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buon giorno a tutti


Cameronlochiel

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Makk
1 ora fa, senza nome ha scritto:

Bello-utile non sono la legati: se ti piace ed è mirabile(per te) non è detto che sia utile nella vita, come appunto avviene in questo caso, eccetto se non vuoi essere un professore di quella materia(ed anche lì avrei da ridire).

Asserire che la filosofia sia utile solo se vuoi essere un professore è una bestemmia. La filosofia è utile perchè si sottrae al mito capitalistico dell'utilità e fornisce chiavi di lettura diverse del mondo. Ti ripeto, non si tratta di leggere Marx e andarsene in giro a pisciare sugli scaffali della coca-cola, si tratta di leggere Marx, concepirne la bellezza e prendere le chiavi di lettura che ti fornisce, con la consapevolezza che assai cose sono oggi anacronistiche. Con questo chiudo altrimenti si rischia di andare OT, poi cari ragazzi....

 

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^'V'^
Adesso, AlessioC ha scritto:

Occhio su questa cosa.

Ho visto tante volte su internet che le persone che nella mia percezione sono le più adulte e vissute - poi salta fuori che hanno 21 anni o anche diciotto. E viceversa.

Non avevo valutato se sembrasse adulto e vissuto o meno. 

Però parlando di libro da dare a figlio 18 enne mi sono autoingannato.

Se avessi letto sotto l'avatar "21 anni" mi sarei posto diversamente io, facendogli domande sulla sua decisione invece che dicendo la mia opinione. 

Perché pure io a 21 anni avrei dato un consiglio simile a quello che stava dando lui. 

Per cui so che domande fare, perché son quelle che avrei dovuto fare a me stesso allora. 

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senza nome
3 ore fa, Makk ha scritto:

Asserire che la filosofia sia utile solo se vuoi essere un professore è una bestemmia. La filosofia è utile perchè si sottrae al mito capitalistico dell'utilità e fornisce chiavi di lettura diverse del mondo. Ti ripeto, non si tratta di leggere Marx e andarsene in giro a pisciare sugli scaffali della coca-cola, si tratta di leggere Marx, concepirne la bellezza e prendere le chiavi di lettura che ti fornisce, con la consapevolezza che assai cose sono oggi anacronistiche. Con questo chiudo altrimenti si rischia di andare OT, poi cari ragazzi....

 

Ma è lo stesso che fa Franco: ti fornisce una chiave di lettura diversa del mondo, allora perché essa vale di meno di Heiddenger?

La filosofia non si sottrae affatto al mito capitalistico(mi fa abbastanza ridere scrivere questa cosa)dell'utilità, dato che la conoscenza(e la ricerca della stessa)hanno chiare finalità: potere, funzione di piacere (autotelico), divertimento, esercizio di funzioni cognitive, auto-affermazione, ecc.

Tra l'altro nel chiudere una discussione, così, di getto, senza argomentare, quale amore per la conoscenza esprimi?

 

 

ps la mia asserzione non era riguardo alla filosofia, ma inerente alla lettura "essere o tempo"...

 

ah zio prendila come una specie di gioco, eh, non sentirti offeso dalle mie parole, perché non è questa la mia intenzione.

Modificato da senza nome
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felice c.

Spero di arrivare anch'io alla tua età con la tua stessa voglia di mettermi in gioco.

Buona fortuna per tutto, a te e a tuo figlio col quale sono quasi coetaneo.

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Makk
43 minuti fa, senza nome ha scritto:

Ma è lo stesso che fa Franco: ti fornisce una chiave di lettura diversa del mondo, allora perché essa vale di meno di Heiddenger?

Io non abbandono il dialogo socratico, semplicemente ho un vivido rispetto delle regole e lungi da me dal finire off topic.

Franco fornisce una innovativa chiave di lettura del rapporto fra sessi, quella che io ho definito "sapere segmentizzato". Con questo, che io reputavo essere un corollario, mi pare di aver completato la risposta alla tua domanda che trovi nella pagina precedente, giacchè non voglio ripeterla.

Se poi la domanda era perchè preferire il filosofo più geniale del 900' a Franco, allora ti rispondo semplicemente che non tutte le chiavi di lettura del mondo si trovano sullo stesso piano, sto parlando chiaramente di visioni "ontologiche" considerate in sè, senza rifermi all'utilità di quest'ultime applicate a noi stessi (a questo pure ho già risposto, affermando comunque la mia stima per Franco, in quanto mi interesso alla pratica della seduzione).

1 ora fa, senza nome ha scritto:

La filosofia non si sottrae affatto al mito capitalistico(mi fa abbastanza ridere scrivere questa cosa)dell'utilità, dato che la conoscenza(e la ricerca della stessa)hanno chiare finalità: potere, funzione di piacere (autotelico), divertimento, esercizio di funzioni cognitive, auto-affermazione, ecc.

La filosofia si sottrae storicamente e per prassi al mito capitalistico dell'utilità, si sottrae a ciò da quando Talete cercava di dare un senso al mondo attraverso l'acqua, il potere e tutte le altre parole da te scritte, che Heidegger definirebbe "frutto dell'Americanismo" e  riassumibili nel concetto di "competitivismo", non erano implicate in ciò, ma questo non è il luogo in cui fare storia della filosofia.

Detto ciò comprendo il tuo pensiero, pongo le mie obiezioni, ma lo rispetto fortemente.

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