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La necessità di sentirsi "UNICHE"


Balinese

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Stregatta

Io quando leggo o mi raccontano situazioni come quella che stai vivendo tu consiglio sempre, molto accoratamente, la visione su YouTube di Amore & guerra - Amare è soffrire di Woody Allen. 

Più chiaro di così, nessuno mai nella vita.

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35 minuti fa, Balinese2016 ha scritto:

E' passato del tempo e davvero all'epoca non sapevo bene cosa volessi veramente, non è proprio il tipo con il quale sogni di avere una storia anzi tutto il contrario, per non parlare del fatto che il pensiero di essere in una coppia mi suscita ad oggi il panico più totale.

Si la tanto agoniata risposta sarebbe stata "tranquilla non vado con nessun'altra e per ora non ho intenzione di farlo" senza definire un cacchio. Non mi serve definire ma così mi mette in difficoltà perché non so quando gli girerà di tornare da me, se passerà una settimana o due.

Non mi interessano i messaggini, quando mi vuole sentire lo fa, ed io lo stesso con lui. Se non lo sento per un giorno non mi impanico affatto.

Io prenderei tempo, magari a questo punto lascio stare glia altri visto che ho capito che al momento mi fa stare male, e scivolare lentamente in una "lenta agonia" come dici te.

Per il resto ho risposto a gold e valgono le stesse considerazioni che sono dovute ad un mio periodo di forte stress.

In questo tipo di storie è facile cadere proprio nei momenti di crisi in cui siamo piú deboli. Se tu non ti senti pronta al distacco, allora non farlo. Però con la consapevolezza che stai solo rimandando un problema che andrà prima o poi affrontato. Quando ne sarai del tutto fuori ti arrabbierai con te stessa per il male che ti sei fatta, vedrai. Per ora se riesci, cerca di viverla con più spensieratezza possibile in modo da ridurre la sofferenza. E no, non sforzarti di andare a letto con altri.

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Stregatta
35 minuti fa, F-Knight ha scritto:

Ma tu credi davvero a ciò che dici?

Hai 32 anni ma mi pare ragioni come una 17enne.

La risposta di lui è triste in un modo desolante. Il fatto che a te vada bene e poi pianga da sola perchè scopi con uno che non è chi vorresti è di una tristezza infinita.

Non ho nulla contro di te, sia chiaro, ma sono proprio le persone a bassa autostima quelle che fanno più danni; quelle perse dietro al coglione di turno che si auto-definisce un "forte egoista" (quando poi perde la bussola per una che gli piace davvero - e quella non sei tu - vedi come diventa di colpo altruista)  e che poi trattano come inutile tampone emotivo colui che vorrebbe invece seriamente il loro bene.

Una volta, quando gli occhiali della mia vita erano ancora fortemente appannati, avrei usato parole diverse per parlarti, avrei di certo empatizzato di più.

Ma ora non riesco.

Non riesco perché le persone auto-lesioniste che soffrono perché investono (anche involontariamente) sul cavallo perdente in partenza mi ricordano troppo il me di una volta.

Ed il me di una volta mi fa schifo.

Uno che risponde "io sono un grande egoista" ad una donna di cui scopa anche l'anima non si merita un cazzo. Non da lei, almeno.

 

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Magari sto tipo sta iscritto anche lui sul forum e ha aperto un thread su come scoparsi una, tenendola legata a sé, investendo poco o nulla.

D'altronde @Balinese2016 in questo momento è un piatto (cinese) che gira da solo, permettendo al giocoliere della situazione di investire le proprie energie su altri 'piatti' (cioè sullo scoparsi altre).

 

Si può anche essere trasparenti e dire che si vogliono relazioni multiple, ma perché non avere la Responsabilità di tagliare un legame di comodo quando l'altra persona è innamorata di noi e noi non ricambiamo?

 

Penso che oltre di parlare di ipergamia e morale femminile assolutamente mancante, anche noi maschietti dovremmo iniziare a farci delle domande sui nostri comportamenti.

 

Modificato da MPhoenix
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Dennis_Chambers

lui è un genio. Quella risposta che ti ha dato è fantastica e me la sono salvata. 

 

 

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Stregatta
45 minuti fa, F-Knight ha scritto:Ma tu credi davvero a ciò che dici?

 

Poi davvero, voglio condividere con te la mia esperienza, Balinese. 

Se il rapporto è troppo sbilanciato, chi ama e non viene ricambiato soffre come un cane. Ogni tanto si illude che va bene lo stesso, di poter andare avanti ma...io credo che non esista sofferenza più grande e soprattutto frustrazione più grande di amare e non essere amati. È una tortura emotiva. 

Io questa cosa l'ho provata e, ad un certo punto, mi sono detta:  "o soffro tanto adesso o ne rimarrò devastata più avanti." E me lo sono strappato di dosso.

Soprattutto ho pensato di meritare di essere amata davvero. E cazzo se c'è lo meritiamo. Poi magari non dura tutta la vita, questo lo sappiamo. Ma il bisogno feroce che abbiamo di amore vero lo prova il fatto che periodicamente ed inaspettatamente ci perdiamo negli occhi di qualcuno e allora si che fino a ieri ci sembra di non aver vissuto.

Troppo romantica? io non credo.....

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1 ora fa, F-Knight ha scritto:

Ma tu credi davvero a ciò che dici?

Hai 32 anni ma mi pare ragioni come una 17enne.

La risposta di lui è triste in un modo desolante. Il fatto che a te vada bene e poi pianga da sola perchè scopi con uno che non è chi vorresti è di una tristezza infinita.

Non ho nulla contro di te, sia chiaro, ma sono proprio le persone a bassa autostima quelle che fanno più danni; quelle perse dietro al coglione di turno che si auto-definisce un "forte egoista" (quando poi perde la bussola per una che gli piace davvero - e quella non sei tu - vedi come diventa di colpo altruista)  e che poi trattano come inutile tampone emotivo colui che vorrebbe invece seriamente il loro bene.

Una volta, quando gli occhiali della mia vita erano ancora fortemente appannati, avrei usato parole diverse per parlarti, avrei di certo empatizzato di più.

Ma ora non riesco.

Non riesco perché le persone auto-lesioniste che soffrono perché investono (anche involontariamente) sul cavallo perdente in partenza mi ricordano troppo il me di una volta.

Ed il me di una volta mi fa schifo.

Mi fa tristezza che da tutti i post che avrai letto (spero) l’unica conclusione che sei riuscito a trarre è che io abbia una bassa autostima di me stessa. 

Cosa totalmente errata, in realtà là me di una volta investiva solo in chi a sua volta investiva sulla sottoscritta e non ha funzionato.

(In primis sarebbe il caso di conoscere la persona che hai davanti, i suoi trascorsi, la situazione attuale, ma capisco che è più semplice sparare sentenze)

la conclusione, anni rinchiusa in relazioni dove si, il mio lui di turno mi adorava ma era tutto molto tiepido (almeno da parte mia) sesso pessimo e spesso inesistente e conseguente pessimo finale.

è la prima volta che ho a che fare con una persona così e lui mi da tante cose che mi sono mancate in questi 15 anni di relazioni, altre no è vero. La me di prima avrebbe già palettato la relazione il primo mese.

Non è ahimè il pacchetto completo lo so.

non so se lo possa diventare o meno.

sono ben cosciente che potrebbe incontrare la fighetta di turno che lo farà sbavare con qualche giochetto, tra l’altro è già capitato quasi un anno fa ma in questo momento il mio non chiudere è egoismo.

mi da alcune cose alle quali non voglio rinunciare, quando i contro supereranno i pro chiuderò. L’ho fatto in passato e non ho problemi a rifarlo.

 

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40 minuti fa, Stregatta ha scritto:

Poi davvero, voglio condividere con te la mia esperienza, Balinese. 

Se il rapporto è troppo sbilanciato, chi ama e non viene ricambiato soffre come un cane. Ogni tanto si illude che va bene lo stesso, di poter andare avanti ma...io credo che non esista sofferenza più grande e soprattutto frustrazione più grande di amare e non essere amati. È una tortura emotiva. 

Io questa cosa l'ho provata e, ad un certo punto, mi sono detta:  "o soffro tanto adesso o ne rimarrò devastata più avanti." E me lo sono strappato di dosso.

Soprattutto ho pensato di meritare di essere amata davvero. E cazzo se c'è lo meritiamo. Poi magari non dura tutta la vita, questo lo sappiamo. Ma il bisogno feroce che abbiamo di amore vero lo prova il fatto che periodicamente ed inaspettatamente ci perdiamo negli occhi di qualcuno e allora si che fino a ieri ci sembra di non aver vissuto.

Troppo romantica? io non credo.....

In questo momento mi sento viva si, e cavolo se so di meritare amore, non è una questione di bassa autostima come qualcuno si è sentito di sentenziare anzi.

la mia riscoperta fisica ha giocato una parte importante in tutta questa situazione , semplicemente la situazione di ieri mi ha spiazzata perché nuova. 

Ora so che non fa per me, qualcosa ho imparato per il resto mi comporterò a seconda di quello che sentirò.

sono stata male per un amore non ricambiato, chi non lo è mai stato.

Ricordo benissimo com’era e non è la stessa cosa ora.

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OuterSpace
5 ore fa, Balinese2016 ha scritto:

Carta vince carta perde, non è stata una ripicca la mia ma un tentativo di distaccamento che come è chiaro non ha funzionato.

Il gioco delle tre carte è una forma di manipolazione molto semplice, che si serve di un gesto tecnico elementare per far leva su un macigno psicologico enorme.

Il narcisismo.

Non è caso è facile pratica per i piccoli truffatori che vogliono coglionare il pollo di turno.

Tu non puoi aver sbagliato, i 50 euro sono proprio sotto quella carta lì, a sinistra. Devono, essere lì, perché è troppo difficile ammettere di aver sbagliato.

Pretendi di essere più furba di chi è nato furbo, indichi la carta sbagliata e perdi 50 euro.

Non sei morta, hai (solo) perso 50 euro.

Certo, dipende da quanto valgono per te 50 euro... ma tuo lui, ti sta facendo il dono più grande: sente una connessione con te, certo, se no fidati che ti avrebbe già messa da parte... ma non può darti il rapporto che vuoi. Quindi si fa anche altre.

Più chiaro di così si muore.

Ti sta già dicendo: "Non puntare contro di me, perché il gioco delle tre carte lo so fare".

Ora puoi scegliere se puntare contro di lui o contro te stessa.

Ma le carte sono tre.

Se ammetti di aver sbagliato e punti contro te stessa, dovrai comunque puntare alla cieca su una delle altre due.

Tu vuoi sentirti unica per lui.

E questo è sempre sbagliato. 

Inizia a sentirti unica per te stessa, amati.

Solo così potrai accettare lui per chi è davvero, e non lo cercherai negli altri.

E magari, poi, un ragazzo avrà l'occasione di entrare nella tua stanza.

Modificato da OuterSpace
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