Ragazze e primo passo

[PabloMax [Partecipante] 16]

1 ora fa, Improve Your Skill ha scritto:

Deresponsabilizzazione pura. A me fanno quasi pena. 

Ovviamente come diceva @senza nome analizzare tutti i processi dietro questa situazione sarebbe cosa assurda. Sarà come dicevamo la Chiesa, la società bigotta e chi più ne ha più ne metta. È veramente difficile da dire, ci si potrebbe scrivere un libro o più.

Principalmente credo sia il fatto che noi maschi abbiamo sempre e comunque dominato sulla donna. La donna fino alla generazione scorsa o quella dei nostri nonni era la stronza che puliva casa, cucinava e dava alla luce i figli. Ridendo e scherzando tutto si riduceva veramente a quello.  Dato di fatto, poco da discutere. Senza contare che socialmente sono sempre state costrette a "dimensionarsi" secondo i canoni dati appunto da noi uomini. Questo sotto qualsiasi punto di vista, anche quello sessuale: un tizio che scopa a destra e sinistra è un figo, una che fa lo stesso è una poco di buono, per non dire peggio.

Penso influisca sul fatto di essere restie a concedersi, influenzando anche il sesso, dove pare che (da parte femminile) avere della libido e mostrarlo sia quasi scandaloso.

Per esempio un mio conoscente si considera fortunato perché sta con una ragazza che prima di lui non ha avuto alcuna esperienza. Praticamente la sua prima volta è stata con lui e per fortuna, a suo dire, "non è stata a letto con altri perché a me farebbe schifo pensarlo".

Cioè ragazzi  di che cazzo stiamo parlando. È una persona, non un oggetto, una bambola gonfiabile. È un  discorso pazzesco secondo me e la dice lunga sulle ripercussioni che può avere socialmente sulle donne.

Poi per carità, lungi da me essere uno di quelli che "poverine le donne". La base è questa, ma bisogna aggiungerci il fatto che loro stesse devono svegliarsi e sicuramente non spetta a noi. Certi comportamenti vanno cambiati anche per agire su quella visione del cazzo che molti maschi come questo che ho citato hanno.

Tipo il fatto che se la tirano troppo. Non è possibile che se si vuole uscire con una  o prima ancora aprirle in chat o fare conoscenza allora si appare come l'ennesimo allupato di merda che ci prova. Potrebbe anche essere che sia completamente disinteressato e voglia parlare con una persona che non abbia il cazzo fra le gambe, non è che punto a portarti a letto e scaricarti il giorno dopo. Provarci sembra essere diventata l'anormalità.

Sarà il nostro oggettificarle, ma anche loro non fanno nulla. In altri paesi, soprattutto quelli scandinavi, le donne hanno raggiunto una buonissima emancipazione già venti/trenta anni fa. Le nostre sembrano delle rincoglionite completamente passive, le poche che si limitano a fare qualcosa lo fanno in maniera più distruttiva che costruttiva. Ad esempio approcciando quel femminismo fuorviante e negativo che non punta alla sana parità dei sessi, ma crede addirittura nella superiorità della donna o che, semplificando all'estremo, l'uomo non ragiona col cervello ma con altro.

Questo per dire che la colpa sta da entrambe le parti.

[senza nome [Élite] 4895]

3 ore fa, Improve Your Skill ha scritto:

Vivere è difficile, è un disagio, un compromesso quotidiano, perciò è comprensibile che alcuni problemi siano vissuti da molti. 

Tuttavia vi è sempre una parte di responsabilità individuale da non sottovalutare, come detto: quello che arriva a 40 anni vergine ha avuto le sue sfighe e contesti sbagliati, ma ha anche trascurato di agire su se stesso in maniera efficiente. E per farlo ci vogliono tempo ed errori di calibrazione.

Ricollegandomi al topic principale, non a caso si diceva delle donne che "non ci sono più gli uomini di una volta"...

Deresponsabilizzazione pura. A me fanno quasi pena.

P.s. Alcune dinamiche nel "togliere responsabilità alla donna" le capisco e le condivido, ma nei contesti adatti e soprattutto a fronte di azioni concrete della donna. Non a prescindere perché siccome hai la figa e non sai cosa vuoi, allora devo spaccarti il capello in quattro

Non so se hai letto, volevo rieditare che avevo scritto un po' così, ma alla fine avevo altro da fare e ciao edit.

Il fatto è che spesso si ha la prova comprovata della loro incapacità di gestire-gestirsi.

Ora ad una che è riuscita in un anno a non scopare nemmeno uno di tre che le piacevano e a loro piaceva lei, ma addirittura è riuscita a farli fidanzare con altre, dato che non la sopportavano più, che viene da te e ti fa gli occhi dolci cosa le dici? Cosa fai?

Io o la lascio perdere o le dico "senti, se ti piaccio, facciamo a modo mio  "seguimi", che così, forse, qualche bel momento insieme riusciamo a passarlo; invece se non ti piaccio, dato che non sei stupida, ma palesemente incapace di gestire la tua vita relazionale, stammi a sentire che magari qualche bel momento, con qualcun altro, riesco a fartelo vivere, però qualcosa, da questo rapporto, devo guadagnarci anche io(magari mi fai di pivot a qualche serata). Se non vuoi nessuna delle.due cose, salutami anche, facciamo anche una serata insieme, a ogni tanto, ma quando ho da fare "cose serie", togliti di mezzo che sei solo un problema per te stessa, figurati per me".

Ora a me dispiace dire questo, perché ogni volta che ho letto questo ragionamenti, anche sul forum, mi facevano "schifo", ma per il me attuale non credo che ci siano tanti altri modi per rapportarmi con ragazze così.

[senza nome [Élite] 4895]

16 ore fa, PabloMax ha scritto:

Ovviamente come diceva @senza nome analizzare tutti i processi dietro questa situazione sarebbe cosa assurda. Sarà come dicevamo la Chiesa, la società bigotta e chi più ne ha più ne metta. È veramente difficile da dire, ci si potrebbe scrivere un libro o più.

Principalmente credo sia il fatto che noi maschi abbiamo sempre e comunque dominato sulla donna. La donna fino alla generazione scorsa o quella dei nostri nonni era la stronza che puliva casa, cucinava e dava alla luce i figli. Ridendo e scherzando tutto si riduceva veramente a quello.  Dato di fatto, poco da discutere. Senza contare che socialmente sono sempre state costrette a "dimensionarsi" secondo i canoni dati appunto da noi uomini. Questo sotto qualsiasi punto di vista, anche quello sessuale: un tizio che scopa a destra e sinistra è un figo, una che fa lo stesso è una poco di buono, per non dire peggio.

Penso influisca sul fatto di essere restie a concedersi, influenzando anche il sesso, dove pare che (da parte femminile) avere della libido e mostrarlo sia quasi scandaloso.

Per esempio un mio conoscente si considera fortunato perché sta con una ragazza che prima di lui non ha avuto alcuna esperienza. Praticamente la sua prima volta è stata con lui e per fortuna, a suo dire, "non è stata a letto con altri perché a me farebbe schifo pensarlo".

Cioè ragazzi  di che cazzo stiamo parlando. È una persona, non un oggetto, una bambola gonfiabile. È un  discorso pazzesco secondo me e la dice lunga sulle ripercussioni che può avere socialmente sulle donne.

Poi per carità, lungi da me essere uno di quelli che "poverine le donne". La base è questa, ma bisogna aggiungerci il fatto che loro stesse devono svegliarsi e sicuramente non spetta a noi. Certi comportamenti vanno cambiati anche per agire su quella visione del cazzo che molti maschi come questo che ho citato hanno.

Tipo il fatto che se la tirano troppo. Non è possibile che se si vuole uscire con una  o prima ancora aprirle in chat o fare conoscenza allora si appare come l'ennesimo allupato di merda che ci prova. Potrebbe anche essere che sia completamente disinteressato e voglia parlare con una persona che non abbia il cazzo fra le gambe, non è che punto a portarti a letto e scaricarti il giorno dopo. Provarci sembra essere diventata l'anormalità.

Sarà il nostro oggettificarle, ma anche loro non fanno nulla. In altri paesi, soprattutto quelli scandinavi, le donne hanno raggiunto una buonissima emancipazione già venti/trenta anni fa. Le nostre sembrano delle rincoglionite completamente passive, le poche che si limitano a fare qualcosa lo fanno in maniera più distruttiva che costruttiva. Ad esempio approcciando quel femminismo fuorviante e negativo che non punta alla sana parità dei sessi, ma crede addirittura nella superiorità della donna o che, semplificando all'estremo, l'uomo non ragiona col cervello ma con altro.

Questo per dire che la colpa sta da entrambe le parti.

Non so in quanti luoghi, al di là dell'Italia, te e @Chadwicksiete stati e/o quante persone, specialmente, ragazze, abbiate conosciuto non italiane, ma secondo me, il paese è un po' mondo, per certe dinamiche, che sono trasversali.

Tralasciando gli antipodi le asiatiche (che comunque ho conosciuto poco, quindi potrei sbagliare)e le latine(stesso discorso), che sono rispettivamente quelle più inibite nei rapporti sociali e sesso annesso e quelle più liberai e a cui piace di più, il resto delle culture sono un po' un mare magnum, più o meno eterogeneo, di simile caratteristiche.

Secondo me vige, con una certa forza, la regola dell'ipergamare femminile: se devo espormi ad una ferita narcisistica da rifiuto, che mi fa terribilmente male, lo faccio per uno superiore alla media(che io non potrei avere rimanendo passiva).

Ecco, che un'italiana normale sotto vari aspetti economico, status, bellezza, ecc.non verrai mai(o quasi)ad aprire per voi, che magari siete anche superiorei alla media, ma comunque dentro il range di gente che ci prova con lei.

Se vai in UK, per esempio, al nord in particolare, è normale che ci provano o ti rispondo con più accondiscendenza perché se hai un colorito normale, non sei un ubriaco cronico, sei fisicamente bello, senza divenire un eccesso, stai sopra la media, lo stesso vale per l'est, sotto un punto di vista economico e così via.