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MONOGAMIA: CALO DEL DESIDERIO CAPITA ANCHE A VOI?


Poly93

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EldrithLeo
1 ora fa, Caraibika ha scritto:

Basta essere consapevoli che, salvo essere un vip o abbastanza ricco da andare regolarmente a pagamento, in relazione aperta lei in media si farà molte più scopate di te, molto più facilmente di te. Mentre tu in molte serate porterai a casa solo un bel numero di pali lei concluderà ogni singola volta che lo vorrà.

Se questo non è un problema tutto ottimo, ma se sei in periodo un pò down e acchiappi meno del solito, se cominci ad innamorarti di lei (proprio perché magari è l'unica che hai tra le mani) allora può diventare un massacro.

Toglierei quel "può diventare un massacro" in "sarà un massacro". 

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  • 2 settimane dopo...

Io sono così monogamo che non riesco a “tradire” la mia one itis anche se non ci sto assieme perché vengo preso dall’angoscia se solo penso di uscire con un’altra. È un qualcosa di terribile psicologicamente per me. 

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  • 3 mesi dopo...
Il 18/6/2018 alle 13:21 , Drugo94 ha scritto:

Io da quando ho iniziato a pensarlo ci ho messo un anno a lasciare la mia ragazza.

Purtroppo, per quanto uno ne possa esser convinto, dal dolore non ne scappi.

Occhio.

Certe scelte faranno male indipendentemente da quello che uno creda o non creda.

 

L'alternativa è dimenticarsi tutto, rinunciare a certi parti di sé, vivere grato per quello che hai.

"Certi treni passano una sola volta" però non è un ragionamento ammissibile alla nostra età.

Il fatto che hai trovato una che ti ami non deve trattenerti a lei per questo motivo.

La dipendenza emotiva è infame.

 

 

 

 

 

Ho riletto il post con attenzione come feci già a Giugno e ancora una volta mi trovo d'accordo su tutto quello che hai scritto

Soprattutto mi trovo nella tua stessa situazione (LTR con ragazza che mi ama alla follia)

Premetto che in un anno e 4 mesi di LTR, mi sono sbattuto non poco per questa ragazza, l'ho aiutata a migliorare e migliorarsi, aiutandola in tutto ciò che potevo, come ad esempio cercare un alloggio (non è della mia cttà), mezzo di trasporto, prendendomi cura di lei anche attraverso sane abitudini alimentari ecc

Voi mi chiederete perchè? Perchè ci vedevo del potenziale in lei, un diamante grezzo da far splendere.

(O forse perchè ho qualche disfunzione comportamentale che mi porta ad essere un "crocerossino", ma non è questo il momento di indagare su ciò)

Cosa mi ha dato in cambio lei? AMORE,  incondizinato e leale. Nessuna rottura di cazzo, uscivo almeno una volta settimana con i miei amici, viaggiavo con amici e comunque senza di lei, non mi sono privato di sport e corsi

Eppure non sono soddisfatto in pieno. Mi guardo in giro continuamente e soprattutto non riesco a vedermi con lei in futuro, forse perchè siamo caratterialmente diversi o forse perchè non le ho mai dato fiducia e autonomia piena in molte cose

Fatto sta che mi ha chiesto di andare a convivere ed io non me la sono sentita e questo ha inevitabilmente rotto quegli equilibri che ci facevano stare insieme portandoci alla separazione

Ad oggi però non sò se hofatto la cosa giusta, mi chiedo se forse potevo darle la possibilità di provare una convivenza (anche se comunque lei dormiva da me 6 notti su 7), viverla completamente e darle più autonomia in casa mia, insomma fidarmi e buttarmi

Vedi @Drugo94 la scelta che hai intrapreso tu sò per certo che comporta tanto dolore, il sentirsi una merda è solo una delle cose che ne coseguono, vedere piangere chi ti ama alla follia è terribile

Citando però il tuo intervento più su ti chiedo: avresti adottato la stessa scelta avendo non 24 anni ma quasi 40 come il sottoscritto?

Perchè penso che a 24 anni si abbia ancora una moltitudine di possibilità di incontri che possono cambiarti la vita (in meglio intendo) ma a 40? E' questo che mi stò chiedendo .

Dipendenza Emotiva, questa bastarda...

 

In questo momento accetto ben volentieri consigli

GRAZIE

 

Modificato da Serio79
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Il 15/6/2018 alle 11:47 , capelli bagnati ha scritto:

Io ho visto dei cambiamenti. Nella maggior parte dei casi erano molto lenti e faticosi. Lo sbattimento per farlo era davvero importante. E non è raro che fatto tutto lo sbattimento... lei ti possa ringraziare, salutare e mettersi con un altro.

Quindi mi domando: ha realmente senso investire così tanto tempo e risorse nel fare aumentare di valore una ragazza... quando potrei direttamente salutarla e andare a prendermene una che è già di livello superiore?

Sarà che non ho più voglia di sbattermi per nessuno, ma vabbè.

Quel che dice capelli è purtroppo vero

E la domanda che pone me la stò ponendo da qualche mese ormai...

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23 ore fa, Serio79 ha scritto:

Ho riletto il post con attenzione come feci già a Giugno e ancora una volta mi trovo d'accordo su tutto quello che hai scritto

Soprattutto mi trovo nella tua stessa situazione (LTR con ragazza che mi ama alla follia)

Premetto che in un anno e 4 mesi di LTR, mi sono sbattuto non poco per questa ragazza, l'ho aiutata a migliorare e migliorarsi, aiutandola in tutto ciò che potevo, come ad esempio cercare un alloggio (non è della mia cttà), mezzo di trasporto, prendendomi cura di lei anche attraverso sane abitudini alimentari ecc

Voi mi chiederete perchè? Perchè ci vedevo del potenziale in lei, un diamante grezzo da far splendere.

(O forse perchè ho qualche disfunzione comportamentale che mi porta ad essere un "crocerossino", ma non è questo il momento di indagare su ciò)

Cosa mi ha dato in cambio lei? AMORE,  incondizinato e leale. Nessuna rottura di cazzo, uscivo almeno una volta settimana con i miei amici, viaggiavo con amici e comunque senza di lei, non mi sono privato di sport e corsi

Eppure non sono soddisfatto in pieno. Mi guardo in giro continuamente e soprattutto non riesco a vedermi con lei in futuro, forse perchè siamo caratterialmente diversi o forse perchè non le ho mai dato fiducia e autonomia piena in molte cose

Fatto sta che mi ha chiesto di andare a convivere ed io non me la sono sentita e questo ha inevitabilmente rotto quegli equilibri che ci facevano stare insieme portandoci alla separazione

Ad oggi però non sò se hofatto la cosa giusta, mi chiedo se forse potevo darle la possibilità di provare una convivenza (anche se comunque lei dormiva da me 6 notti su 7), viverla completamente e darle più autonomia in casa mia, insomma fidarmi e buttarmi

Vedi @Drugo94 la scelta che hai intrapreso tu sò per certo che comporta tanto dolore, il sentirsi una merda è solo una delle cose che ne coseguono, vedere piangere chi ti ama alla follia è terribile

Citando però il tuo intervento più su ti chiedo: avresti adottato la stessa scelta avendo non 24 anni ma quasi 40 come il sottoscritto?

Perchè penso che a 24 anni si abbia ancora una moltitudine di possibilità di incontri che possono cambiarti la vita (in meglio intendo) ma a 40? E' questo che mi stò chiedendo .

Dipendenza Emotiva, questa bastarda...

 

In questo momento accetto ben volentieri consigli

GRAZIE

 

Hai descritto la tua situazione nello stesso identico modo in cui l'avrei descritta io a suo tempo.

Hai dato tanto a lei, l'hai fatta crescere, in cambio di amore. Eppure non è abbastanza. Purtroppo è lei a non essere abbastanza e non c'è soluzione a questo.

Puoi accontentarti di una a cui mangi in testa per così dire, è una scelta, ma è dettata dal desiderio di non sentirsi soli, dalla voglia di affetto, dalla fiducia che potevi riporre in lei, dall'essere amato sinceramente. Queste cose ti fanno sentire al caldo, allo stesso tempo, proprio perché sei al sicuro, inizi a volerti avventurare altrove, senti questa spinta irrefrenabile a livello esistenziale, senti che hai una una vita e che vuoi prenderti ancora tantissimo da essa.

Questa spinta è molto forte quando con lei va tutto bene, finisci per vivere il rapporto con frustrazione e insoddisfazione, fin quando non rovini tutto in qualche modo.

A quel punto, la spinta che prima sentivi tanto forte diventa ansia, ti manca provare quello che ti dava lei, razionalmente ricordi che non eri soddisfatto, ma le sensazioni ormai sono volte al desiderio di calore che lei ti donava. 

Sei passato dalla sensazione di essere al sicuro ma poter fare di più, alla sensazione di non essere al sicuro e voler tornare al caldo. Di mezzo, tra le sensazioni, passano miliardi di razionalizzazioni, per giustificare le sensazioni, per dar loro un senso logico, per evitare di vivere dissonanze cognitive. 

Ogni giorno hai un nuovo dubbio, un nuovo quesito che sembra quasi illuminarti sulla tua situazione, quando in realtà ti stai spiegando da solo le sensazioni che provi. Il rischio è di arrivare a conclusioni errate, a conclusioni opposte a distanza di giorni se non ore.

 

Riguardo la tua domanda..

Sono contento che io abbia dovuto fare questa scelta a 24 anni e non a 40, perché sarebbe stata ancora più dura.

Ma sarebbe molto triste se ora potessi guardarmi nel futuro, vedendo che ho scelto l'affetto, la sicurezza, l'amore che una donna prova per me, al posto della mia spinta esistenziale, che mi suggerisce all'orecchio di vivere come credo di meritarmi. Per seguire i miei desideri più profondi e forti, serve rischiare, serve star male, serve fare una barca d'esperienza, superiore alla media. Serve andare avanti quando il resto del mondo non lo ha fatto e ti dice di fermarti, di fare come loro che stanno bene. 

Il problema è che non puoi fidarti di quel che vuoi adesso, perché sei in una situazione di forte mancanza e fragilità. 

Quello che puoi fare è ricordarti i tuoi desideri quando eri con lei, la tua frustrazione e le tue spinte esistenziali. E fare un atto di fede verso te stesso.

Oppure accontentati e stai al sicuro, come quasi tutti.

Un abbraccio.

 

  • Grazie! 1
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28 minuti fa, Drugo94 ha scritto:

Ogni giorno hai un nuovo dubbio, un nuovo quesito che sembra quasi illuminarti sulla tua situazione, quando in realtà ti stai spiegando da solo le sensazioni che provi. Il rischio è di arrivare a conclusioni errate, a conclusioni opposte a distanza di giorni se non ore.

 

 

 

 

Grazie davvero Drugo

Hai messo nero su bianco quello che stò vivendo ora e sai benissimo che non è un momento facile

Sarebbe stato molto semplice se lei fosse stata l'ennesima stronza di passaggio da sfanculare senza pensarci troppo...invece no, tagliare con chi ti ama nonostante i tuoi  mille difetti è maledettamente dura.

Ti ho citato nello specifico nel passaggio più su...vedi è proprio quello che mi stà succedendo.

Altre volte quando ho lasciato, non mi sono mai voltato indietro. Stavolta è diverso, ho quel tarlo che mi dice che forse potevo fare di più, provare a darle più fiducia, più spazio,provare ad essere meno duro e più comprensivo, provare ad affrontare quella convivenza che mi aveva proposto

L'ho lasciata sabato scorso, probabilmente ho ancora margine di recupero, ancora tempo per farla la prova di cui sopra

E non so proprio che diavolo fare

Modificato da Serio79
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29 minuti fa, Serio79 ha scritto:

Grazie davvero Drugo

Hai messo nero su bianco quello che stò vivendo ora e sai benissimo che non è un momento facile

Sarebbe stato molto semplice se lei fosse stata l'ennesima stronza di passaggio da sfanculare senza pensarci troppo...invece no, tagliare con chi ti ama nonostante i tuoi  mille difetti è maledettamente dura.

Ti ho citato nello specifico nel passaggio più su...vedi è proprio quello che mi stà succedendo.

Altre volte quando ho lasciato, non mi sono mai voltato indietro. Stavolta è diverso, ho quel tarlo che mi dice che forse potevo fare di più, provare a darle più fiducia, più spazio,provare ad essere meno duro e più comprensivo, provare ad affrontare quella convivenza che mi aveva proposto

L'ho lasciata sabato scorso, probabilmente ho ancora margine di recupero, ancora tempo per farla la prova di cui sopra

E non so proprio che diavolo fare

La mia esperienza è stata tornare, rendermi conto che era tutto esattamente come pensavo e  sentirmi di merda più di prima per dover andare via di nuovo. Ma è solo la mia esperienza.

Un consiglio che danno molti di routine. che tuttavia è significativamente influente, è quello di fare sesso con altre ragazze. Possibilmente più di una. Con il senno del poi ti dico di non trovare ragazze bruttine solo perché ci stanno, nella tua situazione finiresti per fare peggio. La cosa migliore, per quanto difficile sia, è quella di trovarti donne obiettivamente più belle di lei e vedere le tue sensazioni come cambiano.  Mi rendo conto che è una cosa che richiede tempo (a seconda delle tue skills) e sforzi (partendo da una situazione simil depressione non è il top), ma è un ottimo modo per acquisire lucidità.

Lo uso ormai come modus operandi e funziona, mentre è un'arma a doppio taglio se lo fai con ragazze che consideri più brutte di lei o che non stimi affatto.

Un'altro consiglio che mi sento di darti riguarda i momenti in cui senti di volerle scrivere, quei momenti in cui vuoi dire basta alle tue sofferenze, magari mettendo in atto uno dei tuoi piani di recupero su cui hai fantasticato mille volte questi giorni. In quei momenti il mio consiglio è di posticipare la decisione ad una data. Per esempio, oggi è martedì e non resisto vorrei scriverle, sentirla, raccontarle come mi sento, farle capire cosa non andava ecc. Respira, fermati e pensa al fatto che, se le cose stanno così, lo saranno anche venerdì. Quindi puoi aspettare venerdì per prendere questa decisione, perché anche un solo messaggio potrebbe incasinare tutto.

Infine renditi conto che non puoi stare a pensarci troppo. Nel senso che se pensi 8 ore al giorno a cosa fare, a come ti senti, a come potrebbe essere, è inevitabile che perdi lucidità e agisci in preda alle altalene emotive. Un giorno ti sentirai eccessivamente bene, un giorno malissimo, non puoi essere preda di tutto questo. Datti un limite giornaliero, renditi conto quanto ci stai pensando e sii consapevole che non puoi costruire interi ragionamenti in una spirale di ossessione.

Lo so, ogni giorno che passa sembra aumentare il rischio di non poter tornare indietro. Ma non puoi prendere una decisione basata sul senso di urgenza o mancanza. E se ti ricordi bene, quando non avevi questo senso di urgenza e mancanza, le tue idee erano ben altre. Ricordatelo. 

Modificato da Drugo94
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Ginevra
Il 4/12/2018 alle 13:49 , Serio79 ha scritto:

Grazie davvero Drugo

Hai messo nero su bianco quello che stò vivendo ora e sai benissimo che non è un momento facile

Sarebbe stato molto semplice se lei fosse stata l'ennesima stronza di passaggio da sfanculare senza pensarci troppo...invece no, tagliare con chi ti ama nonostante i tuoi  mille difetti è maledettamente dura.

Ti ho citato nello specifico nel passaggio più su...vedi è proprio quello che mi stà succedendo.

Altre volte quando ho lasciato, non mi sono mai voltato indietro. Stavolta è diverso, ho quel tarlo che mi dice che forse potevo fare di più, provare a darle più fiducia, più spazio,provare ad essere meno duro e più comprensivo, provare ad affrontare quella convivenza che mi aveva proposto

L'ho lasciata sabato scorso, probabilmente ho ancora margine di recupero, ancora tempo per farla la prova di cui sopra

E non so proprio che diavolo fare

Ciao Serio,

secondo me l'idea di tenere in piedi una relazione perchè ritieni che lei sia davvero innamorata ecco credo sia un errore per te.

Fidati delle tue sensazioni. Lei oggi potrebbe amarti alla follia e domani dimenticarsene.

Tu se ci andassi a vivere insieme proveresti solo frustrazione e malcontento e non le daresti mai il tuo 100%

Quindi due anime infelici.

Dall'altra parte c'è però la paura della solitudine (come darti torto)

La libertà spesso non è paragonabile a una buona compagnia. La compagnia è faticosa ma riempie.

La libertà piena a lungo andare annoia. 

Anche perchè per poter desiderare qualcosa, devi provare la privazione.

PS: a leggervi m'avete messo l'ansia.......

Sto immaginando il mio uomo che sta programmando la sua fuga..............ed in effetti nel 2019 se ne andrà in missione 6 mesi all'estero....ora ho capito perchè ha deciso di partire.....

Tacci.......

 

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ppp

@Serio79

l'istinto, rispetto ad un legame, ci porta sempre a ricercare la libertà tranne nel momento della conquista, nel momento di massimo coinvolgimento o quando l'altro ci sfugge.

per il resto sono dubbi. la ricerca del nuovo non ci abbandona mai, eppure io sono convinta che se uno vuole il nuovo, vuole la magia deve imparare ad essere nuovo e magico.

a 24 anni tanti ragionamenti è inutile farseli, si piange per amore, si soffre uguale ma è più che altro la palestra della vita. poi c'è chi si sposa giovane, fa figli presto e va be.

se si torna indietro per la paura di essere soli allora si il meccanismo psicologico che ti ha fatto scappare dopo poco sarà di nuovo lì. se torni per amore no. perché se torni per amore non aspetti che sia l'altro a cambiare ma devi di nuovo investire tu nel rapporto, comportamenti nuovi, posizioni nuove, magia, novità.. come un riscoprirsi, risceglersi, riinamorarsi..entrambi devono volere e lavorare sul rapporto.. e poi dipende da uno cosa cerca nella vita: amore, felicità, condivisiome o il brivido? perché il brivido è effimero

provi il brivido, sei felice un paio di anni, magari ci fai pure un figlio e poi ti trovi incastrato in una vita che non vuoi, in un rapporto che non hai costruito e hai di nuovo voglia del brivido..

 

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