Allungamenti arti inferiori

[blueeyes [Élite] 250]

Grazie F-knight della esauriente delucidazione in merito, e, dai non litigate ci si sta solo confrontando:-) visto tutto il decorso dell'intervento penso che continuerò tranquillamente a provare disagio in mezzo ai miei amici più alti e continuerò a frequentare ragazze che non portano tacchi e fine, ma col cazzo che mi faccio spaccare le gambe e un decorso così, ma è la scelta di ognuno in base alla propria personalità, non mi sentirei in ogni caso di giudicare nessuno

[massimiliano [Élite] 135]

Ragazzi ma assolutamente io non vedo motivi per cui questa discussione debba degenerare.

A me piace ascoltare i pareri altrui, pro e conto che siano.

È normale che poi la decisione finale spetta a me, e di certo non mi sottopongo ad un intervento perché qualcuno mi dice di farlo né viceversa.

La mia sofferenza è relativa perché, come detto, prima che sapessi dell'esistenza di questo intervento accettavo tranquillamente la mia altezza.

Ma dato che mi piace migliorarmi, tanto caratterialmente quanto esteticamente, ci ho fatto più di un pensiero.

@Drive a questo punto se puoi scrivermi in privato per sapere un po' la tua situazione, se appunto hai fatto o meno questo intervento, io non riesco ad inviarti messaggi 

Modificato 17 Ottobre 2018 da massimiliano

[Mya [Partecipante] 1227]

Il 11/10/2018 alle 14:25 , massimiliano ha scritto:

Io, personalmente, mi sono lasciato molto abbagliare dal fatto che è il medico è stato molto semplicistico "Quanto vuoi crescere? con chiodo endomidollare guadagni 15 cm, con fissatori esterni 6/8 cm. Dal giorno dopo già cammini, ma con stampelle. Il dolore è relativo. Ti faccio vedere queste foto e video di miei pazienti che, pur con fissatori, si allenavano in maniera blanda in palestra".

L´ingenuita´...

Quello e´ il suo lavoro. Ci fa soldi, reputazione, ci si e´assuefatto... Cosa vuoi che ti dica? 

Se ti e´stato estratto un dente  e ti rivolgi ad un semplice dentista ti proporra´un ponte, per l´implantologo sara´ senza ombra di dubbi un impianto... 

Il dolore e´relativo... ah  ah ah ... auguri.  

Pazienti che si allenavano con fissatori in palestra... bhe per forza, e´un vero e proprio  percorso di riabilitazione. Auguri.

Masochismo puro. 

 

 

 

[F-Knight [Partecipante] 3199]

7 minutes ago, massimiliano said:

questo punto ti scrivo in privato per sapere un po' la tua situazione, se appunto hai fatto o meno questo intervento

Scoprirai che non l'ha fatto e sai perché? Perché Drive NON è un pirla. Lo si capisce da come parla.

Tuttavia, io sono grandicello e mi sento in dovere di dare consigli ai miei fratelli minori. E se leggo "manda tutti a fanculo e fallo" allora mi sento in dovere di intervenire.

Drive dice che non bisogna farlo per motivi di figa o perché altri l'hanno fatto. Ottimo. E allora perché bisognerebbe farlo? Lui ti dice "per motivi interni".

Ecco qui, con il massimo della moderazione del tono, la fallacia del suo ragionamento.

I motivi "interni" possono essere molteplici ma bisogna stare attenti a distinguere una mera paranoia personale da un reale motivo interno. E l'unico criterio DEVE essere il buon senso. Se una persona è OGGETTIVAMENTE bassa in modo invalidante, allora il suo cruccio, il suo motivo "interno" è comprensibile e capisco la valutazione di una terapia choc.

Ma se il problema è soggettivo allora il motivo "interno" è niente più che una paranoia e va affrontata con l'eventuale aiuto di uno specialista. Ho letto di gente di 1,75 che ha la paranoia dell'altezza... ragazzi vi serve lo psicologo non il l'ortopedico

F

 

[Drive [Élite] 701]

34 minuti fa, massimiliano ha scritto:

La mia sofferenza è relativa perché, come detto, prima che sapessi dell'esistenza di questo intervento accettavo tranquillamente la mia altezza.

Allora il problema è un'altro.

Era diverso se eri arrivato a conoscenza dell'intervento cercando una soluzione al forte disagio dato dalla statura.

Purtroppo non è più possibile scambiarsi messaggi.

Ciao.

[TADsince1995 [Élite] 10639]

Io ho quasi 39 anni e sono 170 cm. La settimana scorsa ho f-chiuso una 23 enne forse pure un peletto più alta di me.

L'idea di farmi spezzare le gambe, farmi operare ai tendini, farmi mettere dei chiodi, allontanarmi dal lavoro per non so quanto tempo, fare un anno di riabilitazione con le stampelle, controlli continui che tutto stia procedendo bene e correndo rischi altissimi, per avere anche 10 cm in più...

Ma nemmeno se ci fosse la possibilità di trombarmi per 10 anni orde di amazzoni ventenni in calore.

Poi, ognuno è libero di farlo per carità, informarsi non costa nulla...

Modificato 17 Ottobre 2018 da TADsince1995

[Percival [Élite] 5208]

1 ora fa, Drive ha scritto:

Visto che non ti sei sentito toccato non lo vedrei come un insulto. Vedi sono soltanto realista .

@massimiliano vorrebbe essere più alto.

(Se è realmente 1.68 e non dati a cazzo di cane come tutti non sono così pochi)

Per diventare più alto oggi giorno esiste solo questo intervento. Punto.

Certo, potrebbe indossare l'alzatacco, ma proprio tu hai detto che se dovesse toglierseli in intimità ci farebbe una figura di merda, proprio per questo non risolve il suo problema.

Questo intervento non è stato inventato ieri, ed è ridicolo che ci siano persone di 1.75/1.80 ad operarsi. Ma sbaglierebbe fortemente a sottoporsi a questo intervento per motivi di figa o perchè semplicemente altri più alti di lui lo fanno.

Poichè non deve farsi limitare dai limiti altrui.

Come non dovrebbe farlo per adeguarsi alla società, cosa che devono fare invece quelli affetti da nanismo per fare le cose più comuni.

Come ho detto, l'unico modo per crescere è artificialmente, seguendo questa procedura.

Io ho consigliato lui di fare quello che vuole. Perchè è questo che ognuno dovrebbe essere libero di fare.

Frasi come iscriviti in palestra, mettiti gli alzatacco, le basse sono le più belle, detta da chi magari è realmente alto, non ha mai sentito questo problema e non lo ha mai condiviso emotivamente, lo vedo come un insulto ad una persona che per vari motivi ci soffre realmente.

Per quanto riguarda i tempi, essendo non una cosa semplice, come anche le altre cose è normale che ci voglia tempo, chi non ha investito del tempo per ottenere qualcosa?

Massimiliano saprà cosa fare e se decide di sottoporsi all'intervento, gli faccio i miei più grandi auguri.

 

Premetto che ho capito che anche tu suggerisci di fare cosa vuole, e su questo siamo d'accordo.

 

Ma voglio risponderti in merito al grassetto, dato che conosco personalmente un ragazzo che ha affrontato questo intervento (chiodo endomidollare femorale ad allungamento magnetico).

Taglierò in due il capello, analizzando la situazione in modo dettagliato.

Non mi si venga a dire che si può chiavare anche a 1.70 perché lo so benissimo: ci sono tanti altri fattori che concorrono a determinare gli esiti di un'interazione.

Così come so e vedo che miei amici, alti intorno al 1.70 o qualcosa di meno, ricevono frequenti e pure pesanti rifiuti riferiti al "deficit" verticale.

Io stesso, che non sono una pertica ma non sono neanche basso (1.80 con gli stivaletti ai piedi), ho ricevuto qualche rifiuto esplicitamente riferito al non essere "abbastanza alto".

Che poi me ne sia altamente fregato e che chiavi comunque frequentemente, anche ragazze piuttosto alte, è un altro paio di maniche.

Ma il problema/deficit esiste, e NON riguarda solo l'ambito donne/sesso. Period.

 

Cominciamo.

Il tipo in questione:

Ottimo introito (poteva permettersi senza grossi problemi di pagare 100k totali per farsi operare nella clinica migliore d'America), quindi non si può dire che avesse il fattore Money fuori rotta -> Money ok.

Estetica di partenza, buona: scopava già con relativa frequenza, pur affrontando talvolta rifiuti (espliciti o impliciti) riferiti all'altezza.

"Game" di partenza: buono.

Status di partenza: nella media.

Altezza di partenza: 1.73-1.74 (leggermente sotto la media).

 

Insomma, un uomo più alto di massimiliano e GIA' con risultati discreti in ambito sessuale/relazionale, ma determinato ad eliminare i downsides che l'altezza provocava nella sua vita - e stiamo parlando di un ragazzo sui 26 anni, 5-6 centimetri PIU' ALTO di massimiliano -.

Specificando, downsides: una certa percentuale di rifiuti riferibili all'altezza, un ridotto e non ottimale impatto sociale passivo.

Chi mi viene a dire che questi downsides (seppur non gravi, vista l'altezza non impietosa) non esistono, ha palesemente le bistecche sopra gli occhi.

 

Ora, una persona del genere, avendo già a posto tutti gli altri settori della propria vita ("Belfaccino", Money, Status), ha deciso di affrontare questo pesante intervento per raggiungere i 1.81-82.

Era NECESSARIO?

No.

E' ridicolo che lo abbia scelto? Ma manco per il cazzo.

Perché il ragazzo, nonostante fosse reticente nel dirlo per non promuovere una procedura complessa, dolorosa e rischiosa, ha più di una volta specificato come "sollevarsi" di 7-8 cm, andando a piazzarsi nel range delle persone alte, abbia cambiato profondamente i feedback che riceve dalle donne e in generale il suo impatto sociale passivo.

E non si può dire che c'entri la sicurezza di sé, perché era già socialmente abile e in grado di procacciarsi gnocca.

A suo dire, i suoi risultati con le donne (già comunque discreti) hanno subìto un'impennata: riceve costantemente complimenti per la sua altezza, che viene indicata come "in un certo modo ottimale". Maggior numero di appuntamenti. Maggior numero di appuntamenti andati a buon fine. Maggior interesse da parte delle ragazze verso relazioni con lui (questo può interessare come no, ma è un dato).

Ma non solo.

Il suo impatto sociale passivo GENERALE è cambiato.

La sua "credibilità passiva" davanti agli sconosciuti è aumentata. Da cosa lo ha capito? Feedback. Reazioni istintive delle persone. Come viene trattato da sconosciuti. Come viene percepito da datori di lavoro, clienti, amici, ecc.

Già, cambia la percezione che le persone hanno di te.

E sappiamo bene che le prime sensazioni, la prima idea che una persona si fa di te, resta. Puoi ottenere rispetto e stima grazie alle tue azioni, ai tuoi risultati, a ciò che fai...

Ma resterai sempre il nanetto di 1.65 (esempio). Ci sarà sempre qualcosa di buffo e tenerello in te. Mediamente verrai preso meno sul serio (di primo acchito) dell'uomo di 1.75-1.80, o ancora più alto.

Questa è la dura verità.

 

E dunque... E' ridicolo fare un intervento del genere?

NO.

Sono scelte. E come tali hanno dei pro e dei contro, che ognuno soppesa valutando il da farsi.

Ha dei vantaggi: Potenziamento della percezione sociale passiva (che impatta su numerosi ambiti della propria vita). Non vedere i vantaggi di tale procedura è altro indice di non accettazione della realtà.

E degli svantaggi: rischi per la salute, probabile riduzione permanente della mobilità (che non vuol dire che finisci in sedia a rotelle. E' raro. Significa che non avrai più la potenza ed efficienza di un tempo, andando a stirare e danneggiare permanentemente le fibre muscolari e le terminazioni nervose).

 

Può essere, certamente, sconsigliabile in termini di rapporto costo-beneficio per un uomo già molto alto (diciamo >1.85).

Ma un uomo sotto al 1.75 ha certamente dei vantaggi consistenti.

Più difficile valutare il rapporto cost-benefit per gli uomini della fascia 1.75-1.80. Qui è a discrezione, ma di certo non la trovo una scelta ridicola, perché ha degli effetti. Eccome.

 

Frasi come "Una persona non deve farsi limitare dai limiti altrui" o anche "Una persona non deve adeguarsi alla società" mi fanno sorridere.

Senz'altro solleticano e smuovono il mio spirito di romantico ribelle, ma si scontrano con la realtà: non accettare le regole della natura (e della società, che è sua diretta emanazione) non fa sì che queste scompaiano.

Se hai un deficit genetico hai un deficit genetico.

Fine.

Stessa cosa se sei geneticamente mediocre.

Deal with it.

 

Si vive bene lo stesso anche a 1.68, come il nostro massimiliano, si può chiavare lo stesso, si possono avere ottimi risultati lavorativi e si può comunque avere una vita felice.

Ma è un deficit, uno svantaggio. C'è poco da dire.

Sì ok, ci sono ragazze a cui non frega un cazzo dell'altezza (aggiungo io: RELATIVAMENTE) e ci sono alcune ragazze col fetish o con l'imprinting per gli uomini bassi.

Ma questo non cambia che, nella stragrande maggioranza dei casi, un'altezza nettamente inferiore alla media costituirà uno svantaggio di partenza nelle interazioni sociali.

Donne o non donne.

 

 

Quindi, morale della favola.

Ognuno è libero di fare i suoi conti, informarsi bene sulle procedure ad oggi presenti e fare una propria valutazione cost-benefit.

Per un uomo di 1.68, l'esperienza che ognuno di noi può riscontrare nella vita di tutti i giorni insegna che un salto di 7-10 cm (spingendo l'intervento ai limiti max di sicurezza) può migliorare sensibilmente il proprio impatto sociale passivo.

Lo si vuole fare?

Non lo si vuole fare?

Personalmente non giudico.

Nemmeno se un ragazzo di 1.80 puliti mi venisse a dire che vuole spaccarsi i femori/ le tibie per arrivare a 1.90.

Saranno cazzi suoi, ed evidentemente ritiene che i vantaggi che otterrà saranno superiori al costo di perdere mobilità e potenza negli arti inferiori.

 

Purtroppo ci sono ancora persone (non mi riferisco a te) che sostengono la ridicola tesi assolutistica per cui l'altezza NON conta nel proprio successo sociale.

Cazzate.

E' una delle variabili, ed ha il suo impatto.

Prima lo si capisce, e prima si può accettarla/ modificarla, a propria discrezione.

Modificato 17 Ottobre 2018 da Percival

[TADsince1995 [Élite] 10639]

45 minuti fa, Percival ha scritto:

Purtroppo ci sono ancora persone (non mi riferisco a te) che sostengono la ridicola tesi assolutistica per cui l'altezza NON conta nel proprio successo sociale.

Cazzate.

E' una delle variabili, ed ha il suo impatto.

Ma nessuno ha mai detto il contrario. Sai quante volte mi sono sentito dire "peccato che non sei più alto"...

E' lo stesso discorso delle donne piatte come tavole da surf, è chiaro che cambia la percezione della femminilità della donna in questione. Solo che loro risolvono con 5000 euro, un'operazione poco invasiva, con un decorso fatto solo di una cicatrice da rimarginare e qualche controllo ogni 10 anni. Non con un'operazione devastante e ad altissimo rischio, in cui passerai almeno un anno di inferno e in cui già so che andrò incontro a un limite perpetuo della mia potenza e motilità negli arti inferiori. 

E' ovvio che se fossi stato 190 cm avrei trombato il doppio in vita mia, ma è anche vero che la fuori non è che siano tutte delle stangone ed è pieno di ragazze che non stanno lì a prenderti le misure. Ho avuto una ragazza più alta di me di 5 cm, che per me ha mollato uno che era alto più di 2 metri.

Poi ripeto, se il problema altezza è qualcosa di così devastante per la tua autostima, così limitante e penalizzante per il tuo successo personale, con le donne e la tua vita sociale, al punto da convincerti ad affrontare un'operazione del genere allora sono io il primo a dire: fallo subito.

[Gainsbourg [Élite] 1574]

mah.

Ok, se il nocciolo della questione  è : ho un deficit, allora va bene il discorso di Percival. Va bene chiedere, domandare, informarsi, capire e trovare un rimedio.

Se il discorso è "avere un deficit" allora è lecito anche accettare solo le risposte che prevedono il tuo punto di vista, ovvero : ho avuto esperienza diretta o indiretta di questa cosa, parlo a ragione veduta.

Ma qui sopra, per fortuna, di campane ce ne stanno tante, o ognuna suona a modo suo.

E' un deficit? 

Si, no, forse. Non è detto.

Forse è un deficit, perchè tutti abbiamo dei deficit.

Altezza, capelli, pene, muscoli. 

Scopare abbastanza, scopare poco, scopare nulla.

Essere accettati dagli altri, avere carisma, essere dei leader. Sentirsi leader.

 

La mia opinione?

Che non conta un cazzo, eh. 

Tutte cazzate.

Ma tutte, tutte.

Tanto ormai penso sia chiaro il mio punto di vista.

Non esiste altro Dio all'infuori di quello che abbiamo dentro.  Ed è dell'uomo virtuoso essere devoto.

L'ho già scritto e voglio riscriverlo : non esiste alcuna validazione che venga dagli altri.

Non esiste che debba essere condizionato per un cosa del genere dallo status, dai commenti delle donne, dai feedback dei colleghi degli amici o dei nemici.

Ma non esiste proprio.

Essere alti 1,70 NON è un deficit.

Essere calvi a 20 anni NON è un deficit.

Esistono in natura persone basse, calve, con sei dita per mano, esistono persone ferite, esistono persone stronze.

 

Siamo quello che siamo. Accettiamolo. Ma profondamente.

Accettiamo di essere bassi, di essere magri, di essere qualsiasi cosa.

Accettiamo il fatto di essere uomini con la nostra diversità. 

La normalità, ficchiamocelo in testa, è solamente statistica. E' stare al centro della gaussiana.

Se siamo ai lati, emarginati... camperemo uguale, si sta bene lo stesso.

Scoperemo poco? Masticazzi. Anzi, che sia una sfida.

Non arriverò mai a guadagnare 50k all'anno (perchè sono basso???). Masticazzi, che sia una sfida.

Avere fame, è l'unica cosa che conta.

Fare la vita che vuoi, non dipende da quanto sei alto, ma dal fatto che VUOI una cosa. E se sei un uomo e vuoi una cosa, la ottieni.

 

 

 

 

 

 

 

 

[Drive [Élite] 701]

@Percival

Ho i miei motivi per sapere esattamente quello che hai scritto, concordo appieno.

Mai pensato il contrario. Il fatto che io trovi ridicolo uno vicino al metro e 80 fare l'operazione è un mio parere, basato sulla mia percezione di cosa è importante.

Ognuno ha una percezione di cosa è importante nella vita diversa, ma non dovrebbe usarla per risolvere i problemi altrui. È una mancanza di rispetto.

La decisione spetta solo a Massimiliano perché solo lui può percepire cosa sarebbe importante per migliorare la sua vita.