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one itis mi ricerca all'infinito


zio antonello

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Nuovo_utente
58 minuti fa, zio antonello ha scritto:

aggiornamento: sembra sia successo un miracolo. 
Ho invasto tutto il forum con la storia della one itis, dal novembre 2016 che scrivo...alti e bassi, lei che non mi voleva perchè convivo con altra...Distacchi e riavvicinamenti, insomma la conoscete la storia. 

Qui sopra ho scritto che lei voleva venire a lavorare da me: le ho dato la disponibilità. Ovviamente tutto ciò era un test per vedere fino a che punto mi spingevo per permetterle di entrare nella mia vita. A lavorare da me non ci viene (neanche le conveniva da pdv econ), ma test passato alla grande, ora ci vediamo spesso e soprattutto lei mi scrive appena si sveglia e tutto il giorno. Mi chiama spesso, mi cerca in mille modi, dice che dobbiamo vederci di più. Insomma fa tutto lei, è veramente needy.

In tutto questo caos ci sarebbe la mia compagna, la quale ha capito (quasi) tutto. Ora debbo parlare chiaramente con one itis per vedere che strada prendere. Probabilmente ci saranno altre mille battaglie da affrontare, non credo sia tutto così facile come mi appare in questi giorni, ma sono sulla buona strada. Mai vista una che mi cerca così...

Sono carico e contento per come stanno andando le cose con one itis, sono a pezzi, in ansia e triste per la mia compagna, la quale vedo che soffre...

fondamentalmente sono uno stronzo, narciso e egoista...

Ti riporto la mia esperienza che ha “qualcosa” di simile. 

 

Conosco una collega, tanta affinità, entrambi fidanzati. Tira e molla. La sfanculo visto che lei non voleva fare nulla...nemmeno vedersi. Ma mi cercava di continuo...con le scuse più disparate.

Cerco di archiviare tutto e concentrarmi sulla mia storia, cosa che di fatto non riesco a fare.

Capisco che la Collega è spuntata perché la mia storia è bella che alla frutta. 

 

Proseguono mesi di grande disagio finché non ci vediamo (con la Collega). Non succede nulla e dopo un po’ lei si molla. Io proseguo nel caos più totale...cerco di fare chiarezza. Alla fine tiro fuori le palle e mollo la mia ragazza. Non vedevo più un senso nello stare insieme ad una persona...avendo in testa altro (Collega o altre...ad un certo punto non facevo altro che guardarmi intorno).

 

Me ne sto un po’ da solo. Passo giornate veramente di merda...sensi di colpa verso l’ex, paura per aver fatto un salto nel vuoto...di aver buttato tutto nel cesso in un’età in cui dovresti quagliare.

Piano piano mi convinco sempre più di avere fatto una scelta coraggiosa, rischiosissima ma giusta, ma la malinconia torna (inizialmente spesso...oggi sempre un po’ meno) a trovarmi.

 

Ho ripreso i contatti con la Collega. Da single...la “storia” ha avuto una naturale evoluzione. Baci, sesso, intimità...insomma cose normali tra due persone che si piacciono.

Adesso? Non abbiamo definito nulla...siamo in una fase in cui potrebbe succedere di tutto...finire domani o sposarci tra 2 anni. Non lo so. Questa cosa a volte mi mette ansia, nel senso che vorrei dire a lei e a me stesso: siamo questo...siamo quello.

Altre volte, invece, mi rendo conto che è meglio non mettere paletti e vedere l’evoluzione naturale della faccenda. Di sicuro c’è che io non ho mai creduto nelle trombamicizie e non voglio riempire i buchi con quello che capita. Piuttosto me ne sto veramente da solo. Soffro ma almeno non mi prendo per il culo. 

Detto cio, saranno ormai un paio di mesi che va avanti questa frequentazione. Vorrei indurre lei ad esporsi...ma se ad un certo punto non lo farà, farò un dentro o fuori...

 

Quindi @zio antonello...so benissimo quello che provi perché ci sono passato in prima persona...però prendi una cazzo di decisione:

- tagli i ponti con la one itis (MA PER DAVVERO)

- o tagli con la tua ex e ti godi il proseguo della tua vita...cosa che potrebbe vederti con la one itis o con qualche altra donna...nessuno può saperlo. 

 

Come spesso si dice, meglio vivere di rimorsi che di rimpianti. Ed io ho fatto essenzialmente questo...non c’è un giusto o sbagliato. Ci sei tu, la tua vita, ciò a cui aspiri, ciò che sei disposto a perdere e ciò che desideri. 

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zio antonello
39 minuti fa, Nuovo_utente ha scritto:

Ti riporto la mia esperienza che ha “qualcosa” di simile. 

 

Conosco una collega, tanta affinità, entrambi fidanzati. Tira e molla. La sfanculo visto che lei non voleva fare nulla...nemmeno vedersi. Ma mi cercava di continuo...con le scuse più disparate.

Cerco di archiviare tutto e concentrarmi sulla mia storia, cosa che di fatto non riesco a fare.

Capisco che la Collega è spuntata perché la mia storia è bella che alla frutta. 

 

Proseguono mesi di grande disagio finché non ci vediamo (con la Collega). Non succede nulla e dopo un po’ lei si molla. Io proseguo nel caos più totale...cerco di fare chiarezza. Alla fine tiro fuori le palle e mollo la mia ragazza. Non vedevo più un senso nello stare insieme ad una persona...avendo in testa altro (Collega o altre...ad un certo punto non facevo altro che guardarmi intorno).

 

Me ne sto un po’ da solo. Passo giornate veramente di merda...sensi di colpa verso l’ex, paura per aver fatto un salto nel vuoto...di aver buttato tutto nel cesso in un’età in cui dovresti quagliare.

Piano piano mi convinco sempre più di avere fatto una scelta coraggiosa, rischiosissima ma giusta, ma la malinconia torna (inizialmente spesso...oggi sempre un po’ meno) a trovarmi.

 

Ho ripreso i contatti con la Collega. Da single...la “storia” ha avuto una naturale evoluzione. Baci, sesso, intimità...insomma cose normali tra due persone che si piacciono.

Adesso? Non abbiamo definito nulla...siamo in una fase in cui potrebbe succedere di tutto...finire domani o sposarci tra 2 anni. Non lo so. Questa cosa a volte mi mette ansia, nel senso che vorrei dire a lei e a me stesso: siamo questo...siamo quello.

Altre volte, invece, mi rendo conto che è meglio non mettere paletti e vedere l’evoluzione naturale della faccenda. Di sicuro c’è che io non ho mai creduto nelle trombamicizie e non voglio riempire i buchi con quello che capita. Piuttosto me ne sto veramente da solo. Soffro ma almeno non mi prendo per il culo. 

Detto cio, saranno ormai un paio di mesi che va avanti questa frequentazione. Vorrei indurre lei ad esporsi...ma se ad un certo punto non lo farà, farò un dentro o fuori...

 

Quindi @zio antonello...so benissimo quello che provi perché ci sono passato in prima persona...però prendi una cazzo di decisione:

- tagli i ponti con la one itis (MA PER DAVVERO)

- o tagli con la tua ex e ti godi il proseguo della tua vita...cosa che potrebbe vederti con la one itis o con qualche altra donna...nessuno può saperlo. 

 

Come spesso si dice, meglio vivere di rimorsi che di rimpianti. Ed io ho fatto essenzialmente questo...non c’è un giusto o sbagliato. Ci sei tu, la tua vita, ciò a cui aspiri, ciò che sei disposto a perdere e ciò che desideri. 

sei un grande. Penso che la decisione stia maturando da sola, nel senso che le cose con one itis vanno avanti e arriverò al punto di non ritorno. Lei è molto attratta da me, son 3 anni che mi segue, tra alti e bassi. Dire che ci sposeremo e vivremo felici e contenti per resto della nostra vita non me la sento, nè mi frega...

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  • 6 mesi dopo...
zio antonello
Il 22/1/2019 alle 17:29 , Nuovo_utente ha scritto:

Ti riporto la mia esperienza che ha “qualcosa” di simile. 

 

Conosco una collega, tanta affinità, entrambi fidanzati. Tira e molla. La sfanculo visto che lei non voleva fare nulla...nemmeno vedersi. Ma mi cercava di continuo...con le scuse più disparate.

Cerco di archiviare tutto e concentrarmi sulla mia storia, cosa che di fatto non riesco a fare.

Capisco che la Collega è spuntata perché la mia storia è bella che alla frutta. 

 

Proseguono mesi di grande disagio finché non ci vediamo (con la Collega). Non succede nulla e dopo un po’ lei si molla. Io proseguo nel caos più totale...cerco di fare chiarezza. Alla fine tiro fuori le palle e mollo la mia ragazza. Non vedevo più un senso nello stare insieme ad una persona...avendo in testa altro (Collega o altre...ad un certo punto non facevo altro che guardarmi intorno).

 

Me ne sto un po’ da solo. Passo giornate veramente di merda...sensi di colpa verso l’ex, paura per aver fatto un salto nel vuoto...di aver buttato tutto nel cesso in un’età in cui dovresti quagliare.

Piano piano mi convinco sempre più di avere fatto una scelta coraggiosa, rischiosissima ma giusta, ma la malinconia torna (inizialmente spesso...oggi sempre un po’ meno) a trovarmi.

 

Ho ripreso i contatti con la Collega. Da single...la “storia” ha avuto una naturale evoluzione. Baci, sesso, intimità...insomma cose normali tra due persone che si piacciono.

Adesso? Non abbiamo definito nulla...siamo in una fase in cui potrebbe succedere di tutto...finire domani o sposarci tra 2 anni. Non lo so. Questa cosa a volte mi mette ansia, nel senso che vorrei dire a lei e a me stesso: siamo questo...siamo quello.

Altre volte, invece, mi rendo conto che è meglio non mettere paletti e vedere l’evoluzione naturale della faccenda. Di sicuro c’è che io non ho mai creduto nelle trombamicizie e non voglio riempire i buchi con quello che capita. Piuttosto me ne sto veramente da solo. Soffro ma almeno non mi prendo per il culo. 

Detto cio, saranno ormai un paio di mesi che va avanti questa frequentazione. Vorrei indurre lei ad esporsi...ma se ad un certo punto non lo farà, farò un dentro o fuori...

 

Quindi @zio antonello...so benissimo quello che provi perché ci sono passato in prima persona...però prendi una cazzo di decisione:

- tagli i ponti con la one itis (MA PER DAVVERO)

- o tagli con la tua ex e ti godi il proseguo della tua vita...cosa che potrebbe vederti con la one itis o con qualche altra donna...nessuno può saperlo. 

 

Come spesso si dice, meglio vivere di rimorsi che di rimpianti. Ed io ho fatto essenzialmente questo...non c’è un giusto o sbagliato. Ci sei tu, la tua vita, ciò a cui aspiri, ciò che sei disposto a perdere e ciò che desideri. 

Come vanno le cose ora con la collega? Dopo che ti sei lasciato con la tua fidanzata sei andato da lei dicendo come prima cosa che ti eri lasciato e che eri interessato a lei? Aggiornaci please

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  • 2 settimane dopo...
Nuovo_utente
Il 3/8/2019 alle 08:02 , zio antonello ha scritto:

Come vanno le cose ora con la collega? Dopo che ti sei lasciato con la tua fidanzata sei andato da lei dicendo come prima cosa che ti eri lasciato e che eri interessato a lei? Aggiornaci please

Ciao @zio antonello

non scrivo sul forum da un po’. Anche i miei accessi si sono ridotti. Probabilmente me ne voglio un po’ disintossicare. Voglio scrollarmi di dosso un po’ di disillusione e vivere di illusioni.

Illusione che tutto andrà bene, che questa nuova storia funzionerà, che le solite dinamiche magari questa volta non mi riguarderanno.

in poche parole sto cercando di prendermi per il culo da solo. 

 

Attualmente ho una relazione con la famosa collega. Ma ho costanti dubbi che non capisco se derivino da me o da lei. Lei di suo è veramente altalenante. Probabilmente è una donna un po’ diversa da quelle avute in precedenza. O forse sono totalmente cambiato io ed interpreto tutto in maniera differente. Ho costantemente la sensazione di camminare su un terreno non solido. D’altro canto devo ammettere di essere parecchio coinvolto e questo, per ora, è l’unica cosa che mi fa andare avanti. A volte riaffiorano ancora i resti della mia precedente relazione. Per quanto abbia tagliato i ponti in maniera netta, ogni tanto la mente vaga. È la prova che qualcosa ancora da metabolizzare c’è. 

 

Lascio fare al tempo, che credo e spero, mi scioglierà ogni dubbio. 

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Schenker

vuoi che ti dica come la penso o vuoi che ti prenda per il culo?

il tempo sistemerà tutto, lei non sarà più altalenante e  non ci saranno più dubbi e  nulla da metabolizzare.

 

 

(  ho scelto la seconda opzione......)

  • Haha 1
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Nuovo_utente
Il 17/8/2019 alle 18:28 , Schenker ha scritto:

vuoi che ti dica come la penso o vuoi che ti prenda per il culo?

il tempo sistemerà tutto, lei non sarà più altalenante e  non ci saranno più dubbi e  nulla da metabolizzare.

 

 

(  ho scelto la seconda opzione......)

Ahahaha...

 

Finirà...lo so...spero almeno prima di fare figli o altri punti di non ritorno.

 

E avanti un’altra...che ti devo dire...

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