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Lei mi ha tradito con una ragazza


David Aames

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David Aames
Inviato (modificato)
2 ore fa, giorom ha scritto:

Caio David ho letto il tuo racconto, toccante. Ho notato che hai parlato di atteggiamenti  e memorie passate in cui ti ricordi quando il tuo partner mostra segni di tradimenti. Quali sono questi atteggiamenti che noti nella ragazza?

In generale ho notato che quando una ragazza ha iniziato a conoscere qualcuno che le interessa o ha iniziato già a tradirti, si comporta in modo diverso dalla norma (dipende qual'è il suo modo di essere normale). Poi bisogna valutare se ha un periodo difficile a lavoro/università, con la famiglia o altro, in quel caso è solo un periodo passeggero.
Quindi riassumendo, quando è diversa dalla norma e questo comportamento si protrae per un lungo periodo, potrebbe esserci un terzo incomodo.

Io ho notato nelle mie passate relazioni e in questa, soprattutto il fatto di arrabbiarsi per cose superficiali e cercare di farti sentire in colpa per le tue azioni, come se tu fossi sbagliato o le cose che fai non sono giuste (anche se non è vero). Tutto questo in eccesso rispetto alla normalità all'interno della relazione, ad esempio se prima questi comportamenti gli aveva una volta a settimana/mese, ora gli ha praticamente ogni volta che vi vedete.

Alcune accennano al terzo incomodo in modo scherzoso e magari lo fanno una sola volta, ad esempio la mia fidanzata attuale due settimane fa mi ha detto:"questa mia nuova amica è proprio carina, magari me la faccio" (il tutto ridendo e in modo scherzoso). Una mia ex mi aveva detto qualche settimana prima di svelarmi il tradimento:"c'è questo ragazzo che ci prova con me a lavoro ed è proprio un coglione, non ha capito che amo solo te" (il tutto ridendo e in modo scherzoso), ovviamente poi mi ha rivelato di avermi tradito con lui.  

In misura minore anche l'uso del cellulare è un segnale, quando lo usa in momenti inadeguati, se squilla e lei risponde subito e se ha sempre il telefono in mano. Tutto questo in tua presenza, mentre prima non lo faceva quasi mai, l'uso del cellulare però è solo la punta dell'iceberg ed emerge alla fine.

Modificato da David Aames
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nucleo
47 minuti fa, capelli bagnati ha scritto:

Come hai detto tu, se avesse detto "guarda, ho queste fantasie, amore come possiamo fare per essere felici entrambi?"

Tra l'altro, aggiungo, facilmente risolvibile travestendoti e truccandoti da donna.

36 minuti fa, David Aames ha scritto:

In generale ho notato che quando una ragazza ha iniziato a conoscere qualcuno che le interessa o ha iniziato già a tradirti, si comporta in modo diverso dalla norma (dipende qual'è il suo modo di essere normale). Poi bisogna valutare se ha un periodo difficile a lavoro/università, con la famiglia o altro, in quel caso è solo un periodo passeggero.
Quindi riassumendo, quando è diversa dalla norma e questo comportamento si protrae per un lungo periodo, potrebbe esserci un terzo incomodo.

Io ho notato nelle mie passate relazioni e in questa, soprattutto il fatto di arrabbiarsi per cose superficiali e cercare di farti sentire in colpa per le tue azioni, come se tu fossi sbagliato o le cose che fai non sono giuste (anche se non è vero). Tutto questo in eccesso rispetto alla normalità all'interno della relazione, ad esempio se prima questi comportamenti gli aveva una volta a settimana/mese, ora gli ha praticamente ogni volta che vi vedete.

Alcune accennano al terzo incomodo in modo scherzoso e magari lo fanno una sola volta, ad esempio la mia fidanzata attuale due settimane fa mi ha detto:"questa mia nuova amica è proprio carina, magari me la faccio" (il tutto ridendo e in modo scherzoso). Una mia ex mi aveva detto qualche settimana prima di svelarmi il tradimento:"c'è questo ragazzo che ci prova con me a lavoro ed è proprio un coglione, non ha capito che amo solo te" (il tutto ridendo e in modo scherzoso), ovviamente poi mi ha rivelato di avermi tradito con lui.  

In misura minore anche l'uso del cellulare è un segnale, quando lo usa in momenti inadeguati, se squilla e lei risponde subito e se ha sempre il telefono in mano. Tutto questo in tua presenza, mentre prima non lo faceva quasi mai, l'uso del cellulare però è solo la punta dell'iceberg ed emerge alla fine.

Perdonami ma non ci vuole una scienza a capirlo. Soprattutto quando mette in atto stratagemmi studiati ad hoc per farsi scaricare così dall'oggi al domani (litigi costanti, discussioni, puntualizzazioni, insoddisfazioni...).

Modificato da nucleo
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iPaq
3 ore fa, ZakMorris ha scritto:

Forse non sono stato abbastanza chiaro iPaq, ridotto ai minimi termini, si devono lasciare.

Cosicchè lei avrà le sue esperienze e lui non dovrà subire questo tradimento autorizzato.

Ah ok, adesso mi è chiaro. Su questo sono d'accordo anche io.

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Mich!
3 ore fa, nucleo ha scritto:
4 ore fa, capelli bagnati ha scritto:

 

Tra l'altro, aggiungo, facilmente risolvibile travestendoti e truccandoti da donna.

4 ore fa, David Aames ha scritto:

È la parte del taglio del pene che mi preoccupa un po'.

Anche perché poi, penso, lo voglia ricucito.

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nucleo
59 minuti fa, Mich! ha scritto:

È la parte del taglio del pene che mi preoccupa un po'.

Anche perché poi, penso, lo voglia ricucito.

È vabbè funge da clitoride allungato.

Oppure fa la parte della lesbicona con lo strap on incorporato.

Un po' di immaginazione su.

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  • 10 mesi dopo...
David Aames
Inviato (modificato)

Per chi si ricorda la mia storia, ora è giunto il momento di raccontarne il finale. Che possa essere d'aiuto anche ai posteri.

A luglio 2018, da quando "l'amica" lesbica è tornata dalle vacanze, la mia ragazza ha iniziato a frequentare entrambi. Dopo una/due settimane ormai sono a conoscenza del fatto che non si può avviare nessuna sperimentazione a tre (con vantaggio per entrambi), quindi lascio la mia ragazza.
Dodici ore dopo mi chiama piangendo e capisce di aver fatto una cazzata. Ci troviamo e ne parliamo, decide di chiudere tutti i rapporti con questa "amica", dopo pochi giorni io dimentico quello che è successo, lei dimentica l'amica, proseguiamo la nostra relazione da dove l'abbiamo lasciata.

A settembre 2018 la mia ragazza ricomincia ad essere scontrosa e ad arrabbiarsi molto spesso per cose superficiali, cosa che aveva già fatto mentre era comparsa "l'amica" lesbica.
Inizia ottobre 2018, un giorno inizia ad essere aggressiva e ad alzare le mani pesantemente per nulla, a farmi male davvero, non mi sono mai trovato in questa situazione. il mio cervello in questo momento esagitato si trova ad un brutto bivio. La prima opzione è quella di parare i colpi, cercare di difendermi bloccandola, però così facendo passerei dalla parte del zerbino e sarebbe lei inconsciamente a comandare all'interno della relazione. La seconda opzione è una sberla che la metterebbe subito in riga e gli farebbe capire che non può permettersi di fare così, che sono io l'uomo, però visto le brutte notizie di cronaca di questi ultimi anni sicuramente passerei io dalla parte del torto e rischierei grosso.
Il sangue nelle vene pompa verso la seconda opzione, il cervello preferisce la prima. Per fortuna ascolto il cervello.

Mi diceva spesso che lei comandava in tutte le sue relazioni passate, ma con me non ci riusciva, mi rendo conto che lei ha sempre voluto comandarmi.
Nell'arco della settimana in cui ho scelto di difendermi parando come potevo i colpi, mi rendo conto di aver fatto la scelta sbagliata. Per ogni minima cosa la mia ragazza alza le mani, vuole decidere tutto lei. La mia sopportazione dura poco, opto per una terza opzione, gli dico esplicitamente che voglio una pausa di qualche settimana e che non voglio stare con una ragazza che alza le mani.
Dopo due settimane ci incontriamo, dice di essere cambiata e che ha capito i suoi errori. Ritorniamo assieme, questa volta ripartiamo da zero.

La mia ragazza è tornata alla normalità, passano i mesi.
Un giorno qualunque di gennaio 2019, diventa molto seria e mi dice che deve dirmi una cosa, mi racconta che nelle due settimane di pausa ad ottobre è andata a letto con il suo migliore amico, dandomi la colpa di tutto e inventandosi mille scuse senza senso, la lascio all'istante.
Per due settimane mi chiama e scrive tutti i giorni, più volte al giorno, dice di essersi pentita e che vuole rimediare. Non mi smuovo dalla mia posizione. Anche se sono giovane, ho già vissuto molte altre volte queste situazioni e sensazioni, ormai mi sembra normale che quando stai con la ragazza che ami e che tu tratti bene, prima o poi viene il giorno in cui lei ti tradisce, qualsiasi cosa faccio è inevitabile, ormai provo anche un certo distacco dall'essere tradito dalle persone che amo, mi sembra la normalità e non mi stupisce più di tanto.
Non ho nessuna intenzione di ritornare con lei, però a febbraio ci incontriamo qualche volta e mi concedo delle bellissime parentesi sessuali con la mia ormai ex ragazza. Ora che mi ha perso per sempre è dolcissima, affettuosa, finalmente è la ragazza perfetta.

A marzo 2019 di comune accordo abbiamo deciso di non vederci più, di rimanere amici. Dopo due settimane dalla nostra chiusura definitiva, lei inizia una nuova relazione "seria" con un nuovo ragazzo, il tutto alla luce del sole.

 

Al momento sono felice di essere single, senza nessuna ragazza che si arrabbia per cose superficiali, senza nessuna litigata, senza nessuna donna che mi vuole comandare a tutti i costi.

Ai posteri voglio dire che se tornassi indietro, tornerei a luglio 2018, quando la mia ex ragazza frequentava sia me che la sua "amica" lesbica, tornerei al momento preciso in cui l'ho lasciata la prima volta per ricominciare a godere appieno della mia vita.
Ero accecato dal fatto che la mia ex ragazza era esteticamente molto carina e dal feeling particolare che c'era tra noi, prima di lei queste qualità non le avevo mai trovate entrambe assieme nelle ragazze che avevo frequentato nei 4 anni precedenti da single.
Il fatto che la mia ex ragazza a soli 20 anni avesse avuto tutte LTR brevi, di un anno/sei mesi, con cinque ragazzi e con una ragazza, insieme al fatto che nel periodo di giugno 2018 aveva iniziato ad arrabbiarsi per cose superficiali e a frequentarsi con una ragazza lesbica mentre stava con me, erano già dei segnali inequivocabili della poca maturità nel costruire storie serie da parte della ragazza in questione. Segnali che la nostra relazione non poteva durare a lungo.
Nonostante tutte le esperienze fatte in passato mi avevano già fatto intuire che in vari momenti assieme alla mia ex ragazza ci potesse essere la presenza di qualcun'altra o altro in contemporanea alla mia, non ci volevo credere, ho chiuso gli occhi di fronte all'evidenza. Pensavo che questa relazione potesse essere diversa dal solito, che lei potesse essere diversa da tutte le altre, ma più passa il tempo e più credo che la maggior parte delle donne, in fondo, siano tutte uguali.

Modificato da David Aames
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