Abbandonare l'Italia per un PhD in Svizzera

[Tod [Partecipante] 1178]

Alla fine mi hanno preso, ho scritto e inviato giusto ieri sera la mia preliminary outline of the research project, che si intitolerà "The role of visual in digital Sociology: how online and visual communication practices affects personal behaviour within intimate social relationships". Ora attendo il via libera finale del comitato dottorale, che è previsto per metà settembre, quindi potrò proseguire a firmare il contratto. Comincerò a settembre e alloggerò a Lugano, dove ho trovato incredibilmente un bilocale in centro a 580€. Nel frattempo in questo periodo ho tagliato tantissimi rapporti in Italia. Come dice Comeback non è un trasferimento dall'altra parte del globo, ma io proverò comunque a viverlo come tale, ossia crearmi da zero nuovi giri di amicizie, frequentazioni, hobby e via dicendo. Al di là della meta, per me resta un passaggio importante dato che finalmente andrò a vivere da solo, con tutti gli oneri e i vantaggi del caso, con una posizione in cui dovrò essere all'altezza delle responsabilità e con delle entrate discreta.

[Sgchin [Partecipante] 878]

wow. congratulazioni

[comeback [Partecipante] 3050]

Ciao @Tod

Congratulazioni e buon inizio, ottime notizie, un bilocale in centro a Zurigo a quelle cifre e' un regalo. Generalmente in Svizzera a quelle cifre non becchi nemmeno una stanza.

Mi permetto di aggiungere un paio di cose.

Zurigo e' molto vicina da Milano dove credo tu viva, quindi come dicevo non e' un grosso cambiamento. Sembra che tu voglia pero' ripartire da zero e evitare il solito atteggiamento degli italiani che scappano nel weekend o viaggiano tutti i giorni. Nel caso tu voglia ripartire da zero all'estero, metti l'anima in pace, sara' dura ma la luce in fondo al tunnel sara' luminosa. Troverai moltissimi italiani perennemente in viaggio verso l'Italia, personale consiglio: evita di legarti troppo a loro se vuoi costruire qualcosa di stabile a Zurigo.

[SDONF [Partecipante] 546]

Ciao @Tod, congratulazioni per il nuovo percorso che stai per intraprendere, io ti capisco e in questo momento in un certo senso ti sono vicino. E' moltissimo tempo che non accedo più sul forum, ma devo dire che anche a distanza di anni le tematiche sono sempre stimolanti e importanti. 

Anche io partirò a Gennaio per un dottorato di 4 anni, in Bioinformatica (in pratica Data Analyst in biologia) per la Germania (a proposito @comeback dove ti trovi di preciso). La scelta non è comunque facile per me perchè ho ragazza, amici, genitori tutti qui a Roma e  la situazione ovviamente può avere delle conseguenze (in particolar modo per quanto riguarda la mia ragazza)

Nel mio caso ho avuto modo di fare 6 mesi di tirocinio in un centro di ricerca tedesco. Il mio supervisor era italiano, e a differenza di quanto avvenuto a Roma, sono stato da subito integrato in diversi progetti, e ho ricevuto, devo dire, molta fiducia, mi sono trovato bene insomma. A 27 anni (forse per immaturità non so) non mi sento ancora pronto per fare il classico "settle down" e iniziare a chiudere bottega a preoccuparmi per il futuro, e pensare di vivere una vita sicura per paura dell'ignoto. Potrei anche cercare un lavoro o un phD qui, probabilmente lo troverei, ma perderei quel brivido che mi spinge ad andare avanti, ad esplorare. Ho ancora energie da spendere, e voglia di lottare. Le esperienze all'estero poi sono molto sfaccettate e diverse.

Per quanto riguarda me, la mia esperienza di 6 mesi in Germania mi ha insegnato che la cosa più importante per stare bene fuori è costruirsi delle buone relazioni , uscire dai pregiudizi ed essere pronto a legare con tutti. Fa un enorme differenza. Per relazioni intendo veri e propri amici persone anche a cui tu ti dedichi. Quando sei da solo nella fredda Germania dell'est, avere qualcuno con cui confidarti e che possa sostenerti diventa fondamentale. Siamo esseri umani, abbiamo bisogno di altri esseri umani. So che qui su questo forum si spinge molto sul social proof, relazioni "di qualità", ma a mio avviso questa mentalità a volte è parecchio riduttiva, e tende a vedere le persone in maniera utilitaristica per quelli che sono i propri obbiettivi. Quindi veramente una delle cose fondamentali è avere delle persone fidate e investire su di loro. Ne verrai ampiamente ripagato.  Poi dipende molto anche dalla città in cui ti trovi, nel mio caso ero in una piccola città in cui circa il 25% della popolazione era rappresentato da studenti, molti stranieri, era quindi facile legare perchè uniti dalla stessa condizione. 

 

[comeback [Partecipante] 3050]

Ciao @SDONF quando dicevo a @Tod che il suo passaggio da Milano a Zurigo, per me equivale a come fare la spesa, non lo bullizzavo, nemmeno prendevo in giro. Non ho alle spalle studi in psicologia o medicina ma credo che ogni nuovo ha un animo ma una forte natura conservativa, territoriale. Esplora per ricercare nuove condizioni ma quando le trova si ferma, questo spiegherebbe perche' giunti generalmente sui 26-35, ogni uomo tende a definirsi in una relazione sentimentale stabile (almeno nelle intenzioni), si identifica in un certo impiego professionale, ha i suoi amici, sceglie dove vivere. Eppure se ci pensi con una aspettativa di vita di 70-80 anni, dei quali almeno 50 in ottima salute, un uomo potrebbe cambiare mille volte la sua pelle e inventarsi mille volte in nuovi amori, lavori, luoghi.

Leggendo il forum o i sermoni dei super esperti, si parla di grandi uomini alpha ma la realta' e' fatta di gran parte di uomini miti che si accontentano della prima che capita, che trascinano amicizie per decenni, che prendono pochissimi rischi.

All'estero lo scorso anno ci son finiti 250 mila italici, centinaia di questi li ho conosciuti e posso dire che non pochi alle prime due, tre legnate ricevute se ne sono rientrati a casa con la coda tra le gambe. Finire all'estero significa moltiplicare x10/100 la tua vita, ne vale la pena? Nessuno lo sa. Sei incamminato verso l'ignoto, questo puo' darti una qualche forma di masturbazione dell'anima, ti galvanizza ma la realta' e' che sei calato dal paracadute nel mezzo della foresta e nessuno verra' a prenderti. Quindi, vivendola in prima persona, comprendi che non e' proprio quel gioco da ragazzi. Sono delle prove che chi non le ha vissute non puo' comprendere, e che dall'esterno ti sembra di banalizzare. 

Esperienze di stage o Erasmus, non sono paragonabili ad una decisione di stabilirsi n-anni all'estero. L' Erasmus e' come andare a figa con 100 euro in mano, vivere all'estero e' come andare a figa e non vedi figa nel raggio di 3 km. Quindi diventa la socialita' un lavoro sul quale investire tempo.

In genere chi va all'estero e ha la ragazza, se la porta con se finiscono per farsi compagnia, se la tiene distante tende a far poca vita sociale all'estero e partire da lei ad ogni finestra utile.

Dipende da te. 

[Tod [Partecipante] 1178]

Alla fine sono in alto mare per l'affitto. La soluzione che avevo sottomano è sfumata all'ultimo secondo, la mattina stessa della firma del contratto, ieri. Ora ho come opzioni aperte un monolocale minuscolo di 18mq (superficie con bagno incluso) a 400€, un bilocale centrale degli anni '50, con frigo minuscolo, non ammobiliato e senza freezer a 800€ e un bilocale fighissimo con giardino e veranda ma caro a 1050€ al mese. Considerando che tolte le varie tasse e assicurazioni di netti alla fine saranno meno di 3000€ (anche se di poco), sono un indeciso e il tempo stringe. Voi per quale optereste al posto mio?

[leavingmyheart [Partecipante] 10167]

49 minuti fa, Tod ha scritto:

Alla fine sono in alto mare per l'affitto. La soluzione che avevo sottomano è sfumata all'ultimo secondo, la mattina stessa della firma del contratto, ieri. Ora ho come opzioni aperte un monolocale minuscolo di 18mq (superficie con bagno incluso) a 400€, un bilocale centrale degli anni '50, con frigo minuscolo, non ammobiliato e senza freezer a 800€ e un bilocale fighissimo con giardino e veranda ma caro a 1050€ al mese. Considerando che tolte le varie tasse e assicurazioni di netti alla fine saranno meno di 3000€ (anche se di poco), sono un indeciso e il tempo stringe. Voi per quale optereste al posto mio?

 

Su 3000€ se il soggiorno ti ciuccia 1/3 è molto buono.

1050 li spenderei, l'ambiente in cui vivi influisce molto sul tuo benessere. Poi non ti vergogni a invitare na figa in un buco di 18mq ?!?!? lo puoi fare in Ucraina o in Polonia, ma in svisssera sei più signore 😎

 

[DarkDrizzt [Partecipante] 223]

8 hours ago, leavingmyheart said:

 

Su 3000€ se il soggiorno ti ciuccia 1/3 è molto buono.

1050 li spenderei, l'ambiente in cui vivi influisce molto sul tuo benessere. Poi non ti vergogni a invitare na figa in un buco di 18mq ?!?!? lo puoi fare in Ucraina o in Polonia, ma in svisssera sei più signore 😎

 

Quoto,  poi 1/3 dello stipendio in affitto è una proporzione ideale!

Al massimo se poi successivamente trovi una location migliore cambi

[Tod [Partecipante] 1178]

Concordo con voi ragazzi ma mi interessava avere un parere del tutto esterno senza influenzarvi a priori. Infatti per ora ho bloccato quella. Stavo valutando l'appartamento non ammobiliato, più che il bilocale, ma in linea di massima penso che andrò proprio per quella. Tanto non è in tre anni che metterei da parte i soldi di una vita, questo dev'essere solo un inizio. E comunque qualcosa riuscirei a mettermi da parte. Thanks

[Kagan [Élite] 726]

Il 21/9/2018 alle 13:31 , Tod ha scritto:

Concordo con voi ragazzi ma mi interessava avere un parere del tutto esterno senza influenzarvi a priori. Infatti per ora ho bloccato quella. Stavo valutando l'appartamento non ammobiliato, più che il bilocale, ma in linea di massima penso che andrò proprio per quella. Tanto non è in tre anni che metterei da parte i soldi di una vita, questo dev'essere solo un inizio. E comunque qualcosa riuscirei a mettermi da parte. Thanks

Come è finita poi? Come sta andando?