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Human Sensibility


Giraluna

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Giraluna
40 minuti fa, Methavas ha scritto:

Cosa intendevi con questa frase?

Che il resto va lasciato davvero fuori, senza averne alcun frammento dentro. Spesso si scrive di averlo lasciato fuori, ma nella realtà della propria esperienza interiore così non è.

Prendo ad esempio il forum stesso per noi donne, le soluzioni sono due:

- o riesci a stare in questo esterno completamente distaccato emotivamente da eventuali ripercussioni*;

- o lo lasci perché non idoneo al tuo essere. 

Visto che qui dentro come la fuori il dolore è tanto, ma più concentrato ed assuefacente e noi altre siamo sostanzialmente sole e ci servirebbe un porto.

*che a sua volta può significare:

- evitare ogni firma di rottura di palle appena si annusano potenziali rischi;

- lasciar credere alla gente quello che la fa stare meglio purché non ti si rompan le scatole. 

Lasciar fuori è visibile ad occhio nudo sia in Real che nel virtuale. C è gente qui dentro con la vita apparentemente apposto, che però sta sempre on line. Non fa mai pause. C è gente che ci legge di nascosto o in anonimato.

Stessa cosa in una compagnia: hai quei soggetti che non riescono a staccarsene neanche una sera; quella o quello che parlano un botto o che tacciono e ascoltano ... Non cambia poi molto il luogo, virtuale e non o le modalità in cui scegli di starci. 

Di unisex c è solo che, appunto, anche uno poco esperto sa riconoscere quando per l altro è davvero tutto fuori.

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Riso soffiato
5 ore fa, Giraluna ha scritto:

Si. Non era sarcastico. Era affettuoso. Puccioso. Non si capisce via forum. 

Ah, che bella parentesi mi hai fatto ricordare 😌

Tutto bene? 

Si l'avevo capito che era in modo affettuoso tranquilla. Tutto bene. Comunque Gira a proposito delle ultime conversazioni se sei interessata a qualche attività di combattimento io ti consiglierei il Krav Maga. E' uno stile di combattimento molto utile specialmente per le donne ci sono corsi specifici di difesa femminile. 

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Methavas

Ok allora avevo intuito giusto. Perfetto così.

@Riso soffiato ottimo consiglio, io sono 5 anni che faccio Krav e l'anno prossimo farò il corso istruttore; è stata una delle attività migliori che abbia fatto, sotto un sacco di punti di vista.

Per una donna poi, visti i tempi che corrono direi che è quasi fondamentale. Infatti io cerco di fare più pubblicità possibile, più che altro per spiegare cosa sia in realtà il Krav Maga, perchè purtroppo  il connubio combattimento=menare=maschio è ancora troppo radicato......cosa che non c'entra nulla con questa "disciplina".

Sono perciò molto contento di vedere qualcuno che lo propone...per caso pratichi anche tu?

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Giraluna
1 ora fa, Riso soffiato ha scritto:

ti consiglierei il Krav Maga.

Sul discorso difesa, avanzo una riflessione. Ai tempi mi ci interessai principalmente perché:

40 minuti fa, Methavas ha scritto:

Per una donna poi, visti i tempi che corrono direi che è quasi fondamentale.

Poi però l istruttore me lo disse fuori dai denti: puoi farlo quanto vuoi, ma di fronte ad una situazione di vero pericolo cambierebbe tutto.

Fai bene farlo per sentirti più sicura tu, avere una disciplina in più sul tuo portabagagli, ma se ti assalissero per davvero ... Non sarebbe la stessa cosa. 

Ci pensai per lavoro soprattutto e perché avevo notato un evidente incremento delle situazioni in cui potevo venire assalita, a prescindere dallo stesso, per il mio cambio estetico (conseguenza per nulla calcolata ed improvvisa tale da farmi stare poco serena). 

Tuttavia quel sincero commento mi fece riflettere. 

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Methavas
2 minuti fa, Giraluna ha scritto:

Poi però l istruttore me lo disse fuori dai denti: puoi farlo quanto vuoi, ma di fronte ad una situazione di vero pericolo cambierebbe tutto.

Fai bene farlo per sentirti più sicura tu, avere una disciplina in più sul tuo portabagagli, ma se ti assalissero per davvero ... Non sarebbe la stessa cosa. 

Senza dubbio, e il fatto che l'istruttore te l'abbia detto fa di lui un gran istruttore.

Sono d'accordo che in situazione real life con uno sconosciuto deciso a farti del male le cose siano molto diverse rispetto all'ambiente sicuro della palestra con amici che assecondano le tecniche; è anche vero però che dopo aver metabolizzato i movimenti (ma soprattuto il forma mentis, perchè ricordo che la difesa personale è uno stile di vita, non 4 tecniche buttate addosso a qualcuno che tenta di aggredirci) questi, in caso di necessità, escono automatici. E se mai dovessi trovarmi in una situazione che richiede la difesa della mia persona, o di qualcuno a cui voglio bene, qualcosa riuscirei a fare (magari ne esco ferito, ma vivo, o potrei salvare un terzo), che è sempre meglio di trovarsi nella situazione e rendersi conto di avere la mente vuota e inerte.

Faccio l'esempio che mi è stato fatto una volta e che ho eletto a modello quando mi trovo a spiegare queste cose: immagina di essere fuori con la ragazza/o, compagna/o, figlia/o ecc. Immagina di imbatterti in qualcuno che minaccia di violentare/ferire/danneggiare quella persona. Preferisco trovarmi nella situazione di avere un'infarinatura di difesa personale tale da permettermi di fare qualcosa di più del semplice assistere alla scena. Come si dice "avere la capacità ma non doverla mai usare" piuttosto che "avere la necessità ma non sapere cosa fare". Ovviamente questo è il mio pensiero, e non voglio condizionare nessuno.

Nel caso di una donna il 99% delle volte si parlerà di difendere se stessa, ma anche lì preferirei almeno provare a difendermi da un tentativo di stupro/violenza generica rispetto al subirlo passivamente.

In ogni caso, la seconda frase che hai scritto e che ho citato dice tutto quello che c'è da sapere: hai maggiore consapevolezza, maggiore sicurezza, sai cosa fare ma ricorda...non sarà come in allenamento.

Per questo personalmente considero le tecniche come il 10% dell'insieme, mentre il restante 90% della difesa personale per me è PREVENZIONE. E come abituarsi a pensare in ottica di difesa personale.

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Riso soffiato
33 minuti fa, Giraluna ha scritto:

Fai bene farlo per sentirti più sicura tu, avere una disciplina in più sul tuo portabagagli, ma se ti assalissero per davvero ... Non sarebbe la stessa cosa. 

I tuo maestro dice bene. I veri istruttori sono quelli che ti mettono i piedi per terra e ti fanno percepire veramente il pericolo. Però c'è anche da dire che nonostante la paura vera in situazioni in strada c'è da dire che una volta automatizzato nel corpo (memoria corporea) certe mosse ti vengono in automatico. Il krav maga (specialmente per le donne anti stupro) è una serie di mosse che non puntano allo stile ma all'efficacia. Te lo consiglio vivamente. Meglio avere memoria corporea di mosse e avere la paura che ti blocca in una situazione vera che avere solo la paura.

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Riso soffiato
12 minuti fa, Methavas ha scritto:

Senza dubbio, e il fatto che l'istruttore te l'abbia detto fa di lui un gran istruttore.

Sono d'accordo che in situazione real life con uno sconosciuto deciso a farti del male le cose siano molto diverse rispetto all'ambiente sicuro della palestra con amici che assecondano le tecniche; è anche vero però che dopo aver metabolizzato i movimenti (ma soprattuto il forma mentis, perchè ricordo che la difesa personale è uno stile di vita, non 4 tecniche buttate addosso a qualcuno che tenta di aggredirci) questi, in caso di necessità, escono automatici. E se mai dovessi trovarmi in una situazione che richiede la difesa della mia persona, o di qualcuno a cui voglio bene, qualcosa riuscirei a fare (magari ne esco ferito, ma vivo, o potrei salvare un terzo), che è sempre meglio di trovarsi nella situazione e rendersi conto di avere la mente vuota e inerte.

Faccio l'esempio che mi è stato fatto una volta e che ho eletto a modello quando mi trovo a spiegare queste cose: immagina di essere fuori con la ragazza/o, compagna/o, figlia/o ecc. Immagina di imbatterti in qualcuno che minaccia di violentare/ferire/danneggiare quella persona. Preferisco trovarmi nella situazione di avere un'infarinatura di difesa personale tale da permettermi di fare qualcosa di più del semplice assistere alla scena. Come si dice "avere la capacità ma non doverla mai usare" piuttosto che "avere la necessità ma non sapere cosa fare". Ovviamente questo è il mio pensiero, e non voglio condizionare nessuno.

Nel caso di una donna il 99% delle volte si parlerà di difendere se stessa, ma anche lì preferirei almeno provare a difendermi da un tentativo di stupro/violenza generica rispetto al subirlo passivamente.

In ogni caso, la seconda frase che hai scritto e che ho citato dice tutto quello che c'è da sapere: hai maggiore consapevolezza, maggiore sicurezza, sai cosa fare ma ricorda...non sarà come in allenamento.

Per questo personalmente considero le tecniche come il 10% dell'insieme, mentre il restante 90% della difesa personale per me è PREVENZIONE. E come abituarsi a pensare in ottica di difesa personale.

condivido a pieno. Fai bene a spnosorizzarlo soprattutto alle donne. Ci sono mosse veramente efficaci. E anche pericolose se fatte bene 

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Giraluna
Il 9/6/2020 alle 12:22 , Alexis2 ha scritto:

e va bene così.

Ti va bene perché così non pensi a qualcosa in particolare oppure sei davvero serena del periodo full? 

È da quando sono rientrata qui che sento una "presenza" tentennante. 

E già prima di rientrarci avevo fatto determinati sogni. Nel mio linguaggio onirico significano che o ritorna qualcuno o qualcuno se ne andrà. Quest ultima la vedo molto poco probabile perché ho lasciato fuori tutti e tutti sono stati lieti di voltarsi; infatti non ho più sentito nessuno di loro a livello sensoriale oltre che virtuale. 

Tu puoi essere l unica che ancora mi tiene dentro e dunque "ritornare" a chiamarmi, in un certo senso. A meno che non spunti qualcun altro di insospettabile.

Che sta succedendo, Ale?

Se hai qualcosa e ti frena venire qui a scriverne, non risolvi nulla. Se invece ho preso un granchio grande quanto il mio sedere, abbi pazienza. Sto andando a spanne. 

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My dear Gi

Quanto é poco scontato avere qualcuno che ti chiede come stai davvero. 

Alla tua prima domanda rispondo: entrambe le cose. Avere progetti e cose da fare è fondamentale per me, fa parte della mia natura. È uno stimolo. E certo aiuta anche a non pensare. Ma ci sbatti la testa comunque. Quindi tanto vale affrontare le cose. Per quello che posso scrivere in pubblica ho da sistemare alcune cose 'a casa' 

Non c'entrano boys o altro. A proposito se ti capita come stai gestendo le uscite in fase post 2?

Cosa intendi per 'tentennante'? 

E tu, come stai? 

1 ora fa, Giraluna ha scritto:

Se hai qualcosa e ti frena venire qui a scriverne, non risolvi nulla.

Puoi spiegarmi meglio questa frase? 

In ogni caso puó anche essere che spunti qualcosa di insospettabile.. 😉

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Giraluna
14 minuti fa, Alexis2 ha scritto:

Cosa intendi per 'tentennante'? 

Questo:

15 minuti fa, Alexis2 ha scritto:

Per quello che posso scrivere in pubblica ho da sistemare alcune cose 'a casa' 

Sentivo chiaramente che qualcuno mi stava chiamando da qui. Avendo risolto davvero tutto con la gente di qui, l unica persona che poteva rimanere legata a me eri tu.

Percepivo chiaramente che il problema non era mio, ma di qualcun altro e che non riguardava ragazzi o qualcosa di amoroso. Da quando ho scritto il primo post domenica ho aspettato finché non ho avuto più volte chiaro che eri tu. 

C era una forte contrizione dentro questa presenza: vorrebbe, ma non può. Tradotto: la voglia di farti due chiacchiere ce l hai da diversi giorni, ma con la mia assenza era più sopportabile. Quando sono riapparsa diciamo che si è accentuato il conflitto finché non l ho sentito. 

19 minuti fa, Alexis2 ha scritto:

A proposito se ti capita come stai gestendo le uscite in fase post 2?

Non mi capita, ne mi capiterà. Ho chiuso. Quando scrivo che ho dato e che non figlio era inteso che ho chiuso un po con tutto. Non ne voglio più sapere. Voglio starmene in pace. Per questo ho preso ed ho risolto tutto. Per cui non mi infilo in nessun date e neanche in situazioni equivoche o di rimorchio. 

21 minuti fa, Alexis2 ha scritto:

E tu, come stai? 

Bene, grazie. Da quando ho chiuso tutto non ho più richiami e la mia vita procede senza troppi intoppi. A casa tutto bene. 

23 minuti fa, Alexis2 ha scritto:

Puoi spiegarmi meglio questa frase? 

Sentivo che avevi bisogno di sentirmi, ma che eri frenata dal fatto che siamo in pubblica. Così al solito sono venuta io o il richiamo sarebbe continuato, intensificandosi. Non mi dispiace farci due chiacchiere. Tanto ormai ho capito che bisogna venirti ad offrire la mano, altrimenti non riesci a farti avanti. 

Bambina birichina 😆

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