Suicidio

[Edo [Donna] 15305]

3 minuti fa, Giraluna ha scritto:

Tipo che neanche tanto velatamente fosse lei a non essere umana a scrivere robe di quel genere. 

Subumana o superumana? 😉

[Giraluna [Partecipante] 9650]

Adesso, EdoardoG ha scritto:

Subumana o superumana? 😉

Facciamo nel mezzo. Inventiamo una nuova specie. 

[Giraluna [Partecipante] 9650]

8 minuti fa, EdoardoG ha scritto:

scelta legittima e insindacabile.

Speta natimo ... se è insindacabile non la stai sindacando tutto sommato? 

Intendo nell ultimo post. 

Modificato 27 Luglio 2018 da Giraluna

[Edo [Donna] 15305]

17 minuti fa, Giraluna ha scritto:

Facciamo nel mezzo. Inventiamo una nuova specie. 

Non capisco

15 minuti fa, Giraluna ha scritto:

Speta natimo ... se è insindacabile non la stai sindacando tutto sommato? 

Intendo nell ultimo post. 

Non sto sindacando la scelta di togliersi la vita, anzi, siamo oltre 7 miliardi su sta terra, secondo te vado a criticare chi vuole togliere il disturbo?? Sto ragionando sulle modalità perché se vuoi farla finita perché non vuoi più la tua vita né adoperarti per cambiarla perché devi coinvolgere il resto del mondo con la tua scelta? Di questo sto parlando

Come dice Dream stimo chi si appende al collo, chi si spara un colpo e via dicendo, stimo un po' meno e mi viene da considerare quasi nullo il suo dolore chi danneggia gli altri che non hanno nulla a che vedere con lui o i suoi stessi parenti indifesi che da lui dipendevano

Per me è molto più forte chi sta qui ad affrontare malattie, casini ecc anche chiedendo aiuto piuttosto di chi si sottrae ai suoi doveri

Le persone a cui mi riferisco io hanno messo al mondo dei figli deliberatamente, hanno fatto investimenti azzardati contro il parere di tutti ecc

Conosco anche molte persone che nonostante abbiano a malapena di che vivere e famiglie che gravano su di loro si danno costantemente da fare in mezzo a tumori, disoccupazione e sfighe varie ed eventuali

Essere empatici per me è pensare che non ci sei più solo tu ma che creature indifese rimarranno senza sostentamento per una tua scelta, prima hai scelto di metterli al mondo e poi ha scelto di sottrarti ai tuoi obblighi. Wow

[Giraluna [Partecipante] 9650]

Era una battuta, Edo 😂

Mi riferivo al fatto che al posto di strillarti che il thread facesse schifo stavano strillando a te di fare schifo per ciò che hai scritto. 

Quando poi tu hai fatto la domanda ho risposto con una battuta 😄

Ok. Ho capito il resto. 

Io che dopo vado a ritirare il referto con mia madre perché da sola non voglio sono più debole per te?

Io che quand ebbe il tumore fui visibilmente la più tenace dal giorno in cui lo venimmo a sapere fino all operazione posso definire deboli gli altri componenti della mia famiglia se non hanno fatto come ho fatto io nella stessa situazione?

È chiaro il tuo discorso. Hanno lasciato quei figli. D accordo. 

Ti faccio una domanda, non per convincerti di nulla, ma per fornire a tutti, me compresa, spunti per riflettere su noi stessi: hai mai pensato alla possibilità che abbia creduto in punto di morte di lasciarli in mani migliori e di fare la cosa più giusta secondo il suo sentire? 

Per quanto riguarda il suicida pirotecnico: hai mai pensato all eventualità che volesse con quel gesto aprire gli occhi a qualcuno, che lo vedessero e capissero e magari con ciò, qualcuno ha visto e se pensava qualcosa di brutto ci ha poi ripensato salvandogli la vita? 

Non dico che ci debba essere un giusto o sbagliato. Non me ne importa nulla di ciò. Chiedo solo se personalmente tu, io e chiunque di questo forum nel privato abbia pensato all esistenza di una ragione meno abbietta che un puro desiderio egoistico. 

Se si ha in qualche modo pensato anche meno in malafede o solo in malafede. 

Modificato 27 Luglio 2018 da Giraluna

[sfulcrum [Partecipante] 377]

10 ore fa, DreamSpirit ha scritto:

Per lanciarti davvero dal dirupo secondo me devi essere forte

 

Io la gente che si pianta un colpo in testa la rispetto 

Basta una psicosi, è la schizofrenia picchia 1/100

[BlueScript [Élite] 940]

10 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

 

 

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Solo a me non funge (né a scaricare né a riprodurre) nonostante abbia una connessione Internet decente?

[iPaq [Partecipante] 573]

8 ore fa, EdoardoG ha scritto:

Hai citato il rispetto per i morti: cos'è e cosa serve concretamente ai vivi?

A ricordare di essere ancora umani. E vivi.

[Dexter78 [Partecipante] 474]

La morte estingue la colpa: da come ricordo è a fondamento della norme del diritto penale italiano. 

Moralmente, la coscienza è individuale. Colpa e perdono sono dell'uomo.

 Cito un famoso aforisma di Jorge Borges 

https://www.poesieracconti.it/racconti/a/jorge-luis-borges/leggenda

Modificato 27 Luglio 2018 da Dexter78

[BlackSwan [Partecipante] 81]

Il 26/7/2018 alle 16:24 , EdoardoG ha scritto:

Ho cercato un po' nel forum e non c'è nulla che tratti dell'argomento in generale quindi ho pensato di aprire una discussione in merito 

Spesso si sente dire che il suicidio è un problema che riguarda tutti noi come società e come tale ce ne dobbiamo occupare e sensibilizzarci in merito ma io sinceramente non capisco perché. Mi sto riferendo esclusivamente a quelle persone che decidono di farla finita senza coinvolgere altri (quindi qui escludo i fanatici che si fanno esplodere per colpire altri oppure che ammazzano altri e poi si suicidano). Secondo me ognuno di noi ha il sacrosanto diritto di porre fine alla sua vita specialmente se non disturba le quotidiane azioni del prossimo (per es non capisco perché se uno vuole togliersi la vita debba scegliere di interrompere un pubblico servizio buttandosi sotto un treno quando può benissimo farlo a casa sua senza rompere le scatole a nessuno)

So bene che sicuramente alcuni di voi avranno tentato il suicidio ma ovviamente se sono qui hanno desistito e al contempo ci saranno sicuramente persone che hanno esperienza del suicidio dei loro cari

Gli interrogativi che mi balzano in testa riguardano l'essenza del suicidio e la percezione che ne abbiamo: perché è considerato un problema da affrontare? L'unica spiegazione logica secondo me è per il fatto che il suicidio toglie vite potenzialmente fertili e quindi toglie chance riproduttive alla nostra specie, per es l'essere umano italiano che già non se la passa bene in quanto a numeri ma mi pare che quando i media ne parlano non accennano mai alla questione e quindi il mio interrogativo rimane 

Dal canto mio ho conosciuto un paio di persone che in passato hanno tentato il suicidio per motivi legati al rapporto con i genitori e un ragazzo che conoscevo l'ha fatta finita perché i genitori erano fortemente omofobi nei suoi confronti 

Però io vorrei soffermarmi in particolare sui suicidi di persone che hanno tutto e stanno discretamente bene, secondo me sono dei deboli e il suicidio è la conseguenza finale della loro depressione ma è un mio personalissimo parere 

Quello che ancora una volta non capisco è perché è un problema e quindi va affrontato. Per quanto mi riguarda non lo è affatto e se qualcuno palesasse l'idea di buttarsi sotto un ponte o sotto un treno, perché depresso, non mi sentirei di dirgli che sbaglia ma semmai cercherei in tutti i modi di fare in modo che con il suo gesto non intralci la vita degli altri (tra parentesi se non erro se uno si butta sotto un treno la circolazione ferroviaria in quella tratta si blocca e però il conto del disservizio viene spedito ai familiari del suicida, cosa che non mi sembra giusta perché nessuno sceglie di avere un parente così ma capisco e approvo la logica dello stato che non può rimetterci se uno sceglie di andarsene interrompendo un servizio pubblico)

Che ne pensate? Risucite a formirmi elementi per capire perché il suicidio è un problema sociale? 

Vuoi parlare di suicidio, ma non hai la minima idea di cosa sia la depressione. La depressione è una piaga sociale, nel mondo ci sono più di 350 milioni di persone che ne soffrono. E non c'entra nulla con l'esser tristi o l'esser deboli. È una malattia mentale con cause biologiche, genetiche, ambientali, sociali, psicologiche, comportamentali etc. 

È un problema perché la depressione debilita le persone, influisce sulla sfera sociale, lavorativa, sentimentale e il suicidio è l'ultima spiaggia per mettere fine alla sofferenza o totale apatia. Ma davvero pensi che le persone siano così leggere nel togliersi la vita?

Scusa, ma questo post per me è completa spazzatura.E non vuole essere un'offesa personale, ma alla base hai la convinzione sbagliata che la persona che decide di togliersi la vita sia libera di scegliere.

 

Il ponte di Brooklyn è in assoluto il luogo preferito per i suicidi. Lanciarsi da lì significa entrare in acqua a circa 120 km/h.

Per quelle pochissime persone che sono sopravvissute, hanno detto che nel momento esatto che si sono lasciate andare nel vuoto, hanno capito di aver fatto la scelta sbagliata.

Spero di averti offerto un quadro un po' più completo in queste poche righe.