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Parliamo sinceramente


Karls

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Facebook e tutti i social network hanno scoperchiato un vaso di pandora ma, allo stesso tempo, pompato e portato allo sfinimento un processo maniacale che negli anni Novanta era gia' sul nascere. La societa' dell'immagine, quale quella odierna, miete vittime di ogni eta' e sesso. Ma, tutti avete notato, la donna ne e' particolarmente colpita. 

Le ragioni sono numerose  e non staro' qui a dilungarmi nell'elencarle. 

 

Se le foto dei nostri padri e madri avevano un qualcosa di immortale, sacro, serio, genuino... Quali saranno le foto che i figli delle ultime generazioni dovranno vedere delle loro madri? Avete presente le foto che scorrono su facebook a faccia di culo di gallina? 
O delle foto in scollatura o fatte allo specchio con la citazione profonda, tanto per mettere qualcosa che sia meno frivolo e banale di una foto che disperatamente grida "mettetemi like"?

Viviamo in una societa' votata al consumismo totale e becero, e tutte le persone sembrano la copia di una copia. Tutti/e uguali. Facebook ha omologato tutti oppure ha solo portato a galla un fenomeno che si conosceva da tempo?
Io dico: un po' l'una, un po' l'altra. 
Sebbene la donna sia, per natura, vanitosa, facebook le ha dato modo di esaltare al massimo la sua vanita' (anche a causa di quella mole di sfigati beta che mettono like, lasciano commenti mielosi ad minchia canis e sperano nel bacino virtuale per andare in bagno a spararsi la sega sfogatoria). 
Ritengo che i nati negli anni Ottanta, da questa metamorfosi societaria, siano stati totalmente colti alla sprovvista e ci sono finiti dentro con tutte le scarpe. Io non so piu' se devo accontentarmi e abbassare le richieste, perche' tutte sembrano piu' o meno oche, tranne le rarissime eccezioni (che nel 99% dei casi hanno poca mercanzia e cio' spiega tutto) oppure bisogna seriamente considerare l'idea che una relazione seria oggi sia solo un miraggio per pochi fortunati (i quali spesso si fidanzano gia' al liceo e semmpre con la stessa finiscono per sposarsi).

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Tanti di quelli che si fidanzano ancora al liceo e poi si sposano poi altrettanto facilmente divorziano e si sperano e sai quanti ne conosco?

Comunque i social credo siano deleteri per entrambi i sessi, in quanto, anche uomini di 30 anni e oltre se hanno il bel fisico si mettono in mostra mezzi nudi. E detto tra noi se uno mi chiede amicizia con foto che mostra solo pettorali e addominali già mi ha passa la voglia. Se lo scopro sotto una maglietta è un conto sbandierarli a tutti è un’altra questione. 

Credo che i social portino a fristazione ed emulazione. Frustrazione perché le persone mostrano solo il bello, solo ciò che gli va bene mostrare. Se uno/a ha il bel fisico in spiaggia ti crucci perché tu non lo hai, se uno è in ferie ci rimani male perché tu sei ancora esaurito a lavoro e via dicendo... per i più “fragili” poi diventano pure veicolo di emulazione e la vita diventa una brutta copia di quella di qualcun’altro, rincorrendo cose che non fanno per noi e infattibili. 

Ovviamente ci sono anche lati positivi, e gli ex che chiedono l’amicizia o che vedi le loro foto con la nuova fiamma non è tra quelli positivi ovviamente 😂

Sarebbe più facile e più comodo trovare qualcuno con cui uscire tramite Facebook, Tinder etc... ma ho deciso che uscirò con qualcuno se mi piace e se lo incontro nella vita reale sennò non se ne fa nulla. Una persona per scelta mia voglio sentirla a pelle non per telefono.

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lucerosa

Non ho capito qual è il senso di questo post. Sento tanto puzza di "mi sento uniko&speciale". 

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sonoio

i social mostrano semplicemente quello che le persone sono, se il 90% della gente ti sembra vuota o superficiale è perché è così, e lo è sempre stato.

semplicemente prima non avevi modo di scoprirlo in maniera così evidente. 

magari era pure meglio vivere nell'illusione, ma questo è un altro discorso.

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Crescendo63
1 hour ago, lucerosa said:

Non ho capito qual è il senso di questo post. Sento tanto puzza di "mi sento uniko&speciale". 

Mi sa che ci hai azzeccato :-)

 

E, direi, anche puzza di "Io sono ok ma il mondo fa schifo". Che poi solitamente è un escamotage di chi scrive, per non ammettere quanto si senta sfigato (perché quel mondo che disprezza non gli dà quello che vuole - mentre se quelle donne che giudica gliela dessero, starebbe tutto il giorno a lodarle).

Insomma, quando uno si lamenta quasi sempre c'è aria di "la volpe e l'uva". 😎

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Canadair
3 ore fa, Karls ha scritto:

 

Se le foto dei nostri padri e madri avevano un qualcosa di immortale, sacro, serio, genuino... Quali saranno le foto che i figli delle ultime generazioni dovranno vedere delle loro madri? Avete presente le foto che scorrono su facebook a faccia di culo di gallina? 
O delle foto in scollatura o fatte allo specchio con la citazione profonda, tanto per mettere qualcosa che sia meno frivolo e banale di una foto che disperatamente grida "mettetemi like"?


Sebbene la donna sia, per natura, vanitosa, facebook le ha dato modo di esaltare al massimo la sua vanita' (anche a causa di quella mole di sfigati beta che mettono like, lasciano commenti mielosi ad minchia canis e sperano nel bacino virtuale per andare in bagno a spararsi la sega sfogatoria). 
 

Questo però

E' Verità

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lucerosa
1 ora fa, Canadair ha scritto:

Questo però

E' Verità

Si, ma lo sappiamo già. 

Non c'è bisogno di aprire un topic... 

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Gattone
7 ore fa, Karls ha scritto:

Facebook e tutti i social network hanno scoperchiato un vaso di pandora ma, allo stesso tempo, pompato e portato allo sfinimento un processo maniacale che negli anni Novanta era gia' sul nascere. La societa' dell'immagine, quale quella odierna, miete vittime di ogni eta' e sesso. Ma, tutti avete notato, la donna ne e' particolarmente colpita. 

Le ragioni sono numerose  e non staro' qui a dilungarmi nell'elencarle. 

 

Se le foto dei nostri padri e madri avevano un qualcosa di immortale, sacro, serio, genuino... Quali saranno le foto che i figli delle ultime generazioni dovranno vedere delle loro madri? Avete presente le foto che scorrono su facebook a faccia di culo di gallina? 
O delle foto in scollatura o fatte allo specchio con la citazione profonda, tanto per mettere qualcosa che sia meno frivolo e banale di una foto che disperatamente grida "mettetemi like"?

Viviamo in una societa' votata al consumismo totale e becero, e tutte le persone sembrano la copia di una copia. Tutti/e uguali. Facebook ha omologato tutti oppure ha solo portato a galla un fenomeno che si conosceva da tempo?
Io dico: un po' l'una, un po' l'altra. 
Sebbene la donna sia, per natura, vanitosa, facebook le ha dato modo di esaltare al massimo la sua vanita' (anche a causa di quella mole di sfigati beta che mettono like, lasciano commenti mielosi ad minchia canis e sperano nel bacino virtuale per andare in bagno a spararsi la sega sfogatoria). 
Ritengo che i nati negli anni Ottanta, da questa metamorfosi societaria, siano stati totalmente colti alla sprovvista e ci sono finiti dentro con tutte le scarpe. Io non so piu' se devo accontentarmi e abbassare le richieste, perche' tutte sembrano piu' o meno oche, tranne le rarissime eccezioni (che nel 99% dei casi hanno poca mercanzia e cio' spiega tutto) oppure bisogna seriamente considerare l'idea che una relazione seria oggi sia solo un miraggio per pochi fortunati (i quali spesso si fidanzano gia' al liceo e semmpre con la stessa finiscono per sposarsi).

Hai centrato il punto. Questa mole di vanità arriva da quegli sfigati che mettono 200 like appena vedono mezza chiappa o mezzo seno, pure alle cesse, così si finisce che anche donne che sono da 5 o da 6 si credono delle modelle. Personalmente non metto mai nessun like a nessuna foto, nemmeno delle amiche fighe. Siamo noi uomini che alimentiamo il loro ego spropositato. 

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Rick79
9 ore fa, Karls ha scritto:

Facebook e tutti i social network hanno scoperchiato un vaso di pandora ma, allo stesso tempo, pompato e portato allo sfinimento un processo maniacale che negli anni Novanta era gia' sul nascere. La societa' dell'immagine, quale quella odierna, miete vittime di ogni eta' e sesso. Ma, tutti avete notato, la donna ne e' particolarmente colpita. 

Le ragioni sono numerose  e non staro' qui a dilungarmi nell'elencarle. 

 

Se le foto dei nostri padri e madri avevano un qualcosa di immortale, sacro, serio, genuino... Quali saranno le foto che i figli delle ultime generazioni dovranno vedere delle loro madri? Avete presente le foto che scorrono su facebook a faccia di culo di gallina? 
O delle foto in scollatura o fatte allo specchio con la citazione profonda, tanto per mettere qualcosa che sia meno frivolo e banale di una foto che disperatamente grida "mettetemi like"?

Viviamo in una societa' votata al consumismo totale e becero, e tutte le persone sembrano la copia di una copia. Tutti/e uguali. Facebook ha omologato tutti oppure ha solo portato a galla un fenomeno che si conosceva da tempo?
Io dico: un po' l'una, un po' l'altra. 
Sebbene la donna sia, per natura, vanitosa, facebook le ha dato modo di esaltare al massimo la sua vanita' (anche a causa di quella mole di sfigati beta che mettono like, lasciano commenti mielosi ad minchia canis e sperano nel bacino virtuale per andare in bagno a spararsi la sega sfogatoria). 
Ritengo che i nati negli anni Ottanta, da questa metamorfosi societaria, siano stati totalmente colti alla sprovvista e ci sono finiti dentro con tutte le scarpe. Io non so piu' se devo accontentarmi e abbassare le richieste, perche' tutte sembrano piu' o meno oche, tranne le rarissime eccezioni (che nel 99% dei casi hanno poca mercanzia e cio' spiega tutto) oppure bisogna seriamente considerare l'idea che una relazione seria oggi sia solo un miraggio per pochi fortunati (i quali spesso si fidanzano gia' al liceo e semmpre con la stessa finiscono per sposarsi).

Caro mio, hai detto cose giuste, ma forse non sei andato fino in fondo, anche perché non è politicamente corretto dirlo, eppure è lì, nell'aria, serve solo qualcuno che elabori e poi abbia il coraggio di dirlo. Questa è una società largamente forgiata su fondamenta femministe, dove la donna ha potuto erigere ad istituzioni alcune delle sue caratteristiche, non sempre positive, e prima fortemente stigmatizzate in società più virili. Appunto la vanità, la civetteria, tanto per dirne alcune, nelle società del passato lo spazio femminile era tipicamente domestico, era l'uomo e sempre l'uomo ad agire in pubblico.

Con facebook, ma in generale le chat anche precedenti, abbiamo avuto un totale rovesciamento di questi valori e solo poche (ed interessate) sono rimaste con i piedi per terra. Perché scrivo interessate? Perché beh, un conto è essere fedele e virtuosa quando sei innamorata del figaccione di turno, un altro è esserlo del ragazzo 'normale' che dopo i trenta magari mette su pancetta e perde i capelli o la pelle gli si raggrinzisce. Bombardate dai continui input maschili di uomini che si 'propongono', è facile che alcune, molte, cedano prima o poi quando arriva quello giusto e nel momento giusto. Un tempo questi input non c'erano perché senza la tecnologia ne avevano molti meno, e quelli che c'erano, tipo amici di famiglia, prima ancora dei colleghi di lavoro quando le donne non lavoravano in gran numero se non in ginecei tutti al femminile, erano severamente controllati. Ed anche lì comunque le scappatelle non mancavano, basti guardare qualche film di mezzo secolo fa o leggere qualche poesia o trattato d'amore anche di secoli o millenni fa. Ma le cose erano sicuramente più contenute, meno alla luce del sole, e certamente più difficili. Io credo che questa era abbia avvantaggiato un vastissimo numero di donne (tranne quelle veramente inguardabili o timidissime a livello patologico), ed un ristrettissimo numero di uomini, ovvero i figaccioni, i carismatici, i piacioni.

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La gente era mediamente stupida già da prima, solo che prima non lo sapevi........

Tutto qua.... Facebook ed i social in generale sono solo un mezzo......

La domanda da porsi è piuttosto, in campo seduttivo, come deve essere fatto un profilo accattivante?

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