Lavori manuali

[Kagan [Élite] 726]

Il 26/1/2019 alle 21:13 , TADsince1995 ha scritto:

Anche io sono un programmatore. Da 20 anni in modo professionale, ma le prime righe di codice le ho scritte quando la mia età era formata da una sola cifra.

Nonostante io sia partito dal meridione, il lavoro non mi è mai mancato. E' un lavoro bellissimo ma devi prepararti a una disorganizzazione che è endemica nel lavoro stesso e non è necessariamente colpa delle aziende, è la tipologia di lavoro in se che è sostanzialmente caotica, oggi più che mai. Non hai il tempo di imparare un nuovo linguaggio o framework (specialmente nell'incasinatissimo ambito javascript) che ne esce subito un altro e diventa di moda. Devi essere ESTREMAMENTE flessibile mentalmente al giorno d'oggi.

Un tempo la gente imparava un linguaggio e un ambiente, si specializzavano su quello e diventavano esperti, oggi è praticamente impossibile riuscire a seguire tutto. Infatti molti ex programmatori di ambienti legacy, per esempio COBOL, non sono riusciti a uscire da quell'ambito e hanno cambiato mestiere.

Sulle retribuzioni beh, generalmente quello del programmatore viene visto, erroneamente, come una mansione di basso livello, quasi operaia, quindi non è facile raggiungere buoni stipendi se vuoi fare quello da dipendente. Ma in compenso, se sei veramente bravo e hai propensione al rischio, puoi lavorare in proprio da consulente, riuscendo a trovarti la tua nicchia e a farti conoscere puoi chiedere anche belle cifre.

Una persona che conosco, nei suoi primi 20 anni, faceva il panettiere. Si è voluto gettare nell'ambito web e ha imparato bene Angular, un framework JS che oggi va molto di moda. Lavoretto di qua, lavoretto di la, chiama questo, ti chiama quello, alla fine è riuscito ad andare a Milano e l'hanno assunto a oltre 40k l'anno, che non è tantissimo a Milano, ma per un 22 enne è un ottimo punto di partenza.

Ma ripeto: tieni sempre presente che è un lavoro che può essere anche moooolto frustrante. Capita spesso per esempio di dover intervenire su roba scritta da altri che già di per se è stressante, se poi (come è successo a me) ti ritrovi a modificare codice scritto da una donna col ciclo, con metodi lunghi 3500 righe con 22 parametri e tipo una cinquantina di switch e if/else tutte lì dentro maledici il giorno in cui sei nato! 😄

Per curiosità, come ti sei formato per fare quello che fai?

[TADsince1995 [Élite] 10639]

54 minuti fa, Kagan ha scritto:

Per curiosità, come ti sei formato per fare quello che fai?

Ho iniziato quando mi hanno regalato, a 6 anni, il Commodore 64. All'epoca quando compravi un computer non ci trovavi l'opuscoletto su come si accede e si spegne, ma un manuale di programmazione completo. Iniziai da lì. Avevo 7 anni. All'epoca non c'era internet e reperire documentazione o manuali era un'impresa ardua. L'unica fonte sicura erano le riviste in edicola, dove ci trovavi i listati completi di programmi e giochi, ne ho comprate a centinaia. Da lì è stata tutta un'evoluzione, prima due Amiga, poi l'assembler, il C++ mentre finalmente cominciavano a uscire i primi libri che potevi comprare in libreria. Poi la scuola tecnica e poi l'università, anche se non l'ho finita. Ma l'80% di quello che impari in questo settore lo impari per tua iniziativa e da autodidatta. Oggi più che mai tra l'altro, dato che scuole e università non farebbero più in tempo a seguire l'evoluzione velocissima dei linguaggi di programmazione e dei framework.

[Neoxxx [Partecipante] 947]

9 ore fa, Bedauern ha scritto:

Il consulente è un elemento esterno che racchiude in sé le figure del sistemista, programmatore, web designer e tecnico hardware, giusto?

 

I consulenti che conosco io fanno consulenza su prodotti specifici dopo ovviamente formazione da parte dell'azienda. Secondo me non servono skill particolari, se ne sai di programmazione è un qualcosa in più. 

Circa 1 anno fa mi avevano proposto di fare il consulente di un paio di prodotti per una azienda ma ho preferito continuare a fare lo sviluppatore. La paga per un junior era più o meno la stessa.

[mrjako [Partecipante] 2842]

La cosa scandalosa che riguarda i programmatori (come altri lavori) in Italia è che vengono messi a contratto come fossero metalmeccanici (senza offesa per quest'ultimi) secondo il contratto nazionale di lavoro, quando in aree del mondo come la Silicon Valley, New York, Londra ecc... ci sono laureati appena usciti dal college che prendono 80000/100000 € all'anno guadagnando a volte più di avvocati e dottori.

Io sto studiando da solo facendo corsi online, spero di riuscire a essere pronto per una posizione junior ad inizio estate e poi lavorare da remoto quando avrò più esperienza, anche se gli stipendi in Italia non mettono la voglia di studiare. Purtroppo nei paesi con il clima migliore (Spagna, Portogallo, Italia) i salari rapportati al costo della vita sono ridicoli, ho vissuto 2 anni in Polonia e lì sono più vantaggiosi ma mi sono rotto le palle di passare inverni al gelo. L'ideale è fare il libero professionista lavorando da casa e vivere dove si vuole.

[Neoxxx [Partecipante] 947]

58 minuti fa, mrjako ha scritto:

La cosa scandalosa che riguarda i programmatori (come altri lavori) in Italia è che vengono messi a contratto come fossero metalmeccanici (senza offesa per quest'ultimi) secondo il contratto nazionale di lavoro, quando in aree del mondo come la Silicon Valley, New York, Londra ecc... ci sono laureati appena usciti dal college che prendono 80000/100000 € all'anno guadagnando a volte più di avvocati e dottori.

Io sto studiando da solo facendo corsi online, spero di riuscire a essere pronto per una posizione junior ad inizio estate e poi lavorare da remoto quando avrò più esperienza, anche se gli stipendi in Italia non mettono la voglia di studiare. Purtroppo nei paesi con il clima migliore (Spagna, Portogallo, Italia) i salari rapportati al costo della vita sono ridicoli, ho vissuto 2 anni in Polonia e lì sono più vantaggiosi ma mi sono rotto le palle di passare inverni al gelo. L'ideale è fare il libero professionista lavorando da casa e vivere dove si vuole.

Che in altri paesi si viene pagati di più è assolutamente vero.

In Spagna e Portogallo però ho amici che prendono più o meno quanto me 

[Eurogianlu [Partecipante] 187]

Curioso notare che in una discussione intitolata "lavori manuali" si finisca a parlare di programmazione... 😂

Detto questo vedo una grave carenza di operai / artigiani specializzati...

Ma partiamo da bravi coloritori ad elettricisti... per non parlare di idraulici e termoidraulici... 

Come mai? Troppi improvvisati, pochi ragazzi che vogliano sbattersi, normative poco intelligenti per il mondo del lavoro...

Se cerchi un artigiano serio devi attendere manco fosse un primario di urologia...

 

[Riple [Partecipante] 2178]

Meccanico. Elettrauto.

Oggi sono più o meno alla pari di cardiochirurghi. 

E i clienti ne capiscono davvero poco.

Specializzati in qualcosa tipo la rigenerazione di parti del motore.

Tanti in questo settore iniziano a 15 anni imparando sul campo e non hanno la 'cultura' per fare di un'attività artigianale un qualcosa di più grande.

[gelsomino [Partecipante] 6785]

3 ore fa, Riple ha scritto:

 

Tanti in questo settore iniziano a 15 anni imparando sul campo e non hanno la 'cultura' per fare di un'attività artigianale un qualcosa di più grande.

Sai che succede?"!?

che citando il caso da te sposto, la MECCANICA,

e che spessissimo , anche avendo la cultura, ma non avendo il pezzo di carta,

non ti ascolta un cazzo di nessuno.

triste ma vero.

[gelsomino [Partecipante] 6785]

Il 28/1/2019 alle 20:19 , Eurogianlu ha scritto:

Curioso notare che in una discussione intitolata "lavori manuali" si finisca a parlare di programmazione... 😂

Tempi moderni...

finendo il fenomeno del "ragazzo di bottega",

ci avevano riprovato con quell'obbrobrio di " alternanza scuola lavoro", che non ha avuto il successo sperato,

anzi molte volte è servito ad alimentare il mito della CIALTRONERIA DEL belpaese.

Dicevo, finendo ,o rendendolo difficilmente praticabile il fenomeno del ragazzo di bottega,

si è andati sempre di piu' verso la cosiddetta autoformazione,

vedi il caso del nostro @TADsince1995, che se un giorno diventasse famoso,

mi piacerebbe leggere la sua biografia, perchè ha cosi' tante storie interessanti da raccontare.

Dicevo , autoformazione,

che per la teoria della economicità delel scelte umane, ha seri limiti,

in quanto ci sono skill, che richiedono oltreche tempo,

cospicue risorse per farle proprie,

difficile, imparare a macellare la carne, se non puoi andare a fare il garzone da un macellaio!

Tralasciando, ad esempio , per parlare di meccanica, che un 

capo ingegnere FERRARI, si fece costruire una galleria del vento personale per "studiare".

Ecco che rimangono poche opzioni,

ed una di queste è il computer, come profetizzo,

mister BILL GATES, ce ne sarebbe stato uno in ogni stanza,

ed ecco che per assurdo è piu' facile progettare una pagina web,

che imparare a macellare la carne.

ECCO.

[TADsince1995 [Élite] 10639]

11 minuti fa, gelsomino ha scritto:

vedi il caso del nostro @TADsince1995, che se un giorno diventasse famoso,

mi piacerebbe leggere la sua biografia, perchè ha cosi' tante storie interessanti da raccontare.

31 anni di codice. 20 anni di vita lavorativa. Dozzine di progetti messi in piedi. Cambiato datore di lavoro 8 volte e un paio di offerte le ho pure rifiutate. 2 fallimenti alle spalle e un terzo sfiorato. A parte la piva, ho avuto tutti i possibili e immaginabili contratti previsti dal nostro ordinamento giuridico dal 1999 ai giorni nostri.

Ci potrei veramente scrivere un libro... Eppure mi sento sempre incompleto.