Col senno di poi...

[Sayuri [Partecipante] 146]

Un mio amico mi ha fatto notare una cosa...dice che sbaglio a vivere la mia vita sempre "sulla difensiva", sempre nella riservatezza più assoluta, ad una distanza dal mondo che io chiamo "discrezione" (lui la chiama "freddezza"), sempre con la paura di stare male o con la paura fare male al prossimo, equilibrata oltre modo.

E così mi sono messa a ragionare sull'equilibrio dei miei giorni, dei miei spostamenti, dei miei pensieri e delle mie emozioni...e sul dis-equilibrio introdotto dal mondo esterno, dalla mia famiglia, dal mio lavoro, dai miei hobbies e dai miei flirt. 

Con riferimento a questi ultimi mi chiedevo: è possibile che la mia moderazione, discrezione e riservatezza, proprie del mio carattere, possano essere scambiate per disinteresse o per scarso investimento? 

In effetti il dubbio mi è venuto vedendo scemare una bella storia di passione terminata nel nulla, senza titoli di coda, senza rotture plateali, senza motivi scatenanti, senza parole o chiarimenti, senza confronti accesi ma nemmeno semplici saluti. Nulla. Solo un addio pensato per un istante ma mai pronunciato. 

Potevo fare uno sforzo in più, investire di più, mostrare coi fatti e con le parole il mio interesse, ma non l'ho fatto e, col senno di poi, senza la pretesa di dire che le cose sarebbero andate diversamente, posso dire che qualche rimpianto ce l'ho.

[Sten [Partecipante] 1581]

Che rotta di caz....

 

[Sayuri [Partecipante] 146]

14 minuti fa, Sten ha scritto:

Che rotta di caz....

 

Volevi dire "che rottura di caz...."? 

Libero di pensare che sia tutto una grandissima rottura di caz.... ma ci sono uomini a cui piacciono le donne "posate" e "impostate" e fanno i salti mortali per portarsele a letto.

Quello è il mio target.

[Wyatt99 [Partecipante] 3738]

43 minuti fa, Sayuri ha scritto:

Un mio amico mi ha fatto notare una cosa...dice che sbaglio a vivere la mia vita sempre "sulla difensiva", sempre nella riservatezza più assoluta, ad una distanza dal mondo che io chiamo "discrezione" (lui la chiama "freddezza"), sempre con la paura di stare male o con la paura fare male al prossimo, equilibrata oltre modo.

E così mi sono messa a ragionare sull'equilibrio dei miei giorni, dei miei spostamenti, dei miei pensieri e delle mie emozioni...e sul dis-equilibrio introdotto dal mondo esterno, dalla mia famiglia, dal mio lavoro, dai miei hobbies e dai miei flirt. 

Con riferimento a questi ultimi mi chiedevo: è possibile che la mia moderazione, discrezione e riservatezza, proprie del mio carattere, possano essere scambiate per disinteresse o per scarso investimento? 

In effetti il dubbio mi è venuto vedendo scemare una bella storia di passione terminata nel nulla, senza titoli di coda, senza rotture plateali, senza motivi scatenanti, senza parole o chiarimenti, senza confronti accesi ma nemmeno semplici saluti. Nulla. Solo un addio pensato per un istante ma mai pronunciato. 

Potevo fare uno sforzo in più, investire di più, mostrare coi fatti e con le parole il mio interesse, ma non l'ho fatto e, col senno di poi, senza la pretesa di dire che le cose sarebbero andate diversamente, posso dire che qualche rimpianto ce l'ho.

è normale: vivi con l'ansia ogni giorno, se ho letto bene.

 

E questo le persone lo notano. In una relazione, l'ansia, la paura di far star male le persone e di far stare male te stesso, si notano e come.

 

L'unico consiglio da darti è migliorarti l'autostima: credo che sia sotto zero 

[Sten [Partecipante] 1581]

8 ore fa, Sayuri ha scritto:

Volevi dire "che rottura di caz...."? 

Libero di pensare che sia tutto una grandissima rottura di caz.... ma ci sono uomini a cui piacciono le donne "posate" e "impostate" e fanno i salti mortali per portarsele a letto.

Quello è il mio target.

Intendevo le paranoie che ti fai.

 

Ieri ero ubriaco, quindi non ero in grado di spiegare 

 

[Ambasciatore [Partecipante] 372]

11 ore fa, Sayuri ha scritto:

Un mio amico mi ha fatto notare una cosa...dice che sbaglio a vivere la mia vita sempre "sulla difensiva", sempre nella riservatezza più assoluta, ad una distanza dal mondo che io chiamo "discrezione" (lui la chiama "freddezza"), sempre con la paura di stare male o con la paura fare male al prossimo, equilibrata oltre modo.

E così mi sono messa a ragionare sull'equilibrio dei miei giorni, dei miei spostamenti, dei miei pensieri e delle mie emozioni...e sul dis-equilibrio introdotto dal mondo esterno, dalla mia famiglia, dal mio lavoro, dai miei hobbies e dai miei flirt. 

Con riferimento a questi ultimi mi chiedevo: è possibile che la mia moderazione, discrezione e riservatezza, proprie del mio carattere, possano essere scambiate per disinteresse o per scarso investimento? 

In effetti il dubbio mi è venuto vedendo scemare una bella storia di passione terminata nel nulla, senza titoli di coda, senza rotture plateali, senza motivi scatenanti, senza parole o chiarimenti, senza confronti accesi ma nemmeno semplici saluti. Nulla. Solo un addio pensato per un istante ma mai pronunciato. 

Potevo fare uno sforzo in più, investire di più, mostrare coi fatti e con le parole il mio interesse, ma non l'ho fatto e, col senno di poi, senza la pretesa di dire che le cose sarebbero andate diversamente, posso dire che qualche rimpianto ce l'ho.

Non sapendo in che modo si manifesti questa tua riservatezza, è difficile esprimere un parere circa il fatto che questa possa essere scambiata per disinteresse.

Leggendo il post che hai scritto io approccerei la questione da un altro verso. Hai scritto "vedendo scemare una bella storia..", come se tu fossi un'osservatrice di quella storia. In realtà ne sei/sei stata parte attiva, la mancanza di spiegazioni, confronti accesi e saluti sono frutto di tue decisioni. Una domanda utile potrebbe essere "perchè in questo caso specifico non ho alzato un dito per evitare la fine di quella storia?" C'entrano davvero la paura di far male al prossimo o a te stessa? E, pure se così fosse, cosa c'entrano col fatto che tutto ciò sia percepito come disinteresse? Quest'ultima cosa mi sembra quasi irrilevante

[Giusegiu [Partecipante] 147]

Si è possibile. Litigo spesso con la mia ragazza per questo motivo. Sono stato lì per lasciarla,ma ancora stiamo insieme. 

Modificato 26 Aprile 2018 da Giusegiu

[PaoloG [Partecipante] 1842]

15 ore fa, Sayuri ha scritto:

Con riferimento a questi ultimi mi chiedevo: è possibile che la mia moderazione, discrezione e riservatezza, proprie del mio carattere, possano essere scambiate per disinteresse o per scarso investimento? 

Assolutamente no!

Io Sono come te e mi fanno impazzire le ragazze come te!!! (O meglio, con questo tratto caratteriale) 

Unico consiglio che ti darei:

Attenta quando ti innamori... Quelli come noi in caso di separazioni non volute sono quelli che si fanno più male!

 

 

[Sayuri [Partecipante] 146]

Il 25/4/2018 alle 23:45 , Wyatt99 ha scritto:

è normale: vivi con l'ansia ogni giorno, se ho letto bene.

 

E questo le persone lo notano. In una relazione, l'ansia, la paura di far star male le persone e di far stare male te stesso, si notano e come.

 

L'unico consiglio da darti è migliorarti l'autostima: credo che sia sotto zero 

Premesso che si possa sempre migliorare, ma se mi metto a riflettere non credo mi manchi l'autostima.

Mi pongo molti dubbi tra me e me ma non lo do a vedere al mondo. Anzi, in generale appaio all'esterno molto sicura di me. A lavoro ad esempio le persone si rivolgono sempre a me perché trasmetto sicurezza quando parlo (anche quando improvviso). All'università prendevo 30 improvvisando risposte elaborate su contenuti ignorati. 

Però il mio difetto è che, forse proprio perché sono abituata e portata a "dare risposte", mi manca la parte del "fare domande", proporre e proporMi. 

E così, la mia ultima storia è andata a puttane per via del mio scarso investimento. 

Modificato 26 Aprile 2018 da Sayuri

[Sayuri [Partecipante] 146]

16 ore fa, Sten ha scritto:

Intendevo le paranoie che ti fai.

 

Ieri ero ubriaco, quindi non ero in grado di spiegare 

 

Tranquillo. Anche io stavo un po' a pezzi.