Vivere da solo

[Christo [Partecipante] 27]

Ho 36 anni. Sto ancora dai miei, in un piccolo appartamentino al piano di sopra.

Ho bisogno di andarmene. 

Non bevo, non fumo, non ho vizi, non mangio porcherie confezionate, non vado a ballare.

Il weekend faccio due passi in città con gli amici, e nei locali bevo acqua. Nient'altro.

Seguo una dieta rigorosa di carne bianca, riso e verdure. No dolci. No caffè.

Palestra 3 volte a settimana.

Per la mia malattia ( L.E.S ) devo stare i riga.

 

Un mese fa è giunta al termine una relazione molto importante che mi ha distrutto. Pessima conclusione di fine rapporto. Mi ha spezzato il cuore.

Ancora adesso faccio fatica. La convalescenza è lunga.

La sogno tutte le notti. Mi manca far parte di qualcosa di importante, ma non potevo più farle da padre, da fratello, da amante e da amico... tutto insieme. 

Avevo bisogno di una compagna, non di una figlia ( lei 21 anni... ).

Quindi ho bisogno di staccare completamente, di farmi una vita nuova, per conto mio.

Non riesco a sargiare. Qualsiasi immagine sessuale, foto di coppiette, o anche solo luoghi frequentati da noi ai tempi mi disgustano. Ho un rigetto. L'immagine mentale di lei che è già stata con altri dopo di me, che si rimette in carreggiata per andare in pari dopo un anno e mezzo a saltare sullo stesso cazzo mi avvelena. Le feste imminente di fine anno mi terrorizzano, viste le opportunità che si presentano a una ragazza ubriaca in clima festaiolo.

 

Mi sento uno sfigato, perchè sicuramente lei avrà dato già prova a sè stessa del proprio distacco andando a caccia e concludendo con un bel fclose, mentre io non riesco ancora a guardare avanti e stare sereno.

C'ero dentro fino al collo. Coinvolto completamente, e questa cosa mi si è rivolta contro. Sto passando l'inferno. La malattia ne ha risentito, e non riesco a concentrarmi sulla cosa che so fare meglio e che mi renderebbe felice: suonare ( chitarra jazz/ funky/ blues ).

Non ci credo più. Se questo è il prezzo da pagare ogni volta che una storia finisce, preferisco mozzare fin da subito la mia linea di sangue, e risparmiare a me e alla mia prole il dolore di vivere.

 

Guadagno 1020 euro al mese.

Ce la posso fare a stare da solo? La parte economica mi terrorizza. Temo di non arrivare a fine mese.

Qua gli affitti partono da 250 euro ( per un bilocale decente e già arredato ), più 50 o 100 euro tra spese condominiali e riscaldamento.

30 euro di palestra. 80 euro mensili di benzina ( GPL ). E il cibo? Saranno 100 euro al mese.

Devo tenere conto poi di Internet, luce, gas, immondizia, acqua e cazzi e mazzi.

 

Consigli assolutamente graditi da gente sicuramente più navigata e lucida di me.

 

Un abbraccio.

 

Christo

 

Modificato 4 Ottobre 2018 da Christo

[MPhoenix [Élite] 1595]

Caro @Christo,

ti dico in breve la mia.

Ho 35 anni, vivo in una stanza (300 euro al mese), guadagno un po' più di te.

 

Tutta la mia vita, devastata in lungo e largo, ruota attorno a mia madre, e complessivamente alla mia famiglia.

Andare via da lei è stata la cosa migliore che ho fatto, e attorno alla quale sono stati diretti anni di psicoterapia.

 

Tutti i miei fallimenti con il femminile, tutti i miei problemi sono riconducibili a quella causa primigenia.

 

Andare via di casa, per me, e forse per te, significa morire.

Ma, come ben sapevano tutti i popoli antichi, se un bambino non si sottopone ad un rito iniziatico, se non muore, non diventerà mai adulto.

E un bambino ha paura di tutto, perché... è un bambino.

E il mondo lo spaventa.

 

Parole crude le mie, ma mai come in questo caso, posso dire che la vita me le ha incise sulla pelle.

A fuoco.

 

Vai via di casa.

Altri utenti forse vorranno aiutarti facendoti i conti in tasca e notando che, tutto sommato ce la puoi fare.

Io ti dico semplicemente...

Dovessi vivere di stenti vai via di casa.

Se sopravviverai sarai felice.

Se non sopravviverai (cosa che dubito) sei morto provandoci.

Ma ce la farai... ne sono certo.

 

E ricorda inoltre...

Se Cristo fosse rimasto con madre e padre, a Nazaret...

 

La sua Vita sarebbe mai iniziata?

Modificato 4 Ottobre 2018 da MPhoenix

[TADsince1995 [Élite] 10639]

45 minuti fa, Christo ha scritto:

Qua gli affitti partono da 250 euro ( per un bilocale decente e già arredato ), più 50 o 100 euro tra spese condominiali e riscaldamento.

30 euro di palestra. 80 euro mensili di benzina ( GPL ). E il cibo? Saranno 100 euro al mese.

Devo tenere conto poi di Internet, luce, gas, immondizia, acqua e cazzi e mazzi.

 

Consigli assolutamente graditi da gente sicuramente più navigata e lucida di me.

Qui a Roma con 250 euro forse ti affitti un piccolo box auto senza acqua ne luce...

Io guadagno un po' più di te, ma sto sui 500 euro tra mutuo + condominio.

Secondo me, con una attenzione maniacale alle spese, ce la puoi fare. Devi tirare la cinghia...

Ma credimi. Quando un giorno ti abituerai a tornare a casa, chiuderti la porta alle spalle e non avere nessuno che ti caca la minchia saranno spese che benedirai.

[Aeon [Élite] 1306]

1 ora fa, Christo ha scritto:

Guadagno 1020 euro al mese.

Ce la posso fare a stare da solo? La parte economica mi terrorizza. Temo di non arrivare a fine mese.

Qua gli affitti partono da 250 euro ( per un bilocale decente e già arredato ), più 50 o 100 euro tra spese condominiali e riscaldamento.

30 euro di palestra. 80 euro mensili di benzina ( GPL ). E il cibo? Saranno 100 euro al mese.

Devo tenere conto poi di Internet, luce, gas, immondizia, acqua e cazzi e mazzi.

 

Consigli assolutamente graditi da gente sicuramente più navigata e lucida di me.

 

Un abbraccio.

 

Christo

 

Viste le cifre, penso proprio di sì. Con qualche piccolo sacrificio magari, ma non vedo come non potresti farcela facendo due rapidi calcoli. E come ha sottolineato Tad, confrontando i prezzi con Roma un bilocale arredato a 250 è ottimo.

Io quando mi sono trasferito all'inizio avevo si soldi messi da parte lavorando negli anni, ma non sapevo nemmeno quanto mi sarebbe rimasto effettivamente a fine mese con i 1100-1200 che guadagnavo. E tieni conto che mi stavo trasferendo in una stanza a 350 euro+spese, a un'ora da dove lavoro. Ma se esiti non te ne andrai mai. Fallo e basta, perchè più passa il tempo e più diventa difficile.

[OldPlayer [Partecipante] 2434]

Stando attento ce la farai.

I benefici saranno molteplici, ti sembrerà di aver iniziato a vivere a pieno.

[fjuk [Partecipante] 51]

Il 4/10/2018 alle 14:09 , Christo ha scritto:

Ho 36 anni. Sto ancora dai miei, in un piccolo appartamentino al piano di sopra.

Ho bisogno di andarmene. 

Non bevo, non fumo, non ho vizi, non mangio porcherie confezionate, non vado a ballare.

Il weekend faccio due passi in città con gli amici, e nei locali bevo acqua. Nient'altro.

Seguo una dieta rigorosa di carne bianca, riso e verdure. No dolci. No caffè.

Palestra 3 volte a settimana.

Per la mia malattia ( L.E.S ) devo stare i riga.

 

Un mese fa è giunta al termine una relazione molto importante che mi ha distrutto. Pessima conclusione di fine rapporto. Mi ha spezzato il cuore.

Ancora adesso faccio fatica. La convalescenza è lunga.

La sogno tutte le notti. Mi manca far parte di qualcosa di importante, ma non potevo più farle da padre, da fratello, da amante e da amico... tutto insieme. 

Avevo bisogno di una compagna, non di una figlia ( lei 21 anni... ).

Quindi ho bisogno di staccare completamente, di farmi una vita nuova, per conto mio.

Non riesco a sargiare. Qualsiasi immagine sessuale, foto di coppiette, o anche solo luoghi frequentati da noi ai tempi mi disgustano. Ho un rigetto. L'immagine mentale di lei che è già stata con altri dopo di me, che si rimette in carreggiata per andare in pari dopo un anno e mezzo a saltare sullo stesso cazzo mi avvelena. Le feste imminente di fine anno mi terrorizzano, viste le opportunità che si presentano a una ragazza ubriaca in clima festaiolo.

 

Mi sento uno sfigato, perchè sicuramente lei avrà dato già prova a sè stessa del proprio distacco andando a caccia e concludendo con un bel fclose, mentre io non riesco ancora a guardare avanti e stare sereno.

C'ero dentro fino al collo. Coinvolto completamente, e questa cosa mi si è rivolta contro. Sto passando l'inferno. La malattia ne ha risentito, e non riesco a concentrarmi sulla cosa che so fare meglio e che mi renderebbe felice: suonare ( chitarra jazz/ funky/ blues ).

Non ci credo più. Se questo è il prezzo da pagare ogni volta che una storia finisce, preferisco mozzare fin da subito la mia linea di sangue, e risparmiare a me e alla mia prole il dolore di vivere.

 

Guadagno 1020 euro al mese.

Ce la posso fare a stare da solo? La parte economica mi terrorizza. Temo di non arrivare a fine mese.

Qua gli affitti partono da 250 euro ( per un bilocale decente e già arredato ), più 50 o 100 euro tra spese condominiali e riscaldamento.

30 euro di palestra. 80 euro mensili di benzina ( GPL ). E il cibo? Saranno 100 euro al mese.

Devo tenere conto poi di Internet, luce, gas, immondizia, acqua e cazzi e mazzi.

 

Consigli assolutamente graditi da gente sicuramente più navigata e lucida di me.

 

Un abbraccio.

 

Christo

 

Anche io ho i tuoi stessi giri mentali. Quelle pochissime donne nella mia vita mi hanno sempre causato sofferenze immani , capisco forse di non aver il carattere adeguato per iniziare una qualsiasi relazione a causa dello strascico infernale che devo affrontare successivamente. Questione caratteriale , chissà. Ti abbraccio.

[vol-à-voile [Partecipante] 8043]

100 al mese di cibo? 

Mi fai sentire un maiale a confronto 

[gunslinger [Partecipante] 4]

Ciao,

guarda riuscire a trovare un affitto (stanza o intero appartamento?) a soli 250 euro al mese direi che è un prezzo più che abbordabile, ovviamente nella gestione casalinga non rientra solo l'affitto ma, come ben hai precisato, vi rientrano anche e soprattutto le bollette, gli allacci, la burocrazia, il cibo e i trasporti.

Sinceramente già il fatto che tu lavori e che guadagni uno stipendio "nella norma" (non conosco il tuo settore...) è già un obiettivo raggiunto di cui dovresti andare fiero. Pensa che ci sono coppie, anche sposate, che vivono con i loro genitori perché non lavorano e non hanno i soldi per un affitto né garanzie per accedere a un mutuo.

Inoltre devi sentirti fortunato nell'aver avuto una relazione seria con una donna (ma cosa avevate in comune e dove andavate vista la differenza d'età?) in quanto ci sono persone che non ne hanno mai avuta una seppur non più adolescenti.

Credo sia il primo step della fine della relazione: lascia bruciare i sentimenti e poi ricomincerai da capo: nessuno può darti la sicurezza di una vita migliore basta solo che vivi...

 

[Balinese [Donna] 1138]

Il 28/10/2018 alle 00:14 , vol-à-voile ha scritto:

100 al mese di cibo? 

Mi fai sentire un maiale a confronto 

caro @Christo ho seguito la tua rottura con questa ragazza, si sente che non stai ancora bene

purtroppo con 100 € al mese non ci fai niente, ma se hai sempre abitato con i tuoi ci sta che non ti renda conto di quanto costi mangiare, e i prodotti per la pulizia??

Metti in conto 200-250€, se vai ad un discount potrai risparmiare un 20%.

Non navigherai nell'oro ma la tua indipendenza davvero non ha prezzo.

Fai questo salto, magari un cambiamento di questo genere è quello che ti serve per superare la tua one-itis.

Un in bocca al lupo.

[fffff98 [Partecipante] 760]

On 10/4/2018 at 2:42 PM, MPhoenix said:

Tutta la mia vita, devastata in lungo e largo, ruota attorno a mia madre, e complessivamente alla mia famiglia.

Andare via da lei è stata la cosa migliore che ho fatto, e attorno alla quale sono stati diretti anni di psicoterapia.

 

Tutti i miei fallimenti con il femminile, tutti i miei problemi sono riconducibili a quella causa primigenia.

Posso chiederti senza esporti troppo nel dettaglio se tua madre era iperprotettiva o anaffettiva (i 2 opposti quindi)?

Anche io sto valutando l'idea di uscire di casa già da un anno