 80  ... poi a 100. 

In questo modo, lui si abituera' gradualmente al tuo investimento e, quando arriverai al 100% , gli sembrerà naturale. 

A quel punto, gli verrà automatico considerarti la sua ragazza. 

O almeno, così è successo a me ;)

[CrazyGirl [Partecipante] 97]

13 ore fa, capelli bagnati ha scritto:

CrazyGirl... ti faccio una domanda... se non sei tu che rispetti te stessa... pensi forse che lo faranno gli altri?

Ti racconto come l'ultima ragazza con cui sono stato mi ha fatto uno scacco matto che sono ancora qui a invocare gli Dei. E ora che sono innamorato perso di lei... lei manco mi vuole più.

Molto bene. Iniziamo.

Il rapporto che hai non è ciò che desideri. Vivi delle emozioni e dei sentimenti che vorrebbe essere espressi... e invece li reprimi, convinta che siano sbagliati. Amare è una cosa bellissima. Voler dare il 100% di te stessa a una persona è una cosa bellissima. E io ti consiglio vivamente di trovare qualcuno disposto a vivere una relazione completa e totale con te, non qualcuno che ti vuole tenere come oggettino con cui fare sesso quando ha voglia e farsi una cena quando si sente solo.

Possono raccontartela come vogliono ma... lo sai benissimo anche tu che questo non è ciò che vuoi. E illudersi che un giorno... il giorno del mai... in un futuro lontano... in una galassia lontana... una donna... forse... riuscirà... dove mai nessuno prima...

Dai su sono tutte delle gran cavolate e lo sai benissimo anche tu.

Dunque, come procedere? Intanto, ripeto, devi capire cosa vuoi tu. Vuoi un rapporto vero? Vuoi amarlo totalmente e donarti totalmente al tuo uomo? Vuoi sentirti sua e sentirlo tuo, al 100%? Diglielo.

Scrivigli così: "Giulio, è veramente bello stare con te e il sesso è davvero fantastico. Però... mi sono accorta di essermi innamorata di te. Mi sono accorta di volerti dare il 100% di me stessa e avere un rapporto vero con te. Però so che purtroppo non è ciò che desideri e mi sto rendendo conto di starmi fare del male da sola. Il che non ha senso, perché sto rovinando i miei giorni migliori. La mia vita... con la persona sbagliata. Ti ringrazio davvero tanto, ma forse è meglio se smettiamo di frequentarci."

E ti dico un trucco che rivoluzionerà la tua vita...

Esci. Conosci gente. Parla. Fatti Tinder. Non importa cosa, ma conosci altre persone. Lui evidentemente non vuole darti quello di cui hai bisogno. Ed è inutile forzarlo. E' inutile cercare di cavare un ragno dal buco. Magari conoscerai qualcuno che ci tiene veramente a te e per cui sei davvero importante. E ti innamorerai di lui e avrete una storia bellissima....

...cosa che finché rimarrai con questo gran signore, non scoprirai mai. Perché stai sprecando un minuto alla volta della tua vita... con la persona sbagliata.

E piccola nota: se non riuscirai a farlo innamorare, se non riuscirai a mandarlo sotto totalmente con questo messaggio... non è che non funziona. E' che per lui sei sacrificabile. Vuol dire che, semplicemente, non gli piaci abbastanza. E quindi... vai in palestra, fatti un bel culo se non ce l'hai già, investi in te stessa, in vestiti, in viaggi, cerca un lavoro che ti piaccia di più e che ti paghino di più e avanti così. Finché... persone come il nostro Giulio dovranno supplicare anche solo per conoscerti.

Fidati che con Anlella Sagra sarà gran difficile che un uomo voglia "solo farci sesso"... e un motivo c'è.

Ciao Capelli bagnati! Ho letto alcuni tuoi interventi...e devo dire che in linea di massima sono sempre d'accordo con te. E infatti, anche sopra, ho letto un sacco di verità!

Ora...hai ragione. Anche io a volte ne ho fatto una questione di morale e di rispetto per me stessa. Ma...analizzando la situazione...credo che la mia dignità sia integra. Nel senso che finora lui mi ha rispettata e viziata. E io ho passato solo bei momenti con lui. Il mio malessere deriva dal fatto che vorrei di più...e si, per essere fedele a me stessa, sicuramente dovrei dirglielo. Non vorrei però affrettare le cose e rovinare tutto, ecco. E questo il mio scrupolo. Perchè, come scrivevo a Medea...lui è un tipo molto particolare. Fatica molto a gestire ogni tipo di rapporto umano, alza muri su muri...ed è raro che si sia aperto così tanto con me (anche prima del sesso, quando eravamo amici). Già solo questo mi fa sentire speciale! Perchè, a parte tutto, sono certa che lui mi stimi...me l'ha sempre detto. Quindi, tendo a fidarmi di lui...a pensare che non potrebbe mai ferirmi volontariamente...ma, sai com'è...il sesso è sesso, per voi uomini. E, forse, privarsi del sesso super che facciamo, gli costa. Oppure...non ha chiaro che mi sta ferendo (io mi sono esposta, si...ma lui mi ha sempre detto che se questa situazione mi faceva soffrire, non aveva senso portarla avanti). Lui mi ha sempre detto "finchè da benefici ad entrambi, possiamo continuare. Se invece il tuo coinvolgimento diventa difficile da gestire per te, è meglio chiudere". 

Quindi...tu credi che lui mi stia usando? Sfruttando solo per il sesso? Ma se è così...come posso con una dichiarazione farlo innamorare?

Perchè, si. Farlo innamorare è quello che vorrei. E vivermi una storia con lui.

Ma...raccontami...prima che lei si dichiarasse, tu che rapporto avevi con lei? Come mai la sua dichiarazione ti ha spiazzato così? E perchè adesso lei non ti vuole?

PEr quanto rigurda i consigli di vita...ti ringrazio. Ma la mia vita è super soddisfacente. Adoro il mio lavoro, mi impegna tanto ma ho una carriera super soddisfacente. Mi sento completa anche da sola. Ma lui è speciale!

E fisicamente...non mi manca nulla. Infatti, lui mi ha sempre detto di essere fortemente attratt da me, che lo mando in tilt. Anche per questo ho paura che il desiderio e l'aspetto sussuale/fisico della cosa gli offuschino la ragione!

[capelli bagnati [Partecipante] 1055]

Ho letto solo ora l'intervento di Medea. Di una perfezione e lucidità di cui non sarei mai stato capace. Concordo e sottoscrivo.

CrazyGirl, ora ti spiego cosa puoi fare della tua dignità. Puoi prenderla, metterla sul bordo del WC, spingerla giù nel buco e tirare lo sciacquone.

Non c'è spazio per la dignità in amore. In amore c'è spazio solo per lotta, sangue, sacrificio e colpi dritti al cuore. Tutto il resto è non voler lottare ed essere deboli. Fine.

Quindi, sul fatto che la tua dignità sia o meno salva perché hai fatto sesso con lui senza fidanzarti, non ci interessa minimamente. 

Qui non c'è la tua dignità in gioco. Ci sono i tuoi sentimenti. Il tuo futuro. La tua vita.

Il fatto che lui abbia problemi ad esprimere i sentimenti... è un problema tuo? O è una scusa che ti racconti per "fargliela passare liscia"? Non è che non ti ama... è che è incapace ad esprimere i suoi sentimenti...

...povera stellina...

Sai, l'ultima volta che ho pensato "poverina" ho preso una stangata sui denti che ancora me la ricordo. Gli altri non hanno pietà di te. Lui CrazyGirl, non ce l'ha per niente. Lui ti sta usando, in modo consapevole e tu gli stai pure dicendo "ma fai pure, tranquillo".

E non devi preoccuparti di rivedere tua mamma e cercare di giustificarglielo. Non devi preoccuparti di cosa ne diranno i tuoi amici... dovresti preoccuparti di te, alla sera, che non riesci a dormire perché l'uomo che ami non ti ricambia. A quello dovresti pensare. A quella bambina di 10 anni che credeva nell'amore e che voleva solo qualcuno che la ricambiasse e si prendesse cura di lei. Davvero.

Non potrebbe mai ferirti... è un'altra cavolata che ti racconti. Perché ti fa comodo pensarla così. Non è lui che mi ferisce consapevolmente... è che è così... no. A lui non gliene frega nulla. E ti usa per quelli che sono i suoi obiettivi. Mettitelo in testa. E' questa la realtà. Non quella che ti stai raccontando per non starci male.

Riguardo la mia storia, è un po' diversa. Venivo da una relazione in cui avevo preso una bella stangata sui denti. Per cui era un periodo in cui preferivo non andare oltre la prima (o la seconda) sera assieme con una ragazza. Inizio a sentirmi con questa ragazza e incredibilmente c'era una grande intesa. Pensando che sarebbe sfumata come tutte le altre le do corda... aprendomi a livello sentimentale sempre di più. Senza rendermi conto di averla ormai... fatta entrare.

E nulla, il sesso con lei è stato semplicemente stupendo. E fin qua tutto bene. Finito il sesso abbiamo parlato e mi ha detto che lei voleva essere unica per me. Che mi amava e che mi voleva dare tutta se stessa. Che non voleva più soffrire inutilmente e che ci credeva realmente in me.

Io a quel punto non sapevo più cosa volessi. Il mio vecchio io voleva ringraziarla e passare avanti. Ma in quel momento... pensai che mi era piaciuto davvero tanto stare con lei. E che erano mesi che non mi succedeva.

E niente... ho cominciato a fare lo zerbino gay passivo.

Ciao, a casa.

Il dichiararsi, il dirgli che lui per te è tutto e che lo ami, è un modo per alzare la posta in gioco. Per fargli capire quanto sei disposta a mettere sul tavolo. E vedrai che se la sua risposta sarà "Mhmmm..." ti scenderà all'istante. E non vorrai altro che smettere di frequentarlo.

Come sarebbe anche giusto fare con una persona che ti sta solo facendo perdere tempo.

Modificato 18 Aprile 2018 da capelli bagnati

[Tod [Partecipante] 1178]

3 ore fa, CrazyGirl ha scritto:

Ciao Tod! Si, è esattamento come dici tu. Avolte penso che lui sia carino solo per ottenere sesso...a volte mi convinco mi convinco di questo, a volte del contrario.Quindi...questi dubbi mi spaventano e mi rendono insicura. La certezza che ho è che lui ha davvero molto rispetto per me ed è sincero. E mi ribaduisce spesso che non è solo sesso e che non mi sta usando o sfruttando. Ma...va beh...può voler dire tutto e niente. Potrebbe anche voler dire che "non ti st usando, ci stiamo divertendo e ti voglio bene come amica e tengo a te". Tutto qui. E si...non siamo nella  testa delle persone. Come olui non sa tutto di quello che penso io, io non posso sapere tutto di quello che pensa lui.

A me la situazione fa stare a volte benissimo...a volte malissimo. Però a me lui piace...e fatico parecchio a privarmi dei momenti belli con lui.

Con organizzare qualcosa extra sesso intendo uscire per stare insieme basta...tipo una giornata al mare, una passeggiata, una gita...robe del genere. Per passare del tempo insieme anche senza sesso. Per capire se lui lo fa volentieri. Solo che...ho paura di espormi, ho paura di sembrare la "scema innamorata", capisci? 

Tu erò dici che dovrei fregarmene...tirare via il freno a mano, essere spontanea, dare tutto quello che ho da dare e fregarmene delle conseguenze?

Ma...non è che così...lo faccio scappare e mi gioco la possibilità che si coinvolga? Sono tutte cazzate?

Credo che tu abbia paura di scoprire che se gli togli il sesso lui non sia veramente interessato a te. 

Quindi preferisci il limbo (o peggio ti convinci del contrario, perché voi donne siete regine del convincervi di ciò di cui avete bisogno di dirvi per non affrontare la realtà, sia in positivo che in negativo). Fai così perché hai paura di farti male. E così ti reprimi (E non vivi, non te la godi). E ritardi il momento della possibile (caduta). Che più vai avanti più ti farà solo più male. 

Io concordo con @capelli bagnati.

Non mi sono espresso nel dettaglio come lui perché vorrei che tu ti concentrassi su te stessa e sui tuoi veri bisogni. Al di là dell'altro, che verrà di conseguenza.

[BlackSabo [Élite] 1613]

19 minuti fa, Tod ha scritto:

Credo che tu abbia paura di scoprire che se gli togli il sesso lui non sia veramente interessato a te. 

Stiamo scherzando, vero?

Posso amare alla follia una donna, ma se mi toglie il sesso, va fuori dal cazzo in due nanosecondi.

Il sesso e' fondamentale in una relazione.

Prova a stare con la donna di cui sei innamorato e a non farci sesso per sei mesi.

Vedi se alla fine dei sei mesi le vuoi mangiare la faccia o se sei ancora innamorato perso.

 

1 ora fa, capelli bagnati ha scritto:

Il fatto che lui abbia problemi ad esprimere i sentimenti... è un problema tuo? O è una scusa che ti racconti per "fargliela passare liscia"? Non è che non ti ama... è che è incapace ad esprimere i suoi sentimenti...

Capisco il tuo punto di vista e sicuramente e' possibile.

Per quel che ne so e' anche possibile che il tipo sia sposato, riesca a tenerlo segretissimo e quindi non voglia cominciare una relazione.

Pero', considera un altro punto di vista.

Nelle poche descrizioni che lei ha fatto di lui, mi ci sono abbastanza rivisto.

Ho sempre avuto problemi ad esprimere sentimenti ed emozioni.

Recentemente, un paio d'anni, ho cominciato a lavorarci sopra, ma non tutti si analizzano e riflettono sul perche' sia utile farlo.

Magari lui non l'ha mai fatto o si e' sempre accettato per come e'.

Mi sento tuttora strano a dire "ti amo" anche se lo sento dentro di me.

Non mi sento a mio agio ad esprimerlo.

Anche dire a mio padre che gli voglio bene mi faceva sentire a disagio fino a qualche anno fa. Nonostante ci sia tra noi un'immensa stima reciproca e ovviamente amore da entrambe le parti.

Con mio padre.

Figurati con una ragazza con cui mi vedo da qualche mese.

Inoltre, in tutte le relazioni in cui mi sono innamorato, mi sono innamorato sempre mesi dopo l'innamoramento della ragazza (tra i 4 e i 6 mesi dopo di lei).

Saro' sbagliato io? Puo' essere. Eppure i sentimenti non posso forzarli.

Sia chiaro, a me piace tantissimo essere innamorato e se potessi scegliere lo sarei perennemente.

Ma non si puo' scegliere.

D'altro canto, ho sempre pensato che "si vede" se sono innamorato. Da quello che faccio, dal tempo che dedico alla ragazza, dalle piccole cose.

E anche per questo non ho mai sentito il bisogno di esprimere i miei sentimenti a parole.

Insomma, fino a qualche anno fa qualcuno dall'esterno avrebbe potuto guardarmi e dire che sono incapace di esprimere i miei sentimenti. Ed era anche vero.

Questo non vuol dire che non ce li avessi.

[capelli bagnati [Partecipante] 1055]

Anche io pensavo di avere problemi ad esprimere le mie emozioni. Invece avevo solo paura di impegnarmi.

"Hai detto che mi amavi, quindi..."

quindi... devi andare a fare la spesa tu

quindi... devi portarmi al cinema

quindi... devi comportarti così o colà.

Molti scelgono consapevolmente di non dire "Ti amo" proprio perché si porta dietro molte conseguenze. E mi sono sempre cercato di sottrarre a queste conseguenze non dicendo ti amo alle persone a cui tenevo davvero. Per non dover essere all'altezza delle loro aspettative.

Ma questo è fuggire. E' vivere una non-vita.

Poi che tu BlackSabo abbia dei problemi simili mi dispiace. E sono contento se hai scelto di lavorarci e cercare di migliorare. Tuttavia, alla nostra cara amica, non mi sento di suggerirle di rimanere in un limbo in cui soffre e sta male con una persona che ha evidenti problemi ad esprimere i suoi sentimenti.

Anzi, la invito a farlo presente alla suddetta persona in modo che possa migliorarsi e lavorare su questi aspetti.

[LODOVICA [Partecipante] 855]

Il ‎16‎/‎04‎/‎2018 alle 23:03 , CrazyGirl ha scritto:

Io però, mi ritrovo molto coinvolta,

Vorrei mandarlo in sbattimento

C’è un modo per farlo che possa anche essere efficace per farlo rosicare

 

Che bello

Talmente presa e talmente coinvolta che l'unica cosa che vuoi sapere è come "farlo rosicare" o  "mandarlo in sbattimento".

Sei fortunata che questo cristiano ha un bel carattere. Fossi io, che un bel carattere non ho,  arrivederci e grazie.

La gente si prende una cotta e si sente autorizzata a comportarsi nel peggiore dei modi.

"io sono coinvolta/o" .... e quindi autorizzata/o a :

Guardare il cellulare, ficcare il naso, sparire dalla circolazione, piagnucolare se una cristiana ha da fare, cercare metodi per complicare la vita alle persone.

Mai che nessuno dica" Io sono coinvolto/a: voglio capire, come dargli una mano? Come  facilitargli la vita? Per favore, ditemi come posso rendergliela migliore? Come alleggerirlo/a da una serie infinita di responsabilità?"

NO. Io sono coinvolto/a. Bon. Nel mio egoismo, la cosa che conta sono IO.  IO & IL MIO COINVOLGIMENTO.

E quindi, se lui/lei non mi da abbastanza, io gli/le  complico  la vita perché mi va. Sono 33 anni che provo a convincermi che esiste qualcheduno che capisce che voler bene non equivale a sacrificare la propria libertà. Ma evidentemente, ho ragione io. Tutti uguali, nella pratica. E se possono ingabbiarti, lo fanno.

Ciao,

LODOVICA

 

 

 

 

 

 

 

Modificato 18 Aprile 2018 da LODOVICA

[capelli bagnati [Partecipante] 1055]

Lodovica, normalmente quando sento discorsi come questo non mi metto a discutere. Perché le ragazze che partono con "tutti uguali" pensano di avere ragione a prescindere, al di là del motivo per cui sono "tutti uguali".

Però siamo in un forum di crescita personale, quindi un barlume di speranza mi rimane. Se le persone sono tutte uguali... è perché evidentemente c'è una dinamica di fondo che ti sfugge e non hai capito. E quindi la giudichi pensando che sia una cosa bruttissima e tremenda. Se invece riesci a capirlo, a farla tua e ad amarla... la tua vita migliora incredibilmente.

In questo caso specifico ci sono due cose che vanno notate. La prima è che l'amore è una guerra. Una guerra in cui tutto è permesso. I colpi bassi più fanno male, meglio è. Sapere un modo per far soffrire ulteriormente il proprio partner o, addirittura, farlo godere molto di più per farlo soffrire quando non sarà con noi... può fare la differenza tra il successo e la sconfitta.

Di recente ho consigliato a un mio amico di non rispondere a una ragazza per una settimana e mezza. Nonostante mille tentativi di manipolazione da parte di lei. Si è fatto gli ultimi 3 giorni senza dormire e con la diarrea. Appena lei gli ha scritto "ok, sono tua. Fai di me ciò che vuoi". Ha vomitato perché non ha retto all'impatto.

E questa ragazza poi gli ha rivelato quanto abbia sofferto mentre lui non le rispondeva. Di quanto si è resa conto di quanto male sta senza di lui. E di quanto è importante per la sua vita. Tanto da lasciare il suo fidanzato per mettersi assieme al mio amico.

Il dolore è indispensabile. Non può esistere la luce senza l'oscurità. Non può esistere il perdono e la salvezza senza il peccato. Per questo, quando chiesero perché Dio avesse creato la sofferenza e il peccato, Dio rispose che ciò era indispensabile. Allo stesso modo, quando cerchi di irretire una giovane donzella... o un gentil signore, come in questo caso, non puoi prescindere dalla sofferenza.

Fare come dici tu, mia cara Lodovica, comporta necessariamente il finire in zona amicizia. L'amico perfetto, sempre "va tutto bene, tranquillo"... che però sai che è tutta una facciata. Una maschera. Perché ha paura a dirti ciò che pensa veramente. E di cui non ti potrai mai davvero fidare.

Infine, l'ingabbiare gli altri... che brutta cosa vero? Essere messi in gabbia, confinati. Vedere la propria libertà, così... distrutta. Ma, citando il buon Kant... il cielo stellato sopra di me, la legge morale dentro di me.

La scelta della legge morale, per quanto promossa dalla società, per quanto ci venga detta "dall'altro"... non è un'imposizione. E' semplicemente ciò che è giusto fare per il nostro stesso benessere. Possiamo scegliere di non seguire la legge morale. Possiamo scegliere di ribellarci e fare ciò che vogliamo... ma soffriremo. Scegliere la legge morale è una scelta consapevole e in quanto tale, libera. Scegliere di limitare la propria libertà, perché non hai bisogno di altre opzioni, visto che le altre opzioni per te... sono peggio... E' libertà.

Il cercare compulsivamente a tutti i costi di non limitare le proprie scelte, per paura di soffrire... è paura, timore. Ed è mancanza di libertà. Proprio perché non puoi scegliere di limitarla.