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Quando spingere? Quando rinunciare?


Kagan

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KeanB
11 minuti fa, Improve Your Skill ha scritto:

Non credo siano di quel tipo, visto anche che lo stanno promuovendo durante la quarantena. I primi due giorni sono su cose che personalmente già sapevo ma su cui sono tornato e che mi stanno aiutando. Compralo e vedrai tu stesso, al solito non cercare di sapere tutto a priori.

Come dice @TAuRus, prima fai l'esercizio e poi ne comprendi l'utilità, non viceversa.

Ho preso il corso base. Vediamo di che si tratta. Ti faccio sapere, grazie

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Dr_Epic69
46 minuti fa, Human ha scritto:

Non è un calcolo matematico, è semplicemente osservare il mondo e i comportamenti umani, anche il proprio e comprendere che nessuno al mondo ricerca volontariamente un peggioramento della propria vita o della propria situazione di vita.

Perchè l'essere umano ricerca sempre di migliorare volontariemente la propria situazione, la propria vita presente e futura, mai di peggiorarla. Se tu andassi a giro per il mondo e interrogassi ogni singola persona dei miliardi che siamo, sono pronto a mettere una mano sul fuoco che nessuno ti dirà mai: "io voglio peggiorare la mia vita e voglio stare male", tranne qualcuno che ha voglia di scherzare o vuole fare il ribelle di turno, mentendo, tutti agiscono di modo da migliorarla. Che poi ci riescano o meno a seguito delle loro scelte volontarie e al netto di ciò che non dipende dalla loro volontà, non conta, la loro matrice è sempre volta a un miglioramento della loro condizione.

Noi stiamo sviscerando quella matrice.

Persino un uomo depresso che sta tutto il giorno a letto meditando di farla finita, lo sta facendo perchè in quel momento è ciò che lo fa, paradossalmente, sentire meglio per lui e per ciò che elabora la sua mente. Persino il suicidio sarebbe un cortocircuito momentaneo del suo pensiero che lo spinge a pensare che morire, lo farà stare meglio che vivere ciò che sta vivendo. Che poi ci siano soluzioni migliori e che portano a risultati migliori per lui e che lui quindi agisce in modo fallace, non vuole dire che lui non stia agendo con l'idea di stare meglio.

Tutti vogliono stare meglio, ogni essere umano vuole un presente ed un futuro sempre migliore dell'attimo prima e tutti ricercano una propria gratificazione che sia momentanea o futura, funzionale oggettivamente o meno, non importa, in quell'attimo, per loro, è la soluzione migliore o la più facile per stare meglio.

Anche un uomo obeso che mangia in continuazione sta agendo per gratificare sè stesso, magari morirà prima, ne andrà della sua estetica e della sua salute e quindi avrà un futuro magari peggiore ma in quel momento per lui gratificarsi con il cibo è meglio che appunto scegliere una gratificazione futura. Lo stesso per chi si droga. Potrebbero sembrare scelte non funzionali ad una gratificazione egoistica, ma lo sono, semplicemente sono disfunzionali o errate dal punto di vista logico se viste dall'esterno, ma per la persona che le compie sono l'azione migliore per la propria gratificazione in quel momento.

Poi qualcuno si metterà a dieta, altri si disontissicheranno, e sai perchè? Perchè in quel momento saranno spinte da un'idea di futuro migliore per loro, che sarà più forte della gratificazione momentanea. Di nuovo: gratificaIone egoistica Vs un'altra gratificazione egostica. Gratificazione personale presente Vs gratificazione personale futura.

Persino un medico aiuta e cura i suoi pazienti perchè magari ha in cambio del denaro, per gloria, fama, o perchè aiutare lo fa sentire bene, lo gratifica, se così non fosse, perchè credi aiuterebbe gli altri?

Pensa se aiutare gli altri lo facesse stare male, gli procurerebbe dolore fisico o mentale, oppure semplicemente non gli darebbe piacere...

Cosa lo spingerebbe ad aiutare volontariamente?

Nulla. La cura o la salvezza del paziente non lo gratificano, quindi perchè dovrebbe agire? Mancherebbe la matrice basilare perchè mancherebbe una gratificazione personale che appunto lo spinge ad agire. La gratificazione degli altri non può bastare perchè lui non la può provare, lui non prova piacere e quindi come potrebbe agire se ciò che fa non gli dà qualcosa, non gli rende qualcosa?

E invece il motore di quell'altruismo è proprio il fatto che lui è appagato e sta bene a fare del bene, anche se deve lavorare ore ed ore o avere dei turni massacranti. Sta agendo in favore, appunto, di un egosimo funzionale agli altri e alla specie, ma per forza deve avere una gratificazione altrimenti non potrebbe agire.

E non serve entrare nella testa delle persone, basta un po' autoanalizzarsi e comprendere che ogni cosa che abbiamo fatto in vita era sempre la scelta che credevamo migliore per noi stessi o che ci faceva stare meglio in quel determinato momento.

Sarebbe come dire che manca la motivazione, Alexis.

Perchè se l'altruismo non ti ripaga tu non hai più la motivazione che ti spinge ad agire proprio in virtù del fatto che la gratificazione degli altri ti lascia indifferente o ti fa male, e se è così allora quell'azione, volontariamente, non la faresti mai.

Se invece ti ripaga, allora ecco che agisci in virtù di quella sensazione di appagamento senza la quale non agiresti in modo altruistico. Nuovamente: egoismo funzionale.

Prova a pensare anche solo al sesso.

Perchè non la dai a chi ti fa schifo per dargli piacere? Perchè non avresti nulla in cambio. Così qualcuna potrebbe farlo a patto che riceva qualcosa, magari sicurezza, magari protezione, magari soldi.

O magari potrebbe spingersi a scoparci ugualmente perchè appunto, donargli benessere la fa stare bene, l'appaga perchè si sente buona e brava, oppure perchè lui gli fa pena e aiutarlo la fa stare meglio, o magari sta semplicemente bene a vederlo godere e stare meglio, anche se gli fa schifo.

Ma pensa se così non fosse, se scoparci non gli darebbe un contraccambio qualsiasi tra quelli elencati e tra i mille altri, perchè lei dovrebbe scoparci per farli stare bene se quel bene non la fa stare bene a sua volta o gli dona qualcosa che vuole e la fa stare meglio, nel presente o nel futuro?

Non avrebbe una matrice, le sarebbe indifferente e appunto non agirebbe.

È pura logica derivata dall'auto-osservazione e dall'esperienza con gli esseri umani.

Non serve entrare dentro la testa delle persone, semplicemente se mancasse la gratificazione personale come matrice, cadrebbe la motivazione e se cadesse la motivazione ad agire in tal senso, se non ci fosse un perchè, allora non si agirebbe mai, volontariamente, in tal senso.

Quindi paradossalmente si potrebbe dire che altruismo ed egoismo non esistono ? o meglio, sono esattamente la stessa cosa ?
Perché ( pur capendo la logicità del tuo discorso e APPROVANDOLA ) sono state create queste due parole? Visto non rispecchiano la realtà dei fatti, ma anzi, ti classificano in una sorta di scala buono e cattivo ?
 

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Giraluna
5 minuti fa, Dr_Epic69 ha scritto:

sono state create queste due parole?

Hai fatto la domanda a lui. Lo so. Tuttavia, dato che concordo con Human, mi espongo.

Secondo me si tratta di avere comportamenti funzionali e non al benessere prima nostro e poi a quello dell altro.

Non fai una cosa senza prima sincerarti che ti faccia stare bene farla, anche se causa un malessere all altra persona.

Per cui in primis è atto funzionale a te. Poi se per l altro sarà funzionale allo stesso tempo, ben venga, se lo sarà in futuro pure. 

Ma non parti dicendo che sei altruista. Pensi da subito che serve a te farlo per x y motivi, che presumi possano far del bene anche all altro. 

Non si tratta di egoismo o altruismo, per me. Solo di essere più funzionali a se stessi ed auspicarsi di esserlo collatetalmente anche per gli altri. 

Non so però perché si usino quei termini. Son sincera. 

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Giraluna
22 minuti fa, Giraluna ha scritto:

Non so però perché si usino quei termini. Son sincera. 

Ma secondo me è pure una cavolata: perché semplicemente si tende a non ammettere che il genere umano è ombroso e lercio più di quanto sembra. Pertanto è difficile sostenere che non sia per nulla altruista e se la stia raccontando. 

Per cui si costruisce l altruismo in contrapposizione all egoismo (che per me è solo individualismo). 

@Dr_Epic69

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Dr_Epic69
3 ore fa, Giraluna ha scritto:

Ma secondo me è pure una cavolata: perché semplicemente si tende a non ammettere che il genere umano è ombroso e lercio più di quanto sembra. Pertanto è difficile sostenere che non sia per nulla altruista e se la stia raccontando. 

Per cui si costruisce l altruismo in contrapposizione all egoismo (che per me è solo individualismo). 

@Dr_Epic69

Devi, è sempre un piacere leggerti.

Questa analisi mi piace e mi fa capire non quanto siamo marci, alla fine siamo animali, ma quanto siamo condizionati senza neanche accorgercene.

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Giraluna
2 minuti fa, Dr_Epic69 ha scritto:

quanto siamo condizionati senza neanche accorgercene.

Mi spiace, infondo. Son sincera. Non del fatto che siamo anche ombre vischiose piuttosto del fatto che non si capisce che accettarlo rende più sereni. Ed io, che l ho accettato e ci ho pure fatto amicizia, vedo che è molto difficile per l esterno tendere un mano al proprio pancino. 

S impediscono così a molti rapporti di proseguire o anche solo di iniziare. 

Ti svegli e vedi che puoi in qualche modo fare e creare anche con altre persone e non puoi perché 9 volte su 10 scappano/scattano o ti giudicano. 

Quello che rischia si fida. Tuttavia fa comunque fatica. Arranca.

Cadere nel baratro pur sapendo che sopra ci sono io, che dunque sono la prova che si può risalire, non basta. 

Manca il coraggio di avere paura per davvero: forse è solo quel piccolo focolaio che si accende e si vuole subito spegnere per non volersi distruggere di piccole speranze. 

Dipende dal punto di osservazione.

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TAuRus
6 ore fa, KeanB ha scritto:

Ma una cosa, gli esercizi in che consistono? Spero non in roba del tipo che devi andare in giro a rompere le palle a sconosciuti... 😄 cioè sono esercizi con cui devi coinvolgere anche altre persone? Ti sta aiutando? 

 

5 ore fa, Improve Your Skill ha scritto:

Non credo siano di quel tipo, visto anche che lo stanno promuovendo durante la quarantena. I primi due giorni sono su cose che personalmente già sapevo ma su cui sono tornato e che mi stanno aiutando. Compralo e vedrai tu stesso, al solito non cercare di sapere tutto a priori.

Come dice @TAuRus, prima fai l'esercizio e poi ne comprendi l'utilità, non viceversa.

 

Sì, ci sono giusto 4 esercizi che diventano impossibili / difficili da fare, ma semplicemente si rimandano per quando sarà possibile farli.

Il punto è che questo programma non è da fare solo una volta e basta, ma andrebbe ripetuto ogni 6 mesi (e ogni volta darà un esito diverso), quindi successivamente si avrà comunque la possibilità di rifarlo da 0, con tutte le missioni.

 

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KeanB
43 minuti fa, TAuRus ha scritto:

 

 

Sì, ci sono giusto 4 esercizi che diventano impossibili / difficili da fare, ma semplicemente si rimandano per quando sarà possibile farli.

Il punto è che questo programma non è da fare solo una volta e basta, ma andrebbe ripetuto ogni 6 mesi (e ogni volta darà un esito diverso), quindi successivamente si avrà comunque la possibilità di rifarlo da 0, con tutte le missioni.

 

Ciao @TAuRus

posso fare due considerazioni dopo aver visto solo la parte introduttiva? (giorno 0 o giorno 1 se vogliamo). Spero di non fare spoiler (se si scusatemi, edito subito), ma è solo per poter partire con il piede giusto. 

Quando si parla di "matrice", è possibile applicare questo concetto in ogni ambito della propria vita? Mi spiego: se io mi sento realizzato per quanto riguarda lavoro, amici, posso applicare o estendere il concetto di matrice al solo ambito sentimentale? Cercare di "risalire" in quell'ambito poiché soddisfatti del risultato raggiunto in altre sfere, ad esempio.

Inoltre, è possibile adattare il concetto di matrice alla propria persona e alle proprie aspirazioni? Nel senso: si fa riferimento al pizzaiolo come punto di partenza dal basso. Ma un pizzaiolo bravissimo, il migliore di Italia che lavora per la migliore pizzeria di Italia (estremizzo), non potrebbe considerarsi già "arrivato" nel punto più alto della matrice secondo le sue aspettative e ambizioni?

Ti faccio queste domande perché mi sembra ovvio che la casella più alta della matrice non può corrispondere per tutti allo stesso livello di soddisfazione e nemmeno tutti possono aspirare a diventare CEO di una multinazionale o Primo Ministro di uno Stato. Magari, appunto, il miglior pizzaiolo d'Italia si "accontenta" di essere il miglior pizzaiolo di Italia perché si sente realizzato nel suo ambito 🙂

Grazie per il lavoro che fate! Domani proseguo con il giorno due. 

 

Modificato da KeanB
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Milan85
20 ore fa, Dr_Epic69 ha scritto:

Quindi paradossalmente si potrebbe dire che altruismo ed egoismo non esistono ? o meglio, sono esattamente la stessa cosa ?
Perché ( pur capendo la logicità del tuo discorso e APPROVANDOLA ) sono state create queste due parole? Visto non rispecchiano la realtà dei fatti, ma anzi, ti classificano in una sorta di scala buono e cattivo ?
 

l’altruista è un egoista che prova piacere nel vedere le persone stare meglio, sollevate, migliorate.

Più forte è il piacere che prova, più viene ritenuto altruista.

L’egoista invece non prova un piacere intrinseco, per aiutare vuole uno scambio concreto: un favore, o soldi.

“Altrimenti cosa ci guadagno” cit.

 

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whynot
Il 1/4/2020 alle 18:09 , Alexis2 ha scritto:

Forse sbaglio ma io preferirei che un ragazzo mi baciasse perché non puó più fare a meno di sentire il sapore delle mie labbra non perché siamo al secondo appuntamento e quindi deve. E fidati, la differenza si sente. E credo sia abissale

Si dice che se esci due volte o addirittura tre con una e non provi a baciarla finisci in friendzone. Sulla base di questo molti di noi (mi ci metto anch'io), hanno più paura di finire in friendzone che di prendere palo e quindi ci provano quasi "per dovere"; intendo dire che magari forzano col bacio a fine serata oppure...che non si godono l'interazione perchè stanno pensando "oggi devo baciarla".

Purtroppo questa cosa può ripercuotersi negatiamente sul game...oppure anche sul bacio stesso, che magari non appare "sentito" e non emoziona.

Domanda: ma se al secondo appuntamento lui non prova a baciarti, magari perchè tu non gli hai dato grande ricambio col kino, tu cosa vai a pensare?

 

Modificato da whynot
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