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Relazioni sociali sul lavoro


MichelaDevi

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1 ora fa, gelsomino ha scritto:

Bellissimo contributo, quanti ragazzi si salverebbero se solo leggessero quello che hai scritto...permettimi di mettere una song!

 

 

Anch'io ho pensato subito a questa canzone 🙂

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Boris_

sono dirigente in una grande banca e la tua storia mi ha colpito, vedendola dall’altra parte.

Sotto il profilo dei rapporti uomo donna, io ho escluso da sempre (entrai come quadro direttivo senza responsabilità manageriali) ogni tipo di flirt sul luogo di lavoro. 

L’essere seri non significa essere seriosi, anche se devi sempre valutare la persona che hai di fronte.

 

personalmente apprezzo molto solo il lavoro e la gentilezza. Ho conosciuto gatte morte, hanno magari anche fatto colpo su qualche mia debolezza da maschietto, ma non ho mai valutato il lavoro di nessuno sulla base del genere. Conta solo il lavoro che fai.

 

Ti racconto un episodio, vedi se puoi trarci qualche spunto.

ho una collaboratrice bellissima, trent’anni, occhi azzurro cielo ed una femminilità pazzesca. Ragazza molto seria, sposata con un figlio.

Naturalmente in molti le sbavano dietro, a me piace ma ovviamente la valuto solo per il lavoro e sto molto attento a non farle pensare che altro influisca sul mio giudizio.

un giorno noto che prova imbarazzo nello stare da sola con me. Purtroppo da quel momento è scattato qualcosa, sono diventato gelido umanamente con lei, al limite dal non salutarla.

mi sono sentito in quel momento trattato come un maniaco, quando in realtà sul lavoro sono serissimo.

mi spiace molto per questa ragazza, che continuò a valutare per il suo lavoro, perché con lei sono diventato umanamente un’altra persona. E spero non pensi che la considero poco o ci siano problemi. D’altra parte non potrò mai dirle che mi ha fatto sentire ciò che non sono e che mi sono sentito un oggetto sessuale

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gelsomino
24 minuti fa, Boris_ ha scritto:

 

un giorno noto che prova imbarazzo nello stare da sola con me.

Sono pulsioni/istinti ancestrali, che ci "feriscono", perchè le prendiamo sul personale.

Lo stesso si puo' notare quando ti avvicini ad una madre che si sta prendendo cura del suo cucciolo!

 

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43 minuti fa, Boris_ ha scritto:

un giorno noto che prova imbarazzo nello stare da sola con me. Purtroppo da quel momento è scattato qualcosa, sono diventato gelido umanamente con lei, al limite dal non salutarla. 

mi sono sentito in quel momento trattato come un maniaco, quando in realtà sul lavoro sono serissimo. 

mi spiace molto per questa ragazza, che continuò a valutare per il suo lavoro, perché con lei sono diventato umanamente un’altra persona. E spero non pensi che la considero poco o ci siano problemi. D’altra parte non potrò mai dirle che mi ha fatto sentire ciò che non sono e che mi sono sentito un oggetto sessuale 

C'è qualcosa che non mi torna...

Se prova imbarazzo nello stare da sola con te, lo vedo più come un suo problema...

Capisco che data la tua posizione non voglia rischiare di rovinare la tua reputazione (e magari anche la sua), ma non capisco perché questo suo atteggiamento dovrebbe classificare te come maniaco,  o farti sentire un oggetto sessuale (???).

Non vuole essere una critica al tuo atteggiamento, ma il desiderio di capire meglio le dinamiche che ci sono dietro.

Modificato da Case
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gelsomino
2 minuti fa, Case ha scritto:

C'è qualcosa che non mi torna...

Se prova imbarazzo nello stare da sola con te, lo vedo più come un suo problema... Capisco che tu dalla tua posizione non voglia rischiare di rovinare la tua reputazione, ma non capisco perché questo suo atteggiamento dovrebbe classificare te come maniaco,  o farti sentire un oggetto sessuale (???).

effetto feedback inaspettato

magari si aspettava, che fosse riconosciuto dalla stangona trentenne la sua etica professionale  al lavoro e che per premiarlo gli si concedesse ....

...come diceva qualcuno(forse SARTRE) , in fondo ci comportiamo come gli altri si aspettina che ci comportiamo, siamo le proiezioni dei  pregiudizi altrui.

 

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MichelaDevi
Inviato (modificato)

Grazie a tutti per quello che avete raccontato, se ci sono altre testimonianze, sempre utile comunicarmele.

Ho adottato i consigli di Ludovica e Edo perchè sono i primi che ho letto e non ho più letto gli altri. Mi è sembrato già diverso vivere il rapporto di lavoro, tanto da non prendere sul personale certi attacchi personali, provocazioni ecc... anzi sono molto più rilassata per essere passati due giorni...

@Boris_, secondo me hai fatto benissimo ad agire così, anche io provo imbarazzo a stare con il capo, sia che per la posizione lavorativa, che per la sua natura molto fredda e distaccata. E' come se non so mai cosa pensasse veramente, credo che alla fine faccia un ottimo lavoro per comprendere la nostra vera natura di subordinati, per evitare cazzi e mazzi...

I colleghi li vedo tranquilli, qualcuno sembra essersi accorto del mio distacco e mi è stato detto "tutto bene? sei un po' strana", ho risposto di sì, si abituerà in una settimana, capirà

 

 

Terrò aggiornato se ci fosse qualche peggioramento, parlarne può aiutare 

Modificato da MichelaDevi
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MementoAudereSemper

Fatti forza tanto lo stage dura solo 6 mesi, io pure sto cosi dato che sono il più giovane di tutti.

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MichelaDevi
35 minuti fa, MementoAudereSemper ha scritto:

Fatti forza tanto lo stage dura solo 6 mesi, io pure sto cosi dato che sono il più giovane di tutti.

Sono stata assunta!

Sì? allora raccontaci

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Boris_

Pensa che il capo è un uomo come gli altri colleghi, ma con maggiori responsabilità.

È importante sviluppare empatia con lui, soprattutto quando ambirai a posizioni manageriali.

Guarda che capisco chi ho davanti: se una ragazza è spontanea, naturale ed allegra non lo scambio per un ci sto.

mi spiace vedere come alcune belle ragazze si debbano difendere a prescindere da me, senza che io faccia né voglia fare niente.

Poi ti ritrovi quella che te la sbatte in faccia. Mi fanno ridere, secondo loro mi rovino una carriera per un po’ di sesso

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LODOVICA

@iPaq grazie ne. Per me non e niente facile esprimermi x iscritto. Meno male che almeno qui mi  posso allenare.  Ciao

Lodovica

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