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Ha senso impegnarsi in una LTR?


erjey

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erjey

Chi ha letto qualche mio topic sa già cosa sono: un povero disperato che ha sempre desiderato avere una ragazza. Gli ultimi anni della mia vita sono stati caratterizzati da pali continui e mezze storie in cui mi sono sempre inzerbinato. Ho letto parecchio il forum, mi sento un po' cresciuto,diverso,in grado di affrontare nuove cose. Ho ottenuto ciò che desideravo: una ragazza con la quale cominciare qualcosa di serio,lei lo vuole, io lo voglio, siamo innamoratissimi, lo noto che impazzisce per me. E' tutto fantastico, davvero. Sono contentissimo,mi sento felice, sento di avere una vita piena: amore,studio,amici.Stiamo insieme da 3 mesi, fidanzati ufficialmente da due. Però ho un tarlo che mi distrugge il cervello: ho letto di tantissimi di voi, storie che dopo  anni hanno avuto finali tragici,cuori spezzati e così via. Non riesco a non pensare al fatto che tutto questo un giorno finirà,che probabilmente ci resterò male,che questa persona che amo così tanto potrebbe voltarmi le spalle da un momento all'altro. Ho provato a parlarne con qualche amico,ma nessuno sembra capire cosa voglio dire, mi dicono che è normale,non puoi mica pretendere di passare tutta la vita con una che conosci quando sei ventenne,che la vita va così ecc. A volte mi capita di pensare ad un possibile futuro così brutto e mi viene da piangere. E' una cosa così strana, mai capitata a qualcuno di voi?Come posso affezionarmi ad una persona se le relazioni sono così fragili, se tutto gira soltanto intorno all'attrazione? Ho paura.

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gold86

www.italianseduction.club/forum/t-64265-insicurezze-pre-ltr-e-non-lasciarsi-andare/?page=2&tab=comments#comment-1792634

Interiorizza la risposta di @BANE come fosse il padre nostro e vivi sereno.

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EdivadMIR
17 ore fa, vol-à-voile ha scritto:

Sai cos é la finasteride?
Tempo fa era principalmente un farmaco che curava la prostata, poi mentre i ricercatori continuavano a determinarne l'efficacia, notarono un fenomeno alquanto strano: faceva ricrescere i capelli ai pazienti.
E quindi da farmaco per curare la prostata si è evoluto pian piano in un farmaco stra-usato per curare l'alopecia androgenetica.
Eppure sai per cosa è diventato ancora più famoso il farmaco? Per i suoi effetti collaterali: presenza di sangue nel liquido seminale, ginecomastia, calo della libido.
E sai come si sono propagati nel web questi "sides"? Tramite i forum dove i consumatori hanno continuato a lamentare la cosa, avvertendo l'utenza di smettere subito con l'assunzione di questo farmaco.
Eppure sai qual è la cosa strana? Che - dati scientifici alla mano - chi presenta questo effetto è solo un campione del 4%.
4% cazzarola, un dato minuscolo rispetto all'altro 96%.
Eppure sappiamo tutto dei suoi effetti collaterali, sappiamo per filo e per segno dove agiscono e quali conseguenze portano.
E tutto questo grazie a quel 4% che pur rappresentando una minoranza, su Internet ha una voce ancora più grossa determinando panico generale.
D'altronde - pensaci bene - se io sto bene e non ho alcun problema, l'ultimo dei miei pensieri è andare su un forum ed aprire un topic del tipo: "Questo farmaco funziona". 
E gli altri che dovrebbero rispondere? 

 

Io faccio parte di quel 4% 😞 ... quando non ti si sveglia per 6 mesi, poi dimmi se non ti viene da fare propaganda (mai fatta)

Per quanto riguarda il tema principale della discussione... la vità è così, non nasciamo per essere per forza felici... ma bisogna rischiare... di esserlo!!!

Modificato da EdivadMIR
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vol-à-voile
21 ore fa, EdivadMIR ha scritto:

o faccio parte di quel 4% 😞 ... quando non ti si sveglia per 6 mesi, poi dimmi se non ti viene da fare propaganda (mai fatta)

Il discorso era un altro: cioè che di fatto su Internet è più facile che quel 4% sia la maggioranza, perché difficilmente verrò mai ad aprire un topic se non ho un disagio alle spalle.

Andando off-topic invece ti consiglio di darti un'occhiata attorno perché non so quanto tempo fa la prendevi ma ora fra soluzioni galeniche, pasticchette e lozioni per capelli, la fina ha 1000 tipologie di applicazioni che evitano quei side-effects di prima. 

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Alexis Honlon
Il 11/12/2018 alle 18:37 , erjey ha scritto:

Chi ha letto qualche mio topic sa già cosa sono: un povero disperato che ha sempre desiderato avere una ragazza. Gli ultimi anni della mia vita sono stati caratterizzati da pali continui e mezze storie in cui mi sono sempre inzerbinato. Ho letto parecchio il forum, mi sento un po' cresciuto,diverso,in grado di affrontare nuove cose. Ho ottenuto ciò che desideravo: una ragazza con la quale cominciare qualcosa di serio,lei lo vuole, io lo voglio, siamo innamoratissimi, lo noto che impazzisce per me. E' tutto fantastico, davvero. Sono contentissimo,mi sento felice, sento di avere una vita piena: amore,studio,amici.Stiamo insieme da 3 mesi, fidanzati ufficialmente da due. Però ho un tarlo che mi distrugge il cervello: ho letto di tantissimi di voi, storie che dopo  anni hanno avuto finali tragici,cuori spezzati e così via. Non riesco a non pensare al fatto che tutto questo un giorno finirà,che probabilmente ci resterò male,che questa persona che amo così tanto potrebbe voltarmi le spalle da un momento all'altro. Ho provato a parlarne con qualche amico,ma nessuno sembra capire cosa voglio dire, mi dicono che è normale,non puoi mica pretendere di passare tutta la vita con una che conosci quando sei ventenne,che la vita va così ecc. A volte mi capita di pensare ad un possibile futuro così brutto e mi viene da piangere. E' una cosa così strana, mai capitata a qualcuno di voi?Come posso affezionarmi ad una persona se le relazioni sono così fragili, se tutto gira soltanto intorno all'attrazione? Ho paura. 

Scusi la domanda, la cui risposta è tendenzialmente prevedibile, ma ritengo comunque opportuno farlo onde evitare di dare per scontato qualcosa: la forma organizzativa che avete scelto per la vostra LTR è la coppia?

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erjey
Il 11/12/2018 alle 20:32 , vol-à-voile ha scritto:

Sai cos é la finasteride?
Tempo fa era principalmente un farmaco che curava la prostata, poi mentre i ricercatori continuavano a determinarne l'efficacia, notarono un fenomeno alquanto strano: faceva ricrescere i capelli ai pazienti.
E quindi da farmaco per curare la prostata si è evoluto pian piano in un farmaco stra-usato per curare l'alopecia androgenetica.
Eppure sai per cosa è diventato ancora più famoso il farmaco? Per i suoi effetti collaterali: presenza di sangue nel liquido seminale, ginecomastia, calo della libido.
E sai come si sono propagati nel web questi "sides"? Tramite i forum dove i consumatori hanno continuato a lamentare la cosa, avvertendo l'utenza di smettere subito con l'assunzione di questo farmaco.
Eppure sai qual è la cosa strana? Che - dati scientifici alla mano - chi presenta questo effetto è solo un campione del 4%.
4% cazzarola, un dato minuscolo rispetto all'altro 96%.
Eppure sappiamo tutto dei suoi effetti collaterali, sappiamo per filo e per segno dove agiscono e quali conseguenze portano.
E tutto questo grazie a quel 4% che pur rappresentando una minoranza, su Internet ha una voce ancora più grossa determinando panico generale.
D'altronde - pensaci bene - se io sto bene e non ho alcun problema, l'ultimo dei miei pensieri è andare su un forum ed aprire un topic del tipo: "Questo farmaco funziona". 
E gli altri che dovrebbero rispondere? 

 

Cosa voglio dirti con tutto ciò?
Non ti sto dicendo che su questo forum trovi il 4% di chi nella vita ha subito "un torto" amoroso.
Sto cercando semplicemente di dirti che non devi farti influenzare da ciò che leggi su questo forum e anzi devi capire che proprio tramite esso si può crescere - e tanto - se si ha la buona volontà di decontestualizzare e di cercare di capire meglio i discorsi che ci sono dietro.
Perché io stesso trovo alcune discussioni illuminanti.
Per cui leggi il forum cercando di non trarre le conclusioni che alcuni topic (come ad esempio quelli della sezione One-itis, giusto per citarne uno)  potrebbero portarti, ma invece interessati, leggi gli interventi e capisci quanto di profondo e logico ci sia dietro ogni intervento.
A me ha aiutato tanto ad affrontare il discorso della "fine" di ogni cosa ed ora non ho più quell'ansia che avevo prima.

Dire che tutto finirà è giusto.
Il tuo fegato finirà, per cui che senso ha bersi un bel calice di Aglianico?
La tua auto prima o poi ti abbandonerà, per cui che senso ha comprarla?
Il Natale stesso, a breve, terminerà, per cui perché addobbare un cazzo di albero?

Perché chi viene su questo forum deve avere la bravura di capire che non si può temere una fine quando si è goduto di un film fino ai suoi titoli di coda.
In questo devi essere bravo te: devi essere capace di guardarti allo specchio e dire: "che cosa magnifica che sto vivendo/ho vissuto".
Come quando mangi un maracon a Parigi da Ladurée: sai già che quelli che ti fanno a Viterbo non saranno gli stessi, per cui goditelo tutto.

Io ho sempre paura della fine delle cose, sono un po' strano a dire il vero. Ho provato in questi giorni ad assumere un'altra mentalità verso questo aspetto,vediamo come andrà..

Grazie mille a tutti!

Il 11/12/2018 alle 23:59 , gold86 ha scritto:

www.italianseduction.club/forum/t-64265-insicurezze-pre-ltr-e-non-lasciarsi-andare/?page=2&tab=comments#comment-1792634

Interiorizza la risposta di @BANE come fosse il padre nostro e vivi sereno.

E' proprio questo il mio punto critico,mi ritrovo in tutto quello che dice, sono le mie paure

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F-Knight
On ‎12‎/‎16‎/‎2018 at 12:20 PM, erjey said:

E' proprio questo il mio punto critico,mi ritrovo in tutto quello che dice, sono le mie paure

Premetto che condivido il discorso di @vol-à-voile e credo che tutto ciò che c'è scritto su questo Forum vada preso con la dovuta cautela (così come si fa con una medicina, d'altra parte), vorrei fare un passetto più avanti e dirti che dal modo in cui hai raccontato il pre-relazione ed il durante, ho letto una preoccupante manifestazione di un estremo bisogno di avere qualcuno, di stare con qualcuno. Bene, sappi che si sta insieme per piacere , non (MAI) per bisogno.

Sappi inoltre che sul lungo andare alla donna fa sempre (SEMPRE, senza alcuna esclusione del famoso 4%) schifo l'uomo bisognoso. Tu dirai "ma Bo, F non si vede che sono bisognoso, che voglio quel rapporto con  tutto me stesso". Ti rispondo: "amico, fidati che si vede e si sente e se non stai attento la pagherai". Lavora su quello prima ancora di preoccuparti di quando finirà

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Nuovo_utente
Il 13/12/2018 alle 11:23 , vol-à-voile ha scritto:

Andando off-topic invece ti consiglio di darti un'occhiata attorno perché non so quanto tempo fa la prendevi ma ora fra soluzioni galeniche, pasticchette e lozioni per capelli, la fina ha 1000 tipologie di applicazioni che evitano quei side-effects di prima. 

Che io sappia la finasteride a basso dosaggio per la alopecia androgenetica è stata bandita all’estero (non so di preciso in Italia) perché pare sia stata correlata ad un aumentato rischio di intenzioni suicidarie. Non è uno scherzo...

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Avendo una fine la vita, tutto è destinato a terminare: vi è chi ha la sfortuna o fa in modo di vedersela consumare prima, e chi, invece, arriva a godersela fino ad età avanzata. Conosco personalmente coppie che si sono lasciate dopo qualche mese, come fidanzati che si sono messi insieme durante l'adolescenza e che stanno insieme a quasi sessanta anni, sposati con figli. Ma, aldilà di questo, come ha brillantemente detto @vol-à-voile, il tempo non ha importanza: è necessario godersi un momento, qualunque sia la sua durata. 

Cerca solo di essere meno emotivamente dipendente e bisognoso, perché quello ti creerà difficoltà.

PS: io prendo finasteride e  faccio parte del 96%

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