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Quando spingere? Quando rinunciare?


Kagan

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Connor
1 minuto fa, Dennis_Chambers ha scritto:

Sarà, ma per come sono fatto, a meno che la tizia in questione sia per me davvero speciale, non insisto. 

Sono troppo orgoglioso. 

Allora non ti forzare... ma non è che te la vivi male?
Mica ci devi provare come se fosse l'ultima donna sulla terra... va fatto con il sorriso, accettare i rifiuti ridendo o scherzandoci sopra, quasi lasciandole il dubbio che fossi serio.
Però è anche vero che se uno è di carattere cupo non deve mica violentarsi, ci sono anche quelle a cui piace il bel tenebroso.
 

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16 minuti fa, Connor ha scritto:


 Ma veramente ti pice una bambola di porcellana? 

D-I-V-E-R-T-I-T-I

Connor il cinico misogino

Assolutamente sì, mi fanno morire dentro dall'eccitazione. Proprio a livelli smodati.

Hai presente la Ferragni? Stesso sguardo in ogni foto e zero cambi d'umore? Ecco.

Solo che non ho il conto in banca né la faccia da coglione del marito.

Ovviamente grazie a te e a tutti per le risposte! :)

Modificato da Kagan
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Mich!
1 ora fa, SergioVittorio ha scritto:

Ma lei voleva tenere sulle sue labbra il sapore del suo ultimo bacio

:ROTFL:

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AtlasCoelestis

A volte bisogna agire in stile “50 volte il primo bacio”.

Dimenticarsi il giorno precedente e ripartrire da zero ad ogni nuovo incontro con lei.

Lasciar perdere di notte, per conoscere di nuovo la mattina.

Questo crea sfumature. Un gioco.

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  • 1 anno dopo...
KeanB
Il 20/10/2018 alle 19:46 , Gamebred ha scritto:

Quindi dopo un visualizzato senza risposta, aspetta toh, un giorno o due e poi riparla come se non fosse successo nulla.

Uppo questa discussione perché mi interessa. Si, ma per quanto tempo? Cioè, come si fa ad insistere senza apparire morto di figa? Per come la penso io (magari sbagliando, sono qui per migliorare), quando una visualizza e non risponde me la fa calare tantissimo. Già riscriverle sarebbe un mostrarsi bisognoso. Quindi insistere che vuol dire? Starle dietro sei mesi? Cioè, se una conversazione non decolla, oppure viene troncata per mancanza di argomenti...ha senso insistere? 

Il 21/10/2018 alle 12:32 , Kal-El ha scritto:

Ho avuto una relazione con una ragazza dopo aver tentato di baciarla per 8 volte e lei si è scansata.

Sei riuscito a provarci 8 volte senza apparire morto di figa? Posso chiederti come si è sviluppata questa cosa? Lei ovviamente penso ti mostrasse costantemente interesse e non rifiutasse mai un tuo invito ad uscire, perché altrimenti non mi spiego come ci si possa provare 8 volte senza inzerbinirsi.

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Gamebred
11 ore fa, KeanB ha scritto:

ha senso insistere? 

Questo lo puoi sapere solo tu.

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Dr_Epic69
51 minuti fa, Human ha scritto:

Partiamo dal fatto che c'è una contraddizione molto forte in ciò che hai espresso è che è spesso sintomo di fare a differenza di essere. Questo è il primo punto.

È qualcosa che ho riscontrato molto spesso nei ragazzi a cui consigliavo di attuare un distacco dalla loro one, o magari gli spiegavo come agire con le ragazze in determinate situazioni. Tutti paventavano lo stesso problema, ovvero capivano ciò che era giusto fare ma non era ciò che loro avrebbero fatto naturalmente e quindi nasceva un conflitto importante tra fare ed essere. 

Proviamo ad approfondire.

Se la ragazza calasse realmente ai tuoi occhi, non rispondendoti, non ti porresti il problema di ricontattarla o di apparire bisognoso ai suoi occhi, perchè appunto ti è scaduta.

Il fatto che tu invece ti poni queste domande implica che sai che ricontattarla può farti apparire bisognoso ma è qualcosa che sai razionalmente non che accade davvero dentro di te.

Se ci pensi, difatti, paradossalmente, se qualcuno ti dicesse che riscrivendole giorno e notte lei sarà tua, e avresti le prove che ciò funziona, lo faresti. Lo faresti perchè la desideri ancora e il tuo comportamento evitante non è un tuo sentire, un tuo essere ma è un'azione che sai che va fatta per averla, è quindi un fare.

E qui veniamo al secondo punto.

Tu non stai agendo in funzione tua o a quello che senti, ma agisci in funzione sua.

Apparire bisognoso, avere "timore" a ricontattarla perchè magari sbagli e te la bruci, sono tutti comportamenti che agiscono in funzione sua e sono quindi, paradossalmente, già comportamenti bisognosi.

È un po' come quei ragazzi che non offrono la cena alla tipa al primo appuntamento perchè i Pua hanno scritto che è da bisognosi. In realtà, se ci vai a pensare, è proprio non farlo per ottenere qualcosa da lei, ovvero scoparla, che implica un atteggiamento da bisognosi, perchè non stai agendo come senti ma in funzione sua. Ovvero, fai tutto il possibile per scoparla, esattamente come farebbe un tipo che le offre la cena per sperare di scoparla.

Sono due atteggiamenti opposti ma che in realtà hanno lo stesso punto di origine e trasudano lo stesso concetto: Bisogno, ovvero agire in funzione della donna target.

Qual è allora l'azione giusta?

Ti sei mai chiesto perchè loro si bagnano all'idea che un uomo solchi mari e monti, sfide e quant'altro, nei loro sogni, per arrivare direttamente a lei e allo stesso tempo considerano bisognosi e zerbini gli uomini che le cercano costantemente?

Non è perchè vivono nel mondo Disney. Ciò è perfettamente biologico.

La differenza tra i due uomini è che un uomo ha valore, l'altro no.

E non smetterò mai di ripeterlo: azioni identiche fatte da individui diversi non portano mai allo stesso risultato.

Significa che se le scrivi e dopo un po' lei abbandona la chat, o non risponde ma tu hai valore ai suoi occhi o sai di averlo e deve essere reale, non un mantra del cazzo che ti ripeti per convincerti, devi avere valore reale, e la ricontatti, non apparirai bisognoso ma apparirai come un uomo determinato e che vuole lei davvero e non si arrende davanti ad un "visualizzato senza risposta".

Se invece le scrivi senza avere quel valore, e perseveri, apparirai bisognoso perchè le stai solo comunicando: sono così disperato da tentarle tutte, perchè non ho alternative.

Allora nel secondo caso, come la risolvi?

La risolvi appunto, fingendo disinteresse, domandandoti se scriverle o meno, avendo timore di bruciartela e di passare per bisognoso, ma facendolo stai facendo esattamente il contrario.

Torni ad agire in funzione sua perchè non hai valore e quindi cerchi di adottare comportamenti emulati per arrivare a lei. Ma l'emulazione genera quei comflitti assurdi, appunto, in cui devi dimostrare disinteresse nonostante lei ti interessa, e lei lo sa, è palese!

E cosa c'è di meno virile di un uomo che deve sopprimere i suoi istinti, fingere disinteresse nella speranza di poterla scopare?

Stai tradendo te stesso e ciò che senti, per una figa.

E se la sua figa ha così potere su di te, come potrà lei mai vederti come un uomo a cui donare la sua figa?

Le stai subcomunicando: hai potere su di me, tanto che tradisco me stesso e ciò che sento per cercare di arrivare alla tua figa.

E questo è totalmente diverso da insistere perchè lei ti piace e non ti arrendi, perchè sai di avere valore e che la prima a rimetterci se non si concederà a te è lei, non te.

Ma questi non sono mantra, non è quella merda di roba da Pua.

Non serve a nulla ripetersi milioni di volte: "Io sono il premio".

Noi non siamo un cazzo. È la realtà a modellare ciò che siamo o non siamo e questo lei lo deve sentire a pelle, deve essere reale.

E quindi torniamo alla base di tutto: essere fare.

E per essere devi iniziare dalle fondamenta e costruire, acquisire valore come uomo e poi tutto il resto verrà in automatico.

A quel punto potrai anche insistere tutte le volte che vuoi, lei non percipirà mai che sei bisognoso e se lo farà, cazzi suoi, la cogliona è lei, ma non perchè lo dici da uomo ferito, ma perchè è la realtà a parlare, non dei mantra ripetuti a pappagallo.

E magicamente però noterai che dire che ti scende, assumerà un sapore diverso.

Come?

Inizierai a sentire che la maggioranza delle tipe che visualizzano senza riposta ti scendono, appunto, ma non ti interesserà neanche più proseguire perchè non è una strategia, ma sentirai davvero che non hai tempo da perdere con chi non è neanche in grado di valutare e passerai ad altre.

Con quelle poche che ti piacciono davvero, insisterai e non avrai problemi di apparire bisognoso.

Ma questo accade quando lavori sull'essere e lasci il fare ai Pua.

Il tuo fare sarà la conseguenza del tuo essere.

 

Questo post merita un grazie grosso come una casa. Da far leggere più volte a tutti quegli "uomini" che pur di lavorare su loro stessi si barricano dietro a mille scuse e cercano la via più facile, quella di apparire per ciò che non sono. Che di per se lavorare sul FARE può portare anch'esso a conquiste e risultati, sempre se si voglia questo, ma quando qualcosa poi esce dagli schemi si va in blackout totale.

Volevo chiederti un parere riguardo questo topic. 

Seguendo il tuo ragionamento, fare qualcosa in subordinazione dei tuoi "complessi" (dico che mi manchi ? troppo smielato e perdo interesse nei suoi occhi... dico niente ? Voglio apparire uomo forte e virile) è di per se, in entrambi i casi, un comportamento sbagliato. Il comportamento giusto è quello di essere qualcuno o qualcosa a prescindere da contesto che si crea, perché poi, qualsiasi azione si compie, non risulterà subordinata a scelte atte per farsi piacere, ma a stimoli veri e in linea con il tuo modo di vivere?

Ci sono, ci faccio o sto cannando? 😂

Modificato da Dr_Epic69
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KeanB

 

1 ora fa, Human ha scritto:

Tutti paventavano lo stesso problema, ovvero capivano ciò che era giusto fare ma non era ciò che loro avrebbero fatto naturalmente e quindi nasceva un conflitto importante tra fare ed essere. 

Proviamo ad approfondire.

Se la ragazza calasse realmente ai tuoi occhi, non rispondendoti, non ti porresti il problema di ricontattarla o di apparire bisognoso ai suoi occhi, perchè appunto ti è scaduta.

Il fatto che tu invece ti poni queste domande implica che sai che ricontattarla può farti apparire bisognoso ma è qualcosa che sai razionalmente non che accade davvero dentro di te.

Se ci pensi, difatti, paradossalmente, se qualcuno ti dicesse che riscrivendole giorno e notte lei sarà tua, e avresti le prove che ciò funziona, lo faresti. Lo faresti perchè la desideri ancora e il tuo comportamento evitante non è un tuo sentire, un tuo essere ma è un'azione che sai che va fatta per averla, è quindi un fare.

E qui veniamo al secondo punto.

Tu non stai agendo in funzione tua o a quello che senti, ma agisci in funzione sua.

Apparire bisognoso, avere "timore" a ricontattarla perchè magari sbagli e te la bruci, sono tutti comportamenti che agiscono in funzione sua e sono quindi, paradossalmente, già comportamenti bisognosi.

Ciao Human,

verissimo quello che dici, vorrei fare alcune riflessioni su ciò che hai scritto.

Allo stato attuale, io so di essere una persona di valore e non è un mantra, ne sono convinto. Così come sono convinto che io debba maturare sotto tanti altri punti di vista, altrimenti non avrei dei problemi con il sesso femminile e non sarei qui. Tuttavia, come tanti altri inesperti che cercano risposte in questo forum, proprio perché inesperti, abbiamo dubbi e facciamo riflessioni su tutto, perché siamo insicuri dei nostri passi e delle nostre azioni. Per cui, se io sono qui, vuol dire che se continuassi a seguire quello che mi sento di fare (ripeto, allo stato attuale), proverei a baciare una ragazza al quarto appuntamento e proverei a portarmela al letto al sesto. Oppure continuerei a fare quello che ho sempre fatto finora, ovvero mollare dopo due righe in chat, solo perché magari la conversazione non prende la piega che vorrei. Molte volte mollare senza chiederle di uscire, perché subentra la noia e la pigrizia che mi contraddistingue. Questo per dirti che io, finora, ho sempre fatto quello che mi sentivo di fare. Ma il risultato qual è stato? Che non scopo e che esco con tre ragazze l'anno. Quindi il mio essere ha portato a questo. E' proprio adesso, da quando mi sono iscritto a questo forum che sto tentando di fare cose che non rientrano nel mio essere. Quindi è ora che, paradossalmente, io stia agendo in funzione degli altri e non in funzione mia, come ho sempre fatto negli anni. Perchè é ora che mi sfo sforzando per provare a baciare una ragazza il prima possibile, è ora che mi sto sforzando per non mollare una ragazza dopo quattro o cinque rige di discussione. E' ora che sto cercando di ascoltare meno ciò che sono e di ascoltare di più ciò che si dovrebbe essere e ciò che mi viene consigliato da altri. Quindi, come si concilia il tuo discorso con questo? 

Emerge allora la contraddizione a cui hai fatto riferimento: se faccio un qualcosa perché mi sento di farla, non sto agendo in funzione di una figa, ma dal momento in cui lo faccio perché "è così che va fatto" o per cercare di attirare la sua attezione elemosinando, sto agendo in funzione della figa. Come risolvere questa cosa? Tu mi stai dicendo: centrati, sii un uomo di valore, cresci, prendi batoste nella vita, rialzati. Crea valore e dimostralo semplicemente con il tuo essere. Allora ogni tua azione nei confronti di una donna, anche non scriverle più se non ti ha colpito nelle prime due tre righe di chat, avverrà in funzione TUA e non in funzione SUA, ergo, esprimerai valore senza volerlo, per il semplice fatto di ESSERE.

Prima questione su cui mi farebbe piacere avere un tuo parere. 

Seconda riflessione: il "valore" non è un qualcosa che tu hai stampato in faccia. Ti faccio un esempio: poniamo che io sia una persona realmente di valore, perché nella vita sono centrato, sono un uomo, ho fatto un sacco di esperienze che mi hanno fatto crescere e via dicendo. Se però sto dietro alla stessa ragazza per sei mesi, tra uscite e mezzi rifiuti per poi arrivare a rifiuti totali, potrò essere centrato quanto voglio e potrò aver VOLUTO quelle azioni con tutto me stesso, ma non pensi che nei suoi confronti io trasmetta comunque "poco valore", conseguenza del mio persistere per così tanto tempo? Oppure tu stai dicendo che comunque vada, per il solo fatto di aver seguito la tua natura, abbia in ogni caso già dimostrato valore in senso assoluto, al di là di ciò che possa pensare il target? 

Ma se è così, di nuovo, come si concilia con il fatto che io, avendo seguito sempre il mio essere e non ciò che "andava fatto", abbia notevoli ritardi sentimentali e con le donne in generale? 

Spero di essere stato chiaro. 

Grazie, 

Modificato da KeanB
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8 minuti fa, KeanB ha scritto:

io stia agendo in funzione degli altri e non in funzione mia,

Secondo me stai agendo in funzione tua anche adesso. Non ti stai comportando così per gli altri, ma per te. Perché vuoi uscire con più ragazze o scopartele o vederne anche solo una. Ma per TE. Non per loro

 

10 minuti fa, KeanB ha scritto:

mi sfo sforzando per provare a baciare una ragazza il prima possibile,

Ti sforzi perché non ti va e non le baceresti? 

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