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Discorso con la mia ragazza


Carnacki

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gold86

@Improve Your Skill ti leggo sempre volentieri.

Ti va di esporre in maniera organica quanto è successo a beneficio di tutti?

Trovo molto interessante questo cambio di marcia nel suo pensiero:

1 ora fa, Improve Your Skill ha scritto:

lei qualche volta aveva detto di volere un futuro con una famiglia, ma ultimamente stava anche pensando se questo fosse un suo reale desiderio o solo un ideale trasmessole da altri

 

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Adesso, Percival ha scritto:

Merda.

 

Ti dico che solo a leggere le tue parole ho sentito quella famosa morsa alla pancia che ho provato, in passato, davanti a situazioni di questo tipo (chiaramente tutte finite in malora).

Non voglio scoraggiarti, ma quando una ragazza se ne esce con questi discorsi nella stragrande maggioranza dei casi sei sull'orlo del baratro.

 

Vuoi perché ha fiutato (consciamente o meno) nuove opportunità. Vuoi perché ne ha sotto mano, e sta valutando la solidità della liana prima di saltare e darti definitivamente le spalle.

Vuoi perché le sei passato "di pancia", indipendentemente dalla presenza o meno di altri - altri che, ricordo, ritengo siano la causa di certi discorsetti della minchia 8 volte su 10 -.

Solitamente quando una è a imbuto su di te (sto supponendo che lo fosse, non conosco la vostra storia), razionalizzazioni di questo tipo non le fa.

 

Da quel che ho letto anche nei post successivi, questa situazione di bilico ti logora.

La mia risposta comportamentale davanti a queste situazioni è la fuga anestetica e proattiva alla ricerca di nuove, prima che la presente mi sferri il colpo di grazia.

Probabilmente guardarti intorno e ridirezionare le tue attenzioni sessuali/emotive (per quanto difficile) ti aiuterà un po'. Non voglio essere negativo, ma sai benissimo - e lo senti di pancia - che la situazione sarà difficile che si recuperi.

Il "tempo" che si prendono in questi casi non serve assolutamente a nulla, se non a: saggiare liane/ cercare motivazioni razionali ("colpevoli") da proporti per ciò che sentono in pancia/ amplificare come possibile lo stato di rottura per poter rompere con serenità/ sperare che tu ti stufi e ti prenda la responsabilità della fine.

Fai benissimo a ritagliare del tempo per te, preparare la tua fortezza e ridirigere le tue energie psichiche.

Taglia fuori lei dalla tua mente, il più possibile. Tanto se dovesse casomai "tornare", non sarà in base alle attenzioni in più che le dedicherai.

 

Personalmente quando sento parlare di "chiudiamo bene" e sono ancora innamorato mi viene voglia di uccidere.

'Sto istinto alla pacificazione a tutti i costi è una cosa tendenzialmente femminile, volta a non sentire il peso della responsabilità di aver cagato sull'uscio un cristiano innamorato.

Sentiti libero di chiudere come ti sentirai, che sia male o bene, indipendentemente dai suoi sensi di colpa. Si fottano. Quando hai bisogno di chiudere male (sto ipotizzando) e accetti 'ste chiusure pace&amore stai solo accumulando tensione che prolungherà il periodo di recupero post traumatic stress. Win - Lose. Meglio un Lose - Win, se proprio si è costretti a scegliere. Almeno hai sfogato un po' di merda.

 

Il suggerimento che mi sento di lasciarti è quello di non cadere nei tranelli delle sue razionalizzazioni, nei discorsi della minchia che ti farà (che saranno probabilmente altalenanti e contraddittori) e di fidarti solo della tua pancia.

Cosa ti dice la pancia quando siete insieme?

Cosa dicono i suoi occhi, le sue mani, le sue labbra, i suoi baci, i suoi abbracci?

In base a ciò, pianifica le tue prossime mosse.

Quello che esce dalla sua bocca è prevalentemente fumo nero.

 

Preparati al peggio e non aggrapparti alle speranze, se questa ragazza ti prendeva di pancia.

Un abbraccio

In realtà due messaggi dopo ho riportato di come ho (abbiamo) preso il toro per le corna, chiudendo il rapporto prima che si logorasse. Non voglio aspettarmi un suo ritorno.

Può essere che tu abbia ragione, può essere che ci sia già un altro... Resta il fatto che le motivazioni che ci hanno portato a lasciarci vanno oltre il sentimento.

Come ho scritto dopo, chiudere bene è un eufemismo, su altre cose che hai scritto mi trovo meno d'accordo ma sono un punto di vista che accolgo. 

Sono d'accordissimo con te che le situazioni a metà in ogni caso non hanno senso e sono solo una tortura autoinflitta

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2 minuti fa, gold86 ha scritto:

@Improve Your Skill ti leggo sempre volentieri.

Ti va di esporre in maniera organica quanto è successo a beneficio di tutti?

Trovo molto interessante questo cambio di marcia nel suo pensiero:

 

Grazie mille, per me vale altrettanto.

Nonostante mi venga difficile, riporteró quanto successo.

Io ho sempre avuto forti problemi a gestire le mie emozioni, soprattutto quelle negative, passando da rabbia a apatia per esempio. Già anni fa una psicologa mi disse che per esprimermi al meglio come individuo avrei dovuto lottare per superare questo mio limite.

In questi 3 anni io sono cresciuto con me stesso e con questa persona, e questo nonostante avesse molti lati positivi, mi ha portato ad avere una sorta di salvagente: quando ero con lei alle volte finivo troppo preda delle mie emozioni, e per come è lei, pur cercando di aiutarmi ne soffriva e inconsciamente io percepivo di "potermi permettere" di reagire male.

Allo stesso modo lei è sempre stata una persona insicura, che non riusciva a esprimere il suo egoismo, che aiutava gli altri (anche) per non dover affrontare certi problemi con se stessa. Crescendo, sia nella relazione che per i fatti suoi, sta iniziando a capire che basarsi su certi valori, persone, etc era un suo modo per non gestire il modo in cui lei lo viveva.

Ci aiutavamo a vicenda, ma nell'aiutarci ci limitavamo, e finivamo per stare peggio. Abbiamo affrontato tante cose insieme, ma forse siamo arrivati a un limite del nostro capirsi e aiutarsi...

Ecco, questo è circa tutto. Mi ha fatto un effetto strano scriverlo...

 

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1 ora fa, Improve Your Skill ha scritto:
2 ore fa, Soulrider ha scritto:

Da quello che sto imparando io, la botta deve ancora arrivare. Quindi se fossi in te mi preparerei all impatto. Ma ciascuno di noi è diverso, e dunque reagisce in modo differente agli eventi.

Trovo che tu abbia una grande consapevolezza circa il senso della relazione, parli di "scadenza" e poi di "campanelli di allarme" ...come se fosse naturale e stesse " nelle cose" anche  (ma non solo e non per forza) la fine di una relazione. Ti faccio i miei complimenti...essere centrati è anche questo, non aspettarsi il peggio, ma essere pronti agli eventi possibili. Probabili. E la fine di una relazione è uno di questi. Bravo. 

 

Ho colto un passaggio.: "la difficoltà di lasciarsi" avrebbe poi generato un frontal crash più duro e critico rispetto ad ora....che dire ... afferro il senso di ciò che vuoi dire...quindi meglio lasciarsi prima ...

Ok..sei in fase di caduta libera ...l' Adrenalina e' ancora in circolo...credo ...

Tieni duro e resta così centrato ...

Ti seguo

 

Mi aspetto davvero che arrivi una ulteriore botta, al più ondate di sconforto, timore di aver fatto la scelta sbagliata, etc

Avevo letto ieri sera il tuo post e volevo scriverti.

Filosofia e discorsoni a parte, il succo del post sarebbe stato quello di lasciarla al più presto, prima del Frontal Crash.

 

Hai fatto benissimo.

 

Ti chiedo solo un piacere. 

Per qualche mese, non provarci con altre.

Perché se fallisci la piccola delusione riaprirà il baratro nel tuo cuore, ti mancherà la tua ex e la ricontatterai.

E lì inizierà l'Inferno e le umiliazioni.

 

M.

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4 minuti fa, MPhoenix ha scritto:

Avevo letto ieri sera il tuo post e volevo scriverti.

Filosofia e discorsoni a parte, il succo del post sarebbe stato quello di lasciarla al più presto, prima del Frontal Crash.

 

Hai fatto benissimo.

 

Ti chiedo solo un piacere. 

Per qualche mese, non provarci con altre.

Perché se fallisci la piccola delusione riaprirà il baratro nel tuo cuore, ti mancherà la tua ex e la ricontatterai.

E lì inizierà l'Inferno e le umiliazioni.

 

M.

In questo momento momento cerco di dare obiettivi solo per me stesso, dedicandomi al lavoro e a quello che mi piace: arrampicare, leggere...

Non chiudendomi a riccio come in passato, tenendomi dei momenti per me ma cercando di accettare l'aiuto di amici e persone care.

Non ho in mente di provarci con altre, non ho proprio in mente nemmeno l'aspetto sessuale ora come ora. Ero solo prima di questa relazione da mesi, vedrò di esserlo anche dopo, cresciuto, se serve. Anche andando avanti a seghe nel caso.

Non voglio ritrovarmi in una situazione in cui sposto il mio bisogno di colmare un vuoto su un'altra ragazza, voglio interagire con ragazze nei contesti che vivo normalmente ma senza l'idea di trovarmi una nuova LTR.

Grazie anche a te come a tutti gli altri per il tuo intervento, lo dico con animo sincero

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Nuovo_utente

Caro @Improve Your Skill

Ti sono vicino...molto! Anche perché ho passato/sto passando qualcosa di simile a 35 anni suonati. Ho chiuso una relazione di sei anni (non due mesi), con tanto di progetto nell’aria di matrimonio ecc ecc.

 

Le domande che già ti sei posto (ho fatto bene? Ho fatto male?)...te le porterai dietro per un po’.

Come dice @MPhoenix, non buttarti a capofitto su altre situazioni...nel momento in cui non promettono bene...potrebbero amplificare la malinconia e farti fare dei passi indietro dettati solo dal momento.

 

Consigli specifici da darti non ne ho...sono i soliti che saprai già. Ti riporto la mia esperienza per fare dei parallelismi che possono forse esserti utili.

 

In seguito ad un mio cambio di città, la mia ormai ex inizia ad avvicinarsi a colleghe che non mi piacevano manco per il cazzo. Rispondo con la stessa moneta, nel senso che le dico che la cosa mi dava abbastanza fastidio ed inizio a darle sempre meno importanza. Riesco ad interrompere il circolo vizioso che si era creato ma innesco delle dinamiche autodistruttive che ci porteranno a mollarci. 

Le chiedo di seguirmi nella nuova città, ma lei non ne vuole sapere. Proseguono gli egoismi, i piccoli dispetti. Finché...avvertendo inconsciamente puzza di bruciato, inizio a guardarmi intorno, ormai pronto al peggio. 

E così spunta una terza persona che (ahimè) mi prende per davvero. Ne nasce un flirt che ci sfugge di mano tanto che la mia ex lo intuisce e capisce che forse è il momento di muovere il culo se non vuole perdermi. 

 

Il problema è che si smuove solo a parole, ma non nei fatti. Quando mi rompo di aspettarla e sbrocco...per lei è una doccia non fredda...di più! Ad oggi non so se fosse più la reazione all’abbandono o la paura di perdermi a causare tutte quelle lacrime...Si sveglia così dal torpore, ma ormai il mio cervello ha chiuso i battenti. L’ho aspettata per un anno. Verso di lei c’è tanta rabbia per non avermi sostenuto nell’unico vero momento di difficoltà della mia vita.  

Mi si innesca una voglia di resettare tutto nella mia vita. Ad oggi sono un paio di mesi che abbiamo chiuso definitivamente. Freeze assoluto da entrambe le parti. Niente auguri, buon natale e buona anno. Zero totale. 

 

Ci penso ancora spesso, soprattutto la mattina, non so perché. La sera paradossalmente sono più lucido. Sto riprendendo in mano la mia vita. Nell’ultimo periodo con lei ero nervoso da morire, scontroso, frustrato. 

Adesso...le solite cose. Nuove amicizie, uscite, palestra. Ho ripreso a frequentare la terza persona di cui avevo accennato e con la quale avevo un po’ flirtato negli ultimi mesi prima della fine della mia relazione. A volte sento il bisogno di trovare il prima possibile un nuovo appiglio. Altre volte invece razionalizzo e cerco di capire se mi sto muovendo nella direzione giusta o se sono solo mosso dalla volontà di colmare un grande vuoto. Ogni giorno che passa rivedo la situazione in una chiave leggermente diversa.   

 

Alcuni giorni sono fiero di me, mi dico “cazzo, però ho avuto le palle. Ho chiuso una relazione pur sapendo che dall’altra parte mi aspettava il NULLA, il VUOTO, l’INCERTO...”.

Poi ci sono giorni in cui invece la malinconia la fa da padrone e mi sento in colpa per aver sfanculato una persona che mi amava e che, anche se tardi, aveva capito gli errori commessi.  Ma subito dopo subentrano altre razionalizzazioni: “piangeva per l’abbandono, non per me...prima o poi me l’avrebbe fatta pagare con gli interessi e se non lo avessi fatto io...mi avrebbe mollato lei...frontal crash scampato”.

 

Guarda...è tutto un frullato. E sarà così anche per te. Poi il tempo mette i vari tasselli al loro posto (spero). Spero solo di non arrivare un giorno a guardarmi allo specchio e pensare “ma che cazzo ho fatto?”. Tieni bene a mente le dinamiche che vi hanno portato a mollarvi, scrivetele...perché il cervello fa veramente brutti scherzi. Pulisce, lava e stira i nostri ricordi...toglie lo sporco e ci fa sembrare candido ciò che non lo era affatto. E se nel frattempo non hai trovato un nuovo equilibrio...i pensieri di cui sopra non tarderanno ad arrivare. 

Sii forte...perché arriveranno giornate in cui penserai tutto ed il contrario di tutto e ti sentirai in balia di te stesso.

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Federico97

@Improve Your Skill

Hai già tracciato il tuo percorso, sii coerente fino in fondo.

Come tu stesso hai ammesso sei arrivato ad un punto in cui ti trovi faccia a faccia con i tuoi limiti, limiti che fino ad ora grazie al salvagente non hai affrontato al 100%

Le relazioni sono una opportunità: rappresentano l'occasione di migliorarsi e migliorare gli altri con le proprie azioni e di questa cosa ne sei perfettamente consapevole 

Sono un punto di partenza, un momento della nostra vita in cui possiamo guadagnare tanto e allo stesso tempo perdere tanto

Un momento in cui doniamo una parte di noi incondizionatamente

Lo hai fatto

Con alti e bassi, ma lo hai fatto

E anche ciò che stai facendo ora è giustissimo, cazzo se è giusto 

Ti stai mettendo in gioco, hai preso i lati positivi e negativi di questi anni trascorsi insieme ed è solo grazie a questi che sei arrivato fino a questo punto 

Sii coerente, persevera e sicuramente arriveranno i momenti down così come ci saranno momenti top

Hai bisogno del tempo, ma questo tempo ti servirà per conoscere una parte di te che fino a questo momento non hai avuto modo di accettare completamente 

 

Per aspera sic itur ad aspera 

 

Ah non cadere nel tranello del tira e molla, del come stai, ed altre razionalizzazioni varie 

Ognuno per la propria strada 

F. 

Modificato da Federico97
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17 minuti fa, Nuovo_utente ha scritto:

Caro @Improve Your Skill

Ti sono vicino...molto! Anche perché ho passato/sto passando qualcosa di simile a 35 anni suonati. Ho chiuso una relazione di sei anni (non due mesi), con tanto di progetto nell’aria di matrimonio ecc ecc.

 

Le domande che già ti sei posto (ho fatto bene? Ho fatto male?)...te le porterai dietro per un po’.

Come dice @MPhoenix, non buttarti a capofitto su altre situazioni...nel momento in cui non promettono bene...potrebbero amplificare la malinconia e farti fare dei passi indietro dettati solo dal momento.

 

Consigli specifici da darti non ne ho...sono i soliti che saprai già. Ti riporto la mia esperienza per fare dei parallelismi che possono forse esserti utili.

 

In seguito ad un mio cambio di città, la mia ormai ex inizia ad avvicinarsi a colleghe che non mi piacevano manco per il cazzo. Rispondo con la stessa moneta, nel senso che le dico che la cosa mi dava abbastanza fastidio ed inizio a darle sempre meno importanza. Riesco ad interrompere il circolo vizioso che si era creato ma innesco delle dinamiche autodistruttive che ci porteranno a mollarci. 

Le chiedo di seguirmi nella nuova città, ma lei non ne vuole sapere. Proseguono gli egoismi, i piccoli dispetti. Finché...avvertendo inconsciamente puzza di bruciato, inizio a guardarmi intorno, ormai pronto al peggio. 

E così spunta una terza persona che (ahimè) mi prende per davvero. Ne nasce un flirt che ci sfugge di mano tanto che la mia ex lo intuisce e capisce che forse è il momento di muovere il culo se non vuole perdermi. 

 

Il problema è che si smuove solo a parole, ma non nei fatti. Quando mi rompo di aspettarla e sbrocco...per lei è una doccia non fredda...di più! Ad oggi non so se fosse più la reazione all’abbandono o la paura di perdermi a causare tutte quelle lacrime...Si sveglia così dal torpore, ma ormai il mio cervello ha chiuso i battenti. L’ho aspettata per un anno. Verso di lei c’è tanta rabbia per non avermi sostenuto nell’unico vero momento di difficoltà della mia vita.  

Mi si innesca una voglia di resettare tutto nella mia vita. Ad oggi sono un paio di mesi che abbiamo chiuso definitivamente. Freeze assoluto da entrambe le parti. Niente auguri, buon natale e buona anno. Zero totale. 

 

Ci penso ancora spesso, soprattutto la mattina, non so perché. La sera paradossalmente sono più lucido. Sto riprendendo in mano la mia vita. Nell’ultimo periodo con lei ero nervoso da morire, scontroso, frustrato. 

Adesso...le solite cose. Nuove amicizie, uscite, palestra. Ho ripreso a frequentare la terza persona di cui avevo accennato e con la quale avevo un po’ flirtato negli ultimi mesi prima della fine della mia relazione. A volte sento il bisogno di trovare il prima possibile un nuovo appiglio. Altre volte invece razionalizzo e cerco di capire se mi sto muovendo nella direzione giusta o se sono solo mosso dalla volontà di colmare un grande vuoto. Ogni giorno che passa rivedo la situazione in una chiave leggermente diversa.   

 

Alcuni giorni sono fiero di me, mi dico “cazzo, però ho avuto le palle. Ho chiuso una relazione pur sapendo che dall’altra parte mi aspettava il NULLA, il VUOTO, l’INCERTO...”.

Poi ci sono giorni in cui invece la malinconia la fa da padrone e mi sento in colpa per aver sfanculato una persona che mi amava e che, anche se tardi, aveva capito gli errori commessi.  Ma subito dopo subentrano altre razionalizzazioni: “piangeva per l’abbandono, non per me...prima o poi me l’avrebbe fatta pagare con gli interessi e se non lo avessi fatto io...mi avrebbe mollato lei...frontal crash scampato”.

 

Guarda...è tutto un frullato. E sarà così anche per te. Poi il tempo mette i vari tasselli al loro posto (spero). Spero solo di non arrivare un giorno a guardarmi allo specchio e pensare “ma che cazzo ho fatto?”. Tieni bene a mente le dinamiche che vi hanno portato a mollarvi, scrivetele...perché il cervello fa veramente brutti scherzi. Pulisce, lava e stira i nostri ricordi...toglie lo sporco e ci fa sembrare candido ciò che non lo era affatto. E se nel frattempo non hai trovato un nuovo equilibrio...i pensieri di cui sopra non tarderanno ad arrivare. 

Sii forte...perché arriveranno giornate in cui penserai tutto ed il contrario di tutto e ti sentirai in balia di te stesso.

Mi ricordo della tua storia: pur essendo diversa dalla mia, anche tu in questo caso sei stato responsabile delle tue azioni, accettando l'ignoto. Anche la mia (ormai ex) piangeva per l'abbandono, ma in quel caso il "problema" lo ha sollevato lei e la decisione la abbiamo presa insieme. I retroscena non mi interessano.

Il mio obiettivo è davvero quello di trovare di nuovo un mio equilibrio, così quando rimarranno i bei ricordi ne sarò distaccato. Cercherò di essere forte.

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19 minuti fa, Federico97 ha scritto:

@Improve Your Skill

Hai già tracciato il tuo percorso, sii coerente fino in fondo.

Come tu stesso hai ammesso sei arrivato ad un punto in cui ti trovi faccia a faccia con i tuoi limiti, limiti che fino ad ora grazie al salvagente non hai affrontato al 100%

Le relazioni sono una opportunità: rappresentano l'occasione di migliorarsi e migliorare gli altri con le proprie azioni e di questa cosa ne sei perfettamente consapevole 

Sono un punto di partenza, un momento della nostra vita in cui possiamo guadagnare tanto e allo stesso tempo perdere tanto

Un momento in cui doniamo una parte di noi incondizionatamente

Lo hai fatto

Con alti e bassi, ma lo hai fatto

E anche ciò che stai facendo ora è giustissimo, cazzo se è giusto 

Ti stai mettendo in gioco, hai preso i lati positivi e negativi di questi anni trascorsi insieme ed è solo grazie a questi che sei arrivato fino a questo punto 

Sii coerente, persevera e sicuramente arriveranno i momenti down così come ci saranno momenti top

Hai bisogno del tempo, ma questo tempo ti servirà per conoscere una parte di te che fino a questo momento non hai avuto modo di accettare completamente 

 

Per aspera sic itur ad aspera 

 

Ah non cadere nel tranello del tira e molla, del come stai, ed altre razionalizzazioni varie 

Ognuno per la propria strada 

F. 

Grazie per le tue parole, in certi momenti mi sembra quasi di aver subito una decisione... Questo è l'effetto che mi fa il non aver voluto lasciare le cose vaghe, come invece scrivevo nel mio primo post. Comunque sia andata, la relazione stava incrinandosi  e più ci penso meno mi pare un fulmine a ciel sereno. Io stesso negli ultimi tempi sentivo di valutare più la mia indipendenza che il rapporto in certi momenti. In ogni caso le relazioni si vivono in due, per estremo avrei solo potuto accettare la sua decisione.

Fino ad oggi ho affrontato me stesso, continuerò a farlo e con più forza, onestà e a spalle dritte.

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