Lo schifo, Lo squallore e il non divertimento nelle discoteche italiane...

[vol-à-voile [Partecipante] 8040]

Vivo in Spagna e qui é esattamente la stessa identica solfa, con l' aggravante che al posto del nostro "italico" divertentetismo, i locali propongono reggaeton intervallata a salsa e bachata.
Il resto segue sempre la sessa falsa riga: cocktail di dubbia qualità e costosi, donne che zoccoleggiano (così lo definiscono qui) pur non volendo fare assolutamente nulla se non mettersi in mostra, uomini che si ritrovano sempre in gruppetti a fare gli imbecilli ecc.

La soluzione? Semplicemente evitare questi posti.
Per me la discoteca un tempo era andare a sentire un dj e punto.
Tutt'ora lo è, ma è diventato veramente troppo difficile e i locali che si dedicano a questo oramai sono pochi perché dirigersi alle masse è senz'altro più remunerativo.

[Back Door Man [Élite] 11589]

Secondo me dipende da cosa si vuole, cioè il nucleo della questione è vago: è diverso se l'obiettivo è scopare oppure passare del tempo in un posto accogliente dove ci siano uomini e donne.

Io mi riferisco al secondo obiettivo. È ovvio che incontrare posti accoglienti dove ci sono persone di ambi i sessi sia la base per favorire l'approccio fra potenziali partner sessuali.

I posti accoglienti sono pochi e il problema principale delle disco è il sovraffollamento.

Conseguentemente manca spazio per ballare, e la musica che passano i dj mi sembra conseguenza diretta. Ricordate il rock and roll ballato a coppie stile Saturday night Fever? Serve spazio per ballare certa musica.

Stessa cosa per altri tipi di ballo che non siano "musica moderna".

Insomma la logica del profitto rovina tutto.

Per quanto riguarda la differenza fra Italia e estero ricordo qualche discoteca spagnola in cui sono stato tanti anni fa (quindi le cose potrebbero essere cambiate).

All'epoca notai una netta superiorità nei servizi e una mentalità più aperta da parte delle donne e ne rimasi favorevolmente impressionato, quasi entusiasta.

La mentalità italiana è più primitiva in tutti i settori, così mi sembra.

Modificato 9 Dicembre 2019 da BackDoorMan68
Correzione testo

[WonderfulWorld [Partecipante] 112]

Il 9/12/2019 alle 14:49 , BackDoorMan68 ha scritto:

il problema principale delle disco è il sovraffollamento.

Su questo sono d'accordo. Entra troppa, troppa gente. Ed è di tutti i tipi, da quelli che si sfasciano e poi danno fastidio (e non vengono nemmeno buttati fuori sennò poi parlano male del locale o hanno gli agganci), da quelli che rubano, da quelli che attacano brighe, ecc...

Inoltre gli uomini sono sempre in eccesso e sembrano degli avvoltoi che si devono fiondare sulle carcasse. Le ragazze nn si possono muovere tranquille perchè infastidite in continuazione da gente che non si sà rapportare con uno del suo stesso sesso, figurati con una donna.

Io ormai evito.

[Xepino [Partecipante] 37]

Questo succede dalle mie parti https://www.google.com/amp/s/www.lanuovasardegna.it/oristano/cronaca/2015/02/26/news/buttafuori-feriti-con-uno-spiedo-otto-anni-per-tentato-omicidio-1.10942632/amp/ la gente va in discoteca per rissare episodi del genere, gente che si accoltella in estate all ordine del giorno. Rapporto M F 10 a 1 .Il classico maschio è un pastore con capelli a raspo, polo Ea7 col colletto alzato, pantaloni di velluto, scarponi maestrini mani in tasca e uno sputo per terra ogni 30 secondi. Un tavolino da 10 persone costa ALMENO 1000€ nelle discoteche fighette. Semplicemente da un anno ho deciso di non andare in discoteca se non casi eccezionali per spendere 100€ per non sborrare come dice zema

[Mirkopain89 [Partecipante] 124]

Riprendo questo trend erche mi tocca personalmente visto che mi piace sempre il mondo della notte e ho sempre fatto il Pr , semplicemente devi evitare certi posti se vedi che c’è quella gente che lo rovina , tipo com’è scritto da black door dove ci sono più allupati o buzzurri in cerca di rissa, io amo le disco fighette e non ho mai avuto problemi di nessun tipo, le fighe sono più predisposte e tranquille a volte ti abbordano loro, e poi fanno entrare molte più donne che uomini per pareggiare il rapporto ,invece quelle di basso medio livello alcune volte ci vado poco infatti , tipo a Mantova il ciringhito pieno di gentaglia dove rubavo spesso altre come il BERFI’S tempo fa ecc 

[Roose Bolton [Partecipante] 6453]

nelle " discoteche " di provincia le serate seguivano sempre lo stesso copione, ad una certa ora il tasso alcolico generale superava il punto di non ritorno e finiva sempre in rissa. Al sud invece non serviva nemmeno l'alcool, lo facevano pure da sobri per quel senso dell'onore malato che hanno.

[Marmellata [Partecipante] 472]

Io mi ricordo di essere rimasta allibita una decina d'anni fa, passando un periodo abbastanza lungo in California e scoprendo che li le discoteche come le intendiamo noi non esistono. Ci sono i locali "suddivisi per categoria" , quelli per gay, quelli per lesbiche, quelli misti che sono quelli più alla portata di tutti in termini di costi, ma soprattutto che molti hanno dei dresscode. Ed altri in cui un comune mortale semplicemente non può andare perchè l'ingresso costa un botto. A seconda di dove vai sai esattamente quello che trovi, in buona sostanza a seconda del divertimento che cerchi, è già tutto pronto. Ah dimenticavo, i gay club hanno questa specifica, se sei donna sei il +1 che è consentito ad ognuno, l'amica del gay che all'epoca era molto in voga. 

Qui in Italia non abbiamo distinzioni ed ogni via è aperta, a parte forse una distinzione monetaria. Ci sono quelle per poveri, e quelle per ricchi. Però  c'è sempre stata una distinzione sotterranea, mi ricordo gli anni 90, boom delle discoteche, in cui li andavi a fare la nottata da fattone, dall'altra parte, andavi perchè tiravi sempre su qualcosa in termini di figa. Quindi ogni posto una sua nomea.

Quando non ci sono classificazioni imposte, è sempre la gente presente che fa la classe. Li ci vanno i gay, li son tutte cesse, li la musica è buona e la roba pure, ecc.

Non frequento discoteche da un po, in realtà poco anche negli anni ruggenti del genere, ma in soldoni, il problema dove sta? 

Se ti fanno schifo non ci andare. Sono meglio quelle estere? Trasferisciti

Preferisci i rave? Benissimo.

Non ho capito il punto se non una certa acidità verso l'ambiente.

Non è l'unico posto dove ballare, non è l'unico posto dove cercare e trovare figa o quello che ti piace, non è l'unico posto dove ascoltare musica.

 

[Akira93 [Élite] 1940]

Il 9/3/2021 at 13:27, Marmellata ha scritto:

Io mi ricordo di essere rimasta allibita una decina d'anni fa, passando un periodo abbastanza lungo in California e scoprendo che li le discoteche come le intendiamo noi non esistono. Ci sono i locali "suddivisi per categoria" , quelli per gay, quelli per lesbiche, quelli misti che sono quelli più alla portata di tutti in termini di costi, ma soprattutto che molti hanno dei dresscode. Ed altri in cui un comune mortale semplicemente non può andare perchè l'ingresso costa un botto. A seconda di dove vai sai esattamente quello che trovi, in buona sostanza a seconda del divertimento che cerchi, è già tutto pronto. Ah dimenticavo, i gay club hanno questa specifica, se sei donna sei il +1 che è consentito ad ognuno, l'amica del gay che all'epoca era molto in voga. 

Qui in Italia non abbiamo distinzioni ed ogni via è aperta, a parte forse una distinzione monetaria. Ci sono quelle per poveri, e quelle per ricchi. Però  c'è sempre stata una distinzione sotterranea, mi ricordo gli anni 90, boom delle discoteche, in cui li andavi a fare la nottata da fattone, dall'altra parte, andavi perchè tiravi sempre su qualcosa in termini di figa. Quindi ogni posto una sua nomea.

Quando non ci sono classificazioni imposte, è sempre la gente presente che fa la classe. Li ci vanno i gay, li son tutte cesse, li la musica è buona e la roba pure, ecc.

Non frequento discoteche da un po, in realtà poco anche negli anni ruggenti del genere, ma in soldoni, il problema dove sta? 

Se ti fanno schifo non ci andare. Sono meglio quelle estere? Trasferisciti

Preferisci i rave? Benissimo.

Non ho capito il punto se non una certa acidità verso l'ambiente.

Non è l'unico posto dove ballare, non è l'unico posto dove cercare e trovare figa o quello che ti piace, non è l'unico posto dove ascoltare musica.

 

Newcome apre spesso topic in cui fa uno sfogo iniziale e finisce li, manco segue piu le discussioni dopo che le apre. 

[plo_mo_ [Lurker] 8]

Ciao a tutti! 
Sono nuovo nel forum e sono capitato qua scorrendo random tra le varie sezioni.

Volevo solamente sottolineare quanto detto da @unipa. Io abito a Roma e credetemi che il 90% delle discoteche classiche è frequentato da ragazzi firmati dalla testa ai piedi e ragazze con l’ego alle stelle (grazie ai primi). Quindi tutto vero.

Ma sono anche dell’opinione che siano posti come tanti altri.
Sono sempre ragazze mica alieni.

Se sai cosa dire, hai un minimo di intraprendenza e capisci la differenza tra strusciare o ciaotipresentoilmioamicotimido rispetto a un approccio da persona sana e normale vai tranquillo in qualsiasi ambiente.

Oppure esci semplicemente in altri posti.

Facile facile 

 

[Big Lucio [Partecipante] 98]

Breve storia triste.

8 marzo, Catania. Torno giù poche volte all'anno e ne approfitto per vedere un amico, mi porta in questo locale disco dove come prevedibile ci sono tantissime ragazze in gruppo. Considerando che a breve sarei ripartito non me ne frega granchè di approcciare nonostante riceva diversi sguardi nel corso della serata. Non frequento praticamente mai le discoteche, si e no vado un paio di volte l'anno. Mi dico "Lucio che cazzo te ne frega, sei qua, buttati che tanto chi ti rivede".

Così inquadro una ragazza da sola, neanche così bella, che spesso prendeva il telefono per guardare instagram, vado da lei e le dico con tono scherzoso come mai guardasse instagram mentre tutti ballavano. Lei scappa letteralmente senza rispondere.

Mai successa una cosa del genere, ogni ragazza da cui sono andato mi ha sempre risposto e infatti nonostante un iniziale pensiero di scoramento mi sono ripetuto che fosse stato un caso isolato.

Però minchia, ma che comportazione è mai questa?