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Problema di fondo, paura che tutto finisca all'improvviso


Aedes45

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Alexis Honlon
4 ore fa, Aedes45 ha scritto:

La situazione sta diventando sempre più pesante. Sono ormai 2 giorni che non ho alcuna notizia da parte sua. Sparita, nel nulla più totale. All’inizio pensavo “vabbè vorrà un po’ di tempo per sé”, anche perché non ha minimamente voluto dirmi cosa avesse. “Forse è meglio se non ci sentiamo per un po’, devo chiarire alcune cose con me stessa” mi sembrava un messaggio che lasciava intendere magari tutta la giornata senza sentirci, al massimo un giorno. Già una volta successe che lei stessa, di sua iniziativa, mi avesse scritto che voleva stare da sola. Il mattino seguente però lei mi ha chiamato, tranquilla chiedendomi di vederci poi la sera. Sono confuso, questo silenzio ormai assordane da parte sua mi sta gettando nei dubbi, non riesco a capire come dalla mattina alla sera abbia deciso di sparire, senza darmi uno stralcio di spiegazione: non è un comportamento che in questi 6 mesi avrei immaginato nei miei confronti. Alcuni amici mi hanno detto che probabilmente si sta sentendo con qualcuno, o che ha capito che la relazione stesse prendendo una piega troppo “seria” e ha preferito sparire, piuttosto che parlarne. Io non so cosa le frulli per la testa, sono solo sempre più confuso, anche perché letteralmente dalla sera alla mattina lei è cambiata, quando analizzando la storia nostra non è successo davvero nulla che potesse farle assumere questo atteggiamento. 

Hmm... brutta situazione: in pratica qualsiasi cosa fai è sbagliata.

La aspetti? Sei un menefreghista.

La cerchi? Sei un assillo.

Il mio consiglio? Fa' passare tre giorni: nel frattempo pensa a cosa potresti migliorare della tua relazione ed al quarto giorno chiamala. Non dirle nulla delle conclusioni, nel caso, a cui sei giunto: giuste o sbagliate che siano, probabilmente lei ha altri motivi per la testa.

Chiedigli qual'è il problema che nel caso cercherete di risolverlo: qui hai una sorta di roulette russa, dovuta a chi hai davanti. Quanto la ragazza è onesta con se stessa ed ha percezione della situazione? Posso solo sperare bene per te.

Se vedi che ti tira fuori motivi sensati o credibili, tu annota, aggiungici i tuoi e passate dalle parole ai fatti.

Altrimenti, se vedi che ti tira fuori delle scuse, lascia perdere: inutile tentare di costruire castelli ed imperi con chi rema contro o non ha voglia: è un futuro che non vale la pena proteggere.

In extremis puoi chiederle "ti importa qualcosa di questa relazione?": che si assuma le sue responsabilità.

Un aiuto di riflessione, tracciare i punti: una relazione può essere vista come un sistema che elabora un bisogno situazionale (quali sono i bisogni che la situazione mette in luce, per voi due?), li elabora attraverso un'organizzazione (ad es., coppia, fb ecc), per ottenere dei vantaggi.

I problemi possono trovarsi in ognuno di questi tre punti: nuovi o non percepiti bisogni, mal gestione organizzativa, o vantaggi non ben bonderati o comunque evolutisi nel tempo. Fatti due conti.

Se hai paura del futuro, a me la cosa migliore sembrerebbe aumentare l'interdipendenza reciproca, in pratica approfondire la vostra relazione: cosa più facile a dirsi che a farsi. Nel caso se ne riparlerà.

Prima di tutto, raccatta qualche informazione, da te stesso ma soprattutto da lei: se la vedi reticente, tu dalle il ben servito. Non ne vale la pena impuntarsi per situazioni del genere: dispendi emotivo-teorici ad elevato rischio.

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6 minuti fa, Alexis Honlon ha scritto:

In extremis puoi chiederle "ti importa qualcosa di questa relazione?": che si assuma le sue responsabilità.

Mi hanno fatto la stessa domanda. Direi che domanda peggiore non avrebbero potuto farmi. 

Non siamo mica legati da un contratto. Quella frase che lei ha scritto a OP semplicemente è un modo per chiudere, non vuole dare spiegazioni. Lo fanno i maschi, lo facciamo anche noi femmine

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Aedes45
4 minuti fa, Alexis Honlon ha scritto:

Hmm... brutta situazione: in pratica qualsiasi cosa fai è sbagliata.

La aspetti? Sei un menefreghista.

La cerchi? Sei un assillo.

Il mio consiglio? Fa' passare tre giorni: nel frattempo pensa a cosa potresti migliorare della tua relazione ed al quarto giorno chiamala. Non dirle nulla delle conclusioni, nel caso, a cui sei giunto: giuste o sbagliate che siano, probabilmente lei ha altri motivi per la testa.

Chiedigli qual'è il problema che nel caso cercherete di risolverlo: qui hai una sorta di roulette russa, dovuta a chi hai davanti. Quanto la ragazza è onesta con se stessa ed ha percezione della situazione? Posso solo sperare bene per te.

Se vedi che ti tira fuori motivi sensati o credibili, tu annota, aggiungici i tuoi e passate dalle parole ai fatti.

Altrimenti, se vedi che ti tira fuori delle scuse, lascia perdere: inutile tentare di costruire castelli ed imperi con chi rema contro o non ha voglia: è un futuro che non vale la pena proteggere.

In extremis puoi chiederle "ti importa qualcosa di questa relazione?": che si assuma le sue responsabilità.

Un aiuto di riflessione, tracciare i punti: una relazione può essere vista come un sistema che elabora un bisogno situazionale (quali sono i bisogni che la situazione mette in luce, per voi due?), li elabora attraverso un'organizzazione (ad es., coppia, fb ecc), per ottenere dei vantaggi.

I problemi possono trovarsi in ognuno di questi tre punti: nuovi o non percepiti bisogni, mal gestione organizzativa, o vantaggi non ben bonderati o comunque evolutisi nel tempo. Fatti due conti.

Se hai paura del futuro, a me la cosa migliore sembrerebbe aumentare l'interdipendenza reciproca, in pratica approfondire la vostra relazione: cosa più facile a dirsi che a farsi. Nel caso se ne riparlerà.

Prima di tutto, raccatta qualche informazione, da te stesso ma soprattutto da lei: se la vedi reticente, tu dalle il ben servito. Non ne vale la pena impuntarsi per situazioni del genere: dispendi emotivo-teorici ad elevato rischio.

Non ho resistito ed ho dato libero sfogo al mio istinto: l’ho appena chiamata. La mia reazione è stata sbalordita. Mi ha accusato di essere sparito, che dovevo scriverle prima per sapere cosa avesse, che parlavo tanto di un futuro insieme e poi ho dimostrato di essermene fregato per 2 giorni. Mi sono letteralmente cadute le palle per terra. Le ho ovviamente cercato di far capire che era stata lei a chiedermi di non sentirci, che non ne voleva parlare, e che soprattutto dare attenzione significa anche rispettare quelle che sono le richieste del partner, e che non può dire che sono sparito. Domani ha detto che ne parliamo a voce, ma per telefono è stata una lotta inutile di supremazia: voleva a tutti i costi uscirne pulita, e affibiarmi l’eichetta di menefreghista. Così non ci sto. Ah la perla finale: “a parole hai detto tante cose, anche di molto belle, ma i fatti mi hanno lasciato spiazzata in negativo. Buonanotte e a domani.” Io boh, veramente.

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Aedes45
22 minuti fa, Edo ha scritto:

Mi hanno fatto la stessa domanda. Direi che domanda peggiore non avrebbero potuto farmi. 

Non siamo mica legati da un contratto. Quella frase che lei ha scritto a OP semplicemente è un modo per chiudere, non vuole dare spiegazioni. Lo fanno i maschi, lo facciamo anche noi femmine

A questo punto non so quanto effettivamente voglia chiudere. Mi è sembrata una bella e buona ricerca di attenzioni, non so per quale ben preciso motivo visto che a lei ho dimostrato esplicitamente di tenerci. Secondo la sua logica avrei dovuto fare i salti mortali per sapere cosa avesse, che nemmeno dopo 10 minuti le avrei dovuto scrivere o chiamarla. Il bello è che le mie parole, testuali e alla lettera, sono state: "ti vedo strana, c'è qualcosa che ti turba? Se vuoi possiamo parlarne insieme." e la sua risposta è stata "no non voglio parlare di niente, e anzi meglio se non ci sentiamo per u po'." E poi mi accusa di essermene fregato. Cristo iddio!!

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Alexis Honlon
30 minuti fa, Edo ha scritto:

Mi hanno fatto la stessa domanda. Direi che domanda peggiore non avrebbero potuto farmi. 

Non siamo mica legati da un contratto. Quella frase che lei ha scritto a OP semplicemente è un modo per chiudere, non vuole dare spiegazioni. Lo fanno i maschi, lo facciamo anche noi femmine

Descrittivamente concordo con te.

Prescrittivamente no: reputo che assimilare una relazione di qualsiasi tipo ad un contratto da rispettare, aggiornare e nel caso sciogliere dia una notevole chiarificazione operativa.

Naturalmente, chiarificazione, non semplificazione: se una relazione è regolata da un contratto, vuol dire che ci sono delle cose da fare da ambo le parti, il che sposta tutto il discorso in termini di azioni e comportamenti reciproci, cosa tutto fuorché facile, visto il nostro potere relativo sul mondo.

Se preferisci, visto che per me una relazione è un organizzazione strumentale alla generazione di un vantaggio reciproco a fronte di bisogni reciproci, questa, credo converrai, è davvero la maniera più facile per capire meglio la situazione.

Altre due cose:

1) Cosa vuol dire "quella frase che ha scritto a OP", nel tuo post? Scusa ma non conosco l'espressione (non ne conosco il significato);

2) Grazie anche per avermi fatto notare che le mie esperienze personali hanno offuscato la mia lucidità analitica: per come ho detto sopra, errore mio Aedes, in pratica ti ho consigliato di colpevolizzarla, se messo alle strette. Mai fare una cosa del genere: il perché... Beh, credo che tutti almeno una volta nella vita siamo stati colpevolizzati.

Se ti trovi alle strette, e non ricevi motivi credibili, dille una cosa tipo "Io ti amo! Aiutami a capire dove ho sbagliato e se posso migliorare qualcosa": molto migliore del mio consiglio precedente.

Grazie Edo, scusa Aedes

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Alexis Honlon
21 minuti fa, Aedes45 ha scritto:

A questo punto non so quanto effettivamente voglia chiudere. Mi è sembrata una bella e buona ricerca di attenzioni, non so per quale ben preciso motivo visto che a lei ho dimostrato esplicitamente di tenerci. Secondo la sua logica avrei dovuto fare i salti mortali per sapere cosa avesse, che nemmeno dopo 10 minuti le avrei dovuto scrivere o chiamarla. Il bello è che le mie parole, testuali e alla lettera, sono state: "ti vedo strana, c'è qualcosa che ti turba? Se vuoi possiamo parlarne insieme." e la sua risposta è stata "no non voglio parlare di niente, e anzi meglio se non ci sentiamo per u po'." E poi mi accusa di essermene fregato. Cristo iddio!!

Prova a vedere quel che si può fare: dalla tua, hai che hai fatto quello che lei ti ha chiesto, quindi ho avete ragione entrambi o torto entrambi.

Purtroppo sin troppo spesso questo non è sufficiente...

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5 minuti fa, Alexis Honlon ha scritto:

Cosa vuol dire "quella frase che ha scritto a OP", nel tuo post? Scusa ma non conosco l'espressione (non ne conosco il significato);

Quella frase che la tipa ha scritto a OPener cioè chi ha aperto la discussione

 

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Alexis Honlon
11 minuti fa, Edo ha scritto:

Quella frase che la tipa ha scritto a OPener cioè chi ha aperto la discussione

 

Grazie

Ogni volta che leggo il dizionario di IS scopro che non avevo visto un termine o un acronimo!

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Aedes45
4 minuti fa, Alexis Honlon ha scritto:

Descrittivamente concordo con te.

Prescrittivamente no: reputo che assimilare una relazione di qualsiasi tipo ad un contratto da rispettare, aggiornare e nel caso sciogliere dia una notevole chiarificazione operativa.

Naturalmente, chiarificazione, non semplificazione: se una relazione è regolata da un contratto, vuol dire che ci sono delle cose da fare da ambo le parti, il che sposta tutto il discorso in termini di azioni e comportamenti reciproci, cosa tutto fuorché facile, visto il nostro potere relativo sul mondo.

Se preferisci, visto che per me una relazione è un organizzazione strumentale alla generazione di un vantaggio reciproco a fronte di bisogni reciproci, questa, credo converrai, è davvero la maniera più facile per capire meglio la situazione.

Altre due cose:

1) Cosa vuol dire "quella frase che ha scritto a OP", nel tuo post? Scusa ma non conosco l'espressione (non ne conosco il significato);

2) Grazie anche per avermi fatto notare che le mie esperienze personali hanno offuscato la mia lucidità analitica: per come ho detto sopra, errore mio Aedes, in pratica ti ho consigliato di colpevolizzarla, se messo alle strette. Mai fare una cosa del genere: il perché... Beh, credo che tutti almeno una volta nella vita siamo stati colpevolizzati.

Se ti trovi alle strette, e non ricevi motivi credibili, dille una cosa tipo "Io ti amo! Aiutami a capire dove ho sbagliato e se posso migliorare qualcosa": molto migliore del mio consiglio precedente.

Grazie Edo, scusa Aedes

Mi sento una merda, scusate l’espressione. Ha avuto la capacità di farmi sentire in colpa, nonostante io avessi solo assecondato le sue richieste. Domani provo a salvare il salvabile, ma la confusione è solo che aumentata. Mi sento disarmato, dice che non si sente ferita, ma delusa dalle mie azioni che non corrispondono alle parole che ho detto... ma vi pare normale?

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Alexis Honlon
12 minuti fa, Aedes45 ha scritto:

Mi sento una merda, scusate l’espressione. Ha avuto la capacità di farmi sentire in colpa, nonostante io avessi solo assecondato le sue richieste. Domani provo a salvare il salvabile, ma la confusione è solo che aumentata. Mi sento disarmato, dice che non si sente ferita, ma delusa dalle mie azioni che non corrispondono alle parole che ho detto... ma vi pare normale?

Altro punto a tuo vantaggio: ti rimprovera azioni. Chiedile con precisione quali sono - e poi tira i tuoi conti.

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