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Ho perso me stesso, fisicamente e mentalmente


vol-à-voile

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vol-à-voile

Non so in realtà perché pubblico tutto ciò dato che in cuor mio una (pseudo) risposta al mio problema già ce l'avrei, però forse esternando ciò che sto provando tramite un topic potrebbe forse aiutarmi.. o meglio, potreste forse aiutarmi voi con le vostre opinioni. 
Cercherò di essere breve, prometto.

 

Arrivai qui due anni fa, complice una one-itis super pesante.
Da allora pian piano ammetto di essermi ripreso tutto ciò che mi era stato tolto, con tanto di resto.
Fino all'8 di Luglio posso contare di chiavate a destra e sinistra, di donne mai e poi mai messe sul piedistallo, di una vita a Londra, di un trasferimento ora per lavoro alle Baleari con conseguenti giorni liberi passati al mare (o anche quando torno da lavoro mi butto subito in spiaggia), di uno stipendio ottimo, di un tenore di vita alto, di un fisico in continuo sviluppo e allenamento e di tante altre cose positive che onestamente mi lasciavano la mente super leggera senza alcun tipo di pensiero se non quello di vivermi l'attimo.
Lo ammetto: due anni di scalata verso uno status sociale che mai avrei pensato di raggiungere.
Boost finale (che poi onestamente manco me ne fregava più di tanto ma lo cito giusto per..): la mia ex che mi ricontatta facendomi i complimenti per il fisico.


Da fino Giugno però comincio ad allenare solo le gambe perché subisco una sublussazione alla spalla e da allora sto ancora aspettando che la sanità pubblica spagnola mi chiami per fare una stracazzo di risonanza (sono passati oramai quasi 3 mesi.. voglio proprio vedere chi si lamenta poi della situazione in Italia).

L' 8 Luglio poi, come già citato in precedenza, la mazzata.
Fra l'altro avevo già detto qualcosa nel mio diario.
Comunque nello stesso giorno conosco una passeggera e una collega, la prima addirittura fa tutto lei per trovarmi su Instagram e attaccare bottone.
Si frequenta con uno ecc ecc, io faccio spallucce, continuo semplicemente a parlare in maniera del tutto normale senza forzare nulla perché tanto onestamente con lo status mentale che avevo, non mi interessava molto andare oltre, però lei insiste.
Si avvia quindi una chiacchierata lunga tramite i social dove alla fine le dico che si, mi avrebbe fatto piacere conoscerla meglio.
Rimaniamo che quindi ero interessato e che dovevamo vederci.
Dal giorno dopo sparisce completamente e né mi risponderà più se non a monosillabi o comunque con frasi o scuse veramente stupide ("non prende il telefono").
Eppure continua ogni sacrosanta volta a vedermi le stories su Instagram e mettere mi piace ad ogni singola foto che metto, anche quelle che magari aveva ignorato un paio di giorni prima.
Con la collega invece faccio tutto io.
Conversazione molto fluida e lei va subito al dunque "sei fidanzato? A me piacciono le persone più mature"
Le chiedo il numero, me lo da.
Due giorni dopo la contatto per un drink, le va ma mi dice che mi avrebbe fatto sapere.
Sparita per due settimane.
Due settimane dopo appunto ero con una collega a bere un drink e tak, chi mi scrive? Lei.
"Ehi scusami se non mi sono fatta sentire per niente ma ero in vacanza a Roma. Come stai?"
Continuo la chiacchiera, sempre abbastanza fluida anche qui, sino a quando le dico "bhe abbiamo ancora quel drink da fare, ricordi?"
E di nuovo "Si certo mi farebbe piacere, ti farò sapere".
Ri-sparita.

 

Ecco, da allora ammetto di non essermi più ripreso.
O meglio, è una sequela di cose che mi ha lasciato completamente avvilito e di stucco.
Non posso sfogare la mia frustrazione nell'allenamento perché purtroppo non posso sforzarmi.
E chiaramente stando fermo, mi ritrovo a pensare a questa due situazioni venutesi a creare con due donne differenti e di come mi sia ritrovato con le mani vuote nonostante non avessi mai avuto intenzioni serie per ambo le persone.
Soprattutto la prima mi avvilisce, e non riesco a superare sta cosa, perché non comprendo assolutamente la logica dietro tutto ciò.
O meglio: la logica la comprendo ma non capisco questa mancanza di sincerità ("Scusami ma ho preso un granchio, preferisco continuare a frequentarmi col tipo. Grazie e arrivederci") e soprattutto questo stalkerizzarmi per non si sa quale motivo.
Ora ad esempio mi ritrovo con un hotel + spa per il 27-28 nella città di questa tipa (prenotato molto tempo prima di conoscerla) e mi sento un coglione perché sto pensando seriamente di cancellare tutto per non incappare in pensieri vincolati a questa persona o a "likes" poco graditi.
Ora..è facile dire: "ok, non postare nulla sui social". 
Ma se a me piace, se io adoro postare foto su Instagram, perché dovrei limitarmi o perché dovrei pensare fino a 10 prima di postare un qualcosa?
E' pazzesco, del tutto incredibile sentirmi così debole sia fisicamente che mentalmente, però non riesco ad evadere da questa situazione.

Con la mia one-itis l'attività fisica mi aiutò tanto, ora non so veramente cosa fare e mi sento mentalmente perso perché non riesco a colmare i vuoti di tempo che prima li usavo in maniera del tutto spensierata (film, Netflix, cucina ecc). Adesso invece mi sento forzato a fare cose per non pensare.

Non so se cerco risposte o se sia soltanto un topic di sfogo..ma c'è qualcuno che è passato per qualcosa di simile?

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Crescendo63
28 minutes ago, vol-à-voile said:

Cercherò di essere breve, prometto.

Bugiardo 😄

Che poi quando uno si sfoga, non ce la fa ad essere sintetico... vuole buttare fuori.

Ma la prossima volta punta alla sintesi. Ho faticato a leggere e a rispondere.

 

Quote

la logica la comprendo ma non capisco questa mancanza di sincerità

La maggior parte delle persone NON sono sincere quando si tratta di approcci e seduzione: è la regola, quindi bisogna accettarlo e abituarsi. Vale per tutti, uomini e donne.

Perché?

- Per non esporsi

- Perché dà maggior potere (sapere è potere, quindi se ti scopri dai potere all'altro)

- Per fare strategie

- Per pigrizia o codardia

- Perché è più semplice che essere onesti

- Per evitare di fare brutte figure

- Per non ferire l'ego dell'altro

- Per tenersi aperte delle possiblità...

 

Quote

Ma se a me piace, se io adoro postare foto su Instagram, perché dovrei limitarmi o perché dovrei pensare fino a 10 prima di postare un qualcosa?

A me sembra che confondi il poter fare con la convenienza.

Tu sei liberissimo di fare quello che vuoi, che preferisci, di cui hai voglia. Al 100% - Nessuno te lo impedisce: posta, condividi e scrivi quello che ti pare. :-)

Però...!

NON sei libero di scegliere le conseguenze delle tue azioni (nessuno lo è). Siamo sempre liberi di scegliere, ma poi le conseguenze non dipendono da noi (non abbiamo controllo sul mondo).

 

Quindi se vuoi certi risultati, a volte è opportuno (più funzionale) comportarsi in un certo modo: lo fai non perché qualcuno ti obbliga, ma perché vuoi o speri in un certo risultato.

Sta a te scegliere, in ogni momento, se preferisci 1) essere fedele a te stesso (e poi vada come vada), oppure 2) seguire una strategia volta a conseguire un obiettivo.

 

Attenzione anche agli estremi:

1) Uno che è sempre e comunque fedele a se stesso è sociopatico (non considera gli altri, manca d'empatia)

2) Uno che segue sempre strategie manca di spontaneità, è manipolativo o succube (= Beta).

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vol-à-voile
2 minuti fa, Crescendo63 ha scritto:

Che poi quando uno si sfoga, non ce la fa ad essere sintetico... vuole buttare fuori.

Ti garantisco che avrei potuto scrivere ancora di più, come ad esempio la pazzia che mi sta uscendo ora di chiedere un trasferimento altrove.
Mi sono limitato ai fatti rilevanti, scritti per righe e capoversi.
Credo sia la maniera più semplice di leggere ed aiuta anche gli occhi a non distorcersi più di tanto.
Ma si, effettivamente dietro uno sfogo non c'è mai una sintesi adeguata, su questo non posso darti torto.

 

10 minuti fa, Crescendo63 ha scritto:

Quindi se vuoi certi risultati, a volte è opportuno (più funzionale) comportarsi in un certo modo: lo fai non perché qualcuno ti obbliga, ma perché vuoi o speri in un certo risultato.

Sta a te scegliere, in ogni momento, se preferisci 1) essere fedele a te stesso (e poi vada come vada), oppure 2) seguire una strategia volta a conseguire un obiettivo.

 

Attenzione anche agli estremi:

1) Uno che è sempre e comunque fedele a se stesso è sociopatico (non considera gli altri, manca d'empatia)

2) Uno che segue sempre strategie manca di spontaneità, è manipolativo o succube (= Beta).

Mi pare quindi di capire, metaforicamente, che se cago a destra o a sinistra, cago comunque fuori dal vaso.

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gelsomino

Come la vedo io, è la malattia che ti manda ai pazzi...

...tutto il resto... le ragazze... ammetto di aver letto di corsa, ma sai ,di andar appresso alle paturnie femminili, non è il mio stile,

pensa poi per cazzi di altri...

ps... mi ricordo di te... eri molto piu' propositivo ed pieno di ottimismo, quando ti leggevo....ora sei solo

peso... ti dico la verità. se t'incontrassi nel tram, e sapessi che attacchi sti discorsi, scenderei qualche fermata prima, 

anche a costo di farmi qualche centinaio di metri a piedi,pur di non dover sentire le tue "paturnie"!!1

Saluti

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vol-à-voile

Tranquillo, solitamente prendo l’auto, anche a costo di stare per l’appunto “solo”.

Si comunque, anche io mi eviterei come la peste di sto periodo 

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Giraluna

Ciao @vol-à-voile 😄

Nota una cosa: è accaduto tutto dopo la sublussazione. 

Forse non allenarti come il tuo corpo richiede ti fa secernere sostanze che ti pongono in uno stato mentale più tendente a non massimizzare questi atteggiamenti altrui. Quindi puoi stare anche alle Baleari che il risultato rimane invariato: ora sei in un periodo più volubile visto che due settori della tua vita (sport e donne) sono "ai ferri corti". 

A me capitò una situazione del genere: non potevo andare in mountainbike - nel mio caso perché le priorità all epoca erano altre - e notai quanto raccoglievo solo comportamenti come quello delle ragazze. Non è da escludere infatti che alle tipe tu possa aver suggerito subconsciamente un linguaggio teso e non allenato come il tuo corpo. Alcune cose non le notiamo - famosa la citazione "L essenziale è invisibile agli occhi" - e molto probabilmente ce lo scordiamo più volte di quanto crediamo dato che per abitudine siamo portati a focalizzarsi su quelle che vediamo. 

Ora tu vedi questi due rifiuti. Dopo il mio post li puoi collegare alla sublussazione oppure senti che è da escludere?

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vol-à-voile
Inviato (modificato)
5 ore fa, Giraluna ha scritto:

Dopo il mio post li puoi collegare alla sublussazione oppure senti che è da escludere?

Ehi ciao, non ci avevo pensato onestamente e né potrei quindi negare che non sia così.
Da quando sono infortunato, effettivamente porto strascichi di pessimismo avvertito anche da amici più stretti.
Non so però quanto possa essere correlato con quanto fatto con queste due ragazze, perchè in fin dei conti dal vivo me l'ero giochicchiata più che discretamente, soprattutto con la passeggera che eravamo arrivati a dirci addirittura di vederci non appena possibile.

Di una cosa sono certo: con l'allenamento mi sarei fatto scivolare tutto più facilmente.
A Gennaio conobbi una su Tinder che dopo  diverse serate assieme condite da tutto ciò che ne deriva, una sera mi comincia a rispondere a monosillabi o con risposte vaghe.
Memore delle pene passate per una donna e memore soprattutto di quanto avevo seminato e soprattutto raccolto sino ad allora, mi arrabbio e le dico che o mi diceva cosa avesse o me ne sarei andato.
Mi dice che era così perché si era sentita con il suo ex.
Mi alzo, la saluto con la mano tesa per farle ciao e mi defilo.
Ricordo che dopo sfogai la rabbia con l'allenamento e mi ripresi in 4e48.

 

Ora invece fatico e....probabile che sia tutto correlato? Non so, a questo punto spero davvero di si.

Modificato da vol-à-voile
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Dexter78
3 ore fa, vol-à-voile ha scritto:

Ehi ciao, non ci avevo pensato onestamente e né potrei quindi negare che non sia così.
Da quando sono infortunato, effettivamente porto strascichi di pessimismo avvertito anche da amici più stretti.
Non so però quanto possa essere correlato con quanto fatto con queste due ragazze, perchè in fin dei conti dal vivo me l'ero giochicchiata più che discretamente, soprattutto con la passeggera che eravamo arrivati a dirci addirittura di vederci non appena possibile.

Di una cosa sono certo: con l'allenamento mi sarei fatto scivolare tutto più facilmente.
A Gennaio conobbi una su Tinder che dopo  diverse serate assieme condite da tutto ciò che ne deriva, una sera mi comincia a rispondere a monosillabi o con risposte vaghe.
Memore delle pene passate per una donna e memore soprattutto di quanto avevo seminato e soprattutto raccolto sino ad allora, mi arrabbio e le dico che o mi diceva cosa avesse o me ne sarei andato.
Mi dice che era così perché si era sentita con il suo ex.
Mi alzo, la saluto con la mano tesa per farle ciao e mi defilo.
Ricordo che dopo sfogai la rabbia con l'allenamento e mi ripresi in 4e48.

 

Ora invece fatico e....probabile che sia tutto correlato? Non so, a questo punto spero davvero di si.

sono anche io in accordo sul fatto che se ti alleni seriamente un infortunio o una malattia ti debilitano non solo fisicamente ma anche psicologicamente. tuttavia poi alcuni fattori esterni possono incidere sugli eventi negativi. queste ragazze magari avevano altri per le mani ed erano indecise. chiarezza mai. una infatti dice di aver risenntito l'ex. cosa plausibile, ma non sempre vera, sppesso una scusa gettonata.

sul fatto di portare pessimismo se sei un amico accetti che qualcuno abbia periodi così perchè a tutti possono capitare.

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Pantofogliaio

Porto la mia storia per testimoniarti la mia vicinanza e per la somiglianza relativa all'umore negativo.

Provengo da gravi disturbi psicologici che mi hanno distrutto la vita negli ultimi anni (risolti senza psicofarmaci!). Zero amici, zero donne, immagine delle persone nei miei confronti negative, la gente che mi ritiene sfigata, che mi evita (e giustamente). Ho perso anni di rapporti con la mia famiglia. Ho passato il tempo chiuso in casa. Il mio fisico poi...trascurato eccome. Un disastro sotto tanti punti di vista.

E poi arriva il forum (2017), arrivano i post di Aivia, i post di una splendida persona che leggo molto, sto cambiando la mia mentalità (a rileggere alcuni miei post di mesi fa mi darei una martellata sui coglxxxi).  

Riscopro il tocco per le relazioni sociali (anche se non ho ancora amici, con quelle persone con cui parlo - quando sono dell'umore giusto - lascio un buon segno. Saranno piccole cose, ma per me sono grandissime), donne ne vedo a miriadi (si può sedurre anche da "asociali"), il mio corpo ha energie che mi mancavano da molto.

Sono in fase di espansione totale e, sperando che la sorte mi sia propizia, sono sicuro di poter spaccare il mondo. Questo è il momento giusto. Devo coglierlo.

Ero di pessimo umore, maleducato, arrogante, acido, nervoso, incazzato, ce l'avevo col mondo intero. Trattavo gli altri con sufficienza, con altezzosità. Ma ero anche una persona depressa, abbattuta, triste, lamentosa, piagnucolona. Facevo casini e scaricavo la responsabilità sugli altri. Avevo paura delle persone (tachicardia, giramenti di testa, stress, tremori). Non aggiungo altro alla lista perchè sarebbe troppo lunga. Ti lascio immaginare le reazioni delle persone.

Come sbrogliare la matassa?

Analizzati cercando il perchè di ciò che non andava per poi arrivare mettere in pratica azioni volte a cambiare me stesso e, di tralasciato, il mio umore.

Nello specifiico:

-che impatto ha avuto il ritorno dell'ex nella tua vita e nelle relazioni (andate male) con queste due ragazze? Può esserci un comune denominatore in tutto questo?

-hai possibilità di trovare sport o altre attività che ti possano far scaricare la tensione, tenendo conto delle tue problematiche di salute?

-questo tuo pessimismo può essere un sintomo di una più grande problematica che contempla la tua vita in diversi settori? (L'inizio della mia crisi coincise con piccoli problemi che però finirono col crearmi casini in tutta la vita.)

Valuta, nel caso la questione dovesse peggiorare, di andare da uno psicologo.

Ti  auguro di riprenderti.

 

                                                                                                            

 

 

Modificato da Pantofogliaio
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vol-à-voile
1 ora fa, Dexter78 ha scritto:

una infatti dice di aver risenntito l'ex. cosa plausibile, ma non sempre vera, sppesso una scusa gettonata.

Allora (gennaio) non me ne fregò più di tanto.
Chiaro che ci rimani "male", ma ricordo che dopo manco una settimana ero più forte di prima, complice anche sessioni di allenamento in cui buttavo fuori rabbia e concentrazione.

 

@Pantofogliaio ti ringrazio per il tuo intervento e mi sento forse un pesce fuor d'acqua dopo averlo letto perché io non ho passato tutto quello che stai passando te.
Non so se sia la noia, il troppo pensare o cosa, ma sicuramente non ritengo di avere una situazione simile a quella a cui sei andato incontro tu (a proposito, ti faccio i miei più sinceri complimenti per come l'hai affrontata).

49 minuti fa, Pantofogliaio ha scritto:

Analizzati cercando il perchè di ciò che non andava per poi arrivare mettere in pratica azioni volte a cambiare me stesso e, di tralasciato, il mio umore.

Nello specifiico:

-che impatto ha avuto il ritorno dell'ex nella tua vita e nelle relazioni (andate male) con queste due ragazze? Può esserci un comune denominatore in tutto questo?

-hai possibilità di trovare sport o altre attività che ti possano far scaricare la tensione, tenendo conto delle tue problematiche di salute?

-questo tuo pessimismo può essere un sintomo di una più grande problematica che contempla la tua vita in diversi settori? (L'inizio della mia crisi coincise con piccoli problemi che però finirono col crearmi casini in tutta la vita.)

Valuta, nel caso la questione dovesse peggiorare, di andare da uno psicologo.

Ti  auguro di riprenderti.

E ti ringrazio anche per questo.
Non credo che alcuna mia ex c'entri in tutto ciò, quanto più io che sono tendenzialmente una persona insicura. 
Non so se questo pregiudichi tutto ma credo si avverta abbastanza anche dalle mie parole.
Ti ringrazio per gli auguri e per il tuo intervento.

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