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E rieccomi qua


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Ricca

Aggiornamento: oggi come avevo detto, ho cancellato le foto. Purtroppo lei ha fatto la mia stessa pensata, infatti mi ha anticipato. 

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Ricca

Sono successe tante cose da quando non aggiorno il mio post/diario. 

Dopo un tot di no contact, aveva messo una canzone (4 minutes) su istagram che ho visto per sbaglio nelle storie. Leggendo il testo di diceva “dai ragazzo, fai qualcosa” , così ho risposto con un’altra storia dove mi allenavo e avevo scritto “altri 4 minutes e basta” . Dopo un pó lei mette un post con una parola che non vi sto qui a scrivere perché troppo lunga e sotto il significato che diceva “guardarsi reciprocamente negli occhi sperando che l’altro faccia qualcosa che entrambi desiderano, ma che nessuno dei due vuole fare per primo”. Ok , mi son detto, è per me. Povero illuso. Le scrivo e le chiedo di vederci, mi dice che non gli andava più, perché quando lei me lo aveva chiesto di lasciarci in maniera tranquilla io le ho detto di no. Insomma poi rispondo dicendole quello che pensa, lei inizia a rispondermi con degli audio di 5 minuti, dove finalmente mi ha detto la “verità” e non il più stupido “devo ritrovare me stessa”.

Mi dice che facevamo sempre le stesse cose, che negli ultimi mesi non ho fatto nulla per cambiare la routine, che ormai uscivamo come due amici e che non si sentiva più nella relazione. Che molte volte se io stavo male (ho problemi familiari) non ne ho mai parlato con lei, che lei non sa se io sia stato vero o meno, visto che con lei non ho mostrato la mia sensibilità. Che faccio il forte, che sono duro con me stesso e con gli altri, ma poi alla fine, tanto forte non sei. Che forse ero più vero quando eravamo ancora amici, prima di fidanzarsi, era quello il Riccardo che le piaceva, non questo, che si è accasciato sugli allori ma senza parlare dei suoi problemi.

Tutto vero. Mi sono sentito come se fosse entrata nel mio animo e abbia visto i miei segreti più profondi. Mi sono sentito in colpa, perché era ovvio che anche io avevo delle colpe, ma non pensavo che lei le abbia così tanto razionalizzate.

Così, ho insistito di vederci, per farle veramente vedere che avrei tolto qualsiasi maschera. Dopo un paio di no, mi dice di andare. Lì parliamo, le dico che non ho parlato con lei dei miei problemi perché non volevo appesantirla e che è vero che la routine stava ammazzando anche me, ma non avevo voglia di andare a divertirmi sapendo di avere dei problemi a casa. Anche io, veramente, mi ero in fondo scocciato di fare le stesse cose, perfino scopare con lei era diventato quasi come un obbligo per me. Tutto perche? Non ho fatto in modo di suscitare emozioni in me o in lei. Ho pensato a fare le cose in futuro, senza mai vivermi il presente. La nostra relazione è morta come la rana che bolle in pentola, che sentendo piano piano il calore, alla fine non ce la fa più a saltare fuori. 

Quanto mi sento in colpa, e sono masochista si, perché ancora, non riesco a perdonarmi. 

Alla fine, comunque, lei piangendo e con un tono incazzata mi dice “Perché cazzo non hai fatto così prima?perche me lo chiedo?”. Non ho chiesto di riprovarci, perché se avesse voluto, lo avrebbe già fatto lei. Dopo decidiamo di andare via, prima di chiederle un ultimo abbraccio, così, avevo voglia di provare di nuovo quella sensazione di averla accanto. Ci stacchiamo, va per salutarmi, mi da un bacio sulla guancia e poi uno in bocca.

Faccio la battuta dicendole che non può lasciarmi con la voglia, si avvicina e limoniamo per qualche secondo. 

Finisce così, non ho mai creduto ai baci di addio, ma sembrava proprio quello. 

Tutto questo, la notte prima dell’esame di abilitazione. Per fortuna, sia per la preparazione, sia forse perché i commissari mi hanno visto uno straccio, riesco a passare. 

Ieri sera, esco al locale dove sto di solito, dove stavo anche  con lei e che mi ha recriminato di stare sempre lì e dopo un po’, arriva anche lei con una amica. Nessun saluto, nessuno sguardo, ho cercato di non guardarla e lei ha fatto uguale (penso). Lei è stata dentro al locale, io ai divanetti fuori. Sono sicuro che non sia venuta per vedermi o cose così, ma con una strafottenza che mi sembra quasi surreale. 

Stasera non la vedrò, andrà a ballare ai latini con la sorella e le amiche e io ho un’ansia che non so come farmi passare. 

Ho un umore nero, ansioso, mi sento infantile, mi sento troppo debole mentalmente e preda delle emozioni. Sento un peso che non so veramente come togliermi. So che passerà, come tutte le cose, ma odio queste attese. 

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Ricca

Spero sia l’ultimo aggiornamento che faró riguardo a questa storia: 

Martedì ho scoperto che è andata a scopare con un altro. Ero in giro con amici, ho visto lei entrare in macchina di questo e dirigersi verso una zona della mia città molto tranquilla, zona che gli ho insegnato io. Potete immaginare quanto sono stato tentato nel raggiungerli e gonfiarli  durante l’amplesso. Per fortuna avevo persone che mi hanno tranquillizzato. Ho finito il mio Negroni e ho iniziato a scrivere un papello su One Note di tutto ciò che avrei voluto dirle, preparandolo semmai mi dovesse mandare gli auguri. Questa cosa, scrivere tutto, mi ha fatto bene. Il giorno dopo, mi sono alzato un po’ triste ma con la consapevolezza, di non voler mandare più nulla. Non ha alcun senso. Semmai dovesse farmeli, e penso che proprio lo farà, per la sua sfacciataggine, mancanza di rispetto e senso di colpa, non risponderó proprio. Potrei fare il ragazzo educato che scrive “grazie”, ma non mi sento di doverla ringraziare di nulla. E poi, ormai, la mia speranza non è un suo ritorno, ma spero di riuscire a riprendere la mia vita il prima possibile. 

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Pick

Ma guarda che non state insieme quindi perché ti sentivi in diritto di andare a romperle i coglioni?sta facendo ciò che dovrebbe fare chiunque (te compreso) dopo che ci si lascia. Conoscere gente, distrarsi, magari scopacchiare. Cercare di andare avanti per voltare pagina. Passerà

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Nuovo_utente

Che troia...lascia perdere...

Passerà...avrai la tua rivincita...

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Ricca
7 ore fa, Pick ha scritto:

Ma guarda che non state insieme quindi perché ti sentivi in diritto di andare a romperle i coglioni?

Non sapevo che il Dalai Lama fosse anche su italianseduction...

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vol-à-voile

Mi spiace tu stia così e per così non intendo il fatto che tu stia male ma il fatto che essendoci già passato, continui comunque a ripetere gli stessi identici errori.
Sacrificare cose importanti della tua vita o rischiare di farlo perché il tuo umore, la tua felicità, viene distratta se non distrutta da cause esterne che ti crei però tu.

Io più che tenere un diario della tiritera con la tua ex (19 anni, per cui non puoi pretendere che si comporti da donna matura), terrei un diario su come stai affrontando la vita e di come stai migliorando (o cercando di migliorare).

Perché Ricca perdonami ma un topic del genere me lo aspetterei da uno che sul forum ci viene per la prima volta ma non da uno che venne qui già una volta ripetendo praticamente le stesse cose.
Non so se mi spiego, non voglio essere crudele con te ma questa è la verità.

C'è un topic che ultimamente mi ha impressionato, credo sia sempre in questa sezione, che è quello di @Improve Your Skill: le one-itis andrebbero affrontate così.
Chiedevi d'altronde una lettura, no? Bene, adesso ce l'hai.

E per quanto magari sia stato un po' duro nei modi, sottoscrivo le parole di @Pick.

Modificato da vol-à-voile
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Ricca

Sul fatto che molte volte potrei sacrificare le cose importanti della mia vita perché tendo ad essere distratto da rotture amorose ti do perfettamente ragione. È un lato del mio carattere che in effetti non mi piace e che vorrei migliorare, ma non so se sia possibile e come. 

Per quanto riguarda il fatto di mantenere un diario qui, secondo me, può essermi utile. Rileggendomi tra qualche mese, ad esempio, a mente lucida, sono sicuro che avrò una concezione della storia in maniera differente. Già ora, rileggendo la parte in cui lei mi accusava dei miei errori, lo interpreto come una sorta di “demonizzazione” nei miei confronti, cercare di addossarmi colpe e convincermene, così da sentirsi lei meno in colpa. Da un’altra parte, peró, potrei pensare che quelle che lei dice siano stati i miei errori, possano essere anche un tentativo di razionalizzare il perchè non provava più nulla. So solo, che, magari, se mi ricapiterà una situazione del genere e verrò accusato di ste stronzate, non mi sentirò in colpa come ho fatto qualche giorno fa. 

D’altro canto, stai tranquillo che cerco di migliorarmi. Faccio tutto ció che penso sia utile al mio miglioramento. Anche scrivere qui, leggere le altre storie e altri post della sezione, credo serva a qualcosa. Una cosa che, vorrei migliorare, oltre alla mia condizione lavorativa, è quella di uscire dalla mia zona di comfort e fare cose nuove, anche se magari potrebbero provocarmi ansia e paura.

Sto cercando di uscire tutte le sere, andando in posti diversi, conoscendo gente nuova, cosa che, come diceva lei, non facevamo (non facevo) più da tempo. Domani vado ad Acireale per un concerto.

Per quanto riguarda il lavoro, lunedì dovrei iniziare un progetto importante. Stamattina infatti ho saltato l’allenamento, proprio per leggermi un paio di leggi inerenti. 

E un’altra stronzata: sto pensando di buttarmi con il paracadute. Parlando con una amica di una mia amica l’altra sera, raccontava che si era lanciata col paracadute. Ho pensato nella mia testa “invece di pensare al serio questa qua pensa a buttarsi col paracadute” poi però ci ho riflettuto e mi son detto “cazzo anche a me piacerebbe farlo, peró solo a pensarci mi viene l’ansia”. Insomma, il primo pensiero, non era che una sorta di giustificazione mentale sul fatto che io non ho le palle per farlo. 

Anche io sono d’accordo con Pick, infatti so che lei può fare quel cazzo vuole. Un conto peró è pensarlo dopo averlo metabolizzato, un conto è essere così razionale mentre  vedi la tua ex che sta andando a scopare con i tuoi occhi

Ho letto anche io la storia di @Improve Your Skill . Spero per lui sia così forte da riuscire a continuare su questa linea. 

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Io come esempio sono forse un po' estremo, perché la cosa era maturata già dentro di me. Ora come ora ho più paura di perdere me stesso piuttosto che paura di finirci sotto per lei.

Stai facendo un lavoro su te stesso, continua così.

 

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  • 2 settimane dopo...
Ricca

Oggi giornata no. Ieri notte mi sono svegliato di colpo, verso le 5. Mi viene in mente di scaricare telegram e becco il suo contatto lì. Sicurissimo che fino a questa estate non ce l’avesse (lo usavo per parlare con una, il quale alla fine le ho detto di non vederci perché non volevo fare le corna) , la trovo iscritta lì. Capisco subito che lo ha utilizzato per lo stesso scopo che io lo utilizzai al tempo: messaggiare senza farsi sgamare, mi convinco del fatto che, come immaginavo, si conoscevano già da prima. Mi sento ancora più tradito, perché i gesti gentili nei miei confronti eran vere e proprie sceneggiate. Mi riaddormento ma purtroppo la mente non è più lucida: ho passato la notte a sognare di scoparci, a vederla ridere dicendomi che si era fatta scopare da questo, da quello, che inviava foto di lei nuda mentre stavamo insieme, insomma stamattina svegliarmi è stato quasi un sollievo. 

 

In questi giorni inoltre ho saputo che ha chiesto alla ragazza di un mio amico come sto. Mi ha detto (ormai non mi fido veramente più di un cazzo) che questa ragazza ha risposto “ora bene”. Oramai mi dá fastidio tutto ciò che fa, cioè il chiedere come sto lo vedo come un tendere a lavarsi la coscienza. Lei vuole che io stia bene, perché solo così può sentirsi meno in colpa e a me sta cosa mi sta sui coglioni.

In fondo però; non sto ancora tanto bene, ho ancora tanto tanto rancore dentro. E il rancore mi logora. 

Modificato da Ricca
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