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Non riesco ad innamorarmi


Monique

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1 ora fa, vol-à-voile ha scritto:

Secondo me è invece incredibile come ci si innamori così facilmente di stronzate a 19 anni mentre te invece sei forse meno disincantata e più preparata a quella che è la vita reale.

(Ma come cazzo è che ultimamente vedo i lati positivi delle cose ovunque?)

Ma che senso ha questo discorso perdonami? Innammorarsi di stronzate ma che significa? 

La vita reale? 

Mah...

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16 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

Risposta di riscaldamento: se non riesci a innamorarti, viste le capacità femminili di autogestione, beati quelli che incontri e beata te. 

Risposta: i maschi si innamorano di una vista passare, ma normalmente le femmine si innamorano dalla terza - quinta volta che le scopi. 

Se proprio è colpo di fulmine dalla prima. 

Ma essendo tu vergine, è normale che non ti innamori.

Da quello che ho capito il problema è che non riesce proprio a provare desiderio sessuale o almeno, che scende subito a zero nel momento cruciale, è una cosa che ho riscontrato in molte ragazze in realtà!🤔

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Il 24/1/2019 alle 16:20 , Monique ha scritto:

non sono nemmeno asessuale

Chi lo dice, lo certifica?

da cosa deduci questo ?

@senza nomeha fatto varie ipotesi plausibili.

Se non senti nessuna libido, mi sembra di aver capito ciò, magari e’ una cosa esclusivamente fisica oppure conseguenza fisica di qualcosa di psichico.

Per fine, ma secondariamente, scegli le persone sbagliate con un certo ragionamento più o meno conscio. 

Modificato da Attato
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Ciao, Monique.

Il desiderio, che se ne dica, non ha nulla a che vedere con la conoscenza, con i caffè presi al bar, col sapere gli interessi o le idee sulla vita della persona che ti trovi davanti.

Il desiderio è istinto, è la morte del raziocinio ed è la sensazione di avere lo stomaco contorto in una morsa che non ti fa altro che sentire il cuore pompare sangue, sempre più forte al cervello, sino a mostrare i denti e aver voglia di sbranare, divorare, e banchettare con la preda che hai davanti... o nel tuo caso, essere sbranata.

La conoscenza uccide tutto questo, non puoi familiarizzare con i predatori nel bosco, conoscerli a fondo, viverli e sperare di provare lo stesso desiderio che ricerchi, non puoi, è gia difficile che questo accada dopo il sesso, figurati se inverti i fattori.

Qua è pieno di uomini che hanno perso la testa per qualcuna e di donne che hanno fatto altrettanto per qualcuno, e se chiederai a loro i motivi di questa voglia che gli preme in testa, ti elencheranno tutti una miriade di sfaccettature diverse, quando l'unica che cosa che c'è in comune è che non lo sanno.

Non lo sanno perchè c'è del buio nell'eccitazione, c'è un manto di oscurità nei volti e un'ossessione dietro agli occhi. Non puoi conoscere e desiderare, devi desiderare e poi puoi iniziare a conoscere.

Quello che ti è successo, semplicemente, è che hai sentito il feedback del tuo pancino quando hai deciso di uscire con qualcuno dei numerosi ragazzi con cui hai fatto day1, day2, e day di sto cazzo.

Parole, parole e parole, senza che fossero morse le tue labbra e sbranate le tue carni da chi neanche conoscevi. Perchè questo ti fa dannatamente paura, segui un iter morale o comune nella conoscenza, ti hanno insegnato così, come così hanno insegnato a loro, ma oltre quello c'è un mondo.

C'è la tua fantasia di ballare in qualche locale notturno ed intravedere a malapena un volto, sentire un tocco, vibrare assieme ad un respiro, sentire desiderio per quegli occhi che si infilano nei tuoi e poi iniziare a sbranarsi...

Nessuna parola, nessun fottuto teatrino, nessun caffè, nessun illusorio rito di corteggiamento razionale, ci sei tu, lui, che conosci solo da un attimo e le tue mani sullo specchio a gemere mentre lui banchetta con le tue carni, e tu ti fai sbranare.

Avrai tempo per conoscere, se vorrai, ma a te ora non serve.

A te serve essere guidata in una stanza buia per viverti quello di cui hai timore e che quindi devi prima conoscere con il tatto, con le sensazioni, solo dopo, con la mente razionale.

Non ci vuole un sole diurno e un caffè in centro, nè i km in treno... non servono le parole.

Serve uno che catturi il tuo desiderio con uno sguardo, poi con i movimenti, poi con il tocco, sino a che sarai sua, domani ci sarà tempo anche per chiedergli il nome.

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Domani.

Modificato da Human
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Il 24/1/2019 alle 17:38 , Monique ha scritto:

Ma non vorrei essere fraintesa, il mio obiettivo primario non è il sesso, bensì "trovare" (o essere trovata) qualcuno che susciti in me la voglia di fare sesso (il resto verrà da sé)

Ciao @Monique,

questo che ti ho sottolineato, è un capoverso che mi ha profondamente colpito.

 

Se tu fossi un maschio, e sapessi che la sera farai sesso con una donna che ti piace tanto e non vuoi fare brutta figura, perché se non la scopi bene non la rivedrai mai più... 

La sera...

Farai flop.

Perché la tua parte razionale sta concentrandosi su qualcosa di istintivo ed automatico, che la natura ha predisposto al funzionamento senza che tu faccia niente.

 

Tu, come me figlia della Società dell'omologazione consumistica mascherata dall'accettazione delle diversità,

ti sei convinta che, per il semplice fatto che i tuoi amici 15enni hanno una vita sessuale attiva, debba averla, necessariamente, anche tu a 19 anni.

Nella fattispecie, più che il sesso vuoi sentire il desiderio.

Vuoi attivare razionalmente il desiderio, che la natura ha predisposto al funzionamento senza che tu faccia niente.

 

Fisiologicamente sei normale, altrimenti non inizieresti proprio a desiderare.

Non ti saresti fatta 700 km per vedere un tipo.

Ma poi come un portone antico di un maniero sul quale improvvisamente si ergono, sbarrandolo, irte radici di rovi,  il tuo desiderio e la tua sessualità vengono sbarrate dalle forze misteriose che popolano il tuo mondo interiore.

Forze che conoscono te, il tuo vissuto, le tue esperienze dentro e fuori dalla famiglia e che sanno...

Sanno di te più di quanto tu stessa conosca di te.

Affidati a loro, a loro che un giorno conoscerai e potrai chiamare per nome mentre farai il viaggio più grande, oltre quel portone di un maniero popolato da fantasmi...

 

Nel frattempo...

lascia che la vita faccia il suo corso, con la tua mente razionale impegnata in ciò che è razionale,

E la natura impegnata in quello che non lo è.

 

Un abbraccio,

 

M.

 

Modificato da MPhoenix
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senza nome
19 ore fa, Monique ha scritto:

Ho capito. Questo procedimento di "desensibilizzazione" è però attuabile nel caso in cui si tratti di una paura che dipende da me, come ad esempio, come hai detto tu, la paura di esprimere sentimenti. Ma nel caso in cui la mia paura sia basata sulle azioni dell'altra persona, mettiamo ad esempio la paura di una delusione, come dovrei procedere? A che stimolo dovrei espormi?

È il medesimo, la paura parte da te per problema x(che non conosco).

Cioè se vai di notte in stazione centrale tra spaccini, tossici, gente varia che ha poco da perdere, vestita succinta, da sola, ci stai che tu abbia paura.

È paura dell'altro, ma ha senso. Non è infondata.

Se uno di giorno, che è alto 1.9 che fisicamente e per abilità ne stende 3-4 tranquillamente ed ha paura di andare in stazione;

Ha certo paura dell'altro, ma la paura nasce da lui, è scarsamente "motivata". Un po' d'ansia puoi avercela, magari hanno il coltello, quindi eviti di fare rissa, ma stai "tranquillo", non è che eviti o ti blocchi in stazione.

Nell'ultimo caso, se hai paura che l'altro ti aggredisca, devi esposti all'altro, devi imparare sia a gestire la paura che comprenderla ed esporti ad essa, per capire che è grossomodo infondata e-o gestibile.

Se hai paura di essere delusa(che significa tutto e nulla, da cosa, da chi ecc)dovresti investire, dovresti correre il rischio di venire delusa, anche essere effettivamente delusa(non cercarlo, ma potrebbe succede)ecc.

Di solito l'ambito amoroso è quello più acuminato, quello che ti fa sentire peggio quel limite, ma è facile che si verifichi anche in altri rapporti (con amici, familiari, conoscenti ecc), quindi potresti partire con gl altri ambiti.

Ma.ripeto non sono psicologico e se fai il passo troppo lungo rischi di peggiorare la situazione.

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13 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

Personalmente faccio pochissimo affidamento sul desiderio sessuale femminile a prescindere, se parliamo di sistemi under 50 che ancora stanno a scimmiottare i maschi nel lavoro e hanno uno squilibrio ormonale che mai si era visto nella storia.

Scusa se non mi è stato chiaro

stai parlando di donne in carriera che magari lottano con uomini nel lavoro e non semplicemente che lavorano tanto per motivi di sopravvivenza per esempio ?

Dici infatti che malgrado  d’età ben sotto i 50 arrivano precocemente alla menopausa ?

Modificato da Attato
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Riple

Hai 2 fattori che ti remano contro:

- troppa scelta, schiocchi le dita e esci con chi vuoi, ciò non ti aiuta, come un bambino di 2 anni in un megastore di giocattoli non riesce a decidere ciò che vuole, vuole tutto e non si focalizza su nulla

- bassa libido, ci sta, non siamo tutti uguali

 

Tra qualche anno quando si riequilibrerà la tua spendibilità sessuale, avrai meno scelta e il tuo desiderio potrebbe beneficiarne

Infine, giusto per chiarire anche se non c'è bisogno, attrazione, desiderio, innamoramento e amore sono cose diverse e legate per gradi.

Ad esempio non puoi innamorarti se prima non desideri.

Modificato da Riple
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