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Dimostrare superiorità ad "amici" che distruggono la tua autostima


Spell

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TADsince1995
Il 4/9/2018 alle 15:40 , gelsomino ha scritto:

...un paio di riflessioni .... la gente di merda è piu' di quella che immaginiamo....

Non credo che sia esattamente così. Penso solo che le persone di merda fanno più rumore e danni per tutti gli altri.

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gelsomino
5 ore fa, TADsince1995 ha scritto:

Non credo che sia esattamente così. Penso solo che le persone di merda fanno più rumore e danni per tutti gli altri.

Ti facevo meno banale, ma tant'è.....

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TADsince1995
57 minuti fa, gelsomino ha scritto:

Ti facevo meno banale, ma tant'è.....

Argomento meglio (avevo risposto velocemente dal telefono). Quello che dici in se è vero, molto spesso riceviamo delusioni da gente da cui proprio non ce l'aspettavamo e da cui abbiamo riposto fiducia, proprio io ancora mi sto leccando le ferite per una delusione da parte di una persona di cui mi ero fidato ciecamente e che mi ha fregato.

Quello che intendo io è che se prendi un insieme di 100 persone, quelle veramente di merda non saranno in realtà la maggioranza, molti apparterranno alla categoria diffusissima di quelli che, in fondo, non fanno niente di male a nessuno esplicitamente, ma che sono una sorta di "ladri d'occasione", quelli che al momento in cui possono fregarti, lo fanno senza alcuna remora.

E poi ci sono le persone di merda, quelle che sono esplicitamente dannose, quelle per fortuna sono la minoranza, ma il loro operato fa danni per tutti.

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gelsomino
27 minuti fa, TADsince1995 ha scritto:

Argomento meglio (avevo risposto velocemente dal telefono). Quello che dici in se è vero, molto spesso riceviamo delusioni da gente da cui proprio non ce l'aspettavamo e da cui abbiamo riposto fiducia, proprio io ancora mi sto leccando le ferite per una delusione da parte di una persona di cui mi ero fidato ciecamente e che mi ha fregato.

Quello che intendo io è che se prendi un insieme di 100 persone, quelle veramente di merda non saranno in realtà la maggioranza, molti apparterranno alla categoria diffusissima di quelli che, in fondo, non fanno niente di male a nessuno esplicitamente, ma che sono una sorta di "ladri d'occasione", quelli che al momento in cui possono fregarti, lo fanno senza alcuna remora.

E poi ci sono le persone di merda, quelle che sono esplicitamente dannose, quelle per fortuna sono la minoranza, ma il loro operato fa danni per tutti.

Ecco ora va molto meglio, e questo post è "stellare"...

"ladri d'occasione" è un virgolettato che vale ORO!!!

...mi dispiace ti abbiano deluso e fregato.... 

domani "si ricomincia" di nuovo....

buona giornata 

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Spell
Il 6/9/2018 alle 11:45 , Neversaynever ha scritto:

Secondo me potresti dare un'occhiata al libro "come trattare gli altri e farseli amici" di Dale Carnegie, magari ti farebbe cambiare idea.
Purtroppo qui passa molto il concetto di "attrazione = essere stronzi". NO, NO, NO. Non è affatto così!
"attrazione = sicurezza di sè". Chi fa lo stronzo in risposta ad un attacco è un insicuro. Solo il fatto di sentirti attaccato ti rende insicuro e quindi non attraente per una donna.
Questo è il mio punto di vista eh, mi rendo conto che molti possano non pensarla così.

Prendo nota del libro! Ne hai altri da consigliare su argomenti sociali di questo tipo? 😛

 

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Goodboy
2 ore fa, Spell ha scritto:

"come trattare gli altri e farseli amici" di Dale Carnegie

Non t'insegna a mettere al loro posto i tuoi amici imbecilli, sappilo. Però puoi sempre capire come fartene altri (non imbecilli si spera) e questo è più utile.

Suggerimento: inizia ad essere selettivo in base a ciò che vuoi tu. Non puoi essere amico di tutti (puoi solo fingerlo, ammesso che tu ne sia capace), ma solo di quelli con cui hai affinità (gli altri fanno numero come "conoscenti", cioè rapporti usa&getta, sociali e/o lavorativi). Se resti uno sfigato con scarsa autostima, trovi altri simili a te e questo non giova nè nel game nè nella vita di tutti i giorni. Quindi viene prima il cambiamento che parte da te e che solo successivamente si riflette all'esterno.

Modificato da Goodboy
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Neversaynever
18 hours ago, Spell said:

Prendo nota del libro! Ne hai altri da consigliare su argomenti sociali di questo tipo? 😛

 

No, il miglior libro sei te stesso, @Spell. Dentro di te trovi infinite pagine del libro della tua vita (io direi delle tue vite), calati nei tuoi abissi, piano piano. Studia la tua personalità, le tue debolezze, le tue esperienze.
 

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Il 4/9/2018 alle 13:14 , Spell ha scritto:

Vi è mai capitato di avere amici, o forse dovrei scrivere """amici""", che sembra tentino di distruggere qualsiasi cosa di diverso voi facciate (che guarda caso loro non sono in grado di fare)? A parte smettere di frequentarli, come li gestite? Se vi sentite veramente superiori a loro, come dimostrate la vostra superiorità prima di smettere di frequentare questi soggetti?

Ora farò degli esempi fittizi per far capire meglio la tipologia di interazioni che mi sorbisco: di recente ho dato prova di aver imparato questa abilità X, per esempio suonare il banjo. La risposta: "ma a che serve" "non iniziare a suonarlo mi viene il mal di testa" "puoi suonare più piano" "posa questo banjo" (senza neanche ascoltare magari). Oppure ho imparato un gioco di prestigio: "ah, adesso quindi farai come quei coglioni per strada che fermano la gente per fare un gioco di magia?" "sei uno psicopatico che ti impari queste cose". 
Oppure, esempio clamoroso, questo accaduto realmente quando eravamo ancora teenager appena maggiorenni ed eravamo in vacanza: io propongo di andarci a provare con delle ragazze. Risposta "no io non vengo a me non va di fare figure di merda". Insomma CHEC***O! Mi sembra normale volerci provare con delle ragazze, eppure se già uno non è molto sicuro di sè e gira con dei soggetti del genere va a finire che rinuncia in partenza senza neanche provare.
Sono arrivato a pensare che è ANCHE colpa di compagnie del genere se non sono andato mai a rimorchiare ragazze quando ero un adolescente. (Per esempio di recente dice che io "ho un problema con le donne" solo perchè mi sto dedicando alla seduzione ultimamente. Insomma, uno che al posto di incoraggiare scoraggia).

 Io ovviamente resto sempre calmo e cerco di rispondere girando la frittata a mio favore ma non sempre ci riesco, e quando non ci riesco mi da fastidio. Non vedo perchè uno debba perdere in una discussione (e quindi sentirsi uno stupido) contro un elemento negativo che, non sapendo fare niente lui, pur di non vedere gli altri superarlo preferisce buttarli giù a parole. Insomma la tipica persona che per non sentirsi in colpa del suo non saper fare, fa in modo che neanche gli altri facciano.

Come rispondete efficacemente a un tipo del genere?

 

1) L'hai già detto tu: devi cambiare compagnie. 

2) Non necessariamente hai bisogno di compagnia, puoi rimanere e agire da solo finché non trovi persone con le quali ti trovi davvero a tuo agio

 

3) Si capisce lontano un miglio che vorresti la loro approvazione, sia per il banjo, sia per i giochetti di prestigio, sia per fermare le ragazze in strada

E in questo si vede una personalità dipendente 

 

Se avessi una personalità indipendente suoneresti il banjo e faresti giochetti di magia a prescindere, per il piacere intrinseco che ne trai, fottesega di loro.

 

E tra parentesi il voler fare colpo è un boomerang: suonare il banjo e fare un giochetto di prestigio ad una ragazza spesso la intrattiene per un po', ma si accorge un chilometro da lontano che vuoi impressionarla.

E se ne va da quello che tutta la serata non l'ha cacata di striscio.

 

Modificato da MPhoenix
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Spell
30 minuti fa, MPhoenix ha scritto:

1) L'hai già detto tu: devi cambiare compagnie. 

2) Non necessariamente hai bisogno di compagnia, puoi rimanere e agire da solo finché non trovi persone con le quali ti trovi davvero a tuo agio

 

3) Si capisce lontano un miglio che vorresti la loro approvazione, sia per il banjo, sia per i giochetti di prestigio, sia per fermare le ragazze in strada

E in questo si vede una personalità dipendente 

 

Se avessi una personalità indipendente suoneresti il banjo e faresti giochetti di magia a prescindere, per il piacere intrinseco che ne trai, fottesega di loro.

 

E tra parentesi il voler fare colpo è un boomerang: suonare il banjo e fare un giochetto di prestigio ad una ragazza spesso la intrattiene per un po', ma si accorge un chilometro da lontano che vuoi impressionarla.

E se ne va da quello che tutta la serata non l'ha cacata di striscio.

 

Personalità dipendente... Forse nel complesso hai ragione (almeno per questa comitiva), però convieni almeno con me che è un po' difficile suonare il banjo a gente che ti dice di smettere subito 😅 Poi è chiaro, per conto mio faccio comunque quello che mi pare. La paranoia riguardo questa comitiva mi è venuta in mente solo ultimamente perchè mi si è accesa la lampadina che mi ha fatto rendere conto di molte cose tutte insieme, molte cose che prima non vedevo/non prendevo in considerazione.

Beh alla fine dei conti sempre lì torniamo: cambiare compagnia, frequentare solo chi è degno oppure... Rimanere solo! (almeno con le donne faccio così, spero sia buono 😋)

@Neversaynever Comunque lo so che il migliore libro è dentro di me... E credimi, dentro di me ci sto scavando già molto a fondo in questo periodo della mia vita (è per questo che mi sto rendendo conto di molte cose... 😄).  Però a questo scopo ho trovato molto utile, per l'appunto, leggere. Quindi onde evitare letture perdite di tempo, se avete bei libri da consigliarmi su questi argomenti (che mi interessano molto) li leggerò sicuramente 🤩

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Aiamacai

Per esperienza, capisco bene come ti senti. Ho passato degli anni a cercare di affrontare la questione. 

Quello che penso di aver capito è che esistono vari stadi di evoluzione nella coscienza nelle persone. Questo non vuol dire che uno sia migliore dell'altro, semplicemente, in vari momenti della vita, si è diversi

Esempio: Tu nel 2015 vivevi vedendo il mondo da una certa prospettiva e condividevi la tua vita, le tue esperienze con il gruppo che chiamerò di livello A. Stavi bene con loro, la vostra visione della realtà era simile.

Nel 2017, per qualche motivo, tu inizi ad ampliare il tuo mondo. Come un esploratore, impari a conoscere altri territori, ti rendi conto che il mondo in cui vivevi prima ti sta stretto e ti piacerebbe mostrare quei posti nuovi e, per te, molto interessanti alle persone del gruppo A. 

Non è per cattiveria, ma loro non riescono a capire. Perché non hanno vissuto le esperienze che hai vissuto tu e che ti hanno portato a fare un salto a un livello B

 

Sei tu quello che è cambiato e per certi versi è uscito dal "gruppo". Sei tu che hai una cartina del mondo più grande e, per quanto tu possa trovare fantastiche le nuove esperienze, sono solo tue. Non puoi forzare, quello che per te è stato un processo, negli altri. 

 

Come l'avrebbe presa il TE del 2015 se qualcuno gli avesse mostrato qualcosa di nuovo? Forse non sarebbe riuscito a vedere il bello, ma solo qualcosa di strano o potenzialmente pericoloso. Forse, allora, non sarebbe riuscito ad apprezzare la novità dell'amico perché non aveva ancora ampliato i suoi orizzonti.  

 

Secondo me, è importante riflettere per non portare rancore a queste persone, è come se dicessi al tuo vecchio te che è un coglione limitato. 

 

Se vuoi continuare a frequentare il livello A, dovrai, in un certo senso, rimpicciolirti tu. 

Oppure, puoi decidere di tagliare i ponti perché vuoi avere vicino, solo, persone più affini al te di adesso. La scelta è tua.

 

Io per esempio ho, in parte, allontanato una mia amica. Per un certo periodo abbiamo condiviso tante cose e sono grata per questo. Nel tempo, io sono cambiata e lei no, vedevo che mi appesantiva e le ho detto che non poteva esserci più un certo rapporto, in quanto, ormai, troppo diverse. Io ci stavo male e non mi sentivo capita, anzi. Adesso, la sento ancora con affetto, ma limitando le interazioni e gli argomenti. (Quando ci sentiamo io mi rimpicciolisco consapevolmente). Avrei potuto cancellarla completamente, ma preferisco volerle bene così, anche se il rapporto non è come vorrei. 

Poi, chissà, magari, un giorno, arriverà a dirmi "ehi, lo sai che riesco a vedere anche io quello che vedi tu? Pensavo fossi una pazza e invece, adesso, capisco cosa intendevi". 

 

 

 

 

 

 

 

 

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