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creare gelosia


andrea-r

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Nuovo_utente
1 ora fa, capelli bagnati ha scritto:

Il bisogno di controllo è ciò che rovina qualsiasi tipo di interazione, scena cinematografica o relazione. E' quando riesci ad abbandonare la tua necessità di forzare la realtà a essere come la vuoi tu e riesci ad accettarla totalmente, che riesci a essere in presenza. Il presente infatti è solo di chi riesce ad accettarlo e a farlo suo senza negazioni e senza la necessità di cambiarlo. Ma si limita a viverlo e a scorrere con il flusso. Panta rei.

Belle parole...senza dubbio... Essere nel presente, accettare, non provare gelosia, godersi il momento senza ansie di ogni tipo.

Quante persone la vivono così? Farei un sondaggio...ma ad occhio ti direi “pochine”.

Del resto il costrutto del matrimonio è stato istituito proprio per appagare le insicurezze di uomini e donne che con l’anello al dito e l’amore sancito da Dio...il tutto diventa sicuro, appagante, indissolubile. Poi invece in realtà il 40% dei matrimoni a 10 anni va a scatafascio.

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senza nome
9 ore fa, andrea-r ha scritto:

La paura di perderla ci sta, ma se anche lei ha paura di perdere te e già molto diverso , nel senso che magari hai una base psicologica fatta di sicurezze che con la gelosia nei tuoi confronti( quando giusta e moderata) lei ti da.

Si tratta del gioco del rimbalzino:non è vera sicurezza, si tratta di uno stato (transitorio) indotto dalle circostanze.

2 ore fa, capelli bagnati ha scritto:

Sto leggendo Padre ricco, padre povero. E c'è una frase molto bella.

Il suo padre povero gli ripeteva spesso "Non me lo posso permettere". Il suo padre ricco invece diceva spesso: "come posso fare per potermelo permettere?"

Io ho sempre ragionato così. Non mi sono mai posto limiti. Non ho mai pensato "non può essere cambiato in maniera assoluta". Se pensi così, è ovvio che non può. Stai limitando il tuo cervello e gli stai impedendo di cercare di risolvere il problema.

Ho visto ieri un Master sul Growth Hacking. E' esattamente il master che cercavo e che mi serve più di tutti. 

Costa 3000€ e non me lo posso permettere. La prima cosa che ho pensato è stata: "ok, io questo corso lo farò. Come faccio a pagarlo?".

La stessa cosa vale per la gelosia.

Perché ho questa paura? Perché la paura di perderla mi attanaglia la vita così tanto?

Il fatto che la gelosia sia una condizione intrinseca dell'uomo è un tuo mero limite mentale.

Immagina di perdere la donna della tua vita... immagina di perdere questo essere così fantastico e celestiale. Lo perderai per sempre. Domani lo conoscerai, saprai con certezza che è lei... e subito dopo arriva un soldato della liberazione oppressi per spararle in testa. E vedrai il suo volto sfigurato mentre un proiettile lo passa da parte a parte. Lasciando cadere il sangue sul tuo corpo.

Vedrai la donna della tua vita morire e abbandonarti per sempre. Che sensazione si prova? Come cambia la tua vita? Da lì in poi potrai soltanto fare un sesso vuoto e superficiale con ogni donna che incontri. Ogni donna che incontri non sarà mai... lei e non ti farà mai più provare "quelle sensazioni".

Cosa cambia nella tua vita? Perché questo è un danno ed è terribile?

Sono domande importanti da porsi e ancora più importanti saranno le risposte.

Ancora. Vedi questa stessa donna, non morire, ma con un altro uomo. La donna della tua vita non solo non ti dà attenzioni, ma è totalmente innamorata di un altro. Quella persona magari la tratta anche male e le dà quasi fastidio la sua presenza. Ma lei è totalmente innamorata di lui e mai ti vorrà. Mai vorrà stare con te, innamorarsi di te, fare sesso con te.

Perché questa cosa ti turba? Perché questa cosa ti fa soffrire...?

Infine, probabilmente a sentire quello che dici, c'è un problema anche con i tuoi genitori. Prova a immaginarti di abbracciare tua madre. A dirle: "Mamma, ti amo. Sei esattamente la madre che ho sempre voluto. Sei perfetta così come sei". Lo stesso, prova a farlo con tuo padre.

Il tuo cervello risuonerà stridendo e dandoti una serie di motivi per cui tutto questo non è vero. Magari perché non ti hanno dato abbastanza attenzioni o perché non ti davano un soldo quando sei cresciuto. Avrai tante colpe dentro di te di gravi affronti che ti hanno fatto i tuoi genitori. Risolverle una per una e rendersi conto che in fondo... chissenefrega, ti daranno una gran libertà a livello emozionale.

E... quando sarai libero... l'idea che lei si faccia scopare da un altro, ti renderà solo eccitato e con la voglia di vedere la scena per masturbartici sopra. La quale è l'unica reazione sana e normale che dovresti avere una volta che sei tornato allo stato zero, di totale lavaggio mentale.

Ti faceva piacere perché ti faceva sentire in controllo e ti faceva sentire di poterla possedere. Ora invece ti sembra che ti stia sfuggendo e che la stai perdendo. E vorresti ritornare a possedere quel controllo che avevi prima. Ma appunto, si ottiene facendo come ti ho detto. Ovvero, eliminando i motivi per cui hai bisogno di quel controllo per stare bene ed essere sereno.

Il bisogno di controllo è ciò che rovina qualsiasi tipo di interazione, scena cinematografica o relazione. E' quando riesci ad abbandonare la tua necessità di forzare la realtà a essere come la vuoi tu e riesci ad accettarla totalmente, che riesci a essere in presenza. Il presente infatti è solo di chi riesce ad accettarlo e a farlo suo senza negazioni e senza la necessità di cambiarlo. Ma si limita a viverlo e a scorrere con il flusso. Panta rei.

Da cellulare rispondere per ogni punto è complesso:

-mindset estremamente giusto, che spesso dimentico, ma una questione è come fare 3k o farsi pagare un master da 3k, altra fare i soldi di Berlusconi, nel secondo caso l'obiettivo è troppo lontano, ma porsi nel giusto modo difronte ai problemi è già un buon passo;

-alcuni lati del carattere possono essere arrotondati, cambiati, ma non totalmente cambiati, non è questione di porsi nella giusta mentalità, ma è fattuale(mia credenza frutto di lettura di saggistica e libri scientifici in merito e discorsi con professionisti della psiche);

-una cosa simile, molto meno drammatica, mi è successa:una delle poche che mi sono innamorato se la faceva con uno che ritenevo un coglione. Non dico di dover stare con me tutta la vita, ma almeno con qualcuno di meglio e ce ne erano parecchi tra quelli che le facevano il filo. In  realtà questa cosa la ho rielaborata posteriormente ed è finita che provo molto poca gelosia, se non in casi estremi(devo essere cotto), ma credo di non averlo fatto totalmente bene, perché penso che sia anche una causa per la quale tendo a innamorarmi praticamente mai, ad oggi.

-la cosa dei genitori, tralasciando meramente la gelosia, è estremamente vera, ma complessa, sono un antinatalista, anche e forse soprattutto, per il rapporto con i miei genitori, quindi ripeto molto complesso, anche se sono sicuro che sarebbe molto utile farlo. Dovrei sforzarmi a farlo.

-ultimo punto, quello dell'intervento sull'altro utente, tutto d'accordo.

Modificato da senza nome
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capelli bagnati
4 ore fa, Nuovo_utente ha scritto:

Belle parole...senza dubbio... Essere nel presente, accettare, non provare gelosia, godersi il momento senza ansie di ogni tipo.

Quante persone la vivono così? Farei un sondaggio...ma ad occhio ti direi “pochine”.

Del resto il costrutto del matrimonio è stato istituito proprio per appagare le insicurezze di uomini e donne che con l’anello al dito e l’amore sancito da Dio...il tutto diventa sicuro, appagante, indissolubile. Poi invece in realtà il 40% dei matrimoni a 10 anni va a scatafascio.

Non ho detto che è facile. Ho detto che si può. Sono due cose diverse 🙂 è ovvio che quando raggiungi quel livello di illuminazione e accettazione (per quanto l'illuminazione vera e propria sia solo marketing, perché di fatto è un processo senza termine) allora a quel punto il sesso ti cade dal cielo, i soldi pure e cominciano ad arrivarti mille occasioni. E ti giuro, è assurdo, perché ti sembra che tutte le ragazze vogliano fare sesso ed è al limite dell'inspiegabile. Poi i pali rimangono, le fighe di legno pure, ma è come se le ninfomani escano dalla tana e vogliano tutte te.

Il matrimonio comunque in se per se è una cosa bellissima. L'idea di fare una festa per la persona che ami, a dichiararlo di fronte a tutti i tuoi amici, di condividere tutta la tua vita con una persona che ami così tanto la ritengo una cosa davvero bella. L'unico problema è che il 90% pensa che sia qualcosa che deve fare e quindi si rifugia in questa istituzione nella speranza che la fedeltà e una moglie "devota" risolvano i suoi problemi. Finendo per scannarsi e farsi del male.

Ma non è la cosa in se a essere terribile. E' l'immaturità delle persone. Facessero anche altri tipi di relazione, si scannerebbero allo stesso modo. L'unica differenza è che il matrimonio ti mette in mano dei modi legali per rovinare le persone se il motivo per cui hai fatto questo passo è un motivo di paura e non di amore.

3 ore fa, senza nome ha scritto:

Si tratta del gioco del rimbalzino:non è vera sicurezza, si tratta di uno stato (transitorio) indotto dalle circostanze.

Da cellulare rispondere per ogni punto è complesso:

-mindset estremamente giusto, che spesso dimentico, ma una questione è come fare 3k o farsi pagare un master da 3k, altra fare i soldi di Berlusconi, nel secondo caso l'obiettivo è troppo lontano, ma porsi nel giusto modo difronte ai problemi è già un buon passo;

-alcuni lati del carattere possono essere arrotondati, cambiati, ma non totalmente cambiati, non è questione di porsi nella giusta mentalità, ma è fattuale(mia credenza frutto di lettura di saggistica e libri scientifici in merito e discorsi con professionisti della psiche);

-una cosa simile, molto meno drammatica, mi è successa:una delle poche che mi sono innamorato se la faceva con uno che ritenevo un coglione. Non dico di dover stare con me tutta la vita, ma almeno con qualcuno di meglio e ce ne erano parecchi tra quelli che le facevano il filo. In  realtà questa cosa la ho rielaborata posteriormente ed è finita che provo molto poca gelosia, se non in casi estremi(devo essere cotto), ma credo di non averlo fatto totalmente bene, perché penso che sia anche una causa per la quale tendo a innamorarmi praticamente mai, ad oggi.

-la cosa dei genitori, tralasciando meramente la gelosia, è estremamente vera, ma complessa, sono un antinatalista, anche e forse soprattutto, per il rapporto con i miei genitori, quindi ripeto molto complesso, anche se sono sicuro che sarebbe molto utile farlo. Dovrei sforzarmi a farlo.

-ultimo punto, quello dell'intervento sull'altro utente, tutto d'accordo.

Per il discorso mindset, ci sono piani a breve, medio e lungo termine. Se vuoi diventare come Berlusconi (e a livello finanziario è un sogno che perseguo da quando avevo 9 anni) devi fare necessariamente un piano a lungo termine. Ma questo non vuol dire che non puoi fare un break down di una serie di attività da fare per raggiungere il tuo sogno. Se invece pensi che sia impossibile, che o nasci ricco o così non lo diventerai mai... beh, per te, è impossibile.

Poi non sono della scuola che "se vuoi puoi". Io vorrei tanto essere un calciatore di serie A. Ma sono vecchio, non so giocare a calcio particolarmente bene e so che è un sogno che rimarrà tale e che non si realizzerà mai. E ho altri sogni a cui tengo di più e più realistici per cui voler combattere. Ma se mi impegnassi magari potrei diventare allenatore in una squadra di alto livello. O comunque potrei avvicinarmi a quel sogno il più possibile.

Da giovane feci l'arbitro. E mi dissero sempre: ognuno deve trovare la propria Serie A. Sai che magari in Serie A non ci arriverai mai, ma potrai raggiungere quel livello che ti appaga e che ti fa sentire realizzato. Vale lo stesso anche per le ragazze. Io so che probabilmente le 18enni fitness model con il fisico perfetto non riuscirò mai a raggiungerle. Semplicemente perché quando avrò il valore necessario ormai sarò troppo vecchio. E pazienza. Ma anche le fitness model di 23 anni non è che mi farebbero così fastidio e mi accontenterei volentieri.

Riguardo le tue letture scientifiche, credi a quello che preferisci. Ho visto persone post lavaggio del cervello con metodi anche totalmente diversi tra loro. Erano persone quasi irriconoscibili.

Per la tipa che se la fa con un coglione... è perché tu hai costruito uno scudo mentale sull'essere un coglione. Vuoi sentirti figo, realizzato, intelligente, importante. Perché magari da piccolo ti hanno detto che sei stupido o che sei coglione e ne hai sofferto. Ma essere coglione è fantastico e, anzi, è la nostra condizione di default. Essere intelligenti costa fatica. Essere sempre sul pezzo, essere sempre attivo, attento, reattivo, pronto... è una faticaccia. Molto meglio essere un coglione per il 90% del tempo e prendere decisioni semplici e lineari. Per quello i prodotti meglio realizzati sono quelli che non ti fanno pensare, che pensano a tutto per te. Quelli che pure un idiota potrebbe usare tranquillamente. Perché ti aiutano a non essere intelligente, cosa che le persone in realtà odiano. Gli piace sentirsi intelligenti, odiano doverlo essere.

Per i tuoi genitori, dai tuoi interventi e da questa risposta, sembra che hai avuto un'infanzia molto complessa. Fossi in te ci lavorerei, ti potrebbe portare molti benefici e miglioramenti.

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senza nome
6 ore fa, capelli bagnati ha scritto:

Non ho detto che è facile. Ho detto che si può. Sono due cose diverse 🙂 è ovvio che quando raggiungi quel livello di illuminazione e accettazione (per quanto l'illuminazione vera e propria sia solo marketing, perché di fatto è un processo senza termine) allora a quel punto il sesso ti cade dal cielo, i soldi pure e cominciano ad arrivarti mille occasioni. E ti giuro, è assurdo, perché ti sembra che tutte le ragazze vogliano fare sesso ed è al limite dell'inspiegabile. Poi i pali rimangono, le fighe di legno pure, ma è come se le ninfomani escano dalla tana e vogliano tutte te.

Il matrimonio comunque in se per se è una cosa bellissima. L'idea di fare una festa per la persona che ami, a dichiararlo di fronte a tutti i tuoi amici, di condividere tutta la tua vita con una persona che ami così tanto la ritengo una cosa davvero bella. L'unico problema è che il 90% pensa che sia qualcosa che deve fare e quindi si rifugia in questa istituzione nella speranza che la fedeltà e una moglie "devota" risolvano i suoi problemi. Finendo per scannarsi e farsi del male.

Ma non è la cosa in se a essere terribile. E' l'immaturità delle persone. Facessero anche altri tipi di relazione, si scannerebbero allo stesso modo. L'unica differenza è che il matrimonio ti mette in mano dei modi legali per rovinare le persone se il motivo per cui hai fatto questo passo è un motivo di paura e non di amore.

Per il discorso mindset, ci sono piani a breve, medio e lungo termine. Se vuoi diventare come Berlusconi (e a livello finanziario è un sogno che perseguo da quando avevo 9 anni) devi fare necessariamente un piano a lungo termine. Ma questo non vuol dire che non puoi fare un break down di una serie di attività da fare per raggiungere il tuo sogno. Se invece pensi che sia impossibile, che o nasci ricco o così non lo diventerai mai... beh, per te, è impossibile.

Poi non sono della scuola che "se vuoi puoi". Io vorrei tanto essere un calciatore di serie A. Ma sono vecchio, non so giocare a calcio particolarmente bene e so che è un sogno che rimarrà tale e che non si realizzerà mai. E ho altri sogni a cui tengo di più e più realistici per cui voler combattere. Ma se mi impegnassi magari potrei diventare allenatore in una squadra di alto livello. O comunque potrei avvicinarmi a quel sogno il più possibile.

Da giovane feci l'arbitro. E mi dissero sempre: ognuno deve trovare la propria Serie A. Sai che magari in Serie A non ci arriverai mai, ma potrai raggiungere quel livello che ti appaga e che ti fa sentire realizzato. Vale lo stesso anche per le ragazze. Io so che probabilmente le 18enni fitness model con il fisico perfetto non riuscirò mai a raggiungerle. Semplicemente perché quando avrò il valore necessario ormai sarò troppo vecchio. E pazienza. Ma anche le fitness model di 23 anni non è che mi farebbero così fastidio e mi accontenterei volentieri.

Riguardo le tue letture scientifiche, credi a quello che preferisci. Ho visto persone post lavaggio del cervello con metodi anche totalmente diversi tra loro. Erano persone quasi irriconoscibili.

Per la tipa che se la fa con un coglione... è perché tu hai costruito uno scudo mentale sull'essere un coglione. Vuoi sentirti figo, realizzato, intelligente, importante. Perché magari da piccolo ti hanno detto che sei stupido o che sei coglione e ne hai sofferto. Ma essere coglione è fantastico e, anzi, è la nostra condizione di default. Essere intelligenti costa fatica. Essere sempre sul pezzo, essere sempre attivo, attento, reattivo, pronto... è una faticaccia. Molto meglio essere un coglione per il 90% del tempo e prendere decisioni semplici e lineari. Per quello i prodotti meglio realizzati sono quelli che non ti fanno pensare, che pensano a tutto per te. Quelli che pure un idiota potrebbe usare tranquillamente. Perché ti aiutano a non essere intelligente, cosa che le persone in realtà odiano. Gli piace sentirsi intelligenti, odiano doverlo essere.

Per i tuoi genitori, dai tuoi interventi e da questa risposta, sembra che hai avuto un'infanzia molto complessa. Fossi in te ci lavorerei, ti potrebbe portare molti benefici e miglioramenti.

Puoi farti mille piani, ma tu(io, fabrizio, marco), in realtà, non sappiamo come fare i soldi di Berlusconi. Quello è il punto, puoi programmare anche tutto, ma ci sono tutta una serie di cose che non conosciamo e su cui non possiamo avere il controllo, oltre a cose che pensiamo che andrebbero fatte così, quando invece sarebbe maglio farle colà.

E per la figa lo stesso: tu pensi che devi fare i soldi per scoparti le modelle, quanto basterebbe essere un pittore(esempi a caso, è per rendere l'idea).

Possiamo dare una direzione alla nostra vita secondo principi che crediamo funzionali ed utili, ma sempre nel caos rimaniamo, a guardare bene.

Poi è ovvio che è meglio partire dal presupposto:voglio x e lo avrò, devo solo capire come; rispetto a pensare di non riuscirci o che è impossibile o che è troppo difficile,ecc.

Così come è meglio avere un pessimo piano che non averlo, perché nel primo caso puoi sempre migliorarlo strada facendo, nel secondo non puoi fare nulla(semi cit).

Coglione;mi sono spiegato un pò così, lui con questo modo di fare a parte lei si sarà scopato altre 2-3 ragazze in vita sua, è palesemente fuori corso in una triennale di un'inutilità cosmica, ha provato a fare svariate cose che era ovvio fossero fallimentari perché è mancante delle skill e del know how e dell'esperienza per farle funzionare, oltre che dificilissimo per il mercato di riferimento, alcune ci ha lasciato anche dei soldi(della famiglia o in prestito, non so); insomma io preferisco essere come sono che come questo, nonostante tutti i miei limiti. Non intendo scarsamente acculturato o che ha interessi semplici o persegue azioni o obiettivi semplici, ma proprio che è stupido: incapace ad operare in maniera vantaggiosa nella realtà. Poi avrà avuto qualcosa di incredibile per lei, motivo per il quale è "passato avanti" a gente tanto più in gamba di lui(almeno nella classifica di lei).

 

Questione genitori perfettamente d'accordo.

Modificato da senza nome
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capelli bagnati
22 minuti fa, senza nome ha scritto:

Puoi farti mille piani, ma tu(io, fabrizio, marco), in realtà, non sappiamo come fare i soldi di Berlusconi. Quello è il punto, puoi programmare anche tutto, ma ci sono tutta una serie di cose che non conosciamo e su cui non possiamo avere il controllo, oltre a cose che pensiamo che andrebbero fatte così, quando invece sarebbe maglio farle colà.

E per la figa lo stesso: tu pensi che devi fare i soldi per scoparti le modelle, quanto basterebbe essere un pittore(esempi a caso, è per rendere l'idea).

Possiamo dare una direzione alla nostra vita secondo principi che crediamo funzionali ed utili, ma sempre nel caos rimaniamo, a guardare bene.

Poi è ovvio che è meglio partire dal presupposto:voglio x e lo avrò, devo solo capire come; rispetto a pensare di non riuscirci o che è impossibile o che è troppo difficile,ecc.

 

Coglione;mi sono spiegato un pò così, lui con questo modo di fare a parte lei si sarà scopato altre 2-3 ragazze in vita sua, è palesemente fuori corso in una triennale di un'inutilità cosmica, ha provato a fare svariate cose che era ovvio fossero fallimentari perché è mancante delle skill e del know how e dell'esperienza per farle funzionare, oltre che difificilissime per il mercato di riferimento, alcune ci ha lasciato anche dei soldi(della famiglia o in prestito, non so); insomma io preferisco essere come sono che come questo, nonostante tutti i miei limiti. Non intendo scarsamente acculturato o che ha interessi semplici o persegue azioni o obiettivi semplici, ma proprio che è stupido: incapace ad operare in maniera vantaggiosa nella realtà. Poi avrà avuto qualcosa di incredibile per lei, motivo per il quale è "passato avanti" a gente tanto più in gamba di lui(almeno nella classifica di lei).

 

Questione genitori perfettamente d'accordo.

Sul fatto che non si sappia come ha fatto a fare i soldi Berlusconi o che sia difficile fare i soldi... è molto più facile di quanto tu non creda 🙂 davvero. E' quasi banale per certi versi.

Idem le ragazze. Sto facendo sesso con così tante ragazze ultimamente che mi sto chiedendo quante occasioni ho buttato alle ortiche prima quando avevo i paraocchi per non vederle.

Per quanto riguarda il discorso "coglione" tu ancora pensi che le ragazze siano intelligenti e "premino" i maschi con il sesso. Ma va. Sono delle idiote coglione e sono contente di esserlo. Come lo siamo anche noi. Fanno sesso con i ragazzi per i motivi più stupidi e insignificanti. A volte basta la combinazione pre-ciclo + alcol + isolamento e ci fanno sesso senza neanche pensarci due volte.

In questo forum sembra che per far sesso devi essere un ingegnere della vagina. Ma va, è di una banalità da star male. La parte complessa piuttosto è trovare qualcuna che ti piaccia veramente in questo mare di zoccole pronte a far sesso per un pezzo di pane. Se cominci a valutare il tuo valore in base al fatto che fai sesso o meno o in base alle persone con cui fa sesso una tua ex o una che frequenti, stai messo molto male. Ma non è una critica, è per dire che soffrirai tantissimo per niente.

Impara a smettere di vedere le donne come giudici. Non sono tua madre, non sono tuo padre. Loro non ti mettono i voti per quanto sei bravo o intelligente o di successo. Aprono le gambe molto spesso per motivi totalmente casuali. L'unico tuo compito è non avere alcun remore di spingere e di aprirle in due quando ti mostrano che è un goal a porta vuota. Molti si danneggiano da soli pure nelle occasioni più plateali e ovvie. E quando non lo fanno magari fan pure cilecca o chissà cosa. Per carità, la cilecca ci sta, ma non se è una cosa continua perché uno ha delle paranoie esistenziali incolmabili.

Concludendo, buon senza nome, devi imparare a vivere la vita con più tranquillità e leggerezza. In modo più positivo e distaccato. Altrimenti non vivrai mai ma ti farai travolgere dalla tua esistenza. Soffrendo come un cane inutilmente.

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senza nome
23 minuti fa, capelli bagnati ha scritto:

 

Concludendo, buon senza nome, devi imparare a vivere la vita con più tranquillità e leggerezza. In modo più positivo e distaccato. Altrimenti non vivrai mai ma ti farai travolgere dalla tua esistenza. Soffrendo come un cane inutilmente.

Questo è sicuro zio, è sicuro!

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andrea-r

Sta di fatto secondo me che far ingelosire qualcuno che ti da per scontato aiuta e non poco....

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andrea-r
Il 11/11/2018 alle 08:26 , capelli bagnati ha scritto:

Sto leggendo Padre ricco, padre povero. E c'è una frase molto bella.

Il suo padre povero gli ripeteva spesso "Non me lo posso permettere". Il suo padre ricco invece diceva spesso: "come posso fare per potermelo permettere?"

Io ho sempre ragionato così. Non mi sono mai posto limiti. Non ho mai pensato "non può essere cambiato in maniera assoluta". Se pensi così, è ovvio che non può. Stai limitando il tuo cervello e gli stai impedendo di cercare di risolvere il problema.

Ho visto ieri un Master sul Growth Hacking. E' esattamente il master che cercavo e che mi serve più di tutti. 

Costa 3000€ e non me lo posso permettere. La prima cosa che ho pensato è stata: "ok, io questo corso lo farò. Come faccio a pagarlo?".

La stessa cosa vale per la gelosia.

Perché ho questa paura? Perché la paura di perderla mi attanaglia la vita così tanto?

Il fatto che la gelosia sia una condizione intrinseca dell'uomo è un tuo mero limite mentale.

Immagina di perdere la donna della tua vita... immagina di perdere questo essere così fantastico e celestiale. Lo perderai per sempre. Domani lo conoscerai, saprai con certezza che è lei... e subito dopo arriva un soldato della liberazione oppressi per spararle in testa. E vedrai il suo volto sfigurato mentre un proiettile lo passa da parte a parte. Lasciando cadere il sangue sul tuo corpo.

Vedrai la donna della tua vita morire e abbandonarti per sempre. Che sensazione si prova? Come cambia la tua vita? Da lì in poi potrai soltanto fare un sesso vuoto e superficiale con ogni donna che incontri. Ogni donna che incontri non sarà mai... lei e non ti farà mai più provare "quelle sensazioni".

Cosa cambia nella tua vita? Perché questo è un danno ed è terribile?

Sono domande importanti da porsi e ancora più importanti saranno le risposte.

Ancora. Vedi questa stessa donna, non morire, ma con un altro uomo. La donna della tua vita non solo non ti dà attenzioni, ma è totalmente innamorata di un altro. Quella persona magari la tratta anche male e le dà quasi fastidio la sua presenza. Ma lei è totalmente innamorata di lui e mai ti vorrà. Mai vorrà stare con te, innamorarsi di te, fare sesso con te.

Perché questa cosa ti turba? Perché questa cosa ti fa soffrire...?

Infine, probabilmente a sentire quello che dici, c'è un problema anche con i tuoi genitori. Prova a immaginarti di abbracciare tua madre. A dirle: "Mamma, ti amo. Sei esattamente la madre che ho sempre voluto. Sei perfetta così come sei". Lo stesso, prova a farlo con tuo padre.

Il tuo cervello risuonerà stridendo e dandoti una serie di motivi per cui tutto questo non è vero. Magari perché non ti hanno dato abbastanza attenzioni o perché non ti davano un soldo quando sei cresciuto. Avrai tante colpe dentro di te di gravi affronti che ti hanno fatto i tuoi genitori. Risolverle una per una e rendersi conto che in fondo... chissenefrega, ti daranno una gran libertà a livello emozionale.

E... quando sarai libero... l'idea che lei si faccia scopare da un altro, ti renderà solo eccitato e con la voglia di vedere la scena per masturbartici sopra. La quale è l'unica reazione sana e normale che dovresti avere una volta che sei tornato allo stato zero, di totale lavaggio mentale.

Ti faceva piacere perché ti faceva sentire in controllo e ti faceva sentire di poterla possedere. Ora invece ti sembra che ti stia sfuggendo e che la stai perdendo. E vorresti ritornare a possedere quel controllo che avevi prima. Ma appunto, si ottiene facendo come ti ho detto. Ovvero, eliminando i motivi per cui hai bisogno di quel controllo per stare bene ed essere sereno.

Il bisogno di controllo è ciò che rovina qualsiasi tipo di interazione, scena cinematografica o relazione. E' quando riesci ad abbandonare la tua necessità di forzare la realtà a essere come la vuoi tu e riesci ad accettarla totalmente, che riesci a essere in presenza. Il presente infatti è solo di chi riesce ad accettarlo e a farlo suo senza negazioni e senza la necessità di cambiarlo. Ma si limita a viverlo e a scorrere con il flusso. Panta rei.

sta di fatto che far ingelosire chi ti da per scontato secondo me aiuta e non poco..

 

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  • 3 mesi dopo...
F A B

@andrea-r Una persona sicura dei propri mezzi tendenzialmente non è mai gelosa. Se stai dando il meglio di te, non hai motivo di preoccuparti. Poi se la tua ragazza non vede il tuo impegno, non ti apprezza o ti da per scontato, forse bisogna prendere strade diverse.

In generale credo che farla ingelosire possa funzionare nel breve periodo, ma se devi sempre ricorrere a questa alternativa alla fine perderà efficacia.

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