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Ignorare un uomo


Daphne

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Domanda agli uomini...quando venite ignorati da una donna vi viene più voglia di conquistarla o lasciate perdere? Nel mio caso specifico si tratta di un uomo che conosco da tempo e con cui sono state delle avventure nel corso degli anni ma senza mai arrivare ad una definizione. Io mi sono stancata e gliel’ho detto. Nel senso che mi lasci andare e non mi cerchi più dato che non se ne viene fuori, per orgoglio mio e suo e perché siamo attratti ma non ci consideriamo la persona giusta una per l’altra (siamo strani ah??!!😂😂). Io ho tagliato i contatti e amicizie, chiuso. Lui si è fatto sentire con un apprezzamento facendomi capire che mi ha stolkerizzata online. Io ho visualizzato e ignorato. A questo punto dico io o si decide oppure si leva di torno e chiudiamo la partita. Voi che ne dite?

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ZakMorris
3 ore fa, Daphne ha scritto:

Domanda agli uomini...quando venite ignorati da una donna vi viene più voglia di conquistarla o lasciate perdere? Nel mio caso specifico si tratta di un uomo che conosco da tempo e con cui sono state delle avventure nel corso degli anni ma senza mai arrivare ad una definizione. Io mi sono stancata e gliel’ho detto. Nel senso che mi lasci andare e non mi cerchi più dato che non se ne viene fuori, per orgoglio mio e suo e perché siamo attratti ma non ci consideriamo la persona giusta una per l’altra (siamo strani ah??!!😂😂). Io ho tagliato i contatti e amicizie, chiuso. Lui si è fatto sentire con un apprezzamento facendomi capire che mi ha stolkerizzata online. Io ho visualizzato e ignorato. A questo punto dico io o si decide oppure si leva di torno e chiudiamo la partita. Voi che ne dite?

Daphne ti avevo già fatto notare il mio personale pensiero nell'altro 3D.

L'altra donna

Ti avevo consigliato d'ignorarlo del tutto chiudendogli tutte le porte e di lasciandogli un'unica finestra aperta e come previsto lui si è affacciato abboccando all'amo.

Ora dato che a quanto pare la situazione ti sta logorando molto, al suo prossimo tentativo di contatto gli rispondi e gli chiedi diretta e decisa: " che vuoi? "

Ovviamente si qualificherà dicendoti qualunque cosa pur di riprenderti con sè.

A quel punto, avendo ripreso il potere in mano, gli darai l'ultimatum dicendogli quello che vuoi dal rapporto con lui senza sè e senza ma: " queste le mie condizioni, prendere o lasciare".

Se come penso e credo a te ci tiene molto, sarà disposto a smussare gli angoli del suo carattere pur di riaverti, tu ferma sulla tua decisione, non cedere, cercherà in qualunque modo di limitare i danni, facendo appello alla parlantina e a simil tentativi che ogni maschietto conosce pur di far sentire in colpa o di far cedere la controparte femminile.

Ripeto rimani sulla tua posizione, o accetta le tue condizioni, condizioni che hai deciso tu per la felicità o addio per sempre.

Quello a cui devi tendere è la tua felicità psicofisica senza sottomissioni di alcun genere.

Se non accetta le condizioni non dovrai recriminarti nulla, il tentativo di riaverti glielo hai dato, ti troverai uno meglio di lui.

La tua felicità non ha prezzo.

 

 

 

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soloocchi
1 ora fa, ZakMorris ha scritto:

Daphne ti avevo già fatto notare il mio personale pensiero nell'altro 3D.

L'altra donna

Ti avevo consigliato d'ignorarlo del tutto chiudendogli tutte le porte e di lasciandogli un'unica finestra aperta e come previsto lui si è affacciato abboccando all'amo.

Ora dato che a quanto pare la situazione ti sta logorando molto, al suo prossimo tentativo di contatto gli rispondi e gli chiedi diretta e decisa: " che vuoi? "

Ovviamente si qualificherà dicendoti qualunque cosa pur di riprenderti con sè.

A quel punto, avendo ripreso il potere in mano, gli darai l'ultimatum dicendogli quello che vuoi dal rapporto con lui senza sè e senza ma: " queste le mie condizioni, prendere o lasciare".

Se come penso e credo a te ci tiene molto, sarà disposto a smussare gli angoli del suo carattere pur di riaverti, tu ferma sulla tua decisione, non cedere, cercherà in qualunque modo di limitare i danni, facendo appello alla parlantina e a simil tentativi che ogni maschietto conosce pur di far sentire in colpa o di far cedere la controparte femminile.

Ripeto rimani sulla tua posizione, o accetta le tue condizioni, condizioni che hai deciso tu per la felicità o addio per sempre.

Quello a cui devi tendere è la tua felicità psicofisica senza sottomissioni di alcun genere.

Se non accetta le condizioni non dovrai recriminarti nulla, il tentativo di riaverti glielo hai dato, ti troverai uno meglio di lui.

La tua felicità non ha prezzo.

 

 

 

No, finirà che ci tornerà insieme, ma alla prima avvisaglia lui sparirà di nuovo.

L'unica strategia valida secondo me? Ignorarlo per sempre e se lui fa cose strabilianti pur di riaverla allora una chance c'è... piccola ma c'è

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ZakMorris
37 minuti fa, soloocchi ha scritto:

No, finirà che ci tornerà insieme, ma alla prima avvisaglia lui sparirà di nuovo.

L'unica strategia valida secondo me? Ignorarlo per sempre e se lui fa cose strabilianti pur di riaverla allora una chance c'è... piccola ma c'è

Per questo le ho consigliato di stabilire delle linee guida, dei paletti a cui lui deve attenersi, pena l'out dalla vita di lei.

Sono entrambi molto orgogliosi, posso comprenderli anche io sono così.

Lei ha chiuso lasciandogli uno spiraglio che lui ha colto, ma ciò non basta; non basta perchè è solo una goccia in mezzo al mare dei tentativi subdoli che lui adotta ogni qualvolta ha voglia di lei, lui deve sforzarsi e fare qualcosa in più per lei se veramente ci tiene, mettersi una mano sul cuore e chiedersi se fare l'uomo e prendersi chi lo ama o continuare questa giostra da adolescente.

 

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Grazie a tutti per le risposte...scusate se vi stresso con questa storia...ma sono anni e anni (e fidanzamenti in mezzo con pause anche di interni anni) che va avanti. Da una parte penso che se la cosa non finisce qualcosa c’è, ma temo sia una idea romantica e in realtà magari certe persone tornano solo perché hanno bisogno di stimoli, emozioni o perché in qualche modo hanno un ricordo positivo o un porto sicuro. 

Non sono convinta che ci tenga a questo punto, perché gli ho detto: Ti dico solo che se alla fine non ti importa nulla di me devi lasciarmi andare una volta per tutte e basta.

Io sono stata chiara, gli ho scritto una mail ancora a giugno per chiudere e ho espresso quello che pensavo e come mi sentivo candidamente e ho sottointeso che o si decide qualcosa oppure deve lasciarmi andare una volta per tutte.

 

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Giraluna
2 ore fa, Daphne ha scritto:

Io sono stata chiara

E io ti scrivo altrettanto candidamente che non sei stata per nulla chiara. Hai solo delegato a lui l onere di chiudere. Non ti sei assunta la responsabilità in primis. 

Leggi bene quello che hai scritto. Rileggilo. 

2 ore fa, Daphne ha scritto:

Ti dico solo che se alla fine non ti importa nulla di me                               devi lasciarmi andare una volta per tutte e basta.

Ora.

Secondo te queste sono frasi di senso compiuto?

No. Te lo riscrivo: NO. Non sai quante volte le ho usate anche io. Per esperienza ho capito che non ero affatto decisa, chiara ed inequivocabile.

Partiamo dall'inizio.

Nella prima parte tu stai obbligando il mittente ad ammettere che non gliene frega nulla di te.

Domanda: chi credi che a questo mondo farebbe mai una cosa del genere? Praticamente nessuno. E' una faccenda delicata e si sa che nessuno vorrebbe mai essere posto nelle condizioni di confessare una cosa del genere per poi ferire l'altra persona.

In sostanza: la prima parte, il preludio è del tutto manipolatorio e per nulla indipendente emotivamente dal risultato.

Nella seconda parte scarichi a lui la responsabilità di chiudere il rapporto.

Domanda: sei per caso cosciente del fatto che un uomo se non ritiene funzionale lasciare andare la sua preda per qual si volga motivo (sesso piacevole, anti stress, buco che riempie i suoi momenti morti ecc) non lo farà nemmeno dopo anni e che tuttavia questo non voglia dire love story forever?

In sostanza: non hai preso tu la decisione di mollarlo. Lo hai messo con le spalle al muro. 

Una interazione di questo genere un uomo la scansa come la peste, attende che ti passi l'incazzatura facendo passare un pò di tempo e poi ritorna per vedere se sei rinsavita in qualche modo, che sia un no deciso o un si, prendimi, sono tua.

2 ore fa, Daphne ha scritto:

gli ho scritto una mail ancora a giugno per chiudere

Ok.

2 ore fa, Daphne ha scritto:

ho sottointeso che o si decide qualcosa

Nota l'incoerenza rispetto al punto sopra.

Nota bene: i maschi odiano i sotto intesi. Se sei stata chiara, perché andare di sotto intesi?

Di nuovo, nota l'incoerenza. 

2 ore fa, Daphne ha scritto:

oppure deve lasciarmi andare una volta per tutte.

Capisco le debolezze personali derivanti da sentimenti latenti, ma ti ribadisco tutto il discorso che ho scritto ad inizio post.

In sintesi: per essere chiara esistono poche, semplici frasi.

A fronte del fatto che non mi sento più bene in questa "relazione" decido di chiuderla, senza rancore.

Questa relazione non mi permette di svilupparmi piuttosto di avvilupparmi. Non ne traggo nessun beneficio. Quindi di rimando non ne darei nemmeno a te. Chiudo qui, per quanto mi riguarda.

Ecc ecc.

Il problema non è il fatto che lui ci tenga o meno, ma che tu hai temuto e temi tuttora la sua reazione se gli scrivessi una di quelle frasi.

E se poi non insistesse? Se poi mi lasciasse andare?

Sei dipendente dal risultato, eccome. Scrivere quanto ti suggeriva Zak non servirà poi molto poiché di lavoro da fare ce n'è parecchio, a cominciare dal fatto di comprendere che gran parte dei nostri problemi deriva da una comunicazione equivocabile, ambigua o addirittura assente.

Ti invito a fare così: prima di scrivere chiediti sempre che cosa vuoi ottenere da quella conversazione e poi scegli le frasi accuratamente in modo che il mittente sia libero e non manipolato (anche se inconsciamente) dalle tue volontà represse.

Vuoi che lotti per te? E' questo l'obiettivo? 

Scrivergli che vuoi chiuderla non è funzionale a perseguire l'obiettivo. Ergo, sceglierai tutt'altro tipo di frasi.

Vuoi che smetta di cercarti?

Basta che ti rileggi quanto ti ho appena scritto.

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4 minuti fa, Giraluna ha scritto:

E io ti scrivo altrettanto candidamente che non sei stata per nulla chiara. Hai solo delegato a lui l onere di chiudere. Non ti sei assunta la responsabilità in primis. 

Leggi bene quello che hai scritto. Rileggilo. 

Ora.

Secondo te queste sono frasi di senso compiuto?

No. Te lo riscrivo: NO. Non sai quante volte le ho usate anche io. Per esperienza ho capito che non ero affatto decisa, chiara ed inequivocabile.

Partiamo dall'inizio.

Nella prima parte tu stai obbligando il mittente ad ammettere che non gliene frega nulla di te.

Domanda: chi credi che a questo mondo farebbe mai una cosa del genere? Praticamente nessuno. E' una faccenda delicata e si sa che nessuno vorrebbe mai essere posto nelle condizioni di confessare una cosa del genere per poi ferire l'altra persona.

In sostanza: la prima parte, il preludio è del tutto manipolatorio e per nulla indipendente emotivamente dal risultato.

Nella seconda parte scarichi a lui la responsabilità di chiudere il rapporto.

Domanda: sei per caso cosciente del fatto che un uomo se non ritiene funzionale lasciare andare la sua preda per qual si volga motivo (sesso piacevole, anti stress, buco che riempie i suoi momenti morti ecc) non lo farà nemmeno dopo anni e che tuttavia questo non voglia dire love story forever?

In sostanza: non hai preso tu la decisione di mollarlo. Lo hai messo con le spalle al muro. 

Una interazione di questo genere un uomo la scansa come la peste, attende che ti passi l'incazzatura facendo passare un pò di tempo e poi ritorna per vedere se sei rinsavita in qualche modo, che sia un no deciso o un si, prendimi, sono tua.

Ok.

Nota l'incoerenza rispetto al punto sopra.

Nota bene: i maschi odiano i sotto intesi. Se sei stata chiara, perché andare di sotto intesi?

Di nuovo, nota l'incoerenza. 

Capisco le debolezze personali derivanti da sentimenti latenti, ma ti ribadisco tutto il discorso che ho scritto ad inizio post.

In sintesi: per essere chiara esistono poche, semplici frasi.

A fronte del fatto che non mi sento più bene in questa "relazione" decido di chiuderla, senza rancore.

Questa relazione non mi permette di svilupparmi piuttosto di avvilupparmi. Non ne traggo nessun beneficio. Quindi di rimando non ne darei nemmeno a te. Chiudo qui, per quanto mi riguarda.

Ecc ecc.

Il problema non è il fatto che lui ci tenga o meno, ma che tu hai temuto e temi tuttora la sua reazione se gli scrivessi una di quelle frasi.

E se poi non insistesse? Se poi mi lasciasse andare?

Sei dipendente dal risultato, eccome. Scrivere quanto ti suggeriva Zak non servirà poi molto poiché di lavoro da fare ce n'è parecchio, a cominciare dal fatto di comprendere che gran parte dei nostri problemi deriva da una comunicazione equivocabile, ambigua o addirittura assente.

Ti invito a fare così: prima di scrivere chiediti sempre che cosa vuoi ottenere da quella conversazione e poi scegli le frasi accuratamente in modo che il mittente sia libero e non manipolato (anche se inconsciamente) dalle tue volontà represse.

Vuoi che lotti per te? E' questo l'obiettivo? 

Scrivergli che vuoi chiuderla non è funzionale a perseguire l'obiettivo. Ergo, sceglierai tutt'altro tipo di frasi.

Vuoi che smetta di cercarti?

Basta che ti rileggi quanto ti ho appena scritto.

Ho riportato solo una frase di tutto quello che ho scritto. Sono stata chiara in quanto gli ho detto come mi sento, i comportamenti per i quali mi sentivo ferita e che continuare così a me non va bene. Lui mi ha scritto ancora mesi fa in risposta a quello che gli ho detto che tante cose di me gli piacciono molto e che mi apprezza per molte caratteristiche ma che non mi vede come la donna per lui e anche una frase con scritto: che fare allora? Per poi dire che anche se il rapporto non è definito c’è qualcosa di bello tra noi emotivamente e che è bello avere questo con una persona anche se concretamente poi non mi vede al suo fianco. Io ho detto che a me questo non va più bene perché la cosa negli anni mi sta logorando. E gli ho anche detto che per quanto nemmeno io lo consideri l’uomo della mia vita io mi prenderei il rischio di provare perché qualcosa di indefinito ma forte lo sento e così si chiude questo cerchio in bene o in male. Poi sono sparita e basta.

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11 minuti fa, Giraluna ha scritto:

E io ti scrivo altrettanto candidamente che non sei stata per nulla chiara. Hai solo delegato a lui l onere di chiudere. Non ti sei assunta la responsabilità in primis. 

Leggi bene quello che hai scritto. Rileggilo. 

Ora.

Secondo te queste sono frasi di senso compiuto?

No. Te lo riscrivo: NO. Non sai quante volte le ho usate anche io. Per esperienza ho capito che non ero affatto decisa, chiara ed inequivocabile.

Partiamo dall'inizio.

Nella prima parte tu stai obbligando il mittente ad ammettere che non gliene frega nulla di te.

Domanda: chi credi che a questo mondo farebbe mai una cosa del genere? Praticamente nessuno. E' una faccenda delicata e si sa che nessuno vorrebbe mai essere posto nelle condizioni di confessare una cosa del genere per poi ferire l'altra persona.

In sostanza: la prima parte, il preludio è del tutto manipolatorio e per nulla indipendente emotivamente dal risultato.

Nella seconda parte scarichi a lui la responsabilità di chiudere il rapporto.

Domanda: sei per caso cosciente del fatto che un uomo se non ritiene funzionale lasciare andare la sua preda per qual si volga motivo (sesso piacevole, anti stress, buco che riempie i suoi momenti morti ecc) non lo farà nemmeno dopo anni e che tuttavia questo non voglia dire love story forever?

In sostanza: non hai preso tu la decisione di mollarlo. Lo hai messo con le spalle al muro. 

Una interazione di questo genere un uomo la scansa come la peste, attende che ti passi l'incazzatura facendo passare un pò di tempo e poi ritorna per vedere se sei rinsavita in qualche modo, che sia un no deciso o un si, prendimi, sono tua.

Ok.

Nota l'incoerenza rispetto al punto sopra.

Nota bene: i maschi odiano i sotto intesi. Se sei stata chiara, perché andare di sotto intesi?

Di nuovo, nota l'incoerenza. 

Capisco le debolezze personali derivanti da sentimenti latenti, ma ti ribadisco tutto il discorso che ho scritto ad inizio post.

In sintesi: per essere chiara esistono poche, semplici frasi.

A fronte del fatto che non mi sento più bene in questa "relazione" decido di chiuderla, senza rancore.

Questa relazione non mi permette di svilupparmi piuttosto di avvilupparmi. Non ne traggo nessun beneficio. Quindi di rimando non ne darei nemmeno a te. Chiudo qui, per quanto mi riguarda.

Ecc ecc.

Il problema non è il fatto che lui ci tenga o meno, ma che tu hai temuto e temi tuttora la sua reazione se gli scrivessi una di quelle frasi.

E se poi non insistesse? Se poi mi lasciasse andare?

Sei dipendente dal risultato, eccome. Scrivere quanto ti suggeriva Zak non servirà poi molto poiché di lavoro da fare ce n'è parecchio, a cominciare dal fatto di comprendere che gran parte dei nostri problemi deriva da una comunicazione equivocabile, ambigua o addirittura assente.

Ti invito a fare così: prima di scrivere chiediti sempre che cosa vuoi ottenere da quella conversazione e poi scegli le frasi accuratamente in modo che il mittente sia libero e non manipolato (anche se inconsciamente) dalle tue volontà represse.

Vuoi che lotti per te? E' questo l'obiettivo? 

Scrivergli che vuoi chiuderla non è funzionale a perseguire l'obiettivo. Ergo, sceglierai tutt'altro tipo di frasi.

Vuoi che smetta di cercarti?

Basta che ti rileggi quanto ti ho appena scritto.

Vorrei riuscire a chiudere e dimenticare e basta a volte perché questa cosa tra di noi non ha senso. Poi a volte penso che se torna da me e io anche se fingo non lo dimentico forse qualcosa c'è. A questo punto ignorandolo o sparisce e si autoelimina o capisce che sta volta non scherzo e si dà da fare o si decide...gli ho detto più volte (anche se in momenti di rabbia) di non cercarmi più e continua. Ma sta volta sono convinta di arrivare ad una scelta.

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Giraluna
6 minuti fa, Daphne ha scritto:

per quanto nemmeno io lo consideri l’uomo della mia vita io mi prenderei il rischio di provare

Sei incoerente con te stessa. Figuriamoci con lui. Se non lo consideri l'uomo della tua vita, non esiste il rischio di cui parli. Se esiste è perché vuoi intrappolarlo in una relazione e trarre comunque qualcosa solo perché non vi sdegnate del tutto, che non significa l'amore controverso stile odio amo della cinematografia. 

Lui ti ha già scritto che non ti vede come sua partner ... e fidati ... i maschi su frasi del genere non scherzano. Ti ha già detto che non ci sarà il futuro che tu vuoi. 

La scelta è solo tua. Non vostra. 

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10 minuti fa, Giraluna ha scritto:

Sei incoerente con te stessa. Figuriamoci con lui. Se non lo consideri l'uomo della tua vita, non esiste il rischio di cui parli. Se esiste è perché vuoi intrappolarlo in una relazione e trarre comunque qualcosa solo perché non vi sdegnate del tutto, che non significa l'amore controverso stile odio amo della cinematografia. 

Lui ti ha già scritto che non ti vede come sua partner ... e fidati ... i maschi su frasi del genere non scherzano. Ti ha già detto che non ci sarà il futuro che tu vuoi. 

La scelta è solo tua. Non vostra. 

Si sono incoerente perché divido in me la parte razionale e quella istintiva. Con questa persona in particolare razionalmente non lo voglio accanto ma istintivamente si. Non mi sono mai lasciata andare e dato che siamo molto simili ho pensato che probabilmente lui faceva lo stesso. 

Da quando lo conosco ormai avrà avuto 3/4 storie anche abbastanza serie... probabilmente sono io l’unica che non va bene per lui. Allora che mi lasci in pace dico razionalmente, dovrebbe arrivarci pure lui.

Faró la mia scelta e basta allora dato che di questo si tratta.

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