La mi esperienza con borderline.

[DjEMI [Lurker] 2]

Ciao a tutti,

vorrei intanto ringraziare il vostro prezioso aiuto perchè in questo spazio ho trovato informazioni molto accurate e ho saputo come comportarmi per mettere fine alla mia relazione con una donna con disturbo di personalità borderline.
Ne sono uscito da circa 4 settimane e nonostante la storia sia durata solo 3 mesi ho accusato moltissimi problemi in termini di autostima e di serenità.
Vorrei riassumere le caratteristiche di questo rapporto per avere ulteriori conferme che mi aiuterebbero non poco a riprendermi.
Tenete in considerazione che la mia fortuna è stata quella di avere una psicologa al mio fianco durante questa relazione che dopo qualche tempo mi ha messo in guardia e mi ha raccomandato di documentarmi attentamente su questo disturbo, da quel momento in poi molte delle mie perplessità hanno cominciato ad avere un senso e nonostante questo ho portato avanti la storia per un'altro mese, mettendo in dubbio persino il parere della mia psicologa che alla fine mi ha quasi umiliato di fronte all'evidenza della realtà. Io ho avuto la fortuna di interrompere la realzione alle fine della "luna di miele" che è terminata rapidamente perchè ho cominciato a mettere paletti e a contrastare certi suoi atteggiamenti e quindi probabilmente ho accelerato i tempi.

Comunque ecco la descrizione di alcuni atteggiamenti suoi sui quali vorrei mi deste un parere (si, ancora ne ho bisogno, tanto è stato devastante l'uragano borderline).

Ragazza con un storia familiare distorta, padre fedigrafo a dir poco, assente. Madre sottomessa e purtroppo scomparsa prematuramente.

Sa subito assoluta idealizzazione da parte sua e progetti sul futuro, dopo 2/3 settimane frasi del tipo "tu sei l'uomo della mia vita", "vorrei una famiglia e dei figli", "ho incontrato la persona più bella del mondo che aspettavo da una vita che cambierà tutto", unitamente, complimenti esagerati su tutto: sul mio aspetto fisico ("sei bono"), sul mio lavoro, famiglia, odore, sesso, tutto per lei assolutamente il massimo e "mai provato in vita mia". Mi fissava quando camminavo, abbracci continui e sempre attaccata a me, voce da bimba in queste occasioni, ripeteva sempre "io non posso stare neanche un minuto staccata da te, voglio starti avvinghiata per sempre".

Dopo due settimane di conoscenza, fatta di messaggi a non finire, pieni di cuoricini, frasi romantiche, desideri sul futuro, piani ecc.. comincia a mandarmi foto intime.

Iperattiva, sveglia alle 7.30, laboriosa e creativa, a letto all'una per tutta la settimana compresi sabati e domeniche.

Fin da subito disposta a soddisfare ogni mio desiderio, interessi in comune, sesso assurdo, voleva sapere delle mie fantasie sessuali e immediatamente era pronta a soddisfarle, qualsiasi cosa anche la più perversa, rispondeva con un sorriso da bambina e poi mi diceva di farlo. Bella, molto bella. Curata maniacalmente, non si faceva sesso se non era stata dall'estetista a depilarsi completamente.

Aveva poche amiche a sue dire, tutte invidiose di lei, tutte pazze, non potevo conoscerle. Aveva da anni una sorta di amico speciale che girava per casa sua, un Narcisista patologico che gli diceva essere il suo ragazzo, molte altre persone erano convinte che lo fosse, questa persona l'accompagnava per le sue faccende settimanali (fare la spesa, dal padre, ecc..).
Cosa strana, aveva la patente ma niente macchina, a suo dire, suo padre un giorno l'ha costretta con la forza a venderla e lei non si è mai saputa spiegare il perchè.
Lei diceva essere un suo ex che col tempo era diventato suo amico, e siccome era un po pazzo lo tollerava allegramente come un fratello minore.
Non ho mai conosciuto la sorella e il padre, a detta sua erano dei pazzi che la controllavano maniacalmente, se chiamava la sorella in mia presenza non rispondeva mai, diceva fosse una rompiballe che non voleva che lei si frequetasse con altri uomini. Una volta rispondendo riuscii a sentire la sorella dirgli "che stai facendo, tu sai che si sono delle profonde lacune".

Aveva molti amici uomini con ruoli ambigui, poche amiche donne.

Piccole discussioni e litigate (per cose minimali) diventavano assurde e scoppiava in attacchi di ira, spesso usando parole forti quando era messa alle strette sui suoi comportamenti ambigui, parole come: "sei un stupido", "un coglione", "a 41 anni non sai come ci si comporta", "io sono stressata e tu mi rompi ancora di più le palle", "io sono sincera con te e non faccio niente di male, non dico mai bugie", in realtà diceva bugie a tutti anche per cose banali... impossibile fermarla durante la crisi o calmarla nemeno alzando la voce, l'unico modo per spezzare l'ira era dirgli di lasciarla, questo la trasformava da pazza furiosa in una bambina mansueta che implorava di "no". Pianti e malori durante questa fase in cui si sentiva abbandonata.
Il giorno dopo, come se non fosse successo nulla, ritornava allegra e piena di buoni propositi puntualmente delusi.

Dopo le prime litigate ha cominciato a sminuirmi, tu sei inaffidabile, io ho il terrore che tu mi lasci, sei un Talebano, un Narcisista (forse qui ci aveva azzeccato), hai un'altra.
In questa fase era anche gelosa e usava il sesso come strumento per riportarmi a lei e comporamenti ambigui che mi facevano essere geloso.

Il mio stato psicologico era sempre alterato, sempre in paranoia, pensavo sempre a lei durante il giorno e, pur non essendo un uomo geloso o controllante, ero sempre a pensare ora cosa starà facendo? Mandava segnali contrastanti, e ambigui: doveva uscire con le amiche, poi no, andava al cinema, doveva andare a trovare il padre, poi invece all'ultimo momento cambiava per vedere un vecchio amico, in un caos assurdo che solo ricordarlo mi fa venire il vomito.

L' epilogo è stato tragicomico, mi ha mandato via da casa sua (dove passavo le nottate molto frequentemente) in preda ad una crisi isterica perchè quella sera era il compleanno di una sua amica che io conoscevo bene e io mi ero permesso di madargli gli auguri prima di lei (tra l'altro dovevamo andare alla sua festa ma lei era stanca).
Sono dovuto tornare a casa all'una di notte con la mia valigia piena di vestiti che avrei dovuto lasciare da lei (questo aveva chiesto).
La mattina come da copione mi scriveva come se non fose successo nulla, la colpa era mia e lei era solo stressata.

In fine faceva un'uso smodato dei social network, da mattina a sera su FB, e quasi sempre on-line su Whatsapp. A suo dire, per lavoro. (?) 🙂

Comunque sono riuscito ad uscirne in tempo, e ora sono sempre in paranoia pensando a lei, come una droga. Ho tagliato nettamente impendendole di chiamarmi o scrivermi e nonostante tutto non posso non pensare a lei e a quella specie di sogno/incubo che ho vissuto.

Cosa ne pensate? Consigli?

Modificato 26 Luglio 2018 da DjEMI

[crociato [Partecipante] 633]

Consiglio: lascia perdere i pareri che ti portano a vivere e rivivere la storia. L'idea corretta te la sei già fatta. I campanelli di allarme li hai sentiti fin da subito e come al solito si decide di non ascoltarli. Ora metti da parte il prima possibile. Ci vorrà tempo ma se ti de-fossilizzi ce ne metterai meno.

Analizzare razionalmente, anche se con noi, non porta a nulla. Bisogna solo accettare la loro irrazionalità.

[leavingmyheart [Partecipante] 10166]

5 ore fa, DjEMI ha scritto:

Ciao a tutti,

vorrei intanto ringraziare il vostro prezioso aiuto perchè in questo spazio ho trovato informazioni molto accurate e ho saputo come comportarmi per mettere fine alla mia relazione con una donna con disturbo di personalità borderline.
Ne sono uscito da circa 4 settimane e nonostante la storia sia durata solo 3 mesi ho accusato moltissimi problemi in termini di autostima e di serenità.
Vorrei riassumere le caratteristiche di questo rapporto per avere ulteriori conferme che mi aiuterebbero non poco a riprendermi.
Tenete in considerazione che la mia fortuna è stata quella di avere una psicologa al mio fianco durante questa relazione che dopo qualche tempo mi ha messo in guardia e mi ha raccomandato di documentarmi attentamente su questo disturbo, da quel momento in poi molte delle mie perplessità hanno cominciato ad avere un senso e nonostante questo ho portato avanti la storia per un'altro mese, mettendo in dubbio persino il parere della mia psicologa che alla fine mi ha quasi umiliato di fronte all'evidenza della realtà. Io ho avuto la fortuna di interrompere la realzione alle fine della "luna di miele" che è terminata rapidamente perchè ho cominciato a mettere paletti e a contrastare certi suoi atteggiamenti e quindi probabilmente ho accelerato i tempi.

Comunque ecco la descrizione di alcuni atteggiamenti suoi sui quali vorrei mi deste un parere (si, ancora ne ho bisogno, tanto è stato devastante l'uragano borderline).

Ragazza con un storia familiare distorta, padre fedigrafo a dir poco, assente. Madre sottomessa e purtroppo scomparsa prematuramente.

Sa subito assoluta idealizzazione da parte sua e progetti sul futuro, dopo 2/3 settimane frasi del tipo "tu sei l'uomo della mia vita", "vorrei una famiglia e dei figli", "ho incontrato la persona più bella del mondo che aspettavo da una vita che cambierà tutto", unitamente, complimenti esagerati su tutto: sul mio aspetto fisico ("sei bono"), sul mio lavoro, famiglia, odore, sesso, tutto per lei assolutamente il massimo e "mai provato in vita mia". Mi fissava quando camminavo, abbracci continui e sempre attaccata a me, voce da bimba in queste occasioni, ripeteva sempre "io non posso stare neanche un minuto staccata da te, voglio starti avvinghiata per sempre".

Dopo due settimane di conoscenza, fatta di messaggi a non finire, pieni di cuoricini, frasi romantiche, desideri sul futuro, piani ecc.. comincia a mandarmi foto intime.

Iperattiva, sveglia alle 7.30, laboriosa e creativa, a letto all'una per tutta la settimana compresi sabati e domeniche.

Fin da subito disposta a soddisfare ogni mio desiderio, interessi in comune, sesso assurdo, voleva sapere delle mie fantasie sessuali e immediatamente era pronta a soddisfarle, qualsiasi cosa anche la più perversa, rispondeva con un sorriso da bambina e poi mi diceva di farlo. Bella, molto bella. Curata maniacalmente, non si faceva sesso se non era stata dall'estetista a depilarsi completamente.

Aveva poche amiche a sue dire, tutte invidiose di lei, tutte pazze, non potevo conoscerle. Aveva da anni una sorta di amico speciale che girava per casa sua, un Narcisista patologico che gli diceva essere il suo ragazzo, molte altre persone erano convinte che lo fosse, questa persona l'accompagnava per le sue faccende settimanali (fare la spesa, dal padre, ecc..).
Cosa strana, aveva la patente ma niente macchina, a suo dire, suo padre un giorno l'ha costretta con la forza a venderla e lei non si è mai saputa spiegare il perchè.
Lei diceva essere un suo ex che col tempo era diventato suo amico, e siccome era un po pazzo lo tollerava allegramente come un fratello minore.
Non ho mai conosciuto la sorella e il padre, a detta sua erano dei pazzi che la controllavano maniacalmente, se chiamava la sorella in mia presenza non rispondeva mai, diceva fosse una rompiballe che non voleva che lei si frequetasse con altri uomini. Una volta rispondendo riuscii a sentire la sorella dirgli "che stai facendo, tu sai che si sono delle profonde lacune".

Aveva molti amici uomini con ruoli ambigui, poche amiche donne.

Piccole discussioni e litigate (per cose minimali) diventavano assurde e scoppiava in attacchi di ira, spesso usando parole forti quando era messa alle strette sui suoi comportamenti ambigui, parole come: "sei un stupido", "un coglione", "a 41 anni non sai come ci si comporta", "io sono stressata e tu mi rompi ancora di più le palle", "io sono sincera con te e non faccio niente di male, non dico mai bugie", in realtà diceva bugie a tutti anche per cose banali... impossibile fermarla durante la crisi o calmarla nemeno alzando la voce, l'unico modo per spezzare l'ira era dirgli di lasciarla, questo la trasformava da pazza furiosa in una bambina mansueta che implorava di "no". Pianti e malori durante questa fase in cui si sentiva abbandonata.
Il giorno dopo, come se non fosse successo nulla, ritornava allegra e piena di buoni propositi puntualmente delusi.

Dopo le prime litigate ha cominciato a sminuirmi, tu sei inaffidabile, io ho il terrore che tu mi lasci, sei un Talebano, un Narcisista (forse qui ci aveva azzeccato), hai un'altra.
In questa fase era anche gelosa e usava il sesso come strumento per riportarmi a lei e comporamenti ambigui che mi facevano essere geloso.

Il mio stato psicologico era sempre alterato, sempre in paranoia, pensavo sempre a lei durante il giorno e, pur non essendo un uomo geloso o controllante, ero sempre a pensare ora cosa starà facendo? Mandava segnali contrastanti, e ambigui: doveva uscire con le amiche, poi no, andava al cinema, doveva andare a trovare il padre, poi invece all'ultimo momento cambiava per vedere un vecchio amico, in un caos assurdo che solo ricordarlo mi fa venire il vomito.

L' epilogo è stato tragicomico, mi ha mandato via da casa sua (dove passavo le nottate molto frequentemente) in preda ad una crisi isterica perchè quella sera era il compleanno di una sua amica che io conoscevo bene e io mi ero permesso di madargli gli auguri prima di lei (tra l'altro dovevamo andare alla sua festa ma lei era stanca).
Sono dovuto tornare a casa all'una di notte con la mia valigia piena di vestiti che avrei dovuto lasciare da lei (questo aveva chiesto).
La mattina come da copione mi scriveva come se non fose successo nulla, la colpa era mia e lei era solo stressata.

In fine faceva un'uso smodato dei social network, da mattina a sera su FB, e quasi sempre on-line su Whatsapp. A suo dire, per lavoro. (?) 🙂

Comunque sono riuscito ad uscirne in tempo, e ora sono sempre in paranoia pensando a lei, come una droga. Ho tagliato nettamente impendendole di chiamarmi o scrivermi e nonostante tutto non posso non pensare a lei e a quella specie di sogno/incubo che ho vissuto.

Cosa ne pensate? Consigli?

 

Sono bella roba quelle così, ma devi saperle reggere. Si fanno modellare come desideri fino a che le fai innamorare... ma molti poi cominciano a toppare, si inizia da piccole cose e poi come la palla di neve giù dalla montagna... gli sguardi languidi diventano sprezzanti, troverà sempre da ridire su qualcosa (tipo il colore delle tue scarpe), e mentre tu le dici qualcosa ti interrompe improvvisamente con una cazzata qualunque tipo per chiederti dove hai comprato il braccialetto...

Roba da scatenarti istinti omicidi solo a ricordarle certe cose...

Hai fatto spegnere quel desiderio che aveva di te e quello è il risultato.

 

Non affrettarti a trarre conclusioni sbagliate, guarda che sono proprio queste che ti fanno divertire di più. Le prossime tienitele strette e non farle mai indossare i pantaloni

[OuterSpace [Partecipante] 846]

9 ore fa, leavingmyheart ha scritto:

Non affrettarti a trarre conclusioni sbagliate, guarda che sono proprio queste che ti fanno divertire di più. Le prossime tienitele strette e non farle mai indossare i pantaloni

Vero, ma non può mica diventare un cazzo di lavoro. Se per gestirla devo sottrarre troppo tempo ed energie ai miei progetti, allo sport o alla vita sociale... beh, i pantaloni glieli infilo io, magari anche stirati, e poi la mando a stendere.

La serenità non ha prezzo.

[Dexter78 [Partecipante] 474]

10 ore fa, leavingmyheart ha scritto:

 

Sono bella roba quelle così, ma devi saperle reggere. Si fanno modellare come desideri fino a che le fai innamorare... ma molti poi cominciano a toppare, si inizia da piccole cose e poi come la palla di neve giù dalla montagna... gli sguardi languidi diventano sprezzanti, troverà sempre da ridire su qualcosa (tipo il colore delle tue scarpe), e mentre tu le dici qualcosa ti interrompe improvvisamente con una cazzata qualunque tipo per chiederti dove hai comprato il braccialetto...

Roba da scatenarti istinti omicidi solo a ricordarle certe cose...

Hai fatto spegnere quel desiderio che aveva di te e quello è il risultato.

 

Non affrettarti a trarre conclusioni sbagliate, guarda che sono proprio queste che ti fanno divertire di più. Le prossime tienitele strette e non farle mai indossare i pantaloni

I pantaloni van bene se li indossi tu uomo se ti vuoi divertire. Ti do ragione su questo. Ma attenzione a non innamorarti sennò poi devi essere in grado di gestire il dolore che provocano e le cazzate che combinano

[gold86 [Partecipante] 2725]

11 ore fa, leavingmyheart ha scritto:

Non affrettarti a trarre conclusioni sbagliate, guarda che sono proprio queste che ti fanno divertire di più. Le prossime tienitele strette e non farle mai indossare i pantaloni

In effetti è divertentissimo avere gli attacchi di panico

[DjEMI [Lurker] 2]

13 ore fa, leavingmyheart ha scritto:

 

Sono bella roba quelle così, ma devi saperle reggere. Si fanno modellare come desideri fino a che le fai innamorare... ma molti poi cominciano a toppare, si inizia da piccole cose e poi come la palla di neve giù dalla montagna... gli sguardi languidi diventano sprezzanti, troverà sempre da ridire su qualcosa (tipo il colore delle tue scarpe), e mentre tu le dici qualcosa ti interrompe improvvisamente con una cazzata qualunque tipo per chiederti dove hai comprato il braccialetto...

Roba da scatenarti istinti omicidi solo a ricordarle certe cose...

Hai fatto spegnere quel desiderio che aveva di te e quello è il risultato.

 

Non affrettarti a trarre conclusioni sbagliate, guarda che sono proprio queste che ti fanno divertire di più. Le prossime tienitele strette e non farle mai indossare i pantaloni

Ti fanno divertire finchè non scopri il lato oscuro... Da li in poi sono solo guai, e credimi che gestire questo tipo di relazione è veramente molto difficile e si rischia molto.

[leavingmyheart [Partecipante] 10166]

11 ore fa, OuterSpace ha scritto:

Vero, ma non può mica diventare un cazzo di lavoro. Se per gestirla devo sottrarre troppo tempo ed energie ai miei progetti, allo sport o alla vita sociale... 

 

Questo non ovviamente non deve esistere. Ma molti finiscono per farlo perché sotto sotto hanno paura di perderla... e infatti cercando di non perderla poi la perdono per forza

 

10 ore fa, Dexter78 ha scritto:

I pantaloni van bene se li indossi tu uomo se ti vuoi divertire. Ti do ragione su questo. Ma attenzione a non innamorarti sennò poi devi essere in grado di gestire il dolore che provocano e le cazzate che combinano

 

il dolore di cui parli è molto legato a quando ci hai investito tu nel rapporto, più ti dai fare più creperai come un cane

 

9 ore fa, gold86 ha scritto:

In effetti è divertentissimo avere gli attacchi di panico

 

ma chi, li hai avuti tu ??!

 

7 ore fa, DjEMI ha scritto:

Ti fanno divertire finchè non scopri il lato oscuro... Da li in poi sono solo guai, e credimi che gestire questo tipo di relazione è veramente molto difficile e si rischia molto.

 

Lo so, ma quando impari ad amarlo diventa una droga irresistibile. 

Io soffro sempre di una carenza cronica di quelle un po' così, sarà perché anch'io sono un po' borderline, è difficile trovare tipe che scatenino certe pulsioni...

 

[Creamy [Partecipante] 327]

29 minuti fa, leavingmyheart ha scritto:

Io soffro sempre di una carenza cronica di quelle un po' così, sarà perché anch'io sono un po' borderline, è difficile trovare tipe che scatenino certe pulsioni...

Uhhh serio? somigli un po’ al tipo che mi piace 

potresti anche leggere il mio thread qui in one itis e darmi un consiglio a questo punto  

Modificato 27 Luglio 2018 da Creamy

[crociato [Partecipante] 633]

8 minuti fa, Creamy ha scritto:

Uhhh serio? somigli un po’ al tipo che mi piace 

potresti anche leggere il mio thread qui in one itis e darmi un consiglio a questo punto  

Auguri e figli maschi 😁