Vai al contenuto

Esiste veramente il saperci fare ?


dt1368551

Messaggi raccomandati

DreamSpirit
2 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Oggi per evitare ad un'amica un fardello di giornata ho sacrificato alcune ore, accompagnandola dalle 11:30 alle 14,30 con un'auto noleggiata. 

Diversamente avrebbe dovuto prendere l'unica corriera alle 8:00 e l'unica alle 20:00. 

Ero in un paese con una rappresentazione in piazza. Persone di varie regioni geografiche presentavano un pezzo della loro cultura. 

Donne filippine basse e bruttine danzavano aggraziate con un vaso di riso sulla testa, una ex bambina prodigio del canto ormai milf intonava canti rumeni mentre la locale comunità rumena improvvisava balli del loro folklore, argentini davano vita a danze di corteggiamento di coppia... E gli occhi di una bambina argentina che ballava con un bambino e non lo staccavano mai, da ogni angolazione... Si sono schiantati al rallenty nei miei e mi hanno fatto scendere una lacrima.

La musica di strumenti a corda mi stava sbudellando e il ruotare bianco di camicie, rosso di ornamenti, vorticoso sugli stivali di quei ballerini quasi improvvisati era tenuto inchiodato a una croce dagli occhi di quella bambina...

Mi ricordava qualcosa, ma non ho ancora vissuto abbastanza a lungo per sapere cosa. 

Così... Entro dai suoi occhi in quella porta nel buio, caminetto pieno di fuliggine che promette i tetti di Londra e la vista dall'alto... 

E sogno di avere tantissimi soldi, e status. Il look lo dimentico, tanto meglio di così si muore. 

Fantastico di essere lì in quella piazza con tantissimo denaro da poter spendere. 

Salgo sul palco nella mia fantasia e chiedo di farmi vedere uno che non sia uno zombie, uno che abbia gli occhi di chi è ancora vivo, di chi è allo stremo ma sta in piedi. Voglio un cenno. 

Voglio vedere qualcuno coi coglioni. 

Osservo tutta la gente che sta guardando le danze. 

Mi soffermo su ogni sguardo. 

Osservo centinaia di persone. 

Non vedo nessuno. 

Poi c'è un ragazzo, forse ha 25 anni. 

Ha i miei occhi. 

Vedo il suo viso. 

Ha la bocca semiaperta come gli stupidi. 

Ma non sono entrato in quella porta nel buio per mettermi a fare fisiognomica, sto cercando dentro gli specchi che mi riflettono, non valutando cornici. 

Che cazzo ti è successo, penso, che croce hai accettato, in questo mondo di zombie, per avere già a 25 anni la tristezza in carico di tutti i presenti, come cazzo fai ad avere già i miei occhi a venticinque anni. Non puoi reggere, non è umano.

È un negretto, non so se si può ancora dire che uno è africano, in questo mondo di ipocriti.

Nella mia fantasia lo chiamo sul palco e gli dico che è finita. 

Sono qui, scusa se ci ho messo tanto. 

Adesso la tua vita sarà bella. Ti sponsorizzo nei tuoi sogni, ti proteggo, non avrai più fame né dovrai più pensare ai soldi. 

Ti dono l'opportunità. Fanne quello che vuoi, sarai al mio fianco se lo vorrai. 

Poi le persone che erano davanti a lui, prima vedevo solo il suo viso, si spostano. 

E vedo che ha un braccio deforme, il destro, contratto spasticamente, le dita che vanno in direzioni sghembe, per quello aveva quella bocca semiaperta da idiota.

Con la mano sinistra si tiene stretto il polso del braccio fatto a caso. 

Rivedo i suoi occhi, altre lacrime mi rigano da sotto gli occhiali da sole. 

No, scusa, era solo fantasia, non ho nessuna opportunità, non ho soldi per toglierti nessuna croce, stavo solo fantasticando, non sono sul palco, non ho nessuno status, sono solo entrato per sbaglio negli occhi di una bambina che mi vede così, una porta nel buio di un mondo perfetto e giusto visto con gli occhi di lei. 

Beh, io non so fare niente per dargli un'opportunità. 

Saperci fare, troppe volte, suca. 

Non so fare niente per l'unico tra centinaia di persone che fosse ancora vivo, che non mi sembrasse la mucca che vede passare il treno. 

Anche quella bambina sa che non servo a un cazzo. 

Volteggiando il suo sguardo si è posato su di me un secondo infinito e mi ha dipinto di soldi e status, io incantato ci sono cascato con tutte le scarpe e ho sognato. 

Non mi ha dipinto di saper fare. 

E così il risveglio quando quelli davanti si sono spostati e ho visto il suo dolore è stato tanto brusco che non smetto ancora di piangere. 

Però, ho capito che c'è una lontana luce di speranza. 

Quella bambina coi suoi occhietti sapeva ancora immaginare e dipingere come sarebbe un mondo armonico. 

Me lo ha fatto vedere. 

E io non ho ancora vissuto abbastanza per ricordare chi lei mi ricordi nel mio futuro, però ho visto abbastanza per sapere che combatterò.

Combatterò per tirare con le unghie in terra il disegno di un mondo che lei mi ha permesso di vedere. 

Fiuu

Grazie

Meglio morti che froci

  • Mi piace! 1
  • Grazie! 1
  • Haha 1
Link al commento
Condividi su altri siti

^'V'^
1 minuto fa, DreamSpirit ha scritto:

Fiuu

Grazie

Meglio morti che froci

E meglio succhiare cazzi per dieci euro che morti, casomai qualcuno nuovo nel forum non sapesse che quando diciamo frocio ci riferiamo all'etimologia di mezzo uomo, francese, sposato in monogamia con le leggi attuali, non certo la deriva volgare secondo cui gente gay che fa culi e sa chi è, che cazzo vuole e non ha bisogno di nascondersi velatahmente dietro una sottana, sarebbe frocio ossia mezzo uomo. 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Giraluna

Premetto che quando si tratta di persone a cui tengo o che rispetto, tendevo molto all epoca (qualche mese fa) ad avere lo sguardo da pazza molto spesso quando in una frazione di secondo i miei occhi erano spiritati da qualcosa o qualcuno che in quel preciso momento non risuonava con me o con la persona soggetta al mio affetto. In quell occasione non mi servì qualcuno che mi dicesse di avere quello sguardo. Me lo sentii addosso e poteva bruciare la persona a cui era rivolto. Una donna. Non aveva alcuna colpa. Era tutto frutto mio, intendiamoci. Semplicemente il suo comportamento non risuono, scatenando la mia reazione di pancia, direttamente collegata a quello sguardo. 

Per quale ragione?

L uomo prese un cuscino di quelli glissetati con cui puoi liberamente giocare a scriverci su per poi cancellare tutto. Ci scrisse qualcosa sopra e lo porse alla tipa. Ella emise un mugolio di piacere che assomigliava molto allo stile delle donne negli harmony, lo ringrazio e poi accadde ... La tipa gettò, si proprio gettò, il cuscino altrove e non lo filo più, voltandogli le spalle. La mia faccia fu tutto un programma. In un nano secondo mi vorticarono in testa le seguenti frasi:

- oh, ma che approccio galante; sarei arrostita violentemente dal piacere ed i miei occhi l avrebbero di certo apprezzato; 

- brava che ringrazi;

- ma sei idiota? Chi ti ha insegnato l educazione? Ok, sarai anche una fottuta turista in vacanza, che quindi se ne fotte ed è più disinibita, ma bella, fai proprio schifo se questo è il tuo concetto di libertà una volta all estero.  

- cosina, ma come ti permetti? Ti ha porto un cuscino a forma di cuore, con non so cosa cazzo c era scritto sopra, e tu lo lanci così? Che hai spalmato nel cervello? Vagisil scaduto?

Scusate per la volgarità. Ero molto arrabbiata all epoca. E si trattava di un amico. Tendevo, al mio interno, ad essere molto .... uhm ... beh, volevo che quella ci cambiasse almeno due chiacchiere, sicuramente non che si comportasse in quella maniera. 

A volte ho ancora la netta sensazione che si usino certe giustificazioni (sono all estero e faccio quello che voglio dato che nessuno mi conosce; sono vegana; mi piace stare sopra ecc ecc scegliete voi) solo per salvarsi da una coscienza insalubre. Il soggetto in questione era vestito elegantemente, sapeva muoversi e non ha fatto per nulla un approccio invadente o volgare. Anzi. Ci ha saputo fare.

Che bisogno c era di fare quel gesto così superficiale?

Per cui sapete secondo me cosa esiste veramente? 

L incapacità di crearsi delle possibilità/opportunità.

  • Mi piace! 2
Link al commento
Condividi su altri siti

giuseppe90
8 ore fa, TADsince1995 ha scritto:

C'era un gruppetto di tre fighe a circa un paio di metri da me. Una di loro mi ha lanciato non meno di mezza dozzina di EC in 20 minuti. Cazzone io che non mi sono lanciato, magari ci scappava qualcosa, o magari no. Non l'ho fatto e non lo saprò mai.

Cosa ti ha frenato?

Link al commento
Condividi su altri siti

Caraibika
45 minuti fa, giuseppe90 ha scritto:

Cosa ti ha frenato?

La capacità di buttarsi a pesce quando si colgono segnali non è fissa, capitano serate in cui sei più propenso a rischiare e altre in cui lo scazzo di ricevere un palo ti blocca. E' umano.

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

giuseppe90
1 ora fa, Caraibika ha scritto:

La capacità di buttarsi a pesce quando si colgono segnali non è fissa, capitano serate in cui sei più propenso a rischiare e altre in cui lo scazzo di ricevere un palo ti blocca. E' umano.

Lo so, figurati.

Per me sono più le giornate in cui sono in modalità "Non vi avvicinate ché vi ammazzo" piuttosto che quelle in cui ho voglia e decido di di impelagarmi in un oceano periglioso per poter forse godere di un attimo di tregua.

 

Chiedevo perché magari ci sono motivi "particolari", specifici, dato che se è uscito di sabato sera per una serata con aperitivo e dj set avrà avuto voglia di provare a rimorchiare. 

A meno che non la pensi come qualche ragazza (una buona parte in verità) che ritiene che veramente gli uomini escano "per andare a ballare", cioè per ingabbiarsi in luoghi ristretti, pieni di gente dalle dubbie capacità cognitive, con luci soffuse e musica di merda a palla che non ti permette manco di capire cosa cazzo dice il tuo amico a 1 cm da te e con un paio di drink pagati quanto pagheresti l'intera bottiglia al supermercato. Tutto ciò lasciando 20-30 € all'ingresso...

Modificato da giuseppe90
Link al commento
Condividi su altri siti

decatron
11 ore fa, TADsince1995 ha scritto:

E i due tipi si allontanano. Picche. Anche se erano belli.

 

Sto immaginando i medesimi soggetti se fossero usciti da qualche programma del degrado come uomini e donne se quelle due si sarebbero ancora girate di spalle. 

Nella vita reale, quella dei comuni mortali, la bellezza maschile non è troppo lontana dall'essere ricco al monopoli. 

Modificato da decatron
Link al commento
Condividi su altri siti

TADsince1995
4 ore fa, giuseppe90 ha scritto:

Cosa ti ha frenato?

Quello che dice @Caraibika. Non ero in serata, il dance game non fa per me e non ero solo. Io funziono molto meglio quando agisco da solo.

  • Mi piace! 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...