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Come scaricare scopamico (e farlo coinvolgere)?!


CrazyGirl

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OuterSpace

@CrazyGirl, la tua contraddizione è cristallizzata nel titolo che hai scelto per la tua richiesta di aiuto.

Solo chi si rende oggetto può sottrarsi all'altro per generare desiderio.

Racconti di essere frenata, di sentirti in trappola, di fatto hai paura di innamorarti. Ci sta, è totalmente comprensibile.

Ma sai, non possiamo mai sapere cosa passa nella testa di un'altra persona. Facciamo già una fatica sovrumana nel tentativo di pescare le nostre vere, profonde, volontà.

Ci sono solo due modi per non cadere: imparare a schivare e incassare i colpi, oppure rinunciare a salire sul ring.

E la differenza è enorme.

La tua pancia ha già fatto una scelta, e tu puoi agganciare alle tue volontà tutte le razionalizzazioni che vuoi, per paura di farti male.

Se ne hai il coraggio, sali sul quadrato e dona te stessa. Combatti, fatti sentire.

Se ti fa star bene, fallo stare bene. Quattro mesi sono fatti per giocare.

Potrebbe essere il vostro momento, oppure no: ma se decidi di dare, di donarti, fallo per te stessa.

 

Buona fortuna a entrambi.

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LODOVICA
3 ore fa, capelli bagnati ha scritto:

 

Grazie del tuo commento. L'ho letto con attenzione e ci sono parecchie cose di buon senso . Ciao Lodovica 

 

Modificato da LODOVICA
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CrazyGirl
23 ore fa, Julian89 ha scritto:

È comprensibile che tu abbia paura a lasciarti andare, non sapendo se dall'altra parte il tuo investimento verrà accolto. Chiunque al tuo posto lo sarebbe. 

Tieni presente una cosa: di fatto voi siete già "fidanzati", solo che non ve lo siete comunicato "ufficialmente".

Ora parliamo di te. 

Devi lasciarti andare? Sì e no.

Mi spiego meglio: se ad esempio finora hai dato 20, non puoi all'improvviso dare 100, perché così facendo, si sentirà troppo sotto pressione. 

Sii graduale.

Man mano che il tempo passa, apriti un pizzico di più. Da 20 passi a 40, poi a 60, poi a 80  ... poi a 100. 

In questo modo, lui si abituera' gradualmente al tuo investimento e, quando arriverai al 100% , gli sembrerà naturale. 

A quel punto, gli verrà automatico considerarti la sua ragazza. 

O almeno, così è successo a me ;)

Ciao Julian!

Caspita...una cosa che invidio degli uomini è proprio questo...definiamolo "equilibrio". Io, credo sia per la mia personalità, sia perchè sono una donna, tenderei sempre a buttarmi, a dare mille, a sclerare nel bene e nel male. Ma....si, non va bene. Neanche per me, dico. Occorre EQUILIBRIO e CALMA. E un sacco di altre cose che mi hanno suggerito negli altri post.

A parte questo...una cosa mi stupisce molto, che emerge chiaramente dai commenti anche di altri uomini...sembra che per voi INNAMORARVI avvenga senza che ve ne rendiate conto. Come se non fosse possibile un colpo di fulmine, un coinvolgimento immediato. Nel senso...se una donna vi piace molto fisicamente, vi divertite con lei, ci passate dei bei momenti sia a letto che fuori, la frequentate e sentite assiduamente...cavolo, come potete restare freddi e coinvolgervi piano piano? Ok, non sarà così per tutti, è chiaro. Ma io sono così tanto passionale ed emotiva...che mi sembra incomprensibile.

Anche se...forse è poi più sincero un coinvolgimento che nasce piano piano, piuttosto che il mio. Infatti, se mi armo di razionalità (questa sconosciuta!) e penso...non sono affatto sicura che questo coinvolgimento così forte corrisponda d amore, stima e voglia d costruire davvero qualcosa con l'altra persona. Forse è solo pancia. E il fatto di non poterla vivere come vorrei, acuisce il "sentimento".

Va beh, chiacchiere a parte..mi piacerebbe capire meglio questa cosa del "coinvolgimento incosapevole", se ti va di raccontarmi!

 

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CrazyGirl
13 ore fa, OuterSpace ha scritto:

@CrazyGirl, la tua contraddizione è cristallizzata nel titolo che hai scelto per la tua richiesta di aiuto.

Solo chi si rende oggetto può sottrarsi all'altro per generare desiderio.

Racconti di essere frenata, di sentirti in trappola, di fatto hai paura di innamorarti. Ci sta, è totalmente comprensibile.

Ma sai, non possiamo mai sapere cosa passa nella testa di un'altra persona. Facciamo già una fatica sovrumana nel tentativo di pescare le nostre vere, profonde, volontà.

Ci sono solo due modi per non cadere: imparare a schivare e incassare i colpi, oppure rinunciare a salire sul ring.

E la differenza è enorme.

La tua pancia ha già fatto una scelta, e tu puoi agganciare alle tue volontà tutte le razionalizzazioni che vuoi, per paura di farti male.

Se ne hai il coraggio, sali sul quadrato e dona te stessa. Combatti, fatti sentire.

Se ti fa star bene, fallo stare bene. Quattro mesi sono fatti per giocare.

Potrebbe essere il vostro momento, oppure no: ma se decidi di dare, di donarti, fallo per te stessa.

 

Buona fortuna a entrambi.

Ciao!

IMPARARE A SCHIVARE

INCASSARE I COLPI

RINUNCIARE AL RING

Interessante!

Riflettendo...io finora sono stata sul ring, sempre senza attaccare e schivando i colpi. Ma, a ben pensare...per assecondare il mio essere, dovrei iniziare ad attaccare ed incassare i colpi. Solo così sarei fedele a me stessa (alla scelta della mia pancia). solo che, come dici tu, ci vuole coraggio. Quali sono le conseguenze che temo?

PERDERE LA PERSONA ma...di questo non dovrei avere timore...io questa persona non la ho come vorrei..quindi, anche se la perdessi, non cambierebbe molto. L'unica cosa che davvero perderei è l'illusione di poterla avere. 

Io vorrei donarmi, buttarmi e provarci. Ma poi mi freno...un pò per la paura di cui sopra...un pò perchè leggo le opinioni di altri utenti, che mi spiegano che "andandoci con calma" e continuando a fare quello che stiamo facendo può essere la strada giusta. Ma questo...non prevede investimenti veri da parte mia, prevede continuare a "giocare".

E forse, preferisco credere a loro perchè mi suggeriscono la strada più facile...quella che mi fa meno paura, ma non mi rende davvero LIBERA di essere me stessa. Cazzo, sono sempre così fottutamente frenata! e, cazzo...magari è proprio il mio freno a mano che frena anche l'altra persona! PErchè lui dovrebbe investire, se io non ci provo nemmeno a farlo?

 

 

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CrazyGirl
17 ore fa, capelli bagnati ha scritto:

Lodovica, normalmente quando sento discorsi come questo non mi metto a discutere. Perché le ragazze che partono con "tutti uguali" pensano di avere ragione a prescindere, al di là del motivo per cui sono "tutti uguali".

Però siamo in un forum di crescita personale, quindi un barlume di speranza mi rimane. Se le persone sono tutte uguali... è perché evidentemente c'è una dinamica di fondo che ti sfugge e non hai capito. E quindi la giudichi pensando che sia una cosa bruttissima e tremenda. Se invece riesci a capirlo, a farla tua e ad amarla... la tua vita migliora incredibilmente.

In questo caso specifico ci sono due cose che vanno notate. La prima è che l'amore è una guerra. Una guerra in cui tutto è permesso. I colpi bassi più fanno male, meglio è. Sapere un modo per far soffrire ulteriormente il proprio partner o, addirittura, farlo godere molto di più per farlo soffrire quando non sarà con noi... può fare la differenza tra il successo e la sconfitta.

Di recente ho consigliato a un mio amico di non rispondere a una ragazza per una settimana e mezza. Nonostante mille tentativi di manipolazione da parte di lei. Si è fatto gli ultimi 3 giorni senza dormire e con la diarrea. Appena lei gli ha scritto "ok, sono tua. Fai di me ciò che vuoi". Ha vomitato perché non ha retto all'impatto.

E questa ragazza poi gli ha rivelato quanto abbia sofferto mentre lui non le rispondeva. Di quanto si è resa conto di quanto male sta senza di lui. E di quanto è importante per la sua vita. Tanto da lasciare il suo fidanzato per mettersi assieme al mio amico.

Il dolore è indispensabile. Non può esistere la luce senza l'oscurità. Non può esistere il perdono e la salvezza senza il peccato. Per questo, quando chiesero perché Dio avesse creato la sofferenza e il peccato, Dio rispose che ciò era indispensabile. Allo stesso modo, quando cerchi di irretire una giovane donzella... o un gentil signore, come in questo caso, non puoi prescindere dalla sofferenza.

Fare come dici tu, mia cara Lodovica, comporta necessariamente il finire in zona amicizia. L'amico perfetto, sempre "va tutto bene, tranquillo"... che però sai che è tutta una facciata. Una maschera. Perché ha paura a dirti ciò che pensa veramente. E di cui non ti potrai mai davvero fidare.

Infine, l'ingabbiare gli altri... che brutta cosa vero? Essere messi in gabbia, confinati. Vedere la propria libertà, così... distrutta. Ma, citando il buon Kant... il cielo stellato sopra di me, la legge morale dentro di me.

La scelta della legge morale, per quanto promossa dalla società, per quanto ci venga detta "dall'altro"... non è un'imposizione. E' semplicemente ciò che è giusto fare per il nostro stesso benessere. Possiamo scegliere di non seguire la legge morale. Possiamo scegliere di ribellarci e fare ciò che vogliamo... ma soffriremo. Scegliere la legge morale è una scelta consapevole e in quanto tale, libera. Scegliere di limitare la propria libertà, perché non hai bisogno di altre opzioni, visto che le altre opzioni per te... sono peggio... E' libertà.

Il cercare compulsivamente a tutti i costi di non limitare le proprie scelte, per paura di soffrire... è paura, timore. Ed è mancanza di libertà. Proprio perché non puoi scegliere di limitarla.

 

22 ore fa, capelli bagnati ha scritto:

Ho letto solo ora l'intervento di Medea. Di una perfezione e lucidità di cui non sarei mai stato capace. Concordo e sottoscrivo.

CrazyGirl, ora ti spiego cosa puoi fare della tua dignità. Puoi prenderla, metterla sul bordo del WC, spingerla giù nel buco e tirare lo sciacquone.

Non c'è spazio per la dignità in amore. In amore c'è spazio solo per lotta, sangue, sacrificio e colpi dritti al cuore. Tutto il resto è non voler lottare ed essere deboli. Fine.

Quindi, sul fatto che la tua dignità sia o meno salva perché hai fatto sesso con lui senza fidanzarti, non ci interessa minimamente. 

Qui non c'è la tua dignità in gioco. Ci sono i tuoi sentimenti. Il tuo futuro. La tua vita.

Il fatto che lui abbia problemi ad esprimere i sentimenti... è un problema tuo? O è una scusa che ti racconti per "fargliela passare liscia"? Non è che non ti ama... è che è incapace ad esprimere i suoi sentimenti...

...povera stellina...

Sai, l'ultima volta che ho pensato "poverina" ho preso una stangata sui denti che ancora me la ricordo. Gli altri non hanno pietà di te. Lui CrazyGirl, non ce l'ha per niente. Lui ti sta usando, in modo consapevole e tu gli stai pure dicendo "ma fai pure, tranquillo".

E non devi preoccuparti di rivedere tua mamma e cercare di giustificarglielo. Non devi preoccuparti di cosa ne diranno i tuoi amici... dovresti preoccuparti di te, alla sera, che non riesci a dormire perché l'uomo che ami non ti ricambia. A quello dovresti pensare. A quella bambina di 10 anni che credeva nell'amore e che voleva solo qualcuno che la ricambiasse e si prendesse cura di lei. Davvero.

Non potrebbe mai ferirti... è un'altra cavolata che ti racconti. Perché ti fa comodo pensarla così. Non è lui che mi ferisce consapevolmente... è che è così... no. A lui non gliene frega nulla. E ti usa per quelli che sono i suoi obiettivi. Mettitelo in testa. E' questa la realtà. Non quella che ti stai raccontando per non starci male.

Riguardo la mia storia, è un po' diversa. Venivo da una relazione in cui avevo preso una bella stangata sui denti. Per cui era un periodo in cui preferivo non andare oltre la prima (o la seconda) sera assieme con una ragazza. Inizio a sentirmi con questa ragazza e incredibilmente c'era una grande intesa. Pensando che sarebbe sfumata come tutte le altre le do corda... aprendomi a livello sentimentale sempre di più. Senza rendermi conto di averla ormai... fatta entrare.

E nulla, il sesso con lei è stato semplicemente stupendo. E fin qua tutto bene. Finito il sesso abbiamo parlato e mi ha detto che lei voleva essere unica per me. Che mi amava e che mi voleva dare tutta se stessa. Che non voleva più soffrire inutilmente e che ci credeva realmente in me.

Io a quel punto non sapevo più cosa volessi. Il mio vecchio io voleva ringraziarla e passare avanti. Ma in quel momento... pensai che mi era piaciuto davvero tanto stare con lei. E che erano mesi che non mi succedeva.

E niente... ho cominciato a fare lo zerbino gay passivo.

Ciao, a casa.

Il dichiararsi, il dirgli che lui per te è tutto e che lo ami, è un modo per alzare la posta in gioco. Per fargli capire quanto sei disposta a mettere sul tavolo. E vedrai che se la sua risposta sarà "Mhmmm..." ti scenderà all'istante. E non vorrai altro che smettere di frequentarlo.

Come sarebbe anche giusto fare con una persona che ti sta solo facendo perdere tempo.

Ciao Capelli Bagnati.

Ti dico solo che leggendo il tuo post ho pianto. Direi che hai toccato le corde giuste. Hai messo nero su bianco quello che una parte di me mi sta urlando contro...cioè "SVEGLIATI!".

Solo che non è così facile soffocare l'altra parte, che mi dice "non affrettare le cose, non farti prendere la mano, non buttare tutto all'aria esagerando le cose". E che...alcuni altri utenti alimentano, spiegandomi che in alcuni casi e per la loro esperienza è proprio godendosi piano piano le cose che può nascere qualcosa. Come spiegavo a Julian, il mio modo di essere è molto vicino a quella che è la tua (e anche la sua) visione di amore...LOTTA, PASSIONE, EMOTIVITA, FOLLIA...io sarei pronta a buttarmi alla cieca in questa storia, a buttare all'aria un sacco di cose anche solo per provarci..ma poi, non ho nemmeno io la certezza che possa nascere qualcosa di vero, duraturo e profondo. Non riesco davvero a capire gli altri utenti, che mi parlano di innamorarsi piano piano, quasi senza accorgersene. Trovo la cosa totalmente incomprensibile. Solo che, davvero (e qui non mi sto prendendo in giro) l'uomo con il quale ho a che fare (anche anni fa, in amicizia, in tempi non sospetti) mi spiegava che è questo il suo modo di innamorarsi. E davvero credo (conoscendolo davvero, da amico) che con lui si debba usare cautela a pazienza.

D'altra parte, però...sono 4 cazzo di mesi che mi modero, che ho il freno a mano inserito...non lo mollo perchè ho paura di "mandare tutto all'aria". Ma, cosa mando all'aria? Un rapporto che mi soddisfa al 50%, sperando che arriverà prima o poi a soddisfarmi al 100%? Ma...contemporanemanete...non ci investo, perchè aspetto un suo passo. E, se anche lui stesse aspettando la stessa cosa? 

Inoltre...al di la di lui...giustamente io devo essere fedele a me stessa. E se io sono una folle passionale...beh, fanculo, dovrei lasciarmi andare senza paura alla folle passionalità che ho dentro...e poi..prendere o lasciare! 

Forse, la cosa giusta, è un mix di tutte quelle sopra..forse (come suggeriva un altro ragazzo) potrei iniziare a darmi e ad investire piano piano. In questo modo resto fedele a me stessa, senza esagerare le cose. Ma...operativamente...come? Suggerimenti?

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CrazyGirl
21 ore fa, BlackSabo ha scritto:

Stiamo scherzando, vero?

Posso amare alla follia una donna, ma se mi toglie il sesso, va fuori dal cazzo in due nanosecondi.

Il sesso e' fondamentale in una relazione.

Prova a stare con la donna di cui sei innamorato e a non farci sesso per sei mesi.

Vedi se alla fine dei sei mesi le vuoi mangiare la faccia o se sei ancora innamorato perso.

 

Capisco il tuo punto di vista e sicuramente e' possibile.

Per quel che ne so e' anche possibile che il tipo sia sposato, riesca a tenerlo segretissimo e quindi non voglia cominciare una relazione.

Pero', considera un altro punto di vista.

Nelle poche descrizioni che lei ha fatto di lui, mi ci sono abbastanza rivisto.

Ho sempre avuto problemi ad esprimere sentimenti ed emozioni.

Recentemente, un paio d'anni, ho cominciato a lavorarci sopra, ma non tutti si analizzano e riflettono sul perche' sia utile farlo.

Magari lui non l'ha mai fatto o si e' sempre accettato per come e'.

Mi sento tuttora strano a dire "ti amo" anche se lo sento dentro di me.

Non mi sento a mio agio ad esprimerlo.

Anche dire a mio padre che gli voglio bene mi faceva sentire a disagio fino a qualche anno fa. Nonostante ci sia tra noi un'immensa stima reciproca e ovviamente amore da entrambe le parti.

Con mio padre.

Figurati con una ragazza con cui mi vedo da qualche mese.

Inoltre, in tutte le relazioni in cui mi sono innamorato, mi sono innamorato sempre mesi dopo l'innamoramento della ragazza (tra i 4 e i 6 mesi dopo di lei).

Saro' sbagliato io? Puo' essere. Eppure i sentimenti non posso forzarli.

Sia chiaro, a me piace tantissimo essere innamorato e se potessi scegliere lo sarei perennemente.

Ma non si puo' scegliere.

D'altro canto, ho sempre pensato che "si vede" se sono innamorato. Da quello che faccio, dal tempo che dedico alla ragazza, dalle piccole cose.

E anche per questo non ho mai sentito il bisogno di esprimere i miei sentimenti a parole.

Insomma, fino a qualche anno fa qualcuno dall'esterno avrebbe potuto guardarmi e dire che sono incapace di esprimere i miei sentimenti. Ed era anche vero.

Questo non vuol dire che non ce li avessi.

Ciao Black Sabo!

Allora...il mio modo di essere e vedere l'amore è molto più simile a quello espresso da Capelli Bagnati..infatti, seguendo il suo consiglio, sarei sicuramente più fedele a me stessa (e forse sarei anche più serena e a posto con me stessa).

Tuttavia, l'uomo in questione è molto simile a quello che tu dici di te. 

C'è una cosa sostanziale che forse non ho sottolineato abbastanza..ed è che io e lui siamo stati davvero amici. Io lo conosco, e la conoscenza che ho di lui, che deriva dalle sue confidenze e da tutte le chiacchierate condivise in tempi non sospetti è sincera. Insomma...oltre a quello che mi dice ora, io so che lui è DAVVERO come dice di essere. Ed è simile a te. Black Sabo. 

Per questo il tuo punto di vista mi interessa, perchè vorrei capire come sia possibile concepire l'innamoramento in un modo così diverso dal mio (e da quello dell'uomo in questione).

Come già dicevo in altre risposte...Io sono passionale, poco equilibrata nel leggere le mie emozioni, quasi folle...e mi butterei a capofitto senza pensarci, per seguire il mio istinto e vedere come va. anche se...chennesò di come potrà andare, chennesò se potrò innamorarmi. Ma io mi butterei! Lui non è così...lui continuerebbe a frequentarci così come stiamo facendo, in modo più "leggero". Un pò perchè, come mi ha detto, non è certo dei suoi sentimenti, un pò perchè ha davvero difficoltà a relazionasi (in generale, anche nelle amicizie), un pò perchè è uscito da una relazione che l'ha tritato emotivamente (anche se già da un paio d'anni).

Insomma...io gli ho già espresso il mio maggior coinvolgimento rispetto a lui...e lui mi ha spiegato quanto sopra. La sua proposta è stata "frequentiamoci e vediamo se scema o se si trasforma". E io ho accettato...volevo giocarmela. Ora..da questa proposta sono passati 2 mesi..e le cose sono rimaste identiche. La nostra "relazione" prosegue allo stesso modo. Questo non so se sia positivo o meno. Dal mio personale punto di vista è negativo e deludente. Dal tuo punto di vista? Come la vedi?

E poi...tu hai detto che "si vede" se sei innamorato, d quello che fai. Beh, e perchè non lo dici? Perchè non rendi partecipe anche la lei del caso?

Poi...tu mi pare di capire che ci metti del tempo ad innamorarti, ma poi lo capisci. Lui, mi ha detto che a volte fatica a capire quali sono le sue emozioni, che non ha una buona capacità di interpretarsi. Che al momento sente che io sono "più delle altre, ma non abbastanza da impegnarsi davvero". Ora...la vedi una cosa giustificabile? O è una presa in giro?

Scusa se insisto con te e ti tempesto di domande...è che mi sembrate simili!

Quindi...in sintesi...tu dici che dovrei continuare a fare esattamente come ho fatto finora. E se questo trattenermi impedisse anche a lui di aprirsi? In più, trattenermi mi genera un pò di frustrazione, a essere onesta. Vorrei, un minimo, iniziare a provare a giocare con le mie regole (e questo non vuol dire "fidanziamoci domani", assolutamente, vuol solo dire "dai, investiamoci un minimo di più"). Per essere fedele a me stessa, ecco. Ma...come farlo in modo giusto, visto il tipo di persona che è lui? 

Io, per salvaguardare me stessa e anche per vera e propria paura...non sarei cmq mai in grado di buttarmi a capofitto in dichiarazioni d'amore o cose simili. Anche perchè, in fondo, non sono innamorata. Vorrei però dare una possibilità alla nostra "non relazione" per vedere dove va a finire.

Insomma...tu che i sembri simile...potresti darmi qualche consiglio operativo?

 

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capelli bagnati
2 ore fa, CrazyGirl ha scritto:

 

Ciao Capelli Bagnati.

Ti dico solo che leggendo il tuo post ho pianto. Direi che hai toccato le corde giuste. Hai messo nero su bianco quello che una parte di me mi sta urlando contro...cioè "SVEGLIATI!".

Solo che non è così facile soffocare l'altra parte, che mi dice "non affrettare le cose, non farti prendere la mano, non buttare tutto all'aria esagerando le cose". E che...alcuni altri utenti alimentano, spiegandomi che in alcuni casi e per la loro esperienza è proprio godendosi piano piano le cose che può nascere qualcosa. Come spiegavo a Julian, il mio modo di essere è molto vicino a quella che è la tua (e anche la sua) visione di amore...LOTTA, PASSIONE, EMOTIVITA, FOLLIA...io sarei pronta a buttarmi alla cieca in questa storia, a buttare all'aria un sacco di cose anche solo per provarci..ma poi, non ho nemmeno io la certezza che possa nascere qualcosa di vero, duraturo e profondo. Non riesco davvero a capire gli altri utenti, che mi parlano di innamorarsi piano piano, quasi senza accorgersene. Trovo la cosa totalmente incomprensibile. Solo che, davvero (e qui non mi sto prendendo in giro) l'uomo con il quale ho a che fare (anche anni fa, in amicizia, in tempi non sospetti) mi spiegava che è questo il suo modo di innamorarsi. E davvero credo (conoscendolo davvero, da amico) che con lui si debba usare cautela a pazienza.

D'altra parte, però...sono 4 cazzo di mesi che mi modero, che ho il freno a mano inserito...non lo mollo perchè ho paura di "mandare tutto all'aria". Ma, cosa mando all'aria? Un rapporto che mi soddisfa al 50%, sperando che arriverà prima o poi a soddisfarmi al 100%? Ma...contemporanemanete...non ci investo, perchè aspetto un suo passo. E, se anche lui stesse aspettando la stessa cosa? 

Inoltre...al di la di lui...giustamente io devo essere fedele a me stessa. E se io sono una folle passionale...beh, fanculo, dovrei lasciarmi andare senza paura alla folle passionalità che ho dentro...e poi..prendere o lasciare! 

Forse, la cosa giusta, è un mix di tutte quelle sopra..forse (come suggeriva un altro ragazzo) potrei iniziare a darmi e ad investire piano piano. In questo modo resto fedele a me stessa, senza esagerare le cose. Ma...operativamente...come? Suggerimenti?

A volte per riuscire a curare le ferite bisogna far piangere chi amiamo. In questo senso, sono molto contento di averti fatto piangere. Vuol dire che quello che ho scritto può aver avuto un cambiamento in te.

Riguardo il rallentare, le fare le cose con calma....

...si. Come no. Questa è la più grande arma da usare se sei uno che sfugge i sentimenti. Non sono io che sono sbagliato, sei tu che vuoi affrettare le cose. Sei tu che hai fretta e che mi metti ansia... non sono io che non sono in grado di esprimere quanto ti amo e quanto sei importante per me.

Il problema, cara CrazyGirl, è che effettivamente ci sono dei casi in cui l'innamoramento è un processo lento. E quei casi sono quelli in cui le persone sono particolarmente poco in grado di presentare le proprie qualità. E... ne hanno gran poche. Per cui, l'innamoramento di cui parlano, è più un convincersi che la persona con cui ci frequentiamo è migliore di quanto non sia. Per non renderci conto di essere tremendamente soli e di basso valore. Dato che nessun altro ci dà retta.

E' un processo naturale che viene creato per non farci morire se siamo in gruppi piccoli o se abbiamo un valore troppo basso. Il nostro cervello invece che farci morire senza aver prodotto prole, ci fa entrare in una sorta di autoipnosi in cui ci "facciamo piacere" quelle poche persone con cui siamo a contatto. Ma non è la realtà, è solo una illusione mentale. Illusione che viene spazzata via appena prendiamo quella persona e la rimettiamo in abbondanza.

Nel tuo caso, assumendo che sia vero quanto hai detto precedentemente (ma non avresti motivo per mentire), non hai assolutamente questo tipo di problemi e di dinamiche. Anzi, hai esattamente le dinamiche opposte. Ovvero avendo altissimo valore vai in risonanza molto veloce con le persone che hanno un valore simile al tuo. A questo punto tendi quindi a connettere molto facilmente con chi ha un valore alto come il tuo. Al punto da bruciarti. Nel senso di avere degli up and down emotivi della madonna. Cosa che persone con un valore basso non possono neanche immaginare e apprezzare.

Pertanto, il fatto che lui cerchi di frenarti con questa scusa... è solo una cavolata gigantesca. Stai perdendo il tuo tempo. Ti sta praticamente manipolando senza volerlo. Ti sta costringendo a fare cose che ti fanno soffrire con delle scuse sociali che tu trovi legittime perché ignori le dinamiche reali che stanno alla base. Sapendole, come te le ho spiegate, spero tu sia pienamente consapevole che quello che dice lui (e quello che ti suggeriscono) non ha il minimo senso. E che anzi, quello che senti è assolutamente vero e reale e ti consiglio di seguirlo.

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CrazyGirl
41 minuti fa, capelli bagnati ha scritto:

A volte per riuscire a curare le ferite bisogna far piangere chi amiamo. In questo senso, sono molto contento di averti fatto piangere. Vuol dire che quello che ho scritto può aver avuto un cambiamento in te.

Riguardo il rallentare, le fare le cose con calma....

...si. Come no. Questa è la più grande arma da usare se sei uno che sfugge i sentimenti. Non sono io che sono sbagliato, sei tu che vuoi affrettare le cose. Sei tu che hai fretta e che mi metti ansia... non sono io che non sono in grado di esprimere quanto ti amo e quanto sei importante per me.

Il problema, cara CrazyGirl, è che effettivamente ci sono dei casi in cui l'innamoramento è un processo lento. E quei casi sono quelli in cui le persone sono particolarmente poco in grado di presentare le proprie qualità. E... ne hanno gran poche. Per cui, l'innamoramento di cui parlano, è più un convincersi che la persona con cui ci frequentiamo è migliore di quanto non sia. Per non renderci conto di essere tremendamente soli e di basso valore. Dato che nessun altro ci dà retta.

E' un processo naturale che viene creato per non farci morire se siamo in gruppi piccoli o se abbiamo un valore troppo basso. Il nostro cervello invece che farci morire senza aver prodotto prole, ci fa entrare in una sorta di autoipnosi in cui ci "facciamo piacere" quelle poche persone con cui siamo a contatto. Ma non è la realtà, è solo una illusione mentale. Illusione che viene spazzata via appena prendiamo quella persona e la rimettiamo in abbondanza.

Nel tuo caso, assumendo che sia vero quanto hai detto precedentemente (ma non avresti motivo per mentire), non hai assolutamente questo tipo di problemi e di dinamiche. Anzi, hai esattamente le dinamiche opposte. Ovvero avendo altissimo valore vai in risonanza molto veloce con le persone che hanno un valore simile al tuo. A questo punto tendi quindi a connettere molto facilmente con chi ha un valore alto come il tuo. Al punto da bruciarti. Nel senso di avere degli up and down emotivi della madonna. Cosa che persone con un valore basso non possono neanche immaginare e apprezzare.

Pertanto, il fatto che lui cerchi di frenarti con questa scusa... è solo una cavolata gigantesca. Stai perdendo il tuo tempo. Ti sta praticamente manipolando senza volerlo. Ti sta costringendo a fare cose che ti fanno soffrire con delle scuse sociali che tu trovi legittime perché ignori le dinamiche reali che stanno alla base. Sapendole, come te le ho spiegate, spero tu sia pienamente consapevole che quello che dice lui (e quello che ti suggeriscono) non ha il minimo senso. E che anzi, quello che senti è assolutamente vero e reale e ti consiglio di seguirlo.

Cazzo Capelli Bagnati... (scusa l'esclamazione, ma è per rendere l'idea)...mi spiazzi!

Cioè...già leggendo questo forum mi rendo conto della scarsissima consapevolezza che ho di me stessa e della mia emotività (e quindi...grazie al cielo vi ho trovati!). In più, leggendo le tue parole...non so, resto abbastanza a bocca aperta! Non ti nascondo, però...che fatico un pò a comprendere quello che intendi. Ma mi interessa un sacco! Vorrei capire meglio!

Mi pare di capire il senso del discorso che hai fatto su chi ha un valore basso. Se ho capito bene, la sintesi estrema è "ho un valore basso, la persona che ho di fronte non mi piace tantissimo ma cerco di farmela piacere per N motivi, quindi ci metto molto a innamorarmi, perchè l'innamoramento è un processo autoindotto".

In questo io non mi riconosco per niente. Ho davvero un sacco di stimoli intorno (forse pure troppi) perchè per natura ne ho bisogno, li cerco, li creo. Sono circondata da un sacco di persone con le quali mi relaziono senza problemi. Insomma, amo la mia vita, un sacco! Ma...in 30 anni mi sono piaciute...direi 2 persone. Una è stata il mio compagno per tantissimi anni. L'altro...è il maledetto LUI di questa situazione. Per il resto...nessun'altra relazione d'amore. Per questo mi sento davvero molto poco consapevole, molto poco, in ambito amoroso/relazionale. E per questo mi dico "se questo mi piace...un motivo ci sarà, conquistalo!!".

Non ho capito, invece, il discorso su chi ha un valore alto. Cosa intendi per "andare in risonanza"? E per "bruciarti"? Poi, il discorso degli up and down emotivi...si, ce li ho! Mi sento una squilibrata però ad averli, non li vedo molto come un valore. Piuttosto...vorrei essere un attimo più razionale, o saperli gestire meglio.

Adoro il fatto che tu mi sproni a "buttarmi fuori"! Perchè io...sembro la persona apparentemente più "ordinata e ordinaria" che esiste. Perchè trattengo, trattengo, trattengo...ma dentro ho un caos disordinato che non mostro a nessuno. Tranne a pochissime pochissime persone delle quali mi fido (e il maledetto LUI è uno di questi). E quindi...si. Lui non lo sa, nemmeno se ne rende conto forse di quanto io gli abbia regalato di me. Eppure, conosce bene la mia personalità di facciata, mi vede interagire con il resto del mondo. Sa benissimo che ciò che conosce lui è la mia vera essenza. Ma.......cazzo.....non la apprezza. Forse...anche senza averlo fatto a parole, mi sono già esposta che di più non si può. E lui, o è tanto superficiale e stupido da non averlo compreso..o non gliene frega un cazzo.

 

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BlackSabo

Come prima cosa, dai per scontato che, per quanto potremmo essere simili io e lui, siamo persone diverse, quindi quello che ti offro e' il mio personale punto di vista e come vedo e vivrei le cose io.

 

1 ora fa, CrazyGirl ha scritto:

Ora..da questa proposta sono passati 2 mesi..e le cose sono rimaste identiche. La nostra "relazione" prosegue allo stesso modo. Questo non so se sia positivo o meno. Dal mio personale punto di vista è negativo e deludente. Dal tuo punto di vista? Come la vedi?

Se il sesso va bene, i pranzi e le cene vanno bene, le coccole vanno bene e c'e' anche dialogo, si chiacchiera, si parla di argomenti interessanti quando si sta insieme, per me si tratta di una relazione molto positiva (perche' di fatto e' una relazione, solo che manca quella sorta di ufficialita' che tu stai cercando).

E visto che va avanti da 4 mesi, e' un inizio di relazione molto positiva.

Se io non volessi avere una relazione (o non vedessi potenzialita' nello sviluppo di una relazione) con una ragazza, non condividerei con lei pranzi e cene e chiacchierate, ma ci scoperei e basta.

Personalmente, se devo frequentarmi con una ragazza solo per scopare, ma non mi piace passare tempo con lei, piuttosto vado a puttane.

Quindi, a lui piace passare tempo con te.

Altrimenti non lo farebbe e sopratutto non starebbe a messaggiare con te quasi tutti i giorni.

 

1 ora fa, CrazyGirl ha scritto:

tu hai detto che "si vede" se sei innamorato, d quello che fai. Beh, e perchè non lo dici? Perchè non rendi partecipe anche la lei del caso?

Perche' penso che se c'e' chimica tra me e la ragazza, ci si capisce al volo senza doverne parlare.

Perche' non sento il bisogno di dirlo e/o perche' non mi sento a mio agio a dirlo.

Perche' se la ragazza ponesse un po' di attenzione al fatto che 1) mi sento volentieri con lei, anche quando non necessario per organizzare un'uscita o per vedersi; 2) se lei ha bisogno, sono immediatamente disponibile; 3) mi piace stare con lei e farle le coccole e dormire insieme; 4) mi piace condividere cose che potrei fare benissimo da solo come andare vedere un film o ascoltare un bell'album musicale; 5) mi piace il sesso con lei; 6) faccio tutto il possibile per renderla felice, etc., si accorgerebbe che tutte queste cose significano che da parte mia c'e' sentimento.

Invece per le ragazze non e' cosi' semplice capirlo e io posso fare tutte queste cose che sono per me palesi dichiarazioni d'amore, perche' il mio tempo non lo regalo ad una di cui non me ne frega un cazzo, e loro finche' non si sentono dire "ti amo", pensano che io non abbia sentimenti per loro.

Fortunatamente ho anche avuto qualcuna che non ha sentito questo bisogno di sentirselo dire e la relazione e' stata fantastica.

Per una fortunosa coincidenza (io non credo alle coincidenze), ogni volta che ho detto "ti amo" la relazione e' andata male e finita nel giro di uno o due mesi.

Coincidenze, sicuramente.

(Con questo non voglio dire che sia questo il motivo per cui lui non si espone, ci possono essere migliaia di motivi, sto solo esponendo la mia esperienza)

 

2 ore fa, CrazyGirl ha scritto:

tu mi pare di capire che ci metti del tempo ad innamorarti, ma poi lo capisci. Lui, mi ha detto che a volte fatica a capire quali sono le sue emozioni, che non ha una buona capacità di interpretarsi. Che al momento sente che io sono "più delle altre, ma non abbastanza da impegnarsi davvero". Ora...la vedi una cosa giustificabile? O è una presa in giro?

Se anche durante la vostra amicizia e' emerso questo lato del suo carattere e del suo rapporto con le emozioni, non vedo perche' ora non possa continuare ad essere vera questa cosa, il suo non saper interpretarsi.

Come detto, a me piace innamorarmi e ho avuto piu' relazioni in cui questo mi e' successo, quindi dopo un po' ho imparato a capire quando sta nascendo il sentimento o quando sono cotto di una ragazza.

Non conoscendo il suo passato relazionale, non posso sapere se davvero lui non ha mai prestato attenzione ai suoi sentimenti e alle sue emozioni.

Io ci ho prestato attenzione specialmente perche' mi sentivo strano al riguardo. Provo poche emozioni, ma ora non mi ritengo sbagliato. Sono semplicemente cosi'.

Quindi, puo' essere che davvero lui non si sia mai fatto domande e allora non riesca ad interpretarsi.

Insomma, puo' essere giustificabile come no.

Pero' se e' sempre stato sincero durante la vostra amicizia e anche tu hai notato durante tutto l'arco della vostra conoscenza che davvero non sa interpretarsi, non capisco perche' dovrebbe smettere di essere sincero ora.

 

3 ore fa, CrazyGirl ha scritto:

Quindi...in sintesi...tu dici che dovrei continuare a fare esattamente come ho fatto finora. E se questo trattenermi impedisse anche a lui di aprirsi? In più, trattenermi mi genera un pò di frustrazione, a essere onesta. Vorrei, un minimo, iniziare a provare a giocare con le mie regole (e questo non vuol dire "fidanziamoci domani", assolutamente, vuol solo dire "dai, investiamoci un minimo di più"). Per essere fedele a me stessa, ecco. Ma...come farlo in modo giusto, visto il tipo di persona che è lui? 

Devi continuare a goderti i momenti con lui, a dargli del buon sesso e a non rompere immotivatamente le palle.

Questo non vuol dire che se hai dei sentimenti tu non debba esprimerli.

Quando una ragazza si innamora di me, e me lo dice (non necessario, perche' io lo capisco da quello che fa, ma voi funzionate cosi') e io non sono ancora innamorato, ovviamente la cosa mi fa piacere e non influisce assolutamente in maniera negativa sulla relazione. Non vedo perche' dovrebbe.

Se trattenere i tuoi sentimenti non ti va, non trattenerli.

Solo, se lui non ha gli stessi sentimenti, non pretendere un "ti amo" da parte sua. Non pretendere che anche lui replichi a parole il suo amore.

E non prendertela con te o con lui perche' non te lo dice.

Specialmente se ancora non gli e' nato il sentimento.

 

Anzi, dovresti apprezzarlo di piu', perche' tanti maschi appena si sentono dire "ti amo", rispondono subito "anche io", anche se questo non e' vero.

Questa situazione appena descritta per me e' una mancanza di rispetto ed e' giocare con i sentimenti della ragazza.

 

3 ore fa, CrazyGirl ha scritto:

potresti darmi qualche consiglio operativo?

Se vuoi farlo investire un po' di piu', proponi quello che desideri fare. Che sia una passeggiata sul mare, andare a guardare le stelle da qualche parte, un weekend in montagna.

Non reagire negativamente se ti dice no. Magari ha davvero da fare o la cosa non gli va per qualche motivo suo.

E quando sei a fare queste attivita', o comunque in tutti gli altri casi in cui non vi vedete con la precisa intenzione di finire a letto, c'e' un metodo molto semplice che ti mettera' dieci gradini sopra la maggior parte delle donne italiane:

pompini non richiesti.

Siamo molto semplici, te l'ho detto.

 

Poi, se dopo tutto cio', lui rifiuta tutte le tue proposte e/o comunque non vuole investire dopo altri uno o due mesi (non c'e' un limite preciso, decidi il momento per come ti senti tu), c'e' una cosa ancora piu' semplice che voi donne non fate praticamente mai:

PARLARE CHIARAMENTE.

Per favore, non farlo appena dopo aver scopato che e' una cosa super stressante, ma magari quando pranzate o cenate insieme.

Gli dici CHIARAMENTE cosa provi e cosa vuoi.

Es.: Mi trovo molto bene con te e mi piace fare sesso con te e farci le coccole e mangiare insieme, etc., ma sono tot mesi che ci vediamo e voglio sapere se questa cosa si puo' evolvere in una relazione (se e' questo che tu desideri) oppure no. Perche' a me piacerebbe averne una con te.

Se lui non e' sulla tua stessa lunghezza d'onda, chiarisci che non e' quello che desideri e ognuno per la sua strada.

Lo so, hai paura del rifiuto.

Pensa che noi questa paura la abbiamo ogni fottuta volta che approcciamo una ragazza e la sentiamo nell'aria ogni giorno, tutti i giorni.

 

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capelli bagnati
53 minuti fa, CrazyGirl ha scritto:

Cazzo Capelli Bagnati... (scusa l'esclamazione, ma è per rendere l'idea)...mi spiazzi!

Cioè...già leggendo questo forum mi rendo conto della scarsissima consapevolezza che ho di me stessa e della mia emotività (e quindi...grazie al cielo vi ho trovati!). In più, leggendo le tue parole...non so, resto abbastanza a bocca aperta! Non ti nascondo, però...che fatico un pò a comprendere quello che intendi. Ma mi interessa un sacco! Vorrei capire meglio!

Mi pare di capire il senso del discorso che hai fatto su chi ha un valore basso. Se ho capito bene, la sintesi estrema è "ho un valore basso, la persona che ho di fronte non mi piace tantissimo ma cerco di farmela piacere per N motivi, quindi ci metto molto a innamorarmi, perchè l'innamoramento è un processo autoindotto".

In questo io non mi riconosco per niente. Ho davvero un sacco di stimoli intorno (forse pure troppi) perchè per natura ne ho bisogno, li cerco, li creo. Sono circondata da un sacco di persone con le quali mi relaziono senza problemi. Insomma, amo la mia vita, un sacco! Ma...in 30 anni mi sono piaciute...direi 2 persone. Una è stata il mio compagno per tantissimi anni. L'altro...è il maledetto LUI di questa situazione. Per il resto...nessun'altra relazione d'amore. Per questo mi sento davvero molto poco consapevole, molto poco, in ambito amoroso/relazionale. E per questo mi dico "se questo mi piace...un motivo ci sarà, conquistalo!!".

Non ho capito, invece, il discorso su chi ha un valore alto. Cosa intendi per "andare in risonanza"? E per "bruciarti"? Poi, il discorso degli up and down emotivi...si, ce li ho! Mi sento una squilibrata però ad averli, non li vedo molto come un valore. Piuttosto...vorrei essere un attimo più razionale, o saperli gestire meglio.

Adoro il fatto che tu mi sproni a "buttarmi fuori"! Perchè io...sembro la persona apparentemente più "ordinata e ordinaria" che esiste. Perchè trattengo, trattengo, trattengo...ma dentro ho un caos disordinato che non mostro a nessuno. Tranne a pochissime pochissime persone delle quali mi fido (e il maledetto LUI è uno di questi). E quindi...si. Lui non lo sa, nemmeno se ne rende conto forse di quanto io gli abbia regalato di me. Eppure, conosce bene la mia personalità di facciata, mi vede interagire con il resto del mondo. Sa benissimo che ciò che conosce lui è la mia vera essenza. Ma.......cazzo.....non la apprezza. Forse...anche senza averlo fatto a parole, mi sono già esposta che di più non si può. E lui, o è tanto superficiale e stupido da non averlo compreso..o non gliene frega un cazzo.

 

Riguardo il valore basso, ti faccio un esempio molto semplice.

Vedi un ragazzo bruttino. Con i brufoli. Con gli occhiali da nerd. Vestito a caso. Con la camicia non stirata. E con in mano un computer. Il tipico nerd sfigato scacciafiga. Se sei una bella ragazza, vestita bene, ecc. una persona così per te semplicemente non esiste. Se invece magari sei una ragazza un po' bruttina, con magari svariati chili di troppo e così via... diventa un'opzione. Diventa uno dei pochi ragazzi che ti possa prendere sul serio.

E... purtroppo, non sto facendo un esempio a caso. Io non ero tanto diverso da quel tipo di ragazzo.

In quel periodo ci misi mesi e mesi per innamorarmi della ragazza dell'epoca. Perché? Perché non ero così tanto attratto da lei. E con il senno di poi, non l'ho mai amata come ho amato altre ragazze. Mi sono accontentato di una delle poche che era interessata a me. E mi sono convinto di amarla.

Per dirti, l'ultima ragazza che ho conosciuto, quella di cui ti raccontavo... ci siamo baciati appena siamo usciti. E abbiamo fatto sesso pochi minuti dopo. Se non era il sesso più bello della mia vita poco ci mancava. Hai presente quando guardi una persona e sei terribilmente attratta da lei dal primo istante? Così. E l'ho amata, per quanto poco, molto di quella prima ragazza. Ma svariati ordini di grandezza in più.

Per il semplice motivo che entrambi avevamo un valore molto più alto. Sia estetico ma non solo. Per questo dico bruciarsi. Perché il sesso è così devastante che sembri bruciare. Hai una stimolazione mentale che è come se venissi continuamente durante tutto l'atto sessuale. La parte più difficile è non venire dopo un minuto... e rimane così per tutto il tempo. Come in un eterno orgasmo.

Quindi, se invece parliamo di una ragazza che si cura. Che va in palestra. Con un bel viso. Che si veste bene... e vede un altro ragazzo che è esattamente così. Vanno in "risonanza" immediatamente. Perché? Perché è palese. E' palese che entrambi hanno un alto valore. E che entrambi hanno molto in comune. Come la forma fisica, la cura per se stessi, una mentalità orientata al successo... altrimenti non avrebbero i soldi per permettersi tutto questo. E così via. E quindi l'attrazione, quando avviene, è pressoché istantanea.

Detto questo, se ti sei innamorata con così poche persone, può essere o che hai un valore molto alto... o che hai tu stessa paura ad esprimerti. E così mi sembra parecchio. Se non dici a chi ti piace... che ti piace. Come pensi che lo capisca? Se non ti esponi. Se non gli dici che lo ami. Se non ti apri mostrando il tuo cuore... come puoi pretendere che lo sappia?

Purtroppo, viviamo in un tempo in cui esprimere le proprie emozioni. I propri sentimenti, è sempre più difficile. Ed è quasi giudicato come negativo. Quasi che "AH! Ti sei innamorato. IO NO. Sfigato". Sfigato... Sfigato.

Sfigato.

Così sembra una persona che esprime ciò che prova. Ma non lo è. E' l'eroe dei nostri giorni. Perché è l'unico che scegliere di vivere. Che sceglie una vita degna di essere vissuta. Invece che vivere nell'ombra. Della paura. E del giudizio.

Detto questo, sugli up and down emotivi... sono normali. Se hai un valore molto alto e sei molto orientata al successo, è normale. Domani guadagni 20mila euro. Picco positivo. Domani vieni lasciata dal ragazzo. Picco negativo. Domani conosci un ragazzo che ti piace ancora di più. Mega picco positivo. Domani perdi il lavoro perché hai rischiato troppo e hai perso 200mila euro. Mega picco negativo. E così via.

Girare ad alti livelli, implica livelli maggiori di emotività. Sia in positivo che in negativo. Ed è anche il motivo per cui molte star finiscono per farsi delle più svariate droghe. Per riuscire a reggere lo stress di vivere in una giostra con delle emozioni devastanti. Prova a essere Britney Spears o David Guetta. E ad esibirti davanti a milioni. Miliardi di persone. Che urlano il tuo nome. Che ti amano. Un picco emotivo così, da reggere, è pazzesco.

Immagina invece che il tuo disco dopo è un flop. Ciao. La tomba. Riuscire a reggere dei livelli del genere da un punto di vista mentale, è la cosa più difficile in assoluto. E aumenta, all'aumentare dal tuo valore personale.

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