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Esiste veramente il saperci fare ?


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^'V'^
34 minuti fa, Maldoner ha scritto:

Mi incazzo, mi deprimo, mi rattristo ma mica faccio in modo che un altro non scopi. Se non ho da mangiare mica mi metto a fare in modo che anche altri non lo abbiano.

 

Questo sarebbe anche comprensibile. 

Secondo me è disfunzionale e crea la stessa scarsità che vorresti combattere, ma è comprensibile. 

La donna subumana, invece... 

Ti faccio alcuni esempi. 

Conosco Yubi e una tipa che conosco di vista, nemmeno so come si chiami, le deve spiegare, vedendola felice, che io sono sposato con una vecchia che mi mantiene, e che sono un tossicodipendente. 

Allora Yubi va a una cena, dove c'è una sua connazionale anzianotta che avevo conosciuto una sera con altra gente e con cui ero stato gentile perché tutti parlavano italiano tra loro ed era un po' esclusa. 

E questa nel vedere la foto deve dirle che ha capito chi sono e che sono un bugiardo pericoloso, che ha la fidanzata. 

Gli esempi si sprecano ma veniamo a qualcosa che ho saputo da pochi giorni. 

Porto questa donna ad un piccolo successo, ridandole fiducia in se stessa e favorendo il suo empowerment, e per congratularmi con lei la porto a festeggiare in un locale, dove si porterà un amico gay e un'amica femmina. 

I quali fanno i camerieri e so bene che non ne hanno, di soldi. 

Nemmeno io, ma è una festa che ho deciso io e invitato io, per cui pago volentieri il conto quando arriva al tavolo che ho preso per noi. 

Seduto al tavolo ero proprio sotto il culo della cubista, culo che apprezzo molto, ma sono venuto con una persona e sto a guardare lei e parlare con lei, non con il culo della cubista. 

Poi arriva il conto e striscio la carta, coi due camerieri sorpresi che erano un po' spaventati per quando sarebbe arrivato. 

L'amica in seguito ha dovuto dirle 

- che ha fatto ricerche su di me e ha scoperto che in realtà faccio il cameriere precario e che mi sono indebitato per pagare quel conto e che l'ho fatto per cercare di sembrare ricco e così scopare 

- che ha scoperto che in realtà sono gay e che era facile da intuire se una non è stupida, perché guardavo lei negli occhi invece che il culo della cubista che mi ballava altezza viso. 

Gli esempi sono infiniti, e nella maggior parte dei casi si concludono in un flake o in una che ti blocca apparentemente senza motivo. 

Tu non saprai mai perché, in questi casi conosco i retroscena perché mi sono stati riportati, ma in mille altri casi semplicemente una più stupida di queste due (quasi tutte sono più stupide di queste due) semplicemente sparisce. 

Ora. 

Che certi maschi in competizione vivano secondo un paradigma che secondo me è sbagliato, ma è comunque intuitivo, sembra corretto, si può comprendere. In realtà rovinano il mondo di tutti e pure il loro, ma non lo sanno, gli sembra che le donne siano cose che o sono di uno o dell'altro. Anche il conteggio delle calorie sembra logico. 

Ma la subumanità femminile? Quegli esseri inferiori che continuamente, senza sosta, attentano al benessere altrui mentendo, inventando, mettendo zizzagna, senza averne alcun guadagno competitivo? 

Ora, io offrii volentieri il drink a quella sua amica. Perché era invitata della mia invitata. 

E nemmeno sapevo che cosa le andava dicendo alle mie spalle. 

Ma riconobbi immediatamente lo sguardo del maiale con testa di cane e le dissi di allontanarla dalla sua vita. 

Lei non lo fece immediatamente, e questa ha generato una serie di problemi molto brutti e gravi contro di lei, una vera e propria guerra di sputtanamento e un incidente automobilistico che ha rovinato a vita il braccio del figlio di questa, oltre a fare danni a lei anche se non gravi. 

Incidente dovuto al fatto che si era messa a bere birre in bagno di nascosto per non far capire che il portafogli lo aveva portato e non far smettere la mia di offrire succo di frutta e gelati da piscina di pomeriggio, dato che sosteneva di aver lasciato a casa il portafogli. 

Ecc, dopo che questa si è messa a sputtanarla ovunque sostenendo che siccome aveva bevuto l'assicurazione non pagava e se lei avesse chiesto i danni per il figlio la avrebbe costretta a lavorare a vita per pagare personalmente (falso) e che era un'amica di merda perché intenzionata a chiedere i danni almeno per il figlio, se non per se stessa... 

Dopo questo sputtanamento e altro ha avuto la fermezza per allontanarla da sé e dalle persone che autorizzo come dotate della dignità di un essere umano. 

Ma non aver eseguito prontamente ciò che non era un consiglio, ma un ordine dell'uomo, le è costato un bel po' di dolore e di problemi sociali. 

Ecco, a queste donne che dovrebbero stare nel porcile coi loro consimili, quale attenuante competitiva generica possiamo dare? 

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what_else
1 ora fa, ^'V'^ ha scritto:

Ogni donna è un mistero a sé, nel tempo ho formulato diverse ipotesi quante erano le coinvolte. 

Quello che è certo è che ipotesi differenti le hanno portate verso lo stesso comportamento manifesto. 

Ma anche noi non siamo sul forum (comportamento manifesto) tutti per la stessa ragione. 

Alcune volte ho avuto l'opportunità di debriefing, di escussione. 

Altre volte ho solo notato il comportamento mediante foto sui social. 

Parlando di quando ho potuto ragionarci a freddo, le uniche volte in cui ho elementi oltre le mie inferenze arbitrarie e proiezioni casuali, ci sono stati casi diversi. 

- c'è quella che durante la frequentazione con me ne ha fatti diciannove tutti peggio perché era diventata capace di essere attratta da un dettaglio, da un gesto, da un modo di parlare, da espressioni di mascolinità che prima rifuggiva e cercava di incasellare nelle categorie che aveva in testa. 

- c'è quella che sente di non avere mai ragione (per me non era una gara, forse per lei sì) e si cerca uno che le dica "hai ragione tu! cazzo, sei troppo più sveglia di me!" e poi dopo sei mesi quando si è rigonfiata un po' la bolla egoica lo lascia per terra distrutto. 

- c'è quella che semplicemente sta puntando un lavoro in un'altra città e sa che l'affitto costa quanto lo stipendio, sa che con un figo ci dura tre mesi poi litigano perché lui non ha bisogno di farsi mettere i piedi in testa per scopare, e la vedi in love con un brutto che ha casa di proprietà dove lei vuole lavorare. Uno che non reagirà per paura di perderla. 

- c'è quella che impara ad amare. E l'amore è un po' cieco a volte. 

- c'è quella che semplicemente ha smesso di sentirsi attratta dagli omosessuali per condizionamento televisivo, ha sentito che gli uomini esistono e che cosa possono farti sentire e vivere, e così si trova a riconoscere che la bellezza non è affatto una prerogativa degli uomini, e che se guardi oltre, a volte c'è un maschio lì, una di quelle cose di cui hai imparato a smettere di avere paura. 

- C'è quella che vuole controllare perché con te si sente sotto controllo, non nel senso di spiata, ma che le sue stronzate non attaccano e sebbene la sottomissione naturale la stimoli sessualmente, ha voglia di sentire il controllo a livello razionale, e così evita di immischiarsi con altri superiori a lei e cerca uomini che possa gestire e controllare. 

- C'è quella che ti detesta perché non sei monogamo e cade tra le braccia e le false lusinghe del primo brutto o bello che sia che le dimostri a chiacchiere una aderenza ai valori che la televisione, maria de filippi e le famiglia le hanno trasmesso. Son storie che durano poco, perché sono chiacchiere in alcuni casi, una condizione e non una scelta negli altri. 

- C'è quella che capisce che le piaccia il cazzo, cosa che prima la spaventava, e di brutti che hanno qualcosa di buono da dare in tal senso, che hanno un atteggiamento sessualmente proattivo, ce ne sono in misura maggiore che belli, che spesso giocano a ragnatela come le femmine, senza essere invasivi e insistenti. 

- C'è quella che si scopre troia - o quantomeno non giudicata ed accettata nella sua essenza in questo senso - e smette di cucirsela di continuo per dare un'immagine socialmente accettabile di sé. In questo senso, aumenta il numero di partner sia belli che brutti che a piedi che in mercedes. 

- C'è quella che capisce che un maschio con appetiti sessuali da maschio e con desiderio costante di varietà non è ciò che desidera al momento, ha bisogno di tamponare invece un senso di abbandono e delle tare sue, e così scende molto di livello e si cerca uno che la scopi a casaccio ogni due settimane se ha proprio la luna in venere, ma che stia lì in modo supportivo e presente, cosa che raramente uno più sano e virile di lui avrebbe fatto. 

Ecc, ho detto le prime che mi sono venute alla memoria, il punto è che ognuna ha motivi differenti che però ho notato che le hanno portate tutte verso una sistemazione peggiore (non per forza per sempre, spesso è un rimbalzo cui seguirà un altro rimbalzo o altre volte è semplicemente più apertura al sesso e ai maschi.)

Ho dovuto smettere, davanti a tante evidenze, di percepire il mondo secondo il paradigma, che pare intuitivo, della gara, per cui non capivo come potesse una scegliere di andare più in basso, che fosse per diversificare, per punirmi che non sono monogamo, o che fosse il successivo. 

A volte mi trovo a correggere qualche amica che guarda come sarebbe caduta in basso questa o quella ex, girandomi le sue foto di coppia

All'inizio rispondevo cose come "si vede che lui può dare un effetto che io non ho al mio arco, la monogamia". 

Poi mi sono reso conto che questo era vero solo in una ridotta casistica, e che c'erano tanti altri fattori in gioco. 

Ma un solo fattore era onnipresente: quando prima era passato uno che non dovrebbe avere la patente per interagire con le femmine, dopo chiavare o avere una relazione era dannatamente più difficile per belli e brutti, intelligenti e scemi. Loro non hanno la nostra impellenza e necessità sessuale, se le fanno chiudere a riccio possono stare mesi o anni a sottrarre capitale circolante e vera ricchezza alla collettività, perdendoci loro e tutti in un atteggiamento lose lose. 

Quando prima era passato uno che forniva emozione, sensazione, sesso, amore, astensione dal giudizio, approvazione e coccole, dopo era più facile (diciamo meno difficile) per tutti avere accesso a quella donna, la quale pareva aver comunque ripreso o acquisito fiducia nel genere maschile e soprattutto in cosa è e cosa non è un maschio, e questo anche nei casi in cui desidera passare da una esperienza di naturale poligamia ad una in cui si sente di essere tenuta in monogamia: anche in quei casi era diventata comunque una buona forchetta e molto più capace di scambiare. 

Mi rendo conto tuttavia che è un cambio di paradigma assurdo, le persone hanno concezioni molto meccanicistiche dei flussi sottili che muovono il comportamento, e se ad esempio un calciatore scopa mille fighe dando ad ognuna venti euro, le persone credono che egli abbia tolto mille fighe dalla circolazione invece che vedere che se la ha scopate bene, ci sono in giro mille fighe che cercano ancora buon sesso per venti euro, perché hanno avuto un'esperienza di riferimento positiva. 

 

Ho messo il cuore prima di leggere gli ultimi due paragrafi, quando hai scritto che hai smesso di percepire il mondo come una gara, poi l'ho tolto.

Io credo che se un calciatore scopa mille fighe, quelle mille fighe, specie ai giorni nostri, diventeranno iper selettive perché sono state con un calciatore e crederanno di valere molto di più, di conseguenza ambiranno più in alto. Meno figa per la collettività.

E ancora, per tante donne nella società contemporanea, nella scala dei bisogni in relazione ad un uomo, quello di ottenere ottimo sesso sta in basso.

Infatti, come tu stesso hai scritto, spesso preferiscono qualcuno che le stia accanto, che le garantisca sicurezza, che le faccia risaltare socialmente, a chi è mascolino e se le scopa a modo. 

Non ho riscontrato maggiori difficoltà con donne che in passato hanno avuto a che fare con gente poco mascolina e con cui scopavano male.

Anzi, una volta scopate bene si innamorano e non ti lasciano più.

Lo trovo ben poco naturale arrivare in alto per poi imparare a godersi quello che sta più in basso.

E' possibile, ma di certo non istintivo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Modificato da alex5511
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what_else
49 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

Questo sarebbe anche comprensibile. 

Secondo me è disfunzionale e crea la stessa scarsità che vorresti combattere, ma è comprensibile. 

La donna subumana, invece... 

Ti faccio alcuni esempi. 

Conosco Yubi e una tipa che conosco di vista, nemmeno so come si chiami, le deve spiegare, vedendola felice, che io sono sposato con una vecchia che mi mantiene, e che sono un tossicodipendente. 

Allora Yubi va a una cena, dove c'è una sua connazionale anzianotta che avevo conosciuto una sera con altra gente e con cui ero stato gentile perché tutti parlavano italiano tra loro ed era un po' esclusa. 

E questa nel vedere la foto deve dirle che ha capito chi sono e che sono un bugiardo pericoloso, che ha la fidanzata. 

Gli esempi si sprecano ma veniamo a qualcosa che ho saputo da pochi giorni. 

Porto questa donna ad un piccolo successo, ridandole fiducia in se stessa e favorendo il suo empowerment, e per congratularmi con lei la porto a festeggiare in un locale, dove si porterà un amico gay e un'amica femmina. 

I quali fanno i camerieri e so bene che non ne hanno, di soldi. 

Nemmeno io, ma è una festa che ho deciso io e invitato io, per cui pago volentieri il conto quando arriva al tavolo che ho preso per noi. 

Seduto al tavolo ero proprio sotto il culo della cubista, culo che apprezzo molto, ma sono venuto con una persona e sto a guardare lei e parlare con lei, non con il culo della cubista. 

Poi arriva il conto e striscio la carta, coi due camerieri sorpresi che erano un po' spaventati per quando sarebbe arrivato. 

L'amica in seguito ha dovuto dirle 

- che ha fatto ricerche su di me e ha scoperto che in realtà faccio il cameriere precario e che mi sono indebitato per pagare quel conto e che l'ho fatto per cercare di sembrare ricco e così scopare 

- che ha scoperto che in realtà sono gay e che era facile da intuire se una non è stupida, perché guardavo lei negli occhi invece che il culo della cubista che mi ballava altezza viso. 

Gli esempi sono infiniti, e nella maggior parte dei casi si concludono in un flake o in una che ti blocca apparentemente senza motivo. 

Tu non saprai mai perché, in questi casi conosco i retroscena perché mi sono stati riportati, ma in mille altri casi semplicemente una più stupida di queste due (quasi tutte sono più stupide di queste due) semplicemente sparisce. 

Ora. 

Che certi maschi in competizione vivano secondo un paradigma che secondo me è sbagliato, ma è comunque intuitivo, sembra corretto, si può comprendere. In realtà rovinano il mondo di tutti e pure il loro, ma non lo sanno, gli sembra che le donne siano cose che o sono di uno o dell'altro. Anche il conteggio delle calorie sembra logico. 

Ma la subumanità femminile? Quegli esseri inferiori che continuamente, senza sosta, attentano al benessere altrui mentendo, inventando, mettendo zizzagna, senza averne alcun guadagno competitivo? 

Ora, io offrii volentieri il drink a quella sua amica. Perché era invitata della mia invitata. 

E nemmeno sapevo che cosa le andava dicendo alle mie spalle. 

Ma riconobbi immediatamente lo sguardo del maiale con testa di cane e le dissi di allontanarla dalla sua vita. 

Lei non lo fece immediatamente, e questa ha generato una serie di problemi molto brutti e gravi contro di lei, una vera e propria guerra di sputtanamento e un incidente automobilistico che ha rovinato a vita il braccio del figlio di questa, oltre a fare danni a lei anche se non gravi. 

Incidente dovuto al fatto che si era messa a bere birre in bagno di nascosto per non far capire che il portafogli lo aveva portato e non far smettere la mia di offrire succo di frutta e gelati da piscina di pomeriggio, dato che sosteneva di aver lasciato a casa il portafogli. 

Ecc, dopo che questa si è messa a sputtanarla ovunque sostenendo che siccome aveva bevuto l'assicurazione non pagava e se lei avesse chiesto i danni per il figlio la avrebbe costretta a lavorare a vita per pagare personalmente (falso) e che era un'amica di merda perché intenzionata a chiedere i danni almeno per il figlio, se non per se stessa... 

Dopo questo sputtanamento e altro ha avuto la fermezza per allontanarla da sé e dalle persone che autorizzo come dotate della dignità di un essere umano. 

Ma non aver eseguito prontamente ciò che non era un consiglio, ma un ordine dell'uomo, le è costato un bel po' di dolore e di problemi sociali. 

Ecco, a queste donne che dovrebbero stare nel porcile coi loro consimili, quale attenuante competitiva generica possiamo dare? 

Di nuovo, nonostante i discorsi precedenti di chi con umiltà vorrebbe un mondo migliore, ritorni col discorso che ci sono donne che di default dovrebbero stare nel porcile e donne che si meritano il giardino del re.

Come a te di pancia fa malissimo quando un altro si scopa la tua figa, a loro di pancia fa malissimo quando un'altra si prende le attenzioni di un uomo di valore.

E per rimediare a una ferita narcisistica del loro ego che le farebbe star male per giorni, per non sentirsi inferiori, preferiscono sabotare l'amica e il benessere di altre persone pur di non patire il proprio dolore.

Per le donne il fenomeno è ovviamente amplificato.

Lungi da me giustificarla, ma è evidente che se esistono donne che arrivano a questo punto, il problema sta in tutta la serie di esperienze che l'hanno portata a diventare una persona del genere. 

Che una soluzione sarebbe dividere il mondo in A e B, potrebbe essere. Ma certamente non è una questione da trattare con superficialità, sotto ogni punto di vista.

Formare un clan, una rete di supporto fatta di persone che sono riuscite a mettere da parte i loro istinti per un bene più alto, mi sembra un ottimo punto di partenza.

Se riuscissi a comunicare senza questo continuo motivo di sottofondo da superuomo, sono sicuro che otterresti molto più seguito, fatto non soltanto specialmente da chi ha bisogno di sentirsi superiore, ma anche da chi ambisce ai tuoi stessi ideali senza insicurezze come motore di spinta.

 

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^'V'^
46 minuti fa, alex5511 ha scritto:

 

Ho messo il cuore prima di leggere gli ultimi due paragrafi, quando hai scritto che hai smesso di percepire il mondo come una gara, poi l'ho tolto.

Non è che la natura non sia una gara. O che io inizi o smetta di percepirla come tale. O che se non comprendo che è una gara merito un cuore. 

Il fatto è che consideravo come gli altri la gara in senso quantitativo e qualitativo, per cui finivo per stupirmi ogni volta se frequentavo una che intanto aveva conosciuto uno molto peggio che l'aveva fiocinata, o se dopo passava ad uno molto peggio. 

Intuitivamente, se pensiamo in termini quantitativi e quantitativi, par logico pensare: se lei conosce uno meglio di me ci sta, al massimo non ci starà se lui le offre sesso ma non relazione e io sì, ma di base se salta su un'altra liana è perché è meglio di me in quei fattori che generano attrazione in una femmina. 

Sembra logico come logico sembra il conteggio delle calorie. 

Invece poi succede che con te si sente coinvolta e ha paura di volare troppo in alto e poi magari cadere e farsi male, e allora vola tra le braccia di uno che non le piace perché quello che cerca è la sensazione di essere li quella alla consolle, lei che può disfarsene quando vuole, lei in controllo. 

Questo non elude e non cancella il fatto che tutto sia una gara in questa giostra al massacro, semplicemente porta la linearità causale ad una complessita multifattoriale, che sfugge ad una logica di base. 

Esattamente come il fatto che la terra non sia piatta o che contar calorie sia fuorviante rispetto alla conoscenza dei meccanismi metabolici ed ormonali coinvolti. 

Quando smetti di contare le calorie non è che hai smesso di riconoscere che serva mangiare per campare. 

E quando capisci che la terra non è piatta non stai pensando che si cancelli la forza di gravità per questo. 

Se le persone pensano in modo lineare, privato di esperienza e deduzione, coltivato con induzione logica, pare normale ad esempio che uno più ha valore più otterrà dalle donne. 

Invece la stessa tipa che ha fatto un'orgia con il tatuatore buzzurro che non le piaceva, perché voleva vivere l'esperienza dell'orgia ma senza essere coinvolta emotivamente e sentendosi così in controllo, è la stessa che riempie di chiodi il cammino dell'uomo scalzo e innamorato che ha un valore oggettivo e soggettivamente per lei enormemente superiore a quel tatuatore MA PROPRIO PER QUESTO con lui lei non vuole vivere cose belle, perché la fanno sentire in pericolo, ad esempio si spaventa che a lui l'altra piaccia di più. Mentre se l'altra piaceva di più al tatuatore brutto, chissene frega. 

Non è che io sia felice quando altri 19 scopano quella lì che mi guarda negli occhi e mi dice ti amo ricambiata. 

O che non capisca più che siamo in gara. 

Semplicemente il credere che nella gara vinca il più figo, bello o quel che sia, che se uno te la scopa significa che lei ha trovato di meglio, è totalmente lineare e logico ma non basato su esperienze. 

E' razionalmente ineccepibile, ma anche il più stupido (io) dopo cento volte che assiste allo stesso modello che rompe la logica lineare apparentemente semplice, due domande se le finisce per fare. 

Che la risposta a queste domande sia giusta o sbagliata, che le domande siano poste nel modo gusto o sbagliato, rimane un punto centrale di tutta la questione, quello che ha dato il via alla dissertazione: 

Non è oggettivamente vero, è paranoia logicamente verosimile, che se mi migliori scopano più fighe queste sono sottratte al capitale circolante. 

Cita

E ancora, per tante donne nella società contemporanea, nella scala dei bisogni in relazione ad un uomo, quello di ottenere ottimo sesso sta in basso.

Certo, e se tu per tutta la vita hai mangiato hamburger vegetali spacciati per carne, dichiarerai in piena fede che mangiare carne è all'ultimo posto delle tue esigenze. 

Poi un giorno ti fanno assaporare un tomawak coi funghi porcini, e bum, sei sempre in giro a cercare carne in ogni ristorante, pure cotoletta ma che sia carne. 

Perché sei incoerente? 

No, perché non sapevi cosa fosse, parlavi per sentito dire e ora che lo sai sai che la vuoi. 

"come è possibile che sono stata anni senza fare sesso e non mi mancava e ora che ti ho conosciuto solo se stai via due settimane mi viene l'angoscia e non so come arrivarci in fondo senza cazzo?" Frase sentita recentemente. 

 

Cita

 

Anzi, una volta scopate bene si innamorano e non ti lasciano più.

Lo trovo ben poco naturale arrivare in alto per poi imparare a godersi quello che sta più in basso.

 

Una volta scopate bene si innamorano e non ti lasciano più. 

Per i sei mesi-tre anni che dura la cosa. 

A meno che. 

Tu non sia dichiaratamente poligamo, maschio, etero. 

In quel caso 

1-  si innamorano, non ti lasciano più (per i sei mesi-tre anni che deve durare) e in più sanno che fai altre ma loro vogliono solo te. Questo capita con le già divorziate, mai mi è successo con tipe che avessero ancora molto valore di mercato. Che invece cominciano a darla a tutti proprio perché innamorate e, spaventate di farsi male per questo, cercano di scacciare il sentimento con il sesso, dato che più o meno consciamente sanno che dopo il sesso sentono l'effetto dell'ossitocina che le fa legare a quello che le ha scopate, e slegare almeno un po' da te, raffreddarsi un po'. 

2-  si innamorano, e per questo ti lasciano per uno meno di valore che sentono di poter controllare, perché sei poligamo dichiarato. 

3 -  si innamorano, non ti lasciano più ma durante i vostri sei mesi-tre anni, fossero anche cinque, si sentono in dovere di fare lo stesso numero di maschi che hanno fatto nel resto della vita precedente al conoscerti, cercando di mantenere con questo del controllo nella relazione, cercando a volte di punirti, a volte di "andare pari perché tu fai altre", a volte semplicemente cercando se trovano altro che le faccia innamorare ma che stia alla loro agenda, quantomeno all'agenda che le rende accettate ed orgogliose in famiglia e presso le amiche. 

 

  • Nel primo caso, e mi è successo due volte e mezzo nella vita, lei è solo tua, non è degli altri, e però è una milf terminale e al mondo non hai tolto nulla. In entrambi i casi, finita quella relazione, sono andate a fare della forte beneficenza, trovando ormai del bello in ogni maschio, o quasi.

In questo caso non sono stato né male né bene perché se avere una che è solo tua fa piacere, quando stai facendo beneficienza milf, ecco, lei è l'unica delle tue che pure la facessero gli altri non ti ferirebbe, anzi, te la terrebbero un po' tamponata e ti libererebbero del tempo. 

  • Nel secondo caso che mi è successo moltissime volte il mio far loro del bene ha portato valore a cascata a chi non le avrebbe mai sedotte se le avesse conosciute la stessa sera che le ho conosciute io. 

In questo caso a fare beneficenza unidirezionale al mondo sono solo stato male, come tutte le volte che una FFM con me no perché è innamorata, con questo e quello sì perché non gliene fregava niente. 

  • Nel terzo caso, che mi è successo moltissime volte, si potrebbe a logica supporre che queste se ne andassero appresso a qualcuno che vedevano migliore di me, secondo logiche da gara lineare, al contrario non ce n'è stato uno di valore pari o superiore. E non certo perché non ne esistano. 

Una in particolare aveva la cartella sul desktop del profilo facebook dei più fighi che aveva baciato in discoteca, ossia di quelli più fighi che tutti l'avevano vista baciare. Eppure, i 19 che ha fatto mentre era innamorata di me, erano tutti molto peggio sia di me che di quelli lì nella cartella sul desktop. Al che le ho anche chiesto se qualcuno di quelli della collezione dei fighi l'avesse scopata, e lei si è quasi offesa e ha riso pensando alla illogicità per cui dovrebbe darla a uno che ha baciato in disco come trofeo tra donne. 

In questo caso si tratta di una beneficenza per cui io metto in circolazione una che prima ha avuto solo tre ragazzi me compreso, che durante ha 19 relazioni, quasi mai ONS e via, tutte al di sotto del valore che poteva avere facilmente, ed è una cosa che a me non porta vantaggio ma ne porta solo alla collettività. 

 

Quando, porterebbe vantaggio a me? Ecco, se questi 19 ipotetici si mettessero in cooperativa per convincere e mandarmi fighe che a loro nemmeno li guardano, finirebbero per scoparle tutte. 

Ovviamente questa è una battuta, ma il succo è quello. 

Prima di conoscere me lei a gente come loro nemmeno li avrebbe calcolati. 

E ora dico "lei" ma il modello è sempre quello, nel caso 3, che nella mia esperienza è successo molte volte, molte volte il caso 2, pochissime il caso 1 e comunque sempre milf già divorziate che hanno già capito. 

 

E' controintuitivo? Sembra innaturale? Non so, osservo la realtà delle situazioni vissute e mi arrendo di fronte al fatto che certe logiche apparentemente lineari, non hanno senso oggettivo. 

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^'V'^
38 minuti fa, alex5511 ha scritto:

Di nuovo, nonostante i discorsi precedenti di chi con umiltà vorrebbe un mondo migliore, ritorni col discorso che ci sono donne che di default dovrebbero stare nel porcile e donne che si meritano il giardino del re.

Come a te di pancia fa malissimo quando un altro si scopa la tua figa, a loro di pancia fa malissimo quando un'altra si prende le attenzioni di un uomo di valore.

E per rimediare a una ferita narcisistica del loro ego che le farebbe star male per giorni, per non sentirsi inferiori, preferiscono sabotare l'amica e il benessere di altre persone pur di non patire il proprio dolore.

Per le donne il fenomeno è ovviamente amplificato.

Lungi da me giustificarla, ma è evidente che se esistono donne che arrivano a questo punto, il problema sta in tutta la serie di esperienze che l'hanno portata a diventare una persona del genere. 

Che una soluzione sarebbe dividere il mondo in A e B, potrebbe essere. Ma certamente non è una questione da trattare con superficialità, sotto ogni punto di vista.

Formare un clan, una rete di supporto fatta di persone che sono riuscite a mettere da parte i loro istinti per un bene più alto, mi sembra un ottimo punto di partenza.

Se riuscissi a comunicare senza questo continuo motivo di sottofondo da superuomo, sono sicuro che otterresti molto più seguito, fatto non soltanto specialmente da chi ha bisogno di sentirsi superiore, ma anche da chi ambisce ai tuoi stessi ideali senza insicurezze come motore di spinta.

 

Io voglio avere meno seguito, non è la prima volta che lo dico, sono anni che lo dico.

Sai quando mi si propone di subumanizzarmi per piacere al 35% e fare soldi, e rispondo che ora mi apprezza il 2% ma se potessi avere dei soldi miei per non dover dipendere nemmeno quel poco che devo smussare per andar bene al 2%, taglierei del 50% quelli a cui posso piacere e scenderei all'1%, che è il mio sogno? 

Lo dico da anni e lo ribadisco. 

Mi fa schifo dovermi umiliare a tenere alcuni confini un po' lassi perché se no non ci sono risorse per servire l'1% che voglio a tavola con me. 

 

Cita

Che una soluzione sarebbe dividere il mondo in A e B, potrebbe essere. Ma certamente non è una questione da trattare con superficialità, sotto ogni punto di vista.

Si dividessero in tutte le letttere dell'alfabeto, i maiali non devono sporcare dentro la casa dell'uomo, facessero la loro vita e le loro infamate nei loro porcili, non possono stare. 

Ma se ti sembra superficiale come cosa, basata su qualche ideologia e non basata su ragioni reali, impellenti, profondissime, oggettive e inaccettabili, ti auguro di stare bene in un porcile se ci stai bene, o di trovarti per caso a non avere mai maiali nell'area sociale di competenza se invece stai bene con l'uomo. 

Non puoi essere uomo e non avere problemi pesanti e profondi se permetti ai maiali di stare nella casa dell'uomo, non puoi. Non è ideologia, è cosa succede oggettivamente alla tua vita di continuo e da ogni lato, ma non mi aspetto che sia capito a livello razionale, astratto, o uno lo sa e risuona con ciò che riporto, o uno non lo sa e gli sembra assurdo. 

Cita

Lungi da me giustificarla, ma è evidente che se esistono donne che arrivano a questo punto, il problema sta in tutta la serie di esperienze che l'hanno portata a diventare una persona del genere. 

Ognuno è responsabile della sua vita, ognuno è artefice del suo destino, questo vittimismo delle esperienze che poverino o poverina avrebbero costretto qualcuno o qualcuna ad essere un maiale inutile sacco di menzogne e di merda... basta. 

Basta vittimismo subumano, giocassero a fare le vittime delle circostanze tra loro, a raccontarsela nel fango loro. 

Se ci concentriamo su quelle due del racconto, quella che infama e che mente ha passato nemmeno un decimo delle esperienze negative e distruttive nella vita di quella che sta al suo posto, e che tra l'altro è orfana. 

E mai lo ha usato come scusante per qualche cedimento.

Sono io che imparo la dignità da lei. 

Cita

 

Se riuscissi a comunicare senza questo continuo motivo di sottofondo da superuomo


 

Io non posso rendermi responsabile e accollarmi in spalla la reazione che tu hai alla percezione che hai di me. 

E' una vita che mi scassano il cazzo con sta cosa del superuomo, e mi sembra assurdo perché combatto strenuamente e con fatica nel diuturno impegno ad essere uomo, figuriamoci se mi devo sentir dire superuomo. 

Però chiunque non sia idiota lo capisce che non siamo tutti uguali. Non c'è ma. 

Allora, tutto nasce da me che dico... facciamo che mi chiamate uomo, essere umano, che di meglio non so essere né fare, e che questi che lo vedete benissimo essere altra cosa, li chiamate subumani, maiali. O come vi pare. Basta che non li veda a sporcare e grugnire nella casa dell'uomo. 

Non ti piace? Se vuoi li si chiama diamanti, fiori, stelle. Bastasse il nome a far passare la puzza di merda che grugniscono dal muso. 

Sai cosa è un maiale con testa di cane? 

E' il contrario di corpo di gatto e testa di Faraone. 

Il contrario della Sfinge. Posta a guardia del concetto stesso di piramide. 

E ha molti più significati e più profondi, di una battuta messa lì a caso. 

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what_else
1 ora fa, ^'V'^ ha scritto:

Non è che la natura non sia una gara. O che io inizi o smetta di percepirla come tale. O che se non comprendo che è una gara merito un cuore. 

Il fatto è che consideravo come gli altri la gara in senso quantitativo e qualitativo, per cui finivo per stupirmi ogni volta se frequentavo una che intanto aveva conosciuto uno molto peggio che l'aveva fiocinata, o se dopo passava ad uno molto peggio. 

Intuitivamente, se pensiamo in termini quantitativi e quantitativi, par logico pensare: se lei conosce uno meglio di me ci sta, al massimo non ci starà se lui le offre sesso ma non relazione e io sì, ma di base se salta su un'altra liana è perché è meglio di me in quei fattori che generano attrazione in una femmina. 

Sembra logico come logico sembra il conteggio delle calorie. 

Invece poi succede che con te si sente coinvolta e ha paura di volare troppo in alto e poi magari cadere e farsi male, e allora vola tra le braccia di uno che non le piace perché quello che cerca è la sensazione di essere li quella alla consolle, lei che può disfarsene quando vuole, lei in controllo. 

Questo non elude e non cancella il fatto che tutto sia una gara in questa giostra al massacro, semplicemente porta la linearità causale ad una complessita multifattoriale, che sfugge ad una logica di base. 

Esattamente come il fatto che la terra non sia piatta o che contar calorie sia fuorviante rispetto alla conoscenza dei meccanismi metabolici ed ormonali coinvolti. 

Quando smetti di contare le calorie non è che hai smesso di riconoscere che serva mangiare per campare. 

E quando capisci che la terra non è piatta non stai pensando che si cancelli la forza di gravità per questo. 

Se le persone pensano in modo lineare, privato di esperienza e deduzione, coltivato con induzione logica, pare normale ad esempio che uno più ha valore più otterrà dalle donne. 

Invece la stessa tipa che ha fatto un'orgia con il tatuatore buzzurro che non le piaceva, perché voleva vivere l'esperienza dell'orgia ma senza essere coinvolta emotivamente e sentendosi così in controllo, è la stessa che riempie di chiodi il cammino dell'uomo scalzo e innamorato che ha un valore oggettivo e soggettivamente per lei enormemente superiore a quel tatuatore MA PROPRIO PER QUESTO con lui lei non vuole vivere cose belle, perché la fanno sentire in pericolo, ad esempio si spaventa che a lui l'altra piaccia di più. Mentre se l'altra piaceva di più al tatuatore brutto, chissene frega. 

Non è che io sia felice quando altri 19 scopano quella lì che mi guarda negli occhi e mi dice ti amo ricambiata. 

O che non capisca più che siamo in gara. 

Semplicemente il credere che nella gara vinca il più figo, bello o quel che sia, che se uno te la scopa significa che lei ha trovato di meglio, è totalmente lineare e logico ma non basato su esperienze. 

E' razionalmente ineccepibile, ma anche il più stupido (io) dopo cento volte che assiste allo stesso modello che rompe la logica lineare apparentemente semplice, due domande se le finisce per fare. 

Che la risposta a queste domande sia giusta o sbagliata, che le domande siano poste nel modo gusto o sbagliato, rimane un punto centrale di tutta la questione, quello che ha dato il via alla dissertazione: 

Non è oggettivamente vero, è paranoia logicamente verosimile, che se mi migliori scopano più fighe queste sono sottratte al capitale circolante. 

Certo, e se tu per tutta la vita hai mangiato hamburger vegetali spacciati per carne, dichiarerai in piena fede che mangiare carne è all'ultimo posto delle tue esigenze. 

Poi un giorno ti fanno assaporare un tomawak coi funghi porcini, e bum, sei sempre in giro a cercare carne in ogni ristorante, pure cotoletta ma che sia carne. 

Perché sei incoerente? 

No, perché non sapevi cosa fosse, parlavi per sentito dire e ora che lo sai sai che la vuoi. 

"come è possibile che sono stata anni senza fare sesso e non mi mancava e ora che ti ho conosciuto solo se stai via due settimane mi viene l'angoscia e non so come arrivarci in fondo senza cazzo?" Frase sentita recentemente. 

 

Una volta scopate bene si innamorano e non ti lasciano più. 

Per i sei mesi-tre anni che dura la cosa. 

A meno che. 

Tu non sia dichiaratamente poligamo, maschio, etero. 

In quel caso 

1-  si innamorano, non ti lasciano più (per i sei mesi-tre anni che deve durare) e in più sanno che fai altre ma loro vogliono solo te. Questo capita con le già divorziate, mai mi è successo con tipe che avessero ancora molto valore di mercato. Che invece cominciano a darla a tutti proprio perché innamorate e, spaventate di farsi male per questo, cercano di scacciare il sentimento con il sesso, dato che più o meno consciamente sanno che dopo il sesso sentono l'effetto dell'ossitocina che le fa legare a quello che le ha scopate, e slegare almeno un po' da te, raffreddarsi un po'. 

2-  si innamorano, e per questo ti lasciano per uno meno di valore che sentono di poter controllare, perché sei poligamo dichiarato. 

3 -  si innamorano, non ti lasciano più ma durante i vostri sei mesi-tre anni, fossero anche cinque, si sentono in dovere di fare lo stesso numero di maschi che hanno fatto nel resto della vita precedente al conoscerti, cercando di mantenere con questo del controllo nella relazione, cercando a volte di punirti, a volte di "andare pari perché tu fai altre", a volte semplicemente cercando se trovano altro che le faccia innamorare ma che stia alla loro agenda, quantomeno all'agenda che le rende accettate ed orgogliose in famiglia e presso le amiche. 

 

  • Nel primo caso, e mi è successo due volte e mezzo nella vita, lei è solo tua, non è degli altri, e però è una milf terminale e al mondo non hai tolto nulla. In entrambi i casi, finita quella relazione, sono andate a fare della forte beneficenza, trovando ormai del bello in ogni maschio, o quasi.

In questo caso non sono stato né male né bene perché se avere una che è solo tua fa piacere, quando stai facendo beneficienza milf, ecco, lei è l'unica delle tue che pure la facessero gli altri non ti ferirebbe, anzi, te la terrebbero un po' tamponata e ti libererebbero del tempo. 

  • Nel secondo caso che mi è successo moltissime volte il mio far loro del bene ha portato valore a cascata a chi non le avrebbe mai sedotte se le avesse conosciute la stessa sera che le ho conosciute io. 

In questo caso a fare beneficenza unidirezionale al mondo sono solo stato male, come tutte le volte che una FFM con me no perché è innamorata, con questo e quello sì perché non gliene fregava niente. 

  • Nel terzo caso, che mi è successo moltissime volte, si potrebbe a logica supporre che queste se ne andassero appresso a qualcuno che vedevano migliore di me, secondo logiche da gara lineare, al contrario non ce n'è stato uno di valore pari o superiore. E non certo perché non ne esistano. 

Una in particolare aveva la cartella sul desktop del profilo facebook dei più fighi che aveva baciato in discoteca, ossia di quelli più fighi che tutti l'avevano vista baciare. Eppure, i 19 che ha fatto mentre era innamorata di me, erano tutti molto peggio sia di me che di quelli lì nella cartella sul desktop. Al che le ho anche chiesto se qualcuno di quelli della collezione dei fighi l'avesse scopata, e lei si è quasi offesa e ha riso pensando alla illogicità per cui dovrebbe darla a uno che ha baciato in disco come trofeo tra donne. 

In questo caso si tratta di una beneficenza per cui io metto in circolazione una che prima ha avuto solo tre ragazzi me compreso, che durante ha 19 relazioni, quasi mai ONS e via, tutte al di sotto del valore che poteva avere facilmente, ed è una cosa che a me non porta vantaggio ma ne porta solo alla collettività. 

 

Quando, porterebbe vantaggio a me? Ecco, se questi 19 ipotetici si mettessero in cooperativa per convincere e mandarmi fighe che a loro nemmeno li guardano, finirebbero per scoparle tutte. 

Ovviamente questa è una battuta, ma il succo è quello. 

Prima di conoscere me lei a gente come loro nemmeno li avrebbe calcolati. 

E ora dico "lei" ma il modello è sempre quello, nel caso 3, che nella mia esperienza è successo molte volte, molte volte il caso 2, pochissime il caso 1 e comunque sempre milf già divorziate che hanno già capito. 

 

E' controintuitivo? Sembra innaturale? Non so, osservo la realtà delle situazioni vissute e mi arrendo di fronte al fatto che certe logiche apparentemente lineari, non hanno senso oggettivo. 

Mi sono espresso male.

Il cuore l'ho messo quando hai scritto che hai smesso di considerare la vita come una gara, l'ho tolto dopo.

Una gara presuppone un parametro oggettivo di valutazione.

La vita non ne ha. Già questo basta per capire che non ha senso vederla come una gara.

E come se non bastasse, sentirsi in competizione con gli altri maschi porta acidità di stomaco continua. Esisterà sempre quello più bello o più sveglio o più bravo o più ricco.

L'unica vera competizione è quella per l'accesso alle risorse e alla figa. 

Per fortuna, ne ho a sufficienza di entrambe e sono capace di accontentarmi.

E certamente non ho intenzione di disperarmi perché una strafiga ha scelto uno meglio di me, né la voglia di fare cose che non mi piacciono/snaturarmi per competere contro di lui.

Sembrerà un paradosso, ma da quando ho cambiato mentalità ho ottenuto anche una sciallanza che mi ha portato risultati migliori con le donne.

La maggior parte dei discorsi sull'automiglioramento per me è fuffa.

Per quanto riguarda il tomawak coi funghi porcini,

ti farei parlare con le mie due migliori amiche,

che hanno sfanculato i due trombamici che a loro detta le davano il sesso migliore della loro vita,

entrambi con un cazzo da favola e skillatissimi,

perché non ci trovavano nient'altro in loro se non l'appagamento sessuale.

E tutt'ora preferiscono rimanere senza scopare piuttosto che passare del tempo con loro.

(Ciò non toglie che se le scopi bene e le piaci come persona, si innamorano molto facilmente)

Comunque se come esempi mi porti gente che tiene una cartella desktop con i più fighi che si bacia in discoteca e poi per ripicca se ne fa altri 19,

è evidente che stiamo parlando di gente complessata e con seri problemi emotivi, e che per me non rappresenta un esempio degno di nota.

Mi sembra chiaro invece che se a una universitaria qualunque,

la fai stare per 6 mesi con un calciatore - centratissimo, e non come ruolo, come uomo - di serie A,

la fai vedere in giro con questo qua, le fai pubblicare tre foto su instagram con lui,

le fai testare quel lifestyle,

quando lui la manda a cagare,

questa prima di risucchiarlo a un suo collega ci pensa 20 volte.

 

 

 

 

 

 

Modificato da alex5511
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^'V'^

Dai, stiamo nel concreto. Parole come maiali, porcile, uomo, possono evocare concetti astratti diversi in ognuno. 

Un caso ipotetico concreto 

Trovo che quella tipa bugiarda e inutile sacco di merda del racconto abbia un bel culo o sia simpatica quando racconta barzellette.

E siccome sono ideologizzato con qualche buonismo, decido di considerare le sue gravi mancanze come il prodotto di esperienze e circostanze e che siamo tutti uguali. 

Così la porto a contatto con delle persone degne, uomini e donne che non la conoscevano e che potevano serenamente continuare a vivere senza mai conoscerla. 

La porto nella casa dell'uomo. 

A contatto con pari che si sono fidati ad aprirsi a me e insieme portiamo avanti alcuni affari e questioni. Sono utile a queste persone e loro lo sono a me.

Chi è responsabile per la merda che questa ci porta in casa, per la menzogna, la zizzania che crea, per come metterà un fratello contro il suo fratello e per come ubriacabdosi di nascosto e poi guidando una macchina con due nostri bambini riuscirà a ribaltarsi in una strada vuota e rovinare la salute dei nostri bambini? 

È lei?  Ma poveretta, nemmeno sa quello che fa. 

Sono le esperienze che come plastilina passiva l'hanno costruita? 

Non scherziamo, è responsabile di come risponde alle esperienze della sua vita, come tutti. 

Chi è responsabile se dal porcile dove doveva stare coi suoi amici a grufolare e divertirsi, essere felice e giocare, l'ho introdotta tra miei simili e l'hanno dovuta accettare perché un pari la faceva entrare come una nostra amica? 

Il responsabile sono io. 

E non c'è scampo. 

La devo sistemare io. 

O andarmene al porcile con lei. 

La condanna in questo caso, il biasimo, il marchio, mica ricadono su di lei. 

Che senso ha, non sa quello che fa. 

Ricadono su di me e non serve un tribunale per farmelo capire, lo capisco al volo. 

Bastasse tagliarsi un dito e offrirlo, per ripagare chi si fidava di te dallo schifo che gli hai fatto entrare in casa, e dai danni stupidi, evitabili e reali, non ideologici, che hai portato, bastasse un dito, me ne mancherebbero un paio. 

Ma a tre errori non ci voglio arrivare. 

Voglio provare a non arrivarci. 

Ognuno ha diritto ad essere un inutile sacco di merda, fossimo solo io e lei potrei pure fare come il gatto con gli stivali con l'amico infame fatto a uovo che gliele perdona tutte, lo infama, lo fa finire al gabbio, lo deruba, e il gatto continua a volerci vedere che possa essere meglio di così. 

E secondo me ha ragione. 

Ma son loro due. 

Se gatto porta quell'uovo infame tra i gatti e questo li deruba e li infama... 

Non c'è appello possibile. 

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della tua ipotesi non è chiara, almeno per me che ti leggo da poco, la sua premessa.

5 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Ora, togliendo me dall'equazione che ho i miei difetti, parlando di chi meglio dona esperienze alle donne

potresti esplicitare questo concetto?

 

in ogni caso ciò che sembri descrivere, ossia una sorta di positività messa in circolo, a prima vista stride con questa circostanza

4 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

 che venissi continuamente tradito o sostituito con maschi aventi caratteristiche attraenti molto inferiori a me. 

che ripeti parlando di uomini "peggiori"

ed altri aspetti di alcuni tuoi esempi riportati.

 

allora viene da chiedersi:

genera davvero positività questa esperienza? o la positività è nel cercare sesso in sé, a prescindere da qualsiasi "movente"? 

non risponde maggiormente ad una idea di positività messa in circolo uno schema del genere: vivo una esperienza di qualità – non posso/altro motivo continuare a viverla con te – serenamente (più di prima) cerco un altro (non peggiore, non migliore) con cui vivere un'altra esperienza di pari qualità?

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alfiere
1 ora fa, ^'V'^ ha scritto:

Quando, porterebbe vantaggio a me? Ecco, se questi 19 ipotetici si mettessero in cooperativa per convincere e mandarmi fighe che a loro nemmeno li guardano, finirebbero per scoparle tutte. 

 

Ottima pubblicità 😁

Non avevo mai considerato comunque tutto questo cambio di prospettiva, interessante, cercherò di farci più caso in futuro.

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what_else
1 ora fa, ^'V'^ ha scritto:

Io voglio avere meno seguito, non è la prima volta che lo dico, sono anni che lo dico.

Sai quando mi si propone di subumanizzarmi per piacere al 35% e fare soldi, e rispondo che ora mi apprezza il 2% ma se potessi avere dei soldi miei per non dover dipendere nemmeno quel poco che devo smussare per andar bene al 2%, taglierei del 50% quelli a cui posso piacere e scenderei all'1%, che è il mio sogno? 

Lo dico da anni e lo ribadisco. 

Mi fa schifo dovermi umiliare a tenere alcuni confini un po' lassi perché se no non ci sono risorse per servire l'1% che voglio a tavola con me. 

 

Si dividessero in tutte le letttere dell'alfabeto, i maiali non devono sporcare dentro la casa dell'uomo, facessero la loro vita e le loro infamate nei loro porcili, non possono stare. 

Ma se ti sembra superficiale come cosa, basata su qualche ideologia e non basata su ragioni reali, impellenti, profondissime, oggettive e inaccettabili, ti auguro di stare bene in un porcile se ci stai bene, o di trovarti per caso a non avere mai maiali nell'area sociale di competenza se invece stai bene con l'uomo. 

Non puoi essere uomo e non avere problemi pesanti e profondi se permetti ai maiali di stare nella casa dell'uomo, non puoi. Non è ideologia, è cosa succede oggettivamente alla tua vita di continuo e da ogni lato, ma non mi aspetto che sia capito a livello razionale, astratto, o uno lo sa e risuona con ciò che riporto, o uno non lo sa e gli sembra assurdo. 

Ognuno è responsabile della sua vita, ognuno è artefice del suo destino, questo vittimismo delle esperienze che poverino o poverina avrebbero costretto qualcuno o qualcuna ad essere un maiale inutile sacco di menzogne e di merda... basta. 

Basta vittimismo subumano, giocassero a fare le vittime delle circostanze tra loro, a raccontarsela nel fango loro. 

Se ci concentriamo su quelle due del racconto, quella che infama e che mente ha passato nemmeno un decimo delle esperienze negative e distruttive nella vita di quella che sta al suo posto, e che tra l'altro è orfana. 

E mai lo ha usato come scusante per qualche cedimento.

Sono io che imparo la dignità da lei. 

Io non posso rendermi responsabile e accollarmi in spalla la reazione che tu hai alla percezione che hai di me. 

E' una vita che mi scassano il cazzo con sta cosa del superuomo, e mi sembra assurdo perché combatto strenuamente e con fatica nel diuturno impegno ad essere uomo, figuriamoci se mi devo sentir dire superuomo. 

Però chiunque non sia idiota lo capisce che non siamo tutti uguali. Non c'è ma. 

Allora, tutto nasce da me che dico... facciamo che mi chiamate uomo, essere umano, che di meglio non so essere né fare, e che questi che lo vedete benissimo essere altra cosa, li chiamate subumani, maiali. O come vi pare. Basta che non li veda a sporcare e grugnire nella casa dell'uomo. 

Non ti piace? Se vuoi li si chiama diamanti, fiori, stelle. Bastasse il nome a far passare la puzza di merda che grugniscono dal muso. 

Sai cosa è un maiale con testa di cane? 

E' il contrario di corpo di gatto e testa di Faraone. 

Il contrario della Sfinge. Posta a guardia del concetto stesso di piramide. 

E ha molti più significati e più profondi, di una battuta messa lì a caso. 

Appunto è perché chi non è idiota si accorge subito di chi sta sopra e di chi sta sotto,

che non ho mai capito questa tua continua esigenza di riferirti ad altri come subumani.

Normalmente atteggiamenti del genere provengono da persone con forti tendenze di megalomania, e non mi sembra il caso.

Io tutti questi maiali non li ho mai incontrati, il che significa che o sono molto fortunato, oppure sono io stesso, a mia volta, un bel maialino, il che è molto più probabile.

Una definizione di maiale Aivia sarebbe utile.

E se devo essere sincero,

non ho mai capito che cosa tu voglia, perché ogni tanto leggo di cattedrali, ogni tanto mi compaiono trovate marketing per monetizzare di più, ogni tanto mi sembra che abbia in mente qualcosa di più grande del tuo interesse personale e di quello di pochi eletti, altre volte il contrario. 

A parte la figa, si intende.

 

 

 

 

Modificato da alex5511
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