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SPOT Gillet**...e #metoo


YOLO

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36 minuti fa, Amon ha scritto:

Guarda che se non ci vedi il sottotesto sibillino sei tu che hai prestato, forse, poca attenzione. Chiaro come il sole l'intento registico di dipingere un uomo che va a conoscere una ragazza come un disgustoso molestatore... si comprende parecchio bene dallo sguardo affilato dell'attore, che ricorda quasi un offender, un poco di buono, un'insensibile sempliciotto.

Avessero voluto fare davvero onore alla causa avrebbero potuto descrivere atti di violenza vera ---> conseguenze per la donna (psicologiche e fisiche) ---> conseguenze per l'uomo (morali e penali).

Ancora meglio - ma si parla di utopia pura - avrebbero potuto delineare alcune scene dove si vede anche l'altra faccia della medaglia: quella degli uomini frustrati dalle difficoltà di questo momento storico, femminilizzati da una società che ha il terrore dei veri ruoli maschio / femmina, donne mascolinizzate, indottrinate dal femminismo spicciolo di questa epoca, alla ricerca dell'indipendenza, perfettamente in grado tra l'altro di spaventare il maschio, individui alienati a causa del monopolio tecno-social post moderno, ormai privi delle antiche, normalissime abilità sociali elementari...

... poi io avrei chiuso il video mostrando i due peggiori archetipi uomo - donna: lei che, stanca di avere affianco una femminuccia, inizia a manipolarlo, lo usa, lo sfrutta e lo tradisce... lui che infine, non sentendosi riconosciuto e apprezzato per i suoi sforzi, esplode in un gesto di esecrabile violenza.

Si da spesso la colpa di questi episodi ai singoli, quasi sempre all'uomo, e non ci si chiede mai se potrebbe essere, magari, un problema socio-culturale.

Mi permetto. 

Hai prestato tu poca attenzione, visto che ho aperto il thread proprio per discutere del tentativo nemmeno poi così velato di dipingere la mascolinità come tossica. 

Spero presterai più attenzione 😉

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Amon

@YOLO Ti sei impermalosito, ma mica volevo schierarmi contro di te, il mio intento era spiegare che non si è polarizzati per il semplice fatto di interpretare una scena come ha fatto l'altro utente (di cui non ricordo il nome), che magari si è espresso con termini un po' coloriti, ma che comunque ha colto nel segno. Se hai aperto tu il thread mi fa piacere, evidentemente comprendi bene anche tu l'assurdità che vi è dietro a un video spot del genere.

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Maldoner
1 ora fa, Amon ha scritto:

Ancora meglio - ma si parla di utopia pura - avrebbero potuto delineare alcune scene dove si vede anche l'altra faccia della medaglia: quella degli uomini frustrati dalle difficoltà di questo momento storico, femminilizzati da una società che ha il terrore dei veri ruoli maschio / femmina, donne mascolinizzate, indottrinate dal femminismo spicciolo di questa epoca, alla ricerca dell'indipendenza, perfettamente in grado tra l'altro di spaventare il maschio, individui alienati a causa del monopolio tecno-social post moderno, ormai privi delle antiche, normalissime abilità sociali elementari...

... poi io avrei chiuso il video mostrando i due peggiori archetipi uomo - donna: lei che, stanca di avere affianco una femminuccia, inizia a manipolarlo, lo usa, lo sfrutta e lo tradisce... lui che infine, non sentendosi riconosciuto e apprezzato per i suoi sforzi, esplode in un gesto di esecrabile violenza.

Tutto bello... ma che c'entra con i rasoi e le schiume da barba?

Così come questo video, talmente patetico e assurdo che inizio a pensare sia geniale (anche se non ne colgo le ragioni).

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MPhoenix
22 ore fa, Maldoner ha scritto:

Su quale base affermi ciò?

Ciao @Maldoner,

quanto ho affermato circa un anno fa è ben contestualizzato nelle ipotesi della Psicologia Evoluzionistica, e ammetto che in questa asserzione c'era una parte di mio mero pensiero personale.

Anche il mainstream corrente, infuso di Femminismo porta alle stesse conclusioni: il matrimonio (e più in generale la monogamia) vengono definite dall'ala più radicale come uno strumento che gli uomini utilizzano per 'possedere una donna'; 

per 'garantirsi' sesso da lei anche quando lei non è più intenzionata a fornirlo, un modo per posizionarla in 'cattività sessuale'.

 

Ad oggi, non ne sono più sicuro.

Perché questo modello non cattura il pensiero di molti sul forum e parte della realtà esperibile.

 

Uno psicologo famoso, Baumeister, noto in tutti i libri di Psicologia Sociale per i suoi studi sull'autoefficacia, ha pubblicato nel 2004 e nel 2012 due articoli, nei quali, soprattutto nel primo, introduce il concetto di SEXUAL ECONOMICS e dunque del più noto Sexual MarketPlace.

Il presupposto è che gli uomini (tutti assieme) cercano sesso più di quanto lo cerchino le donne (tutte assieme), facendo si che le donne siano le 'fornitrici di sesso', e gli uomini 'gli acquirenti del sesso'

Questo non vuol dire che le donne non possano godere del sesso, ANZI, vuol dire semplicemente che le donne, oltre a godersi il sesso, possono utilizzarlo ANCHE per avere qualche tornaconto, data l'enorme fame maschile per il sesso e dunque la loro posizione di svantaggio in un mercato dettato dalla legge della domanda e dell'offerta

Alla fine le diverse posizioni di potere sono facilmente verificabili: se una donna prima di uscire decide che quella sera scoperà, lo farà, un uomo non ha lo stesso 'Potere Sessuale'.

 

In pratica, quando le donne non avevano diritti nella società, non avevano mezzi certi per sopravvivere. 

Allora hanno usato concetti come la verginità, castità e monogamia per assicurasi un uomo che le mantenesse a vita.

In pratica, facendo cartello, e chiamando t@@@@ coloro che la davano facile, hanno aumentato a dismisura il valore del sesso, ottenibile dai più solo con il matrimonio.

Oggi, poiché emancipate, non hanno bisogno di chi le mantenga. 

Solo coloro che puntano ad essere mantenute 'giocano a fare le caste'.

Per questo possono cedere la loro risorsa principale (il sesso) anche per un prezzo minore (fidanzamento o anche soldi, piaceri di vario genere, sia pragmatici che emotivi, o per il proprio divertimento dato che, ovviamente, anche a loro piace fare sesso).

 

Queste considerazioni integrano e sono connaturate alla realtà del forum. 

Chi ha potere di acquisto sessuale (come Aivia), seppur maschio, non è certo favorevole alla monogamia, perché oggi può ottenere sesso a buon mercato da molte donne.

Chi non ha potere sessuale (chi ci sa fare poco o nulla / è brutto / incel ...) è favorevole alla monogamia, perché, a prezzo del matrimonio e un continuo investimento di risorse, può accaparrarsi sesso fino alla morte; certe volte anche con una bella ragazza. Ovviamente per una persona che ha investito tutto per avere sesso e che ha poche risorse, il tradimento, e il conseguente abbandono è un dramma.

@Orph : ti taggo su quest'ultimo capoverso, perché in un certo senso è darti ragione, almeno in parte, su molte cose che mi hai contestato in passato

 

Chi ha MOLTO potere sessuale (le donne) ovviamente non è favorevole alla monogamia:o meglio, afferma di esserlo per legare qualche uomo di valore  e far si che lui non vada con altre; ma, nel momento in cui non considerano più una relazione vantaggiosa definiscono l'amore come 'finito' e passano al successivo (una versione molto peculiare di monogamia, definita 'monogamia seriale', che, in media, ben si innesta a soddisfare i desideri femminili').

 

Dunque, per concludere, la monogamia è storicamente convenuta alle donne quando era il loro unico mezzo di sopravvivenza;

così come conveniva agli uomini che avevano poche o nulle alternative,

con l'emancipazione della donna la monogamia conviene solo a questi ultimi.

 

E' un discorso molto pratico e pragmatico (l'amore c'entra poco, c'entrano le opportunità, la sopravvivenza e il desiderio di fare sesso),

ma ad oggi mi pare il modello più corretto a raffigurare la realtà.

 

M.  

 

Modificato da MPhoenix
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MPhoenix
7 minuti fa, Maldoner ha scritto:

@MPhoenix

È una visione molto "comunista" del sesso.

Sarebbe 'comunista' se affermassi, ideologicamente e faziosamente, che la monogamia è la soluzione più vantaggiosa per tutti in modo di orientare la Società in una direzione che mi fa comodo per qualche motivo, o nella quale credo fermamente.

Invece, ho fatto mere considerazioni basate sul vantaggio personale, sulla pragmaticità, sul desiderio di accaparrarsi quanto più sesso possibile e/o di cederlo al prezzo migliore.

questa visione è molto 'ECONOMICA

 

Se pensi che qualche considerazione non sia attinente alla realtà mi farebbe molto piacere sentire la tua:

Il mio obiettivo è costruirmi in modello operativo valido del mondo, non difendere il mio a spada tratta.

 

M.

 

Modificato da MPhoenix
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fffff98
6 minutes ago, Maldoner said:

@MPhoenix

È una visione molto "comunista" del sesso.

Vabbé è solo perchè gli stati sono così ritardati da non aver capito che la vita sessuale è come cibo e acqua, dovrebbe essere venduta al supermarket, sogno un mondo con le escort dentro i supermercati...

O forse se fa quando nasci avessi sesso garantito non saresti più spronato a fare nulla ed è tutta una 'trappola' dei poteri forti, il fatto di non garantirtelo? @MPhoenix dimmi la tua

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Carnacki
12 minuti fa, fffff98 ha scritto:

Vabbé è solo perchè gli stati sono così ritardati da non aver capito che la vita sessuale è come cibo e acqua, dovrebbe essere venduta al supermarket, sogno un mondo con le escort dentro i supermercati...

O forse se fa quando nasci avessi sesso garantito non saresti più spronato a fare nulla ed è tutta una 'trappola' dei poteri forti, il fatto di non garantirtelo? @MPhoenix dimmi la tua

Che l'individuo frustrato sia più controllabile è noto. Non a caso il passo successivo - ad esempio della pubblicità - è stato il creare un bisogno indotto con la falsa promessa di colmare quel vuoto dato da un bisogno reale.

Modificato da Improve Your Skill
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fffff98

L'idea della fidanzata di cittadinanza me la diede il mio capo.

Lui è una persona che non fa fatica per un cazzo a tirar su la figa.

Probabilmente fuori da sto forum chi non fa fatica non ha idea di come sia il mondo di chi fa fatica.

Allora sfottendomi per le mie idee mi disse "sarebbe bello un mondo in cui lo stato ti da una fidanzata di cittadinanza, come il reddito". E io gli dissi "cazzo si sarebbe bellissimo, perchè non lo fanno??"

E lui mi disse che poi non lavorerebbe più nessuno.

Allora da circa 3 settimane sto rimuginando sul fatto che forse se sdoganassero il sesso free come diritto dell'uomo, al pari di cibo e acqua, nessuno farebbe più nulla.

La differenza fra cibo e acqua è questa:

sei un borghese medio? Vai al ristorante ogni tanto

sei ricco? Vai da Cracco ogni tanto

Di fatto tutti e 2 possono andare al ristorante, il ricco ci va di più

 

Sei un figo assurdo? Scopi sempre chi vuoi

Sei normale? Se non leggi sto forum puoi fare anche 20 anni senza sesso (tipo me)

È allucinante, perchè non è proporzionale, a differenza di andare al ristorante

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MPhoenix
3 minuti fa, fffff98 ha scritto:

Vabbé è solo perchè gli stati sono così ritardati da non aver capito che la vita sessuale è come cibo e acqua, dovrebbe essere venduta al supermarket, sogno un mondo con le escort dentro i supermercati...

O forse se fa quando nasci avessi sesso garantito non saresti più spronato a fare nulla ed è tutta una 'trappola' dei poteri forti, il fatto di non garantirtelo? @MPhoenix dimmi la tua

Obiettivamente, è difficile trovare una risposta.

Posso fare solo qualche considerazione, frutto di esperienza personale e studi antropologici.

 

Le Società hanno usato la donna come 'premio' per chi ne rispettasse le regole e/o contribuisse significativamente ad essa.

Era una sorta di 'Contratto Sociale', talvolta implicito, talvolta più esplicito.

Utilità Sociale --> Sesso

 

Oggi è possibile fare sesso già da ragazzino (se sei attraente) con miriadi di adolescenti che sono irraggiungibili anche per i più ricchi imprenditori;

i titoli di studio non ti assicurano un lavoro e un lavoro non ti assicura il sesso.

Ed ecco, che (ma chi se lo sarebbe mai aspettato!) si laureano più donne che uomini e molti uomini fanno MGTOW (d'altronde che gli serve lavorare o impegnarsi se poi non raggiungono l'obiettivo finale di praticamente ogni uomo, cioè il sesso? Devono garantirsi la mera sopravvivenza, tutto il resto è inutile).

 

Oggi stiamo tendendo verso una società in cui molti uomini sono poco contributivi, perché gli manca la motivazione fondamentale.

Dove si andrà?

E' difficile dirlo.

Tra le varie ipotesi c'è una società a spinta femminile.

Che fine poi facciano queste società e perché lo lascio scoprire a te.

 

M.

 

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