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Fastidi


Giulietto

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Giulietto

Dritto al punto:

Sono in ltr da 3 mesi, lei ragazza fortemente indipendente e razionale di vent'anni, che seppur dimostrandomi molto amore nei fatti rimane molto tirata a parole.

Senza problemi mi ha raccontato di aver avuto molti rapporti occasionali nell'ultimo periodo e la cosa non mi disturba. Il problema sorge ora che non ha interrotto i contatti con l'ultimo di questi, dicendo di esserci rimasta solo in amicizia e di stare tranquillo. Io per ora sono stato molto liberale e non ho mai dimostrato gelosia, trattenendomi molto ma consapevole di quanto sia ridicola e inutile.

Il problema è che mi pesa pensare che esca con uno di cui ha assaggiato il seme, non è questione di fiducia, semplicemente mi urta il pensiero. Il tradimento in sé non è cosa che mi stupisce, ho imparato le dinamiche ormai, quello che vorrei sapere è proprio come gestire verso me stesso questo fastidio concettuale, ovvero della mia ragazza che esce con un tizio che se l'è scopata e come gestire la cosa nei suoi confronti per evitare discussioni inutili e ridicole dove la donna riduce tutto ad un "fidati"

non sono un illuso su queste tematiche ma istintivamente non riesco a non sentire fastidio. Vorrei che quello che capisco e accetto razionalmente, in un percorso fatto di illusioni, bugie e tradimenti, arrivasse anche a livello puramente istintivo ed arrivare ad una pace, un totale menefreghismo di cosa fa l'altro, pur standoci bene insieme ovviamente.

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Giraluna
2 ore fa, Giulietto ha scritto:

istintivamente non riesco a non sentire fastidio

Ciao Giulietto. Tu ed io qualche volta ci siamo "scontrati". 

Non te ne farai nulla del mio commento perché ti serve quello di un maschio, quindi non mi ci metto neanche a scriverti qualcosa di specifico sul post. 

Ti scrivo qualcosa di più generale come il fatto che in terapia ho lavorato proprio sul punto che ti ho citato. 

Morale: la mia esperienza mi conferma che il fastidio di pancia rimane perché è biologico. Tuttavia è gestibile entro i limiti di un cervello ben pensante. Ho costruito i miei schemi, che aiutano ad affrontare queste situazioni. 

2 ore fa, Giulietto ha scritto:

Vorrei che quello che capisco e accetto razionalmente, in un percorso fatto di illusioni, bugie e tradimenti, arrivasse anche a livello puramente istintivo ed arrivare ad una pace, un totale menefreghismo di cosa fa l'altro,

Il menefreghismo totale non è avverabile se ci stai insieme, ma appunto come scritto sopra è arginabile.

Non posso sapere quale sia il tuo metodo dato che ognuno è diverso per genere e personalità. Quindi ti auguro che qualcuno commenti e ti sappia delucidare. 

Ciao 😃

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John220510

Non è una cosa facile da gestire, soprattutto visto che la razionalità non basta. 

Non sono d’accordo sul fatto che il fastidio sia qualcosa di biologico, considerando che per una legge naturale, non siamo una specie monogama. Ma per vari condizionamenti culturali siamo portati a credere di esserlo.

E qui secondo me sta il problema: Essendo una società che da molta importanza all’immagine il nostro ego viene allevato in tal senso, e non solo solo nei confronti degli altri ma anche nell’immagine che noi abbiamo nei confronti di noi stessi. 

E penso che ci siano solo 2 variabili che facciano nascere la gelosia:

1 La paura di perderla, che non e strettamente collegato al discorso precedente.

2  Il fatto di poter immaginare che lei/lui, viva determinati momenti, sensazioni ed emozioni così intime ed “esclusive” con una persona che non siamo noi. E questo si chiama Ego.

Ora sta a te capire nel tuo caso, quale causa sia delle 2, e poi lavorarci su

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Giulietto

Il punto è, da uomo e da fidanzato posso accettare una cosa del genere?

Essendo coinvolto non riesco a capirne la gravità e vorrei consigli prima di agire. O non agire proprio come sto facendo 

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Mich!
9 minuti fa, Giulietto ha scritto:

Il punto è, da uomo e da fidanzato posso accettare una cosa del genere?

Essendo coinvolto non riesco a capirne la gravità e vorrei consigli prima di agire. O non agire proprio come sto facendo 

Da uomo e da fidanzato, a me girerebbero parecchio.

L'unica è cercare di spiegargli come la cosa non sia giusta nei tuoi confronti dato che tra lei e lui c'è stata attrazione e più.

Se ti fa questioni manda un mess ad una tua ex davanti ai suoi occhi. Vediamo come reagisce.

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senza nome
7 minuti fa, Mich! ha scritto:

Da uomo e da fidanzato, a me girerebbero parecchio.

L'unica è cercare di spiegargli come la cosa non sia giusta nei tuoi confronti dato che tra lei e lui c'è stata attrazione e più.

Se ti fa questioni manda un mess ad una tua ex davanti ai suoi occhi. Vediamo come reagisce.

Si lasciano, te la quoto 1.5

Che rimangono insieme con lei che gli fa le corna 1.3

Che vada come sperato, senza nessun tipo di contro reazione(molto dolorosa per lui)lo metto a 5.5

Modificato da senza nome
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Mich!
21 minuti fa, senza nome ha scritto:

Si lasciano, te la quoto 1.5

Che rimangono insieme con lei che gli fa le corna 1.3

Che vada come sperato, senza nessun tipo di contro reazione(molto dolorosa per lui)lo metto a 5.5

Se si lasciano significa che lei lo ha già deciso, o comunque è abbastanza avanti con l'altro.

Finchè i due saranno in contatto le corna sono dietro la porta.

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Giulietto

già, ma quello che penso è che io non ci sto perdendo nulla ma solo guadagnando, devo fare storie e perdere quel buono che c'è? è solo una ragazza con cui non vedo nessun futuro, ci godiamo il momento, lo devo rovinare così? non è la madre dei miei figli o altro, solo una con cui condivido buon sesso e momenti piacevoli, che aspettative dovrei avere. potrei impuntarmi, lasciarla o essere lasciato e avrei perso tutto il buono che c'è, per cosa poi. Non accetterei tutto ciò se vedessi realmente un potenziale, ma tutto da parte sua fa pensare ad una relazione limitata. Esempi: Erasmus suo il prossimo anno, l'indecisione post università, e in generale una sua voglia di libertà e indipendenza sempre sottolineata. Posso accettare la realtà limitata della storia e viverla bene, con tutte le libertà del caso, da entrambe le parti, oppure illudermi, viverla male. Aspettare il frontal crash

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Ambasciatore
3 ore fa, Giulietto ha scritto:

Il punto è, da uomo e da fidanzato posso accettare una cosa del genere?

Essendo coinvolto non riesco a capirne la gravità e vorrei consigli prima di agire. O non agire proprio come sto facendo 

Ti rispondo secondo la mia opinione, facendo riferimento a questo particolare intervento. Non esiste alcuna regola, inutile chiedere ad altri se puoi accettare una cosa del genere. La domanda devi porla a te stesso, e se l'ultimo post che hai scritto è sincero, se credi di poter vivere il bello della vostra storia sapendo che è destinata a finire a breve, senza farti distruggere l'anima dalla gelosia e dal pensiero che lei potrebbe non essere soltanto tua, allora credo che tu la risposta ce l'abbia già.

Goditi quel che ti dà questa storia, i momenti insieme e tutto ciò che ti fa stare bene, non pensare se è giusto o meno che lei senta un altro, perchè giusto e ingiusto lo decidiamo noi e la nostra sensibilità.

In bocca al lupo.

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OuterSpace
Il 2/12/2018 alle 04:07 , John220510 ha scritto:

Non sono d’accordo sul fatto che il fastidio sia qualcosa di biologico, considerando che per una legge naturale, non siamo una specie monogama. Ma per vari condizionamenti culturali siamo portati a credere di esserlo.

Sì, per natura non siamo programmati per avere un unico partner per tutta la vita.

Il che non vuol dire che se ti chiavano la ragazza devi essere contento.

Il fastidio è biologico, la gelosia è biologica, è fottutamente normale.

Ciò che è sbagliato è limitare la libertà dell'altro in funzione del proprio, vanesio e illusorio benessere. E' sbagliato rivendicare il possesso dell'altro, quello sì.

Ma se io sono felice insieme a un unico partner, non vedo dove stia il problema.

Leggo sempre più materiale, spesso impreciso e confusionario, che attribuisce alla parola "uomo" nuovi significati totalmente arbitrari.

Se ti chiavano la ragazza, ti incazzi. A meno che non abbiate impostato una relazione aperta.

@Giulietto, ognuno ha le proprie regole, ed è necessario che vengano rispettate affinché si possa dare il 100% a un'altra persona.

Ovviamente l'altro deve esserne a conoscenza.

Finché non lo farai, quest'altro continuerà a rappresentare un fastidio inutile per te e soprattutto un asset per lei.

E il vostro rapporto non tenderà mai all'onestà.

Se la cosa ti infastidisce, diglielo. Se vedrà in questo un limite alla sua vita, vorrà dire che il rapporto col vecchio è più importante.

Se non riesci ad accettarlo, taglia i ponti e tanti saluti.

Immagino che anche lei ti richieda dedizione, tempo, energie, esclusività.

Che prezzo dai a te stesso?

Fatti meno problemi e pretendi. Se pensi di avere un valore, sii esigente.

Se pensi di dare il tuo meglio, è giusto che lei faccia lo stesso con te.

Modificato da OuterSpace
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